Eyob Faniel
Foto Venice Marathon Club
Arriva un’’altra grande prestazione per Eyob Faniel. Il portacolori del Venicemarathon Club ha infatti stabilito ieri il nuovo record personale sulla mezza maratona con 1h02’49”, giungendo ottimo 4° alla 26^ FitBit Semi de Paris, manifestazione internazionale sui 21,097 km che si è corsa nei viali della capitale francese e che ha visto tagliare il traguardo a oltre 36.000 concorrenti.
La gara, corsa in condizioni di pioggia e freddo, è stata vinta dal keniano Evans Cheruiyot in 1h01’24”, davanti al connazionale Evans Kurui (1h02’43”), l’etiope Hailu Gizachew (1h02’48”) e allo stesso Faniel, che è giunto ad un solo secondo dal podio dopo un’intensa volata.
Soddisfazione, comunque, per il corridore del Venicemarathon Club seguito da Ruggero Pertile, che ha limato di 20 secondi il suo precedente record sulla Mezza Maratona (1h03’09”) ottenuto a Praga nel 2017.
Quella di Eyob Faniel è la miglior prestazione italiana assoluta nel 2018 nella mezza maratona: sicuramente un’ottima indicazione in vista dei prossimi Campionati Mondiali di Mezza Maratona in programma a Valencia il prossimo 24 marzo, dove l’atleta di Bassano del Grappa parteciperà con la maglia azzurra.
“Sono soddisfatto a metà – commenta Faniel - perché a parte il freddo e la pioggia, mi aspettavo un percorso più veloce mentre era pieno di saliscendi e cambi di ritmo. Inoltre mi sono trovato quasi subito da solo. In condizioni diverse avrei potuto sicuramente fare molto meglio. La cosa che però mi ha dato grande soddisfazione è vedere come il mio corpo, dopo solo tre giorni di rientro dall’altura, abbia saputo rispondere positivamente, benefici che sto continuando a sentire anche oggi”.
Il raduno di 21 giorni svolto in altura in Eritrea si è concluso proprio venerdì scorso ed Eyob è sbarcato a Parigi direttamente da Asmara.
“Ad Asmara – continua Faniel - ho trovato clima e condizioni ideali per allenarmi davvero bene e, rispetto a quello dello scorso anno, sono riuscito ad incrementare sia i chilometri che la velocità. Adesso mi aspettano tre settimane per velocizzarmi ancora e mettere a punto gli ultimi dettagli in vista dei Mondiali di Mezza Maratona. Sarà una gara veloce, il percorso è molto scorrevole e il ritmo sicuramente molto elevato. Cercherò di dare il meglio”
Purtroppo, a margine di questa bell’impresa, arriva in casa Venicemarathon la tragica notizia della morte del maratoneta etiope Chala Adugna Bekele, morto folgorato venerdì dopo aver accidentalmente toccato un cavo dell’alta tensione, caduto lungo il sentiero dove stava correndo. Bekele era giunto secondo alla Venicemarathon nel 2016. C’è dunque grande cordoglio da parte del Venicemarathon Club per un atleta che era stato protagonista a Venezia.