Viscosupplementazione: qualche medico mi sa spiegare?
Soffrendo come molti podisti di una forma moderata di artrosi alle ginocchia ho sperimentato, su consiglio dell'ortopedico, la tecnica della "viscosupplementazione".
Si tratta di un ciclo di tre infiltrazioni di acido ialuronico (ricavato dalle creste dei polli) che dovrebbero avere effetto terapeutico e antidolorifico. Nel mio caso ne ho tratto senz'altro beneficio. Quattro anni fa il dolore al ginocchio destro mi aveva costretto a sospendere la corsa. In seguito a queste infiltrazioni il dolore si è drasticamente ridotto e ho ripreso a correre senza eccessivi problemi. L'anno scorso, al ripresentarsi dei problemi al ginocchio, ho ripreso la terapia, che sto ripetendo anche quest'anno a distanza di circa 11 mesi. La differenza è che - rispetto all'anno passato - uso un prodotto diverso, meno costoso ma a basso peso molecolare.
Qualche medico potrebbe spiegarmi se esistono dati scientifici certi sull'efficacia di questa terapia e qual è la differenza tra acido ialuronico a basso e alto peso molecolare? Vorrei inoltre sapere, cortesemente, quali sono gli integratori alimentari più efficaci per contrastare l'avanzare dell'artrosi o perlomeno alleviare i disagi provocati da questa malattia degenerativa. Io attualmente, oltre al collagene di origine marina, uso integratori a base di curcuma e boswellia (ricavata dall'incenso) come anti-infiammatori. Qualcuno li ha provati e ne ha constatato l'efficacia?