125 classificati nella 19K, 112 classificati nella 42K, 27 classificati nella 3X50, per un totale di 264 atleti al traguardo.
Si tratta di numeri che non rendono giustizia ad un evento corsosi su montagne ed altopiani di una bellezza straordinaria e sconosciuti ai più.
Si è corso con un clima non ideale, cielo coperto, nuvole basse, ma almeno senza pioggia e con temperatura tra i 5 e 15°.

ANTEPRIMA SERVIZIO FOTOGRAFICO ENDUPIX



La gara lunga si è svolta su percorso modificato a causa della neve che ha reso pericolosa la discesa del "Passo del Mulo", gli atleti hanno cosi evitato di transitare ai piedi della Meja, una bellissima montagna dalla forma lunga ed affilata, ma hanno "guadagnato" il passaggio non previsto al meraviglioso Lago Nero (nella foto).

Ordine d'arrivo 42K maschile:

Ordine d'arrivo 42K femminile:

Ordine d'arrivo 3x50 maschile:

Ordine d'arrivo 3x50 femminile:

Nella 19K bella vittoria per il 50enne reggiano Giuliano Gherardi che si è trovato inaspettatamente al comando dopo che i 2 atleti in testa alla gara hanno sbagliato percorso.

Ordine d'arrivo 19K maschile:

Ordine d'arrivo 19K femminile:

ANTEPRIMA SERVIZIO FOTOGRAFICO
Ivrea, 8 settembre 2024 - Gli oltre 900 iscritti, con sold-out già una settimana prima, hanno decretato ancor prima della partenza il successo dell’edizione 2024: 500 partenti sulla gara regina (La 5Laghi) e più di 400 sulla 2Laghi competitiva e non.
La pioggia ha risparmiato gli atleti alla partenza e per la prima parte della gara ed ha permesso il regolare dello svolgimento della gara come dimostrano i tempi di assoluto livello dei tanti top runner presenti ai nastri di partenza.

La partenza - foto di Elia Morselli/Racephoto.it

Il primo a rientrare in Piazza Ottinetti è stato Marco Moletto (Atletica Saluzzo) con 1h25'03", anticipando di 4 minuti altri due top runner di livello internazionale: Xavier Chevrier (Valli Bergamasche), secondo in 1h29'25" e Luca Merli (SA Valchiese) 1h29'33".
Per Moletto è la seconda vittoria consecutiva alla 5 Laghi, e con la vittoria di quest'anno  si aggiudica anche titolo di campione regionale FIDAL di trail corto.
Completano la top five Marco Mazzon (OlimpiAtletica) secondo lo scorso anno e Nicholas Bouchard (Atletica Saluzzo).


L'arrivo di Marco Moletto - foto di Martino Zucchini/Racephoto.it

Arianna Dentis (Atletica Saluzzo) si è classificata prima donna con 1h48'00" anticipando l'eclettica Sara Borello (Atletica Canavesana) che passa dal pista alla strada e oggi al trail, 1h49'28" il suo crono. Terzo posto per Margherita De Giuli (Climb Runners) 1h54'51". Anche per Arianna Dentis titolo di campione regionale FIDAL di trail corto.


L'arrivo di Arianna Dentis - foto di Martino Zucchini/Racephoto.it

La corsa dei Due Laghi di 12 km è vinta da Diego Yon (Atletica Pont Donnas) in 38'54" alla prima partecipazione, davanti a Federico Magagna (Climb Runners) 39'31". Terzo posto per Loris Schina (Amici del Mombarone) in 40'16". Importante vittoria per Federica Barailler (APD Pont Saint Martin) in 46'30" , 47'27" per Nicol Albina Cavallera (Torino Road Runners), terzo posto per l'atleta della Podistica Valle Varaita Fabiana Valente 49'32".


Il passaggio nell'antica "Distilleria Revel Chion" - foto di Roberto Ferrari/Racephoto.it

Tra le squadre partecipanti, diversi gruppi numerosi che hanno anche “animato” il terzo tempo post gara:

• A.S.D. EQUILIBRA RUNNING TEAM
• PIETRO MICCA BIELLA RUNNING
• A.S.D. PODISTICA TORINO
• DURBANO GAS ENERGY RIVAROLO 77
• AMICI DEL MOMBARONE
• ATL. SANTHIA'
• TORINO ROAD RUNNERS A.S.D.
• RUNNERPILLAR TEAM A.S.D.
• A.S.D.PODISTICA VALLE VARAITA
• LA VETTA RUNNING
• ASD GLI AMICI DI MARCELLO
  
  
  Passaggio al Lago Sirio di Arianna Dentis - foto di Martino Zucchini/Racephoto.it
  

L’organizzazione ringrazia gli oltre 100 volontari presenti lungo tutto il percorso, gli sponsor e le Istituzioni locali che hanno creduto e supportato la manifestazione: “ma la vera vittoria è stata la presenza ad Ivrea di tantissimi atleti non canavesani che non avevamo mai partecipato alla nostra gara e che hanno potuto apprezzare la bellezza del territorio in cui si snoda il percorso ed il grande sforzo organizzativo”.

ANTEPRIMA SERVIZIO FOTOGRAFICO - Yeman Crippa vince di fronte ad un pubblico straripante la 35^ edizione del Giro delle Mura di Feltre.
Come al solito è stata una bellissima manifestazione iniziata alle 18.00 con varie gare di contorno e conclusasi con la gara elite sulla distanza di 9500 metri.

La gara regina e’ partita alle 22 con al via 24 atleti, tra loro oltre a Yeman Crippa, anche Daniele Meucci, Yohannes Chiappinelli, Cesare Maestri, Pasquale Selvarolo ed alcuni atleti africani.
Nove giri da percorrere su di un tracciato mosso e con un cambio di direzione a 180 gradi; in una gara non semplice lo spettacolo non poteva che essere esplosivo.


Passaggio al 1° giro - ph Stefano Morselli / www.racephoto.it

Nei primi giri si sono dati il cambio al comando in diversi ma da metà gara circa hanno preso la testa Chiappinelli e Selvarolo tentando di mettere in difficoltà Crippa. Missione non riuscita con il trentino che nei due giri finali ha preso il comando salutando rapidamente la compagnia ed andando a chiudere solitario in 25:58.
Alle spalle del campione trentino sono giunti Pasquale Selvarolo (G.S. fiamme Azzurre) (ndr.: che sta preparando una  maratona) in 26:06 e Yohannes Chiappinelli (C.S Carabinieri) in 26:09.
Quella del Giro delle Mura di Feltre è una delle gare italiane piu' spettacolari e partecipate dal pubblico, ieri ho personalmente stimato la presenza di 4-5000 spettatori; correre con tanto calore è stato per tutti emozionante ed un grande plauso va al comitato organizzatore guidato da Diego Da Col e Gianpietro Slongo.


Il treno di testa guidato da Selvarolo - ph Martino zucchini / www.racephoto.it

L'evento è il frutto di tanti anni di lavoro ed il prodotto che ne risulta è uno dei migliori dell'intero panorama nazionale, nulla è lasciato al caso e lo si vede dalla scaletta perfetta, dalla preparazione certosina di ogni cosa dettaglio, dalla preparazione degli speaker Paolo Mutton e Nicolò’ della Gasperina sempre sul pezzo e mai banali o ripetitivi, dai percorsi sigillati con la cittadinanza che vive l'evento come in pochi luoghi in Italia, non è bello fare classifiche ma qui siamo al top.

Ordine d'arrivo Gara elite - 9500 mt (solo uomini):

Poco prima della gara in circuito che ha visto primeggiare Crippa si è svolta la "Running Seven Laps Elite", una gara a coppie miste ad eliminazione diretta che ha visto la presenza della “crem” del mezzofondo veloce italiano tra cui Catalin Tecuceanu.


Francesco Pernici & Marta Zenoni - ph Max Fiabane / www.racephoto.it

In questa spettacolare gara si sono imposti Marta Zenoni e Francesco Pernici davanti a Micole Majori e Catalin Tecuceanu, terzo gradino del podio per Yassin Bouhi in coppia con Aude Clavier.
ha impressionato in particolare Marta Zenoni che è stata grande protagonista in ognuno dei 7 giri, prima controllando senza comunque spremersi all'estremo, per poi nell'ultimo giro andando ad attaccare riuscendo nell'obbiettivo di consegnare un vantaggio significativo al compagno Francesco Pernici che è stato altrettanto bravo a resistere allo spettacolore ritorno di Catalin Tecuceanu.



Nella gare riservata agli amatori sulla distanza di 10K, corsasi su circuito da 5K da ripetersi 2 volte, vittoria per Manuela Bulf (Atletica Casone) in 36:57 e Matteo Lometti in 32:19.


La gara Amatori e camp. Europeo Vigili del fuoco - ph Max Martino zucchini / www.racephoto.it

Maschile
	1.	84	LOMETTI MATTEO		1989	Asd Brancaleone Asti	00:32:19	00:33:20
	2.	74	ZANET LUCA		1996	H.Robert running Team	00:33:45	00:34:50
	3.	37	PASSERA ALESSIO		1988	Läufer Club Bozen	00:33:46	00:34:53
	4.	177	ZARPELLON DEVIS		1976	Atletica Vicentina	00:34:07	00:35:10
	5.	9	MORETTO FRANCESCO		1991	Ana Atletica Feltre	00:34:15	00:35:21

Femminile
	1.	178	BULF MANUELA		1985	Atletica Casone Noceto	00:36:57	00:38:04
	2.	203	FANTINEL ILARIA		1998	Atletica San Biagio	00:37:20	00:38:27
	3.	100	MENEGAT FRANCESCA		1995	Ana Atletica Feltre	00:38:48	00:39:59
	4.	59	BOEV BIANCAMARIA		2000	S.S. Lazio atletica leggera	00:39:11	00:40:22
	5.	48	BISON SABRINA		1975	MARATONELLA ASD	00:39:32	00:40:43

Nella stessa gara si è corso il Campionato Europeo 10K riservato ai Vigili del Fuoco, con la rappresentativa polacco che ha dominato la gara andando a vincere sia tra gli uomini che tra le donne.

Maschile

	1.	372	RATAJCZYK PRZEMYSLAW		1993	POLAND STATE FIRE SERVICE	00:31:58	00:32:59
	2.	378	NOGA DAMIAN		1989	POLAND STATE FIRE SERVICE	00:32:21	00:33:19
	3.	325	SPADA MARCO		1983	BELLUNO	00:32:30	00:33:29
	4.	373	POCZWARDOWSKI KAMIL		1984	POLAND STATE FIRE SERVICE	00:33:16	00:34:18
	5.	376	GRZANKA MATEUSZ		1986	POLAND STATE FIRE SERVICE	00:34:11	00:35:13

Femminile

	1.	377	FRUKACZ JOANNA		1996	POLAND STATE FIRE SERVICE	00:41:18	00:42:28
	2.	394	DE CANDIDO EVITA		1981	UDINE	00:43:27	00:44:57
	3.	336	BERTELLE LISA		1996	BELLUNO	00:43:52	00:45:17
	4.	430	VAZZA MONIA		1972		00:53:56	00:55:45
	5.	404	CARONE GIUSEPPINA		1979	VERONA	01:00:43	01:02:51

ANTEPRIMA SERVIZIO FOTOGRAFICO - Si è svolta venersi 23 Agosto l'edizione 2024 della classica serale trail di Feltre che quest'anno ha raggiunto la partecipazione record complessiva di 737 atleti, di cu 217 uomini + 97 donne nella competiva e 227 uomini + 196 donne nella ludico motoria cronometrata.

Nella gara maschile la vittoria è andata a Lorenzo Ciuti (Team Aldo Moro Nortec) nel tempo di 36:25 davanti a simone cecchini (Atletica Feltre) in 36:47, terzo Roberto Fregona (Atl. San Biagio) in 36:52.

Lorenzo Ciuti - ph Enrico Merlo / www.racephoto.it

Tra le donne bellissima vittoria di Silvia Sangalli (Atl. Dolomiti Belluno) che ha chiuso in 44:07 davanti a Federica Dal Ri in 44:20, terza Leila Colussi (Ana Atletica Feltre) in 45:10.


Silvia Sangalli- ph Stefano Morselli / www.racephoto.it

10 Km Competitiva Maschile
1. 208 Ciuti, Lorenzo 1993 Team Aldo Moro nortec Arrivo 00:36:25
2. 188 Cecchin, Simone 1996 Ana Atletica Feltre Arrivo 00:36:47
3. 144 Fregona, Roberto 1996 Atletica San Biagio Arrivo 00:36:52
4. 107 Gheno, Enrico 1984 Emme Running Team Arrivo 00:37:13
5. 218 Del Longo, Gabriele 1987 La Recastello Radici Group Arrivo 00:37:44
6. 165 Votta, Filippo 2003 G.S. Quantin Arrivo 00:38:15
7. 769 Signorotto, Mirko 1986 H Robert Running Team Arrivo 00:38:50
8. 741 Scopel, Mattia 2000 Arrivo 00:39:12
9. 56 Botteselle, Marco 1997 Asd Atletica Pederobba Arrivo 00:39:15
10. 799 Fiorot, Andreas 1992 Arrivo 00:39:38

La partenza - ph Max Fiabane / www.racephoto.it

10 Km Competitiva Femminile
1. 272 Sangalli, Silvia 1995 Atletica Dolomiti Belluno Arrivo 00:44:07
2. 2 Dal Ri, Federica 1980 Arrivo 00:44:20
3. 191 Colussi, Leila 2006 Ana Atletica Feltre Arrivo 00:45:10
4. 281 Campigotto, Sara 1995 Arrivo 00:45:40
5. 181 Andrich, Elena 1990 Arrivo 00:47:26
6. 244 Menel, Alessia 1989 Giro delle mura Arrivo 00:47:29
7. 50 De Simoi, Genny 1978 Ana Atletica Feltre Arrivo 00:48:03
8. 795 Caccin, Elena 1992 Atletica San Biagio Arrivo 00:48:52
9. 303 De Marchi, Jacklin 1985 Asd Jesolo Triathlon Arrivo 00:49:40
10. 768 Signorotto, Marzia 1996 H Robert Running Team Arrivo 00:50:56

La trentina Nadia Battocletti si conferma grande protagonista ai Giochi Olimpici di Parigi con un'ennesima spettacolare prova sui 10.000 dopo il 4° posto nei 5.000.
Dopo una prima parte di gara corsa su ritmi blandi, l'azzurra è rimasta l'unica europea, assieme all'olandese naturalizzata Hassan, a rispondere agli attacchi delle africane, con una gara tatticamente perfetta che le ha consentito di arrivare con tante energie nell'ultima parte di gara.
Finale entusiasmante per la Battocletti, l'unica a resistere alla volata di Beatrice Chebet che va a vincere in 30:43.25 davanti all'azzurra che chiude in 30:43:45 nuovo primato italiano; terza Sifan Hassan in 30:44:12.
Nadia Battocletti, seppur dolorante, ha battuto quindi 3 etiopi e due keniane, incredibile!
Ora, recuperate le fatiche, è obbiettivamente verosimile che Battocletti tenti di migliorare di nuovo ed in modo significativo il primato italiano.

1

266

KEN

CHEBET Beatrice

30:43.25

2	261	ITA	BATTOCLETTI Nadia	30:43.35	NR
3	270	NED	HASSAN Sifan	30:44.12	SB
4	268	KEN	KIPKEMBOI Margaret Chelimo	30:44.58
5	269	KEN	RENGERUK Lilian Kasait	30:45.04
6	257	ETH	TSEGAY Gudaf	30:45.21
7	256	ETH	TESFAY Fotyen	30:46.93
8	276	USA	KELATI FREZGHI Weini	30:49.98
9	278	USA	SCHWEIZER Karissa	30:51.99	SB
10	254	ETH	GEBRESELAMA Tsigie	30:54.57
11	279	USA	VALBY Parker	30:59.28
12	274	UGA	CHELANGAT Sarah	31:02.37
13	251	AUS	RYAN Lauren	31:13.25
14	252	BDI	NIYOMUKUNZI Francine	31:17.02	PB
15	260	GBR	McCOLGAN Eilish	31:20.51	SB
16	271	NED	van ES Diane	31:25.51
17	265	KAZ	JEPKEMEI Daisy	31:26.55
18	262	JPN	GOSHIMA Rino	31:29.48
19	263	JPN	KOKAI Haruka	31:44.03
20	272	SLO	LUKAN Klara	31:45.15
21	273	UGA	CHELANGAT Annet Chemengich	31:50.41	PB
22	264	JPN	TAKASHIMA Yuka	31:52.07	SB
23	259	GBR	KEITH Megan	33:19.92
	253	ERI	DANIEL Rahel	DNF Did Not Finish
	258	FRA	ZARBO Alessia	DNF Did Not Finish

Sotto la vediamo impegnata nell'ultima BoClassic dove vinse mostrando il suo grande potenziale.

Anteprima servizio fotografico - Moreno Sala e Daniele Nava al photofinish, Lisa Borzani fa il record
720 atleti da 20 nazioni nelle competitive da 90 e 35k, 350 bambini sul percorso mini e un pubblico spettacolare hanno fatto da cornice alla 7^ edizione della spettacolare kermesse valtellinese.
A sancire il successo dell'evento arrivano i numeri dei classificati che sono stati, 174 nella 90K, 66 nella "90K a staffetta" (22 terne) e 355 sulla 35K.
Nella 90K (6000 m D+) corsasi sulla tecnicissima Alta Via della Valmalenco con partenza da Chiesa e arrivo a Caspoggio, i pronostici sono stati ribaltati con il 4 volte vincitore del Tor Des Géants Franco Collé che ha dovuto alzare bandiera bianca per problemi fisici.



Il lecchese Moreno Sala ha preso la testa della corsa e l’ha tenuta sin oltre il Rifugio Marinelli (2813 m s.l.m.) che ha rappresentato il punto più alto della gara, da li è nata una sfida testa a testa con il tiranese Daniele Nava, i due si sono sorpassati ripetutamente arrivando poi a tagliare assieme il traguardo.

I giudici di arrivo hanno classificato al primo posto Moreno Sala con il tempo di 13h34’37”, alle sue spalle Daniele Nava, terzo posto per il locale Luca Schenatti in 14h08’26”, 4°  Riccardo Pianesi in 14h08’26”, 5° Tommaso Redaelli in 14h36'04".

Lisa Borzani sigla il nuovo record della gara femminile in 15h44’39” e centra un poker pazzesco dopo aver già vinto le gare "Doppia W Ultra", "Monte Rosa Walser Waeg" e "Ultra Trail Courmayeur".
Alle sue spalle è giunta la piemontese Chiara Boggio in 16h20’28”, terza Francesca Tentorio in 16h43’54”, 4^ Serena Piganzoli in 17h50'30" e 5^ Sara Patricia Andreotta in 18h15'07".

Nella gara a staffetta con frazioni di 33, 40 e 17 chilometri, si è imposto il terzetto locale "TRA PANAU MINOR E VIGNERON" nel tempo di 12h26'30" composto da Jean Pierre Pedrotti, Raffaele Nana e Stefano Bardea.

Al femminile, applausi per il team di Giulia Gherardi, Elisa Pedrolini e Giulia Pellizzati.

Nella 35K (2700 m D+) un'altra vittoria lecchese tra gli uomini, con Erik Gianola che nel finale ha attaccato la compagnia andando a tagliare il traguardo solitario di Caspoggio in 3h39’54”, alle sue spalle è giunto Simone Tampini in 3h45’07”, terzo Filippo Crippa in 3h45’27”.
Al femminile, secondo successo su questa distanza per la campionessa italiana di Skymarathon Daniela Rota, che è riuscita ad imporsi in 4h13’55” davanti all’atleta di casa Raffaella Rossi in 4h33’33”, terza Cristina Filippini in 4h49’09”.

 

ANTEPRIMA SERVIZIO FOTOGRAFICO - Spettacolare edizione della Stralivigno con 714 classificati nella gara individuale e 107 nella gara a staffetta, per un totale 928 atleti al traguardo.
Un sole splendente ed una temperatura di soli 21°C sono stati gli ingredienti ideali per una corsa spettacolare, sul classico percorso di 21K non particolarmente impegnativo ma molto scenografico, sui sentieri che circondano Livigno.


Alex Baldaccini - Foto Elia Morselli/Racephoto.it

Nelle ore che hanno preceduto la gara, una frana sulle gallerie artificiali che circondano il lago di Livigno, ha destato preoccupazione per la chiusura della strada verso la Svizzera, la cosa però non ha inficiato la partecipazione degli atleti provenienti da nord.


Nina Voelchel - Foto Elia Morselli/Racephoto.it

La gara maschile ha visto il netto successo di Alex Baldaccini, con il tempo di 01:17:53, capace di staccare di quasi due minuti il secondo classificato, il finlandese Remi Lindholm, e di quasi tre Massimiliano Zanaboni, terzo al traguardo.


Nella competizione femminile vittoria finale per la tedesca Nina Voelchel in 01:31:05, davanti all’italiana Ivana Iozzia (vincitrice uscente) e alla finlandese Mina Oravamaki, a testimonianza del carattere internazionale della competizione.




Ivana Iozzia - Foto Nicolo' Montanari/Racephoto.it

Piccolo incidente finale con il morso di un cane alla pancia di uno dei concorrenti subito dopo il traguardo.
Tra gli ultimi al traguardo è giunto AldoRock (nella foto in maglia rossa, assieme ad un compagno d'avventura).





ANTEPRIMA SERVIZIO FOTOGRAFICO