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Giu 16, 2022 Giulia Ranzuglia 2831volte

Si apre uno spiraglio per gli over 75

Coraggio, con una lettera di presentazione potrai correre! Coraggio, con una lettera di presentazione potrai correre! Roberto Mandelli

Aggiornamento di sabato 18 giugno in coda

E se un giorno ci dicessero che non possiamo partecipare ad una gara per sopraggiunti limiti d’età? Non ce lo dice il nostro fisico, nemmeno il nostro medico che ci conferma la nostra “abilità” alla corsa competitiva con un meritato certificato agonistico, ma semplicemente non possiamo partecipare … perché siamo, o meglio, perché ci considerano vecchietti!
Devo ammettere che sono quasi caduta dalla sedia quando mi sono trovata a leggere il regolamento di due Trail organizzati poche settimane fa nelle mie belle Marche.  Il punto 1.1 delle regole generali di ambedue i Trail parla chiarissimo:

1.1 La partecipazione al Trail competitivo è aperta alle persone di età non superiore ai 75 anni.

E come se si fosse temuto che i più grandicelli dei fatidici 75 anni non ci vedessero più bene, “non superiore ai 75 anni” viene riportato in grassetto e sottolineato, ad evidenziare ancora maggiormente il divieto di partecipazione. Non importa se si ha un valido certificato per pratica agonistica dell’atletica leggera; se si ha più di 75 anni non si può partecipare alla competizione: punto.

Nello specifico stiamo parlando del Tallacano Trail (17 km e 1040 D+ svoltosi lo scorso 18 Aprile) e del Trail dei Calanchi (14 Km senza specificazione sul D+ svoltosi lo scorso 2 Giugno). Due Trail organizzati all’interno di un bellissimo e molto apprezzato “Festival dei due Parchi”, a cavallo tra i due Parchi Nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Monti Sibillini. Un Festival ricco di numerose iniziative culturali e, appunto, sportive, in un territorio che sta ancora arrancando nella ripresa socio-economica dopo i noti eventi sismici.

E anche perché localizzato in un territorio che dovrebbe essere testimone di iniziative di inclusione e partecipazione attiva, non ho potuto fare a meno di pensare che la limitazione per limiti d’età fosse, come minimo, fuori da ogni buon senso.  Successivamente, grazie al confronto con esperti organizzatori di gare podistiche nazionali sia su strada che trail, ho concluso che la limitazione fosse non solo in principio, ma anche nella sostanza, fuori da ogni rispetto di corretti ed equi comportamenti sportivi.

Ambedue i trail, inoltre, sono organizzati sotto l’egida di un Ente di Promozione sportiva la cui presentazione sul proprio sito web riprende una citazione tratta dal Congresso olimpico del 1994 “Lo sport per tutti, come implica la sua definizione, deve rendere la pratica sportiva più accessibile a tutte le parti della società senza distinzione di età o di sesso.” Come non detto!

Non sono un’addetta ai lavori ma ho cercato, al mio meglio e con l’aiuto di chi è molto più competente di me, di analizzare ogni possibile “cavillo” noto per giustificare, o almeno per cercare di capire la ratio di tale limitazione di partecipazione. Ho anche pensato ad un’eccezione assicurativa, ma mi è stato fatto notare che la polizza dell’Ente di Promozione Sportiva chiaramente precisa che “la copertura assicurativa viene prestata senza limiti di età”.

Non essendo riuscita ad arrivare ad una spiegazione logica e non volendo creare tanto “rumore” senza un costruttivo confronto, ho dunque deciso di scrivere direttamente agli organizzatori manifestando il mio pensiero.

Riporto integralmente la mia email inviata in data 29 maggio 2022, di cui ho ricevuto esplicita conferma di ricezione e di inoltro a “chi di dovere” (Società sportiva organizzatrice e Direzione del festival), ma a cui fino ad oggi (16 giugno) non ha seguito nessuna altra comunicazione. Ovviamente la sottoscritta è consapevole che nessun riscontro è dovuto ma, a questo punto, non mi resta che concludere che gli organizzatori dei due Trail ritengano che il divieto di partecipazione alla competizione per chi ha più di 75 anni abbia un suo merito ed una sua ragione.

Non posso che pensare: oggi un limite d’età  … e domani? 

Ecco che, a questo punto, un po’ di “rumore” ho ritenuto valesse la pena farlo.

Auspicando in una costruttiva riflessione sull’argomento, ringrazio tutti coloro che si spendono nell’organizzazione di eventi podistici con passione, sana sportività e vero spirito di inclusione che ho oggi imparato essere non sempre scontato.

Email inviata ad Ente organizzatore Festival dei due Parchi in data 29/05/2022.

Mi chiamo Giulia Ranzuglia, ho 44 anni e sono una pseudo podista ormai dal 2010. Mi definisco pseudo perché corro per benessere senza velleità di classifica o tempi. Correndo, appunto, dal 2010, ho avuto modo di partecipare a diverse gare sia su strada che trail ed essendo marchigiana, quando possibile, cerco di prediligere la mia bella Regione ed iscrivermi a gare nel mio amato territorio. Per queste ragioni, ho apprezzato molto l'iniziativa degli eventi podistici legati al Festival dei due Parchi, sia da un punto di vista sportivo ma anche, e soprattutto, da un punto di vista di ripresa socio economica di un territorio di cui sappiamo tutti le difficoltà.

Sono però rimasta estremamente sorpresa nel leggere nel regolamento di gara del Tallacano Trail il limite massimo di età per la partecipazione fissato a 75 anni. A suo tempo, ho sinceramente pensato fosse un refuso, ma ora che vedo lo stesso requisito anche nel regolamento del prossimo Trail dei Calanchi, ritengo sia espressa intenzionalità del comitato organizzatore nonché ragionato convincimento della bontà del limite imposto.

Io sono solo un'atleta, senza esperienza di organizzazione, ma non posso esimermi dal manifestare il più convinto disaccordo per un limite di partecipazione che ritengo assolutamente discriminatorio e lesivo dei diritti, non solo di chi ha più di 75 anni ma anche di tutti quelli che, come me,  ritengono che lo Sport sia un movimento libero ed accessibile a tutti, nel rispetto della normativa sui controlli medici previsti (Certificato medico per pratica agonistica atletica leggera), normative antidoping (squalificati) o eventuali altre normative nazionali (es. emergenza sanitaria).

Se ritenete il percorso del trail particolarmente arduo e tecnico, c'è sempre la possibilità di richiedere un curriculum sportivo, come nei grandi trail nazionali/internazionali, che non mi risulta abbiano però previsto un limite massimo di età.

Comprendendo e sinceramente apprezzando gli sforzi che tutti i comitati organizzatori di gare come Voi fanno, però, tanto mi sentivo di condividere auspicando, magari, un costruttivo confronto sull'argomento.

 

Ed ecco la risposta giunta dopo una ventina di giorni e la pubblicazione su Podisti.net

Sent: Friday, June 17, 2022 7:01 PM

ci scusiamo per il ritardo nel risponderLe ma, sfortunatamente, il Presidente del Festival ha avuto dei problemi di salute, tutt’ora in essere, e non è stato agevole il notiziarla delle Sue osservazioni.

La Direzione del Festival e dell’organizzazione tecnica delle corse La ringrazia per il Suo prezioso contributo e ci prega di riscontrarLa come segue.

Il limite dei 75 anni è stato previsto in relazione al particolare, ed intenso, sforzo fisico/atletico quale quello richiesto nei nostri percorsi di corsa in montagna.  E’ sempre stata, in ogni caso, politica

delle nostre manifestazioni quella di ammettere la partecipazione ad atleti di età maggiore ai 75 anni in possesso di comprovata e/o dimostrabile pluriennale esperienza atletica/podistica in corse del genere di quelle di volta in volta organizzate. E, difatti, è capitato che podisti ultrasettacinquenni siano stati ammessi alle corse.

Riconosciamo un nostro difetto nel non aver ben specificato detta deroga nei regolamenti di gara e rinnoviamo i ringraziamenti per la Sua segnalazione. Provvederemo ad aggiornarli/integrarli.

La invitiamo, in ogni caso, a partecipare alle nostre manifestazioni (ce ne sono due in programma; una il prossimo 10 Luglio e l’altra il 7 Agosto E di cui a breve usciranno online tutte le info) in modo che possa

conoscerci, direttamente, conoscere le nostre iniziative e confrontarci vis à vis.

I più cordiali saluti

La Segreteria del Festival

2 commenti

  • Link al commento Natascia Martedì, 21 Giugno 2022 10:30 inviato da Natascia

    Rimango allibita ma ancor più indignata per questa limitazione discriminatoria legata all’età. Per me, come per molti altri, lo sport è uno stile di vita, è benessere, è condivisione….correre è un bellissimo viaggio da non negare a nessuno. L’Ente organizzativo in questione si è dimostrato sempre serio, spero si ravveda quanto prima.

    Rapporto
  • Link al commento Maratoneta Lunedì, 20 Giugno 2022 12:13 inviato da Maratoneta

    Rimango esterrefatto anch'io da quanto indicato sui questi regolamenti....sono più di quarant'anni che corro e non ho mai visto una cosa del genere...vuol dire che saranno i miei ultimi anni di corse competitive...spero che gli organizzatori rispondano con dei validi motivi....

    Rapporto

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