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Gen 09, 2023 Gianfranco Di Pretoro 905volte

Più spazio agli sport individuali, meno ai palloni!

Gli scontri tra i tifosi sulla A1 Gli scontri tra i tifosi sulla A1 Foto Gianfranco Di Pretoro

E’ vero che gli sport più visti negli ultimi 50 anni hanno in comune la palla, non ci sono dubbi che il calcio è il gioco trainante ma ciò non vuol dire emarginare gli sport individuali a causa di una tenzone fatta di soldi.

Si parla spesso del Frosinone calcio,mai del Campione del mondo di ginnastica. I vertici dello sport si ricordano di questi fantastici atleti solo alle Olimpiadi. Il rischio è la deresponsabilizzazione dell’individuo sempre più abituato alla culla del suo gruppo. Peccato che il virus calciofilo si sia ben inserito anche nelle menti più colte tanto che insistentemente sfoggiano il loro tifo in ogni contesto pubblico. Chi non segue una squadra è ai margini della società!

E’ come non possedere il cellulare. L’esagerazione sfocia in risultati sconfortanti come il blocco della A1,in cui, tanta brava gente è stata in balia dei tifosi scalmanati, come al solito protetti dal gruppo. Vergognosi e vigliacchi individui!

E’ il momento di ridimensionare il tifo calciofilo a favore dello sport attivo, è il momento di mettere la bandiera italiana sul balcone anche quando gareggiano gli atleti della scherma, dell’atletica, del canottaggio, del ciclismo, ecc.

Loro sono il valore aggiunto di una società’ silenziosa, ricca di sogni e di speranze verso un mondo migliore. I media devono fare la loro parte per questo rinnovamento epocale. Si potrebbe cominciare da Rai Tre regione Lazio che ogni mattina dedica 2 minuti alla Roma ed altrettanti alla Lazio. E’ giunto il momento di ridurre drasticamente questo tempo per inserire le altre attività sportive svolte nello stesso periodo.

Infine, meglio non parlare degli impianti sportivi. Si costruiscono sempre per i giochi della palla, niente, tanto per essere concreti con un esempio, per i ciclodromi, niente per i giovani ciclisti che dovrebbero conoscere l’abilità di andare su due ruote più di dare un calcio al pallone, niente per le piste di atletica.

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