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Mar 19, 2019 3934volte

Canosa di Puglia (BT) - 22^ Diomediade

La partenza La partenza Foto Roberto Annoscia

17 marzo - Una giornata climaticamente perfetta, soleggiata ma non caldissima, l’ideale per correre, ha ospitato la 22^ edizione della Diomediade, gara nazionale di 10 km, che a Canosa di Puglia ha aperto l’edizione 2019 del Campionato regionale a tappe “Corripuglia”.

1070 gli iscritti Fidal alla gara competitiva, ai quali si sono aggiunti un centinaio di cosiddetti “liberi”; oltre 200 i partecipanti alla contemporanea “Corsa di Gio”, sulla distanza di tre chilometri, aperta a tutti, per ricordare lo studente liceale improvvisamente scomparso un anno fa, Giovanni Tomasi, canosino che amava lo sport, e diffondere il messaggio che “attraverso lo sport tutti sono inclusi”.   

La “Diomediade”, valida anche come Campionato regionale master individuale e di società sulla distanza dei 10 km, ha ricordato il grande Peppuccio Matarrese, atleta leale e positivo, con il quale ho condiviso numerose gare prima che un maledetto male lo portasse via ai suoi cari e ai suoi colleghi corridori.

Con il ritrovo fissato in pieno centro cittadino, in Piazza Vittorio Veneto, utilissimo il parcheggio predisposto in Piano San Giovanni – Area Mercatale, a due passi dalla Cattedrale, che ha permesso di risolvere agevolmente il problema di sistemare la vettura.

Presso la sede dell’Atletica Pro Canosa, in Via Muzio Scevola, distante circa 200 metri, il pagamento delle quote d’iscrizione e il ritiro dei pacchi gara, il tutto svolto in maniera rapida. Iscrizione fissata ad 8 euro, con uno destinato in beneficenza; pacchi gara contenenti la maglia tecnica celebrativa, un cuore blu ricamato all’uncinetto (per ricordare Giovanni), più alcuni integratori.

Per il Campionato Corripuglia 2019 restano in vigore pettorali e chip dello scorso anno; il rinnovo chip avviene all’esiguo costo di 2 euro, per l’intera stagione.  

Due soli euro pure il costo per l’iscrizione alla Corsa di Gio, ricevendo la maglia tecnica, che tutti indossano in questa marcia solidale ideata dalla dott.ssa Raffaella Dianora, con il patrocino della Fidal Puglia.

Alcuni bagni chimici risolvono l’annoso problema mattutino di tutti i podisti; si aggiungono la vetusta struttura fissa della villa e quella cittadina, più distante, nella speranza di evitare scene poco educate.

A presentare la manifestazione Paolo Liuzzi, sempre più componente essenziale delle gare di Corripuglia, autentico mitragliatore di parole, incitamenti, consigli e citazioni.

Bellissimo l’allestimento di Piazza Vittorio Veneto con la Cassarmonica interamente abbellita e colorata dai fiori; piante e banner degli sponsor vitalizzano la stessa Piazza, dove spiccano i palloncini bianco e blu di… Giovanni.

La giornata primaverile favorisce la voglia di correre, in breve gli atleti sono già pronti per muoversi e cominciano i tradizionali esercizi di risveglio muscolare.

Frattanto i soci organizzatori, sotto la diretta guida del presidente Tomaselli, definiscono gli ultimi tasselli; la Polizia locale, sotto l’occhio esperto del maresciallo Peppino Germninario, altro runner di lungo corso, provvede a mettere in sicurezza il percorso.

Con l’avvicinarsi dell’orario di partenza, previsto per le 9.30, i giudici invitano gli atleti a schierarsi in zona avvio, su Corso San Sabino; anche quest’anno il Campionato Corripuglia predispone una zona pole per gli atleti più veloci preventivamente selezionati dalla Commissione Master della Fidal Puglia e dotati di apposito bollino distintivo da applicare sul pettorale, per snellire le caotiche fasi iniziali e garantire sicurezza a tutti i partecipanti.

Sistemati perfettamente gli atleti dietro la linea di via, è Giacomo Leone, il presidente della Federazione Regionale, indimenticato maratoneta di livello mondiale, a sparare il colpo di pistola che libera i corridori e li conduce sulle strade di Canosa.

Dieci minuti dopo, ecco il via per la Corsa di Gio: partecipa anche il suddetto Giacomo Leone, manifestazione molto toccante, con famiglie e ragazzini, però per le prossime eventuali edizioni eviterei la sovrapposizione con gli atleti della competitiva, occorre studiare un tracciato alternativo.

Torniamo intanto alla competitiva, da subito è battaglia tra Gaeta, Quarato e Albanese: si comprende subito che il vincitore apparterrà a questo terzetto; in campo femminile appare invece netto il dominio di Francesca De Sanctis.

Il tracciato di Canosa non è mai piatto, è un continuo alternarsi di cambi di pendenza, e se le discese passano rapidamente, ben altra fatica occorre fare in salita; il problema è che, finita una, ne segue subito un’altra! Tracciato tecnico, duro, da uomini e donne “veri”, interamente bloccato al traffico, tranne in un punto, quando alcune auto forzano il blocco, pur prontamente fatte uscire dai Vigili. Ristoro con acqua a metà tracciato, numerosi gli spettatori presenti, anche se spesso non prodighi di incitamenti.    

Negli ultimi metri si risolve la gara: Francesco Quarato (Team Pianeta Sport Massafra), reduce dal successo nel 3000 in pista a Brindisi del sabato pomeriggio, è protagonista di un possente allungo che lo porta a tagliare per primo il traguardo in 32:38, con il mai domo Mino Albanese (Atletica Crispiano), reduce dalla nottata lavorativa in pizzeria, che conclude secondo a soli tre secondi, in 32:41. Più distante, avendo un po’ rallentato nel finale, Giuliano Gaeta (Montedoro Noci), carico di chilometri, terzo in 33:18, a completare il podio. Bravissimo, Francesco Milella (Pedone Riccardi Bisceglie) è quarto in 33:40, davanti all’esperto abruzzese Antonello Petri (Daunia Running San Severo), quinto in 34:04, e al più giovane compagno di squadra Silvio Furio, sesto in 34:09. Sempre combattivo ma dai modi pacifici e rilassati, Michele Uva (Free Runners Molfetta) è settimo in 34:35, a precedere il primo atleta della società organizzatrice, il buon Antonio Di Giulio, ottavo in 35:02, e il reattivo Raffaele Nanula (Atletica Trinitapoli), nono in 35:06. A seguire, due ottimi protagonisti della Daunia Running, Matteo Mimma, decimo in 35:15, e l’abruzzese Domenico Caporale, già tre titoli italiani SM55 – tra cross e indoor - in questo scorcio iniziale di stagione, undicesimo in 35:24.

La termolese Francesca De Sanctis (Atletica Casone Noceto) è protagonista di un ottimo assolo e va meritatamente a cogliere il successo in 40:21, mettendo fine – speriamo – alla sfortuna; secondo posto per Damy Monfreda (Amatori Atletica Acquaviva), che chiude seconda a soli 16”, in 40:37, e forse non ha torto chi dice che dovrebbe credere di più nelle sue possibilità; terza, in gran ripresa, Miriana Parisi (Amatori Atletica Acquaviva) in 41:10. Quarta Daniela Tropiano (Atletica Monopoli), apparsa oggi un po’ stanca, in 41:21; sempre generosa, Raffaella Filannino (Atletica Disfida di Barletta) è quinta in 41:59, seguita dalla capace Sonia Quattrocchi (Daunia Running), sesta in 42:10, e da una ritrovata Marilena Brudaglio (Assi Trani), settima in 42:24. Sempre brillante, Mara Lavarra (Amatori Putignano) è ottava in 43:12 a precedere l’onnipresente Francesca Riti (Montedoro Noci), nona in 43:46, l’abile Ornella Donghia (Nadir on the road Putignano), decima in 44:01, e la combattiva Luana Piscopo (Dream Team Bari), undicesima in 44:20.

1009 i finisher: chiudono il sempre giulivo Eligio Lomuscio (Barletta Sportiva) in 1:36:15, e la caratterialmente fortissima Antonella Stani (Ikkos Atleti Taranto), in 1:39:56.

Un ristoro con frutta, crostatina, tarallini e acqua permette di ritrovare le forze; gli iscritti alla Corsa di Gio ottengono anche la speciale medaglia.  

Frattanto, quando ancora non hanno tagliato il traguardo gli ultimi, si comincia con la cerimonia di premiazione alla presenza del locale sindaco, Roberto Morra, del vice sindaco con delega allo sport, Francesco Sanluca, dell’assessore alle politiche sociali Francesca De Mitri, del presidente della Fidal Puglia, Giacomo Leone, del delegato CONI per la BAT, Riccardo Piccolo, del vice questore Raffaele Fiantanese e del consigliere della Regione Puglia, Francesco Ventola.  Si comincia con la consegna di una speciale targa “ecologica”, a impatto zero ambientale, consegnata alla zia del mai troppo compianto Giovanni, per passare al riconoscimento per i vari sponsor. Il memorial Peppuccio Matarrese se lo aggiudica Antonio Di Giulio, primo canosino al traguardo, che riceve la targa direttamente dalla moglie di Giovanni.  

Due estrazioni per biglietti di tribuna per il Golden Gala concludono definitivamente la gara solidale; si passa ora alla competitiva, partendo dai due vincitori Quarato e De Sanctis, tanti i premi per loro, occorre un aiuto per portarli via…

E si prosegue con i meritevoli delle varie categorie, estesi ai primi cinque per tutte: cesti, confezioni di bottiglie di vino e pianta per le donne premiano i più capaci.

Ultimo atto, la premiazione delle società per numero complessivo di arrivati; vince la Barletta Sportiva su Tommaso Assi Trani e Pro Canosa, con questi ultimi, che ospitalmente e sportivamente, si fanno da parte a favore della Maratoneti Andriesi.

Le classifiche di campione regionale di società indicano la Montedoro Noci vincente in campo maschile su Atletica Tommaso Assi Trani e Daunia Running San Severo; in campo femminile è campione la Atletica Monopoli su  Atletica Tommaso Assi Trani e Barletta Sportiva; la premiazione avverrà come sempre nell’ambito della festa finale del Corripuglia.

E’ davvero finita, ora occorre smontare e ripristinare ogni cosa alla normalità, il tutto con la certezza di aver fatto le cose per bene.

Campioni Regionali Master Pugliesi 10km:

SM35 - Francesco Quarato (Team Pianeta Sport Massafra)

SM40 – Daniele Donofrio (Daunia Running)

SM45 – Antonello Petrei (Daunia Running)

SM50 – Giuseppe Miglietti (Daunia Running)

SM55 – Domenico Caporale (Daunia Running)

SM60 – Giuseppe Lagrasta (Atletica Pro Canosa)

SM65 – Michele Gallo (Montedoro Noci)

SM70 – Antonio Peragine (Pedone Riccardi Bisceglie)   

SM75 – Nicola Vito Traversa (Pedone Riccardi Bisceglie)

SM80 – Vitantonio Lippolis (Montedoro Noci)

SM85 – Vincenzo Mirizzi (Atletica Bitritto)

SF35 – Raffaella Filannino (Atletica Disfida di Barletta)

SF40 – Damiana Monfreda (Amatori Atletica Acquaviva)

SF45 – Mara Lavarra (Amatori Putignano)

SF50 – Vittoria Elicio (Atletica Amatori Corato)

SF55 – Grazia De Corato (Atletica Pro Canosa)

SF60 – Alessandra Camassa (GPDM Lecce)

SF65 – Lina Taddeo (Marathon Massafra)

SF70 – Teresa Cicciarelli (Maratoneti Andriesi)

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