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Fabio Maderna

Fabio Maderna

Lunedì, 16 Settembre 2019 23:15

Milano – 9^ Salomon Running Milano

Milano 15 settembre. Si è disputata ieri Salomon Running Milano che, con vari cambi di nome, ha festeggiato la nona edizione.
I lavori di rifacimento dell’Arena Civica, iniziati poche settimane fa, hanno costretto gli organizzatori a un cambio drastico di location e la scelta è “caduta” sull’area City Life per la logistica e il lungo rettilineo di viale Boezio, a poche centinaia di metri da segreteria, deposito borse ecc, per la partenza e arrivo. Spazi abbondanti e facilità di raggiungere il posto con la linea 5 della metropolitana, mi fanno dire che, a parte il fascino ineguagliabile dell’Arena, la scelta di City Life sia stata azzeccata e che l’esperienza possa essere ripetuta anche nelle prossime edizioni.
Una mattinata nuvolosa e umida ha fatto da scenario alle varie gare previste, prima fra tutte la gara Top di 25 km competitiva che puntuale è partita alle 9,00. Lo sparo della Michelina, coperto dal suono assordante di due cornamuse che hanno accompagnato tutte le partenze previste, ha messo in moto gli oltre 1000 partecipanti e fra loro i favoriti Giulio Ornati e Gabriele Pace, già secondo lo scorso anno, fra gli uomini e Sarah Giomi fra le donne. Mi ha fatto molto piacere sentire da Gianni Mauri o Daniele Bonesini, non ricordo, citare fra le partenti anche Carolina Chisalè che sapevo infortunata e infatti Carolina, campionessa del Corrimilano 2018, mi ha poi detto nel post gara, che la Salomon rappresentava il suo rientro agonistico dopo il lungo infortunio.
Dopo la Top, alle 9,15, è partita la gara a staffetta il cui ricavato, lo ricordo, è stato devoluto al progetto “Case del Cuore” promosso da LILT Milano. Una sessantina le squadre al via ben al di sotto del tetto massimo di 300 fissato dagli organizzatori, ma, direi, che per essere la prima edizione, si può essere soddisfatti.
Nell’attesa della partenza della 15 e della 9,9km, sono andato a fare un sopralluogo all’entrata della Torre Allianz e la tentazione di fare i 23 piani per ammirare i murales che sono stati realizzati è stata tanta, ma ho desistito pensando alla sudata che avrei fatto senza avere un cambio, che invece mi ero portato 2 anni fa.
Anche la gara sui 15 km, partita alle 10,00, ha visto al via otre 1000 iscritti mentre alle 10,15 erano forse un “cicinin” meno quelli che si sono cimentati sulla distanza più breve di 9,9 km.
Nelle scorse edizioni per 2 o 3 volte, non ricordo, ero stato spettatore privilegiato del passaggio dei concorrenti sulla Torre Allianz mentre lo scorso anno, non essendo sicuro di esserci, non avevo chiesto il pass e quindi mi ero “accomodato” all’ingresso della Torre. Quest’anno, scartata l’idea di salire, il dubbio era se confermare la postazione “last year” oppure andare al vicino arrivo.
Nell’attesa di decidere e dei primi della gara Top, mi sono intrattenuto con Tiziano al ristoro “veloce” allestito subito dopo l’arrivo. Alla fine, dopo una approfondita riflessione, l’opzione uno ha prevalso e salutato Tiziano (ci siamo dati appuntamento al Palio delle Porte a casa sua il prossimo 27/9) sono andato all’ingresso della Torre ad applaudire tutti e a incitare, con più entusiasmo, gli amici che, man mano, scendevano le scale per immettersi nella porta e dare inizio alla salita dei 23 piani.   
A proposito di scale, non sono pochi quelli che sono caduti nello scenderle fortunatamente senza gravi conseguenze se, almeno questa l’impressione, non prendendo grandi botte al deretano.
Il primo a varcare la porta della Torre Allianz è stato proprio Giulio Ornati che poi avrebbe vinto la gara con il tempo di 1:34:57. Dietro di lui Gabriele Pace che anche quest’anno ha trovato un avversario più forte sulla sua strada. Gabriele ha chiuso in 1:35:12 e la mia sensazione è che fra Torre Allianz e ultimi metri di gara sia riuscito a recuperare un po’ del distacco che aveva all’ingresso della Torre. Terzo a salire e all’arrivo, Manuel Molteni e per lui un tempo finale di 1:35:54.
Pronostici rispettati nella gara femminile con, così raccontava radio corsa, Sarah Giomi al comando sin dalle prime battute di gara e infatti è stata lei, la prima donna ad affrontare i 23 piani e poi andare a vincere la Salomon Running Milano con il tempo di 1:47:59. Dal passaggio di Sarah all’arrivo di Carolina Chisalè, seconda, saranno passati almeno 5’ e tanto è stato il distacco all’arrivo. Per Carolina, anche se non al meglio della condizione, un ottimo secondo posto in 1:53:09 e tanta era la soddisfazione che ho colto parlando con lei in attesa delle premiazioni. Terza si è classificata Laura Brenna che ha chiuso la sua gara in 1:57:54.      
Non ho visto tutti i 1046 arrivati iniziare la salita, ma poco ci è mancato perché quando ho sentito lo speaker che annunciava l’inizio delle premiazioni, mi sono spostato “al piano di sopra” e l’attesa (l’inizio non è stato così imminente come aveva annunciato) mi è servita per cogliere commenti sulla gara diretti, parlandone con amici, e indiretti “origliando” le conversazioni di chi mi stava vicino e quello che ho colto è che tutti erano rimasti entusiasti dei percorsi. A proposito, ho scoperto solo nel post gara, che era previsto anche un passaggio all’interno del Vigorelli, anche questo decisamente apprezzato.

Per la cronaca, il più veloce nella scalata alla Torre Allianz è stato Matteo Geninazza che ha impiegato 3’19” a salire i 23 piani mentre la più veloce fra le donne è stata Emilia Korkowiak (3’58”) e a loro è andato il Trofeo Allianz.
Il Trofeo Suunto, che ha premiato i più veloci nel tratto del percorso fra il Montestella e la Collina Alfa Romeo, di circa 4 km, se lo sono aggiudicati Matteo Giovinazza al maschile e Sarah Giomi al femminile.

Finite le premiazioni, aperte dai premi consegnati ai più veloci fra i dipendenti Allianz in gara, e mentre venivano chiamati i premiati di categoria, mi sono tolto il pass media e via verso la metropolitana: fine della bella mattinata di sport che mi è stata offerta! 

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Garbagnate Milanese 8 settembre. Come accade, ormai, da quattro anni, tocca all’Azzurra Happy Run il compito della ripartenza del Corrimilano. La gara organizzata dalla Azzurra Garbagnate ha, meteorologicamente parlando, ricalcato il copione già visto quest’anno al Corrimilano con previsioni pessime che poi si sono trasformate in una mattinata soleggiata e calda, ma alle 8,30 quando ho fatto il mio ingresso nel centro sportivo con l’ombrello che grondava non avevo dato molto credito a quanto stava dicendo il Bonesini che preannunciava l’arrivo del sole tanto che, fra me e me, mi sono detto: “ non ha ancora smaltito la sbornia post matrimonio (ah proposito auguri!) per dire questo”. E invece, mea culpa perché poi il sole è uscito e stanando i partecipanti che erano rintanati nella palazzina dove era ubicata la segreteria o nelle macchine, che hanno iniziato ad affollare la pista di atletica per scaldarsi e convinto RobertosuperclikMandelli a liberare dalle protezioni le sue preziose macchine.

La pioggia caduta copiosa nel pregara però hanno fatto una vittima: l’orario di partenza che è stato posticipato di 15 minuti per permettere, ai tanti volontari messi in campo dai “magnifici tre” (Sabina, Rosario e Umberto) dell’Azzurra, di controllare i 5km del percorso che i partecipanti, partendo dalla pista, dovevano ripetere due volte per un totale di 10 km certificati.
  
Alle 9,45 però tutto era pronto e lo starter ha potuto dare il via alla 5^ Azzurra Happy Run con al via circa 400 partecipanti fra competitiva e non.

Partenza fulminante di Andrea Soffientini e all’uscita dal campo sportivo il portacolori dell’Azzurra Garbagnate era già in testa e non l’ha più mollata transitando in testa anche al termine del primo giro e poi tagliando il traguardo dopo 31’55” (lo scorso anno si era piazzato al secondo posto in 32’22”). Come Andrea, anche Francesco Mascherpa e Livio Rinaldi hanno iniziato e terminato la gara rispettivamente al secondo posto e al terzo con i seguenti riscontri cronometrici: 32’12” per Francesco e 34’49” per Livio. Francesco, anche lui dell’Azzurra Garbagnate, nel secondo giro ha sensibilmente ridotto il distacco dal compagno di squadra e realizzando il suo personale sulla distanza.

La gara femminile ha avuto lo stesso copione di quella maschile. Qui è stata Elisabetta Iavarone a fare il vuoto alle sue spalle praticamente dal primo chilometro concludendo la sua fatica al 6° posto assoluto in 35’55” con quasi 4 minuti di vantaggio su Laura Brenna (39’47”) già seconda lo scorso anno. Terza sul traguardo Ombretta Riboldi in 40’43”.

Per le statistiche sono stati 283 i competitivi al traguardo, in calo rispetto ai 383 dello scorso anno.

La prossima gara del circuito sarà domenica 22 settembre a Cesano Maderno.

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La prestigiosa sala Alessi a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, ha aperto le porte per la presentazione, questa mattina, della 9^ Salomon Running Milano che si svolgerà domenica 15 settembre.
Tre le novità dell’edizione 2019 e tutte importanti e tante conferme come la “scalata” ai 23 piani della Torre Allianz.
La prima è la Staffetta per LILT che si va ad affiancare alle gare “consolidate”: la Top Cup di 25 km, la Fast Cup di 15 km, entrambi, lo ricordiamo, competitive, e la Smart Cup di 9,9 km non competitiva. 
La Salomon Running Milano Relay si correrà sul percorso della Top e vedrà al via un massimo di 300 squadre composte da 3 atleti, l’ultimo dei quali dovrà, fra l’altro, salire i 23 piani della Torre Allianz.
Durante la conferenza stampa è stato sottolineato che i proventi della relay saranno devoluti alla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) a sostegno del progetto “Case del Cuore” promosso da LILT Milano.
Nuova, per i lavori di ristrutturazioni che da poco sono iniziati sulla pista dell’Arena Civica di Milano, la location che sarà tutta concentrata a CityLife e così la partenza e arrivo che saranno in viale Boezio.
Novità anche nel percorso con il passaggio nei Giardini della Triennale e alla Biblioteca degli Alberi mentre sono confermati gli altri 19 punti caratteristici di Milano già “toccati” nelle precedenti edizioni.
Confermati il Trofeo Suunto, assegnato su un tratto del percorso di 4,4 km, e il Trofeo Allianz Tower che premierà i più veloci della gara Top a salire i 644 gradini della Torre Allianz.
Gli orati: la gara Top partirà alle 9,00, la staffetta alle 9,15 la Fast alle 10,00 e per ultima alle 10,15 la Smart.
Ulteriori informazioni sulla 9^ Salomon Running Milano sono disponibili sul sito www.runningmilano.it

Sabato, 31 Agosto 2019 21:21

L’8 settembre torna il Corrimilano

TUTTE LE FOTO DEL 2018 - 4^ EDIZIONE

Dopo la pausa estiva domenica 8 settembre torna il Corrimilano e sarà la 5^ Azzurra Happy Run a iniziare la “volata” che porterà alla conclusione del circuito domenica 27 ottobre con il Trofeo Montestella, ricco di novità, mentre il 22 settembre sarà la volta della CorrinCesano.
La settima prova del circuito, che è anche la gara più giovane fra quelle del calendario Corrimilano 2019, si svolgerà a Garbagnate Milanese sulla distanza di 10 km. Rosario Lopresti (auguri visto che oggi 31/8 è il suo compleanno!), Presidente dell’Azzurra Garbagnate dà appuntamento per le ore 8.00 al Centro Sportivo di Garbagnate Mil.se in Via Peloritana / P.zza del Mercato con partenza alle ore 9.30 sia della gara competitiva che della non competitiva. Per info sulla gara e iscrizioni www.corrimilano.org.
Dando un’occhiata alle classifiche del circuito dopo 6 prove, ritroviamo in testa alla classifica femminile Elvira Marchianò, già vincitrice del circuito nel 2017, con 276 punti seguita da Roberta Ghezzi 271: si preannuncia un finale scintillante per vedere chi sarà la Regina del Corrimilano 2019.

Al primo posto della classifica maschile l’ex azzurro Paolo Donati (867) con un buon margine su Emiliano Ceraulo (819).

Le classifiche assoluta e di partecipazione riservata alle società vedono il predominio dei Road Runners Club Milano mentre al secondo posto, in entrambe, il GS Zeloforamagno.

Ancora tutto da decidere per le classifiche di categoria. che possono essere consultate sul sito di OTC, e determinanti saranno le prossime gare.

Si ricorda che il regolamento del Circuito non prevede la cumulatività dei premi per cui i vincitori delle classifiche assolute non entreranno in classifica di categoria

Sarà la Castello in Notturna, sulla distanza di 7 km, a segnare il debutto a Castel Rozzone il prossimo 12 luglio, della 6^ edizione della Diamond Cup che vede in calendario 5 gare fra luglio e fine settembre, nelle province di Bergamo e Brescia.
Le altre gare in programma sono:
- 26 luglio il Trofeo Atletica Pontoglio, di 7,450 km, a Pontoglio;
- 30 agosto la Romano by Night a Romano di Lombardia di 10 km;
- 7 settembre la Corrida di San Gerolamo a Torre de’ Roveri;
- 27 settembre il Palio delle Porte a Martinengo.
La Diamond Cup prevede premi finali per tutti coloro che avranno partecipato ad almeno 4 gare indipendentemente dalla categoria e dalla classifica della singola tappa. Già fissata la data delle premiazioni finali che si svolgeranno il 18 ottobre a Martinengo.
Per informazioni sulla Diamond Cup https://www.facebook.com/Circuito-Diamond-Cup-1476365062674320/

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16 giugno - La 10 km del Parco Nord, organizzata dalla Libertas Sesto San Giovanni, ha un fascino particolare sui podisti e per la sua settima edizione ne ha richiamati quasi 900 fra competitivi e no. La gara era valida come 6^ prova del Corrimilano e anche, ma in pochi lo sapevano compresa la Società Organizzatrice, come 5^ prova del Circuito 10k Master 2019 organizzato da Fidal Lombardia.
Come da sette anni a questa parte, il ritrovo è nel collaudatissimo Centro Scolastico del Parco Nord che offre ampi spazi per la segreteria, spogliati e deposito borse e, poi, per il ristoro finale con l’immancabile gelato offerto da uno sponsor.
Anche quest’anno ho raggiunto il Parco Nord in bicicletta e dopo aver distribuito i pettorali ai “miei ragazzi e ragazze” mi sono spostato all’interno del Parco per seguire la gara e, sorpresa, là dove lo scorso anno c’era l’arco gonfiabile, quest’anno il vuoto. La sorpresa è durata poco perché subito la voce di Rosanna mi ha indirizzato verso il viale che dalla Cascina del Parco porta alla fontana e lì, nascosto dalla fitta vegetazione, oltre all’arco c’era anche Luciano Trezzi che mi ha spiegato che il percorso, omologato, era nuovo “di pacca”, ma sempre di 5 km da ripetersi due volte.
Ormai era tardi per farmi un giro di ricognizione e allora, approfittando della solita disponibilità di Luciano, ho affiancato la bici che doveva fare da apripista e il percorso l’ho provato “in gara”. Devo dire che a me è piaciuto assai perché sicuramente più scorrevole e veloce del vecchio, con tanti rettilinei dove poter scatenare le gambe. La mia sensazione è risultata condivisa anche da chi, a fine gara, ho “intervistato” sull’argomento: che fossero alla prima partecipazione o che l’avessero già corsa, quasi tutti hanno messo in evidenza come i tratti sotto il sole fossero compensati da quelli ombreggiati.
Partenza puntuale alle 9,00 e in prima linea la maglia gialla di Loris Mandelli, favorito d’obbligo, mentre fra le donne non ero riuscito a individuare nessuna che partisse da favorita. 
Loris parte subito forte e nei primi chilometri l’unico che riesce a tenere il suo passo è Paolo Pizzato che però via via perde inesorabilmente terreno. Nel tratto del percorso dove i concorrenti corrono paralleli fra chi “va” e chi “viene” vedo Cinzia Zugnoni e d’istinto dico al mio compagno apripista, con il quale mi ero confrontato prima della partenza “ecco, lei può vincere fra le donne”.
I km scorrono e Loris è sempre più padrone della gara, ma continua a spingere. Verso il 7°  km inizia a doppiare qualche partecipante prendendosi i loro applausi quando li passa.
Loris mette il sigillo sulla gara con il tempo di 32’42” davanti a Paolo Pizzato (33’23”) e a Marco Broggi (34’07”). Mentre si susseguono gli arrivi degli uomini, Rosanna indirettamente conferma le mie impressioni sulla gara femminile affermando: ”chissà se Cinzia è riuscita a mantenere il primo posto”.
Non passa molto tempo da quella frase che Cinzia si materializza sul traguardo: è appunto lei a vincere la gara femminile con il tempo di 39’18”. Cinzia, come mi ha confermato nel dopo gara, sta puntando al Circuito Fidal e infatti era stata protagonista anche del Trofeo Sempione che ne era stata la prima prova. Dietro lei si sono piazzate Emanuela Mazzei (39’54”) e Elena Fustella (40’53”).
Mancavano solo pochi concorrenti al traguardo quando con RobertosuperclikMandelli e signora, siamo tornati alla scuola per le premiazioni, che sono state lunghissime per i tanti premiati. Infatti, la gara era anche campionato italiano FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) e campionato Libertas. Da sottolineare il terzo posto dell’amico Taddeo Bertoldini nel campionato FSSI.
Per la cronaca sono stati 605 gli arrivati alla competitiva: evidentemente il caldo qualche “vittima” l’ha fatta.
Il Corrimilano va in ferie e tornerà domenica 8 settembre con la Azzurra Happy Run a Garbagnate Milanese. Buone vacanze e, sempre, buone corse!

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13 giugno. Una grande squadra a organizzare, l’Ortica Team, un centro sportivo accogliente, il Saini, un percorso con inizio e finale in pista e poi immerso nel verde del parco Forlanini, tanta gente - dai top runner ai camminatori - a divertirsi, i ghiaccioli subito dopo l’arrivo e un abbondante piatto di pasta fredda, ma non solo, per rifocillarsi dalla fatica: ecco la ricetta perfetta che fa, con la ciliegina della Tigella’s Cup per i giovanissimi, del Palio dell’Ortica, giunto alla 9^ edizione, una corsa serale di metà giugno imperdibile per molti. 
Bella serata calda, ma non caldissima per chi alle 20,30 è scattato per percorrere i circa 300 metri di pista prima di inoltrarsi sui viali del parco Forlanini per i 6 km del percorso perfettamente segnalato e presidiato da tanti amici dell’Ortica che non hanno mancato di incitare tutti i partecipanti, anche i meno veloci come il sottoscritto.
Eh sì, perché ieri sera dopo un WA al Compa nel quale gli chiedevo se avrebbe partecipato o se si fosse limitato a tirare le file de I Marziani, alla sua risposta “stasera metodo Galloway annacquato” ho deciso, last minute, che sarei partito anch’io, magari aggregandomi al suo gruppo e quindi, dopo circa un anno, ho riprovato l’emozione di preparare la borsa e poi via verso il Saini dove mi aspettavano i compagni di squadra, che non hanno creduto ai loro occhi quando mi hanno visto appuntare il pettorale alla maglia e indossarla, ma li ho tranquillizzati subito precisando che l’avrei fatta camminando. Lo stesso stupore l’ho letto negli occhi di RobertosuperclikMandelli quando mi ha visto entrare sulla pista del Saini.
Ovviamente mi sono posto nelle retrovie, tenendo d’occhio la maglia gialla del Compa, e con me Kanako, Dominique e Decio, tutti decisi a farci una passeggiata nel parco. Alle 20,30 il via e, come facilmente prevedibile, noi quattro siamo stati fra gli ultimi ad abbandonare la pista mentre il Compa aveva già preso il volo!
Per poco più di tre km Decio è rimasto con noi poi però ha preso la via del ritorno perché non se la sentiva di sforzare troppo il ginocchio che lo sta tenendo fermo da inizio anno. Noi abbiamo continuato tranquilli fino al 4° poi ci siamo guardati e ci siamo detti che non potevamo finire sopra l’ora: abbiamo iniziato a corricchiare io e Dominique mentre Kanako, tenendo tirato il freno, si è adeguata al nostro ritmo, e così abbiamo “macinato” gli ultimi km recuperando anche un po’ di persone (che emozione!) e sprintando negli ultimi metri prima che esalassi l’ultimo respiro dopo il traguardo!
Tornando alla gara, che penso sia la cosa che interessi di più, il più veloce è stato Loris Mandelli che ha bissato il successo del 2017, mentre Lorenza Bianchetti ha sbaragliato la concorrenza femminile relegando al secondo posto la più veloce del 2018, Silvia Pasquale.
Per quest’anno è tutto, grazie Ortica: ci vediamo alla 10^ edizione!

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Monza-Resegone_2019_Ordine_Partenza_2019.pdf

Ieri, 11 giugno, a Monza la presentazione e l’estrazione dell’ordine di partenza, hanno di fatto sancito l’inizio del conto alla rovescia che ci accompagnerà fino a sabato 22 giugno giorno della 59^ Monza – Resegone.
Come ormai da tradizione, la conferenza stampa di presentazione della Mo-Re si è svolta presso la Pizzeria del Centro e a fare gli onori di casa, Enrico Dell’Orto, Presidente della Società Alpinisti Monzesi mentre fra le personalità, l’Assessore di Regione Lombardia a Sport e Giovani, Martina Cambiaghi che ha portato i suoi saluti e il ringraziamento alla Società Alpinisti Monzesi e a tutti coloro che partecipano alla riuscita di questa “mitica manifestazione”, e l’Assessore allo Sport di Monza Andrea Albizzoni.
Enrico Dell’Orto annunciato che saranno 262 le squadre al via per un totale di 786 atleti, fra donne e uomini, e ha poi ricordato le altre importanti “tappe” di avvicinamento alla gara: giovedì 13 giugno con la serata presso la Candy Arena di Monza per la consegna degli zaini e sabato 15 giugno con il trasporto, sempre a cura dei giovani del Gruppo Operazione Mato Grosso della Val Imagna, a spalla degli stessi e con l’allestimento delle varie strutture in Capanna Monza per accogliere gli atleti al termine della loro fatica.
Enrico ha sottolineato che anche quest’anno sarà possibile vedere in streaming le fasi della partenza dall’Arengario e dell’arrivo della gara in Capanna Monza.
Fra le altre informazioni fornite nel corso della serata quelle che a mio avviso meritano più attenzione sono il divieto di parcheggio a Erve e che nel paese sarà bloccata la circolazione ai veicoli a quattro ruote dalle 22,00 di sabato 22 alle 2,00 di domenica 23 e che sarà attivo un servizio di navetta gratuito che collegherà Erve a Calolzio Corte.
Dopo la presentazione e il solito gradito rinfresco, alle 21,00 è iniziato il sorteggio dell’ordine di partenza della 59^ MO – RE con questo ordine: prima le 14 terne femminili, poi le 22 composte da 2 donne e 1 uomo, poi le 80 con al via 2 uomini e 1 donna e infine le 19 squadre teste di serie. Come lo scorso anno l’estrazione dell’ordine di partenza delle terne maschili, 146, era già stato fatto in sede qualche giorno prima per ridurre i tempi della serata e l’elenco era appeso a una vetrata con i soli “buchi” per le teste di serie (a partire dalla 120° squadra una ogni 5).
Alla squadra femminile iscritta con il n 149 della ME. PA Assicurazioni è toccato l’onore di aprire “le danze” della 59^ Monza Resegone mentre se volete conoscere quando partiranno le altre squadre, l’elenco completo dell’ordine di partenza è disponibile in allegato.  
Buona Monza – Resegone a tutti, l’appuntamento è all’Arengario di Monza sabato 22 alle ore 21,00 oppure sulle strade della gara che per una notte si trasformano e diventano, grazie al tifo della gente, energia in più per tutti gli “eroi” che si cimenteranno sui 42 km di gara per un dislivello di 1100 metri.

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Si è corsa ieri, 9 giugno, la seconda edizione estiva della In Gir ala Cava che, dopo 44 edizioni invernali, l’anno scorso si è vista costretta a migrare a giugno, per cause di forza maggiore.
La gara organizzata dal GS Zeloforamagno, e valida come 5^ prova del circuito Corrimilano, anche quest’anno ha avuto un parto travagliato perché inizialmente prevista per sabato 1 giugno ha dovuto trovare un’altra collocazione nel calendario per motivi di ordine pubblico a causa di un evento che non avrebbe permesso lo svolgimento della gara in quella data.
Come scrivevo lo scorso anno, lo spostamento di data è rimasto un po’ indigesto ai podisti milanesi, però ieri in 300, come diceva Claudio Valisa prima della partenza, hanno onorato la gara che si è corsa sotto un cielo nuvoloso che non ha mancato, nel pre gara, di regalarci anche qualche goccia d’acqua.
Dieci chilometri scarsi che si sono snodati fra le vie di Zeloforamagno su un percorso di 5 km da ripetersi due volte con partenza e arrivo, leggermente sfalsati, davanti al Centro Sportivo Paolo Borsellino.
Prima della partenza, come non notare la presenza di Claudia Gelsomino, fresca del record italiano di categoria sui 10 km, e di Loris Mandelli, i vincitori della Milanino Sotto le Stelle, qui per tentare il bis in una gara del Corrimilano 2019.
La partenza prevista per le 9,00 è stata data con 2’ di anticipo, penso per un malinteso dello starter, ma ormai erano tutti allineati sotto il gonfiabile e RobertosuperclikMandelli già posizionato sulla scala, e così nessuno si è lamentato.
La gara maschile è vissuta, sotto lo sguardo di Genny Di Napoli sempre presente a Zelo, sul duello tra Loris Mandelli e Alberto Mosca che sono passati appaiati al 5° km, mentre la gara femminile è sempre stata saldamente nelle gambe di Claudia Gelsomino che al passaggio del 5° km aveva un enorme vantaggio su Elvira Marchianò, la campionessa del Corrimilano 2017.
Al terzo posto, fra gli uomini, passava Remo Sciami, mentre fra le donne Alessandra Cagliani: ed entrambi avevano qualche decina di metri di vantaggio sui loro inseguitori Andrea Ruggiero e Roberta Ghezzi.
Quando le biciclette apricorsa sono ricomparse in via Carducci, alle loro spalle si intravedeva solo la maglia blu di Alberto Mosca, che nel secondo giro ha attaccato e distanziato Loris che non è riuscito, nel finale, a ricucire lo strappo, lasciando ad Alberto la vittoria finale con il tempo di 32’52”; Mosca bissa il successo di qualche anno fa, come ricordava Claudio Valisa commentando il suo arrivo. Alle sue spalle, Loris, affezionato alle piazze d’onore quest’anno al Corrimilano, che chiudeva in 33’16”. Staccato di oltre un minuto agguantava il terzo posto Andrea Ruggiero (34’34”) che nel secondo giro ha recuperato il gap su Remo Sciami, quarto per soli 3”.
Erano passati 36’40” di gara quando Claudia Gelsomino ha tagliato vittoriosa la sua gara davanti a Elvira Marchianò in 41’04” e a Roberta Ghezzi, che grazie a un fantastico secondo giro ha recuperato il distacco e superato Alessandra Cagliani, conquistando il terzo posto in 41’35”.
Alla fine sono stati 276 i finisher e, fra le meno veloci, anche Rosamaria Filagrasso che ha tagliato il traguardo con la sorella Sabina: un ottimo modo per festeggiare il compleanno!
Il Corrimilano torna domenica prossima con la sesta prova a Sesto San Giovanni con la 10km del Parco Nord, poi sarà pausa estiva.
Un’ultima cosa: grazie Claudio, mi sono divertito a fare lo speaker, improvvisato, per un giorno!

A Limbiate sabato 25 maggio si è disputata la 3^ Limbiate Night Run una 10 km che quest’anno era valida come campionato regionale individuale di corsa su strada per le categorie allievi/e, Juniores, Promesse/Senior e Master maschile e femminile.
Come ormai sta capitando ormai con una certa frequenza, e direi per fortuna, anche a Limbiate il tempo ha tenuto nonostante nuvoloni stazionassero sopra le nostre teste rilasciando poche gocce d’acqua mentre stavano partendo i partecipanti alla non competitiva e nell’attesa delle premiazioni.
Purtroppo, per altri impegni e un discreto traffico a Limbiate, sono arrivato al Centro Sportivo Comunale che la gara era già partita e i partecipanti stavano iniziando il secondo giro. La gara, con percorso omologato, prevedeva 4 giri più il “raccordo” con l’arrivo per un totale di 10km con una pecca rivelatami da diversi partecipanti nel dopo gara: non erano presenti riferimenti chilometrici sul percorso.
Dal volantino, la Limbiate Night Run prevedeva due partenze distinte: alle 18,30 la gara femminile e alle 19,25 quella maschile ma venerdì sera una mail avvisava che, visto il numero di iscritti, le gare sarebbero state unite in un’unica partenza alle 19,00. Non avevo capito il senso della mail fino a quando sabato sera ho scoperto che gli iscritti non erano neanche 200 e la cosa è, a mio parere, assurda se si considera che la gara era campionato regionale!
A tal proposito mi è stato detto, e lo riporto per puro dovere di cronaca perché non l’ho constatato di persona, “per fortuna eravamo in pochi perché c’era una confusione al ritiro dei pettorali!”
Venendo alla gara, questa si deve essere decisa nel primo giro perché poi le posizioni di testa sono sempre state mantenute dagli stessi atleti e atlete.
Per quanto riguarda la gara maschile il primo a tagliare il traguardo posto sulla pista del centro sportivo, è stato Soufiane El Aoufi in 30’26” che ha preceduto Antinino Lollo (30’36”) e Francesco Bona (30’46”). Al quarto posto Ahmed Nasef con il quale ho scambiato quattro chiacchiere nel dopo gara soprattutto sul controllo antidoping fatto domenica scorsa alla Mezza di Cernusco sul Naviglio dove sono stati controllati solo atleti italiani e non gli stranieri. 
La gara femminile è stata vinta da Mina El Kannoussi che ha chiuso con il tempo di 38’05” davanti a Najla Aqdeir, che non vedevo on gara dalla prima prova del Cross per Tutti di quest’anno, in 38’36” e Mery Ellen Herman (38’42”).
Alla fine, sono stati 147 gli uomini classificati e 30 le donne. Decisamente lunghe e un po’, a mio avviso, confuse le premiazioni finali con la solita brava Ross Massari che cercava di fare del suo meglio per districarsi nella situazione.

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