Direttore: Fabio Marri

* Per accedere o registrarsi come nuovo utente vai in fondo alla pagina *

Nov 23, 2017 Gerardo Settanni 3535volte

A ciascuno il suo: "Il mio dopante preferito? il Flow"

Ancora una volta, nel dopo gara della bellissima e impegnativa Mezza Maratona dei Trabucchi a Vieste, mi è stata posta la domanda: “Ma come fai a correre senza cronometro e mantenere un ritmo di corsa costante?” (in effetti, solo 1” di differenza della media tempo/km fra il rilevamento all’11° e quello al 21° km). 

Questa la risposta: devo tanto a quando (circa 25 anni fa) ho cominciato, anche nella corsa, ad applicare le pratiche apprese nella mia esperienza di psicologo clinico.  Presenza mentale, autoconsapevolezza nel qui e ora, grounding, corsa zen…. tanti sono i termini che si possono usare, ma oggi in Psicologia dello Sport il termine condiviso si chiama “flow” e si utilizza in tutte le discipline sportive. Molti runners d’esperienza, più o meno inconsapevolmente già praticano parzialmente questo tipo di corsa, ma tantissimi ancora no; un indicatore utile può essere il tempo medio a km misurato nella suddetta gara; i rilevamenti all’11° e al 21° km in molti atleti differiscono sensibilmente, nonostante quasi tutti potessero avvalersi del proprio cronometro; anzi, inseguire troppo il cronometro può addirittura compromettere la prestazione stessa.

In pratica il flow ci permette di sincronizzare completamente mente e corpo, permettendoci di utilizzare al meglio le nostre risorse psicofisiche, tanto da rendere superfluo avere con sé un cronometro. Tutti, attraverso una adeguata preparazione psicofisica e con la supervisione dello Psicologo dello Sport, possono imparare questo modo di correre, che, specialmente nelle medie e lunghe distanze, si rileva determinante per migliorare non solo la prestazione ma anche il piacere di correre.

1 commento

  • Link al commento Stefano P Lunedì, 02 Luglio 2018 01:41 inviato da Stefano P

    Qualche indicazione su come entrare in questo stato non avrebbe guastato!

    Rapporto

Lascia un commento

I commenti sono a totale responsabilità di chi li invia o inserisce, del quale restano tracciati l'IP e l'indirizzo e-mail. 

Podisti.Net non effettua alcun controllo preventivo né assume alcuna responsabilità sul contenuto, ma può agire, su richiesta, alla rimozione di commenti ritenuti offensivi. 
Ogni abuso verrà segnalato alle autorità competenti.

Per poter inserire un commento non è necessario registrarsi ma è sufficiente un indirizzo e-mail valido.
Consigliamo, tuttavia, di registrarsi e accedere con le proprie credenziali (trovi i link in fondo alla pagina).
In questo modo potrai ritrovare tutti i tuoi commenti, inserire un tuo profilo e una foto rendere riconoscibili i tuoi interventi.

Ultimi commenti dei lettori

Vai a inizio pagina