Orta 10 Maratone in 10 giorni: il più grande spettacolo dopo...
Bagài,
anche quest’anno, e per la nona volta, le tranquille rive del lago d’Orta sono state funestate da un tremendo tsunami. Dal 5 al 14 agosto il celebre regista Paolo ‘Felloni’ Gino ha messo in scena il più grande spettacolo dopo in big bang.
Al Marathon Paradise è stato allestito un set cinematografico che ha visto protagonisti alcuni dei personaggi dei film più famosi; sotto gli occhi divertiti dei pacifici abitanti del borgo sono sfilati in odine sparso: la Barbie, la Gradisca ed il nonnino di Amarcord, Stanlio&Ollio, Zampanò, il Gladiatore, Pocahontas, il piccolo indiano di Hollywood Party, il clown Pennywise di IT, Sirenette a gogò, e tanti altri. Alla festa di chiusura della kermesse tal Vito da Ancora con il microfono in mano è salito su un albero urlando “Vojo una maratonaaaaaa!” mentre er tassinaro de Roma ha fatto il gesto dell’ombrello ai presenti urlando “Maratoneti, tiè!”. Gli sono corsi tutti dietro, ma per fortuna lui era il più veloce.
Con tali e tanti protagonisti il successo di botteghino non poteva mancare: oltre il 50% di biglietti venduti in più dell’anno scorso con spettatori provenienti da ben 23 paesi di tutti e 6 i continenti.
La trama era sempre la stessa: partenza alle 8, percorsi di 10, 21, 42,195 e 50km: una vera pacchia per i collezionisti di punti Maratona. Percorso ostico con sterrato, ghiaietto, salite e discese brevi ma toste; ma per descriverlo basta una sola parola: MERAVIGLIOSO! Ristori ben forniti, Sergino Temperino ‘Su le mani’ che scatta foto a raffica a tutti, ma alle “belle gnocche” molte di più. Al termine pasta party, grigliate in riva al lago, ed ogni giorno buffet di torte per festeggiare traguardi, compleanni, tùsscos e karaoke, balli, bagni o semplici pucciate di piedi indolenziti. E per quelli che non crollavano, gite serali turistico-gastronomiche a vedere le bellezze che in questa zona non mancano di certo.
Il Kgb mi ha mandato da tradurre una conversazione sospetta che ha intercettato lassù tra le nuvole tra un certo Nanni che diceva ad Enzo “Uè tè vist quanti barlafùss in braghètt e scarp dal tènnis a ghè in sùl làc? Varda, ga n‘è anca vùn càl gavèva minga de danè e l’è restà in sciavàtt cunt la camìsa da matòch! Quasi quasi a vò giò a rumpegh i ball; Vado anch’io” “No tu no!” “Ma perché?” Perché no! A l’è tùta gènt che sta inseguendo il suo sogno d’amore: la Maratona. Lassa pèrd, sono tra gli ultimi sognatori rimasti sulla Terra”
Ma e il Compa cosa ci azzecca con questa banda di matti? Foèra de cò a l’è semper stà anca lù. Con le sue ginocchia di Maratone non se ne parla, ma la 10km le regge ancora bene, specialmente se viaggia in dolce compagnia. E poi, se non veniva … chi faceva la parte di Ollio!
In effetti gli amici Gabriella e Franco mi hanno contagiato già dalla 2^ edizione del 2015, dove partecipai sotto mentite spoglie (per una sorta di telefono senza fili venuto male il pettorale diceva Riccardo Comparelli!); poi per 5 anni consecutivi ho collezionato 50 medaglie per 5 puzzle e sono arrivato a 57 partecipazioni.
Quest’anno, come l’anno scorso, ho fatto solo 3 gare, ma la voglia di tornare a farle tutte 10 c’è. il fisico non è affatto d'accordo, ma se l’anno prossimo, per la 10^ edizione, si tornasse al “medaglione” puzzle ad incastro, non mancherò.
Quel che mi piace di più della Orta10x10 è l’atmosfera di allegria, amicizia e serenità molto simile a quella delle Parkrun; i tanti parkrunner che hanno esordito quest’anno lo hanno subito percepito, ne sono rimasti entusiasti ed hanno fatto subito proseliti. Tanta bella gente ogni giorno, amici di vecchia data e nuovi di pacca; tra i primi i carissimi Stephanie&Jean Louis Crocsman, la finnica Minna, il fenomenale Adam, l’effervescente Samantha; tra i secondi la bersagliera Charlie e le sgarzoline persiane. Non cito gli amici italiani perché sono troppi e tutti splendidi.
E siccome ogni tanto do i numeri … concludo con alcuni dati statistici. Avendo la passione dei numeri mi sono salvato tutti i dati delle ultime 6 edizioni. Nel 2017 ci furono 1.396 presenze; quella del 2018 fu l’edizione record con 1.896 partecipanti; 1.794 nel 2019, poi pausa e flessione post covid e nel 2021 eravamo 1.048; 1.093 nel 2022. Il 2023 è l’anno della ripresa: 1.640 partecipazioni con aumento del 50% con boom della 10km con record di 335 presenze ed incremento del 110% sul 2022 (nell’anno record eravamo 195). I paesi rappresentati sono passati da 14 a 17, da 10 a 16, fino a raggiungere i 23 del 2023 con 377 presenze pari al 23% del totale.
E per finire non mi resta che augurare lunga vita ad una delle mie manifestazioni preferite! Un grosso abbraccio al ‘diabolico’ Paolo Gino, al Club Super Marathon ed a tutto il popolo delle lunghe.
Ettore ‘Compa’ Comparelli
P.S.
Per i non milanesi, ecco la traduzione dal presunto dialogo in Milanese tra Nanni Svampa ed Enzo Jannacci con riferimento ai due brani di Enzo “El purtava i scarp del tennis” e “”Vengo anch’io? No tu no”:
Hai visto quanti stupidotti in braghette e scarpe da corsa ci sono sul lago? Guarda ce n’è anche uno che non aveva i soldi per comprarsi le scarpe ed è rimasto in ciabatte e con una camicia da mattacchione! Quasi quasi scendo a rompere le scatole
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