“Nuova” Maratona di Roma: vediamo le regole del bando
Come anticipato, Roma Capitale ha pubblicato il bando per l’assegnazione dell’organizzazione della Maratona di Roma, con scadenza delle offerte il 25 maggio.
Il Comitato Promotore, composto dal Comune di Roma e dalla FIDAL, risale al 1994; negli anni l’affidamento dell’organizzazione era diventato automatico, ma ora con questo bando il Comitato riprende la sua funzione assegnando l’organizzazione per il quadriennio 2019 – 2022 con la possibilità di estensione al 2024, a chi avrà i requisiti ottimali per il raggiungimento degli obiettivi: Gold Label IAAF, numero classificati come da progetto (14.500 iscritti) in almeno tre edizioni, miglioramento dei record maschile e femminile sul territorio nazionale.
Interessante la lettura delle condizioni per rendersi conto di cosa si consideri oggi importante per una Maratona di grande prestigio come quella di Roma.
Due i filoni di riferimento: offerta tecnica (75 punti) e offerta economica (25)
Nell’offerta tecnica troviamo 5 item, con punteggio massimo diverso a seconda dell’importanza attribuita ai vari componenti.
Contenuti tecnici (24 punti)
Percorso (11):
a) servizi partenza e arrivo (3), b) punti di ristoro oltre 9 (7) e c) spugnaggio oltre 7 (1) come da RTI.
Piano di sicurezza e sanitario (8):
a) postazioni fisse o mobili di assistenza sanitaria oltre il minimo (2), b) postazioni fisse antincendio oltre il minimo (2), c) steward oltre il minimo (2), d) servizi igienici (2 punti per W.C. donne)
Valore economico (5):
ingaggi, ospitalità, premi (0,5 punti ogni 10% in più su budget di 300.000 euro)
Manifestazioni Collaterali (12 punti)
Expo: 2 punti per localizzazione entro 1 km dalla stazione ferroviaria.
Gare aggiuntive: 2 punti, non competitiva di massimo 5 km e/o maratona a staffetta.
Intrattenimento : 8 punti: 0,2 per ciascun punto sul percorso.
Efficacia Organizzazione (20 punti)
Manager Sportivo di esperienza, 4 gradi da 5 punti l’uno.
Sostenibilità Ambientale (9 punti)
75% materiale ristoro riciclabile (3)
Allestimento Expo 50% plastic free (3)
Automezzi o motocicli ibridi o elettrici sul percorso (3).
Impatti generati (10 punti)
Eventi sportivi di avvicinamento (8):
0,2 per ogni manifestazione sportiva gratuita di promozione nei 12 mesi antecedenti (3) 0,1 per iniziative nelle scuole (4)
0,5 Sport e salute (1)
Soldarietà (2): Charity program, 500 pettorali gratis.
A prima vista ci sono molti punti discutibili, vediamoli brevemente. Nei contenuti tecnici non ci sono punti di riferimento, cosa s’intende per “minimo”, i rifornimenti e gli spugnaggi sono fissati dal RTI ogni 5 km, è impensabile disporne di più (o si vuole imitare New York, un ristoro ogni miglio?). Stesso discorso per il piano di sicurezza, quante postazioni ? quanti “steward”, meglio addetti? postazioni antincendio, dono della circolare Gabrielli ?
Bene le manifestazioni collaterali.
L’efficacia dell’organizzazione non può avere come unico punto di forza il manager sportivo: figura importante certo, ma conta moltissimo la dedizione e l’esperienza dei volontari. Non si dà importanza al lavoro di promozione che dura tutto l’anno: organizzatori di altre maratone hanno inviato promotori sia a Roma che a Milano alle maratone in programma in questi giorni, e non solo a quelle.
Gli altri due punti possono interessare certo al Comune di Roma, ma non al podista medio.
Quello che invece interessa molto l’organizzatore è l’aspetto economico: vediamo il punto di vista di Roma Capitale.
Entrate per 14.500 iscritti € 2.141.250 (iscrizioni 1.051.250, Merchandising 90.000 e Sponsor 1.000.000) x 6 anni = 12.847.500 Valore Concessione.
Uscite € 1.776.000 (Expo, Percorso, Top Runner, Personale, Marketing, Progetti innovativi, Eventi, Uffici, FIDAL e spese legali, Canone Concessionario € 45.000)
Ne risulterebbe un Attivo di € 365.250 x 6 = 2.191.500.
Importo base di gara € 270.000 (6 x 45.000) IVA esclusa, è chiaro che chi offre di più vince.
Chi vuole organizzare si faccia avanti.
1 commento
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Martedì, 10 Aprile 2018 15:10
inviato da polisandro
da organizzatore, mi piacerebbe conoscere la persona che ha scritto il bilancio che si legge all'interno di questo bando, anche se lo posso immaginare . Potrei dire che i costi quando organizzi un evento di tale portata sono certi , ma i ricavi non lo sono altrettanto. Riuscire a portare a casa 1.000.000 di Euro in sponsorizzazioni di questi tempi è tanta roba , forse troppa. Auguri a quanti troveranno il coraggio per partecipare al bando in oggetto. Personalmente non conosco gare in Italia che possano scrivere a bilancio utili di tale portata. Buone corse
Poli Sandro . Garda Trentino Half Marathon
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