Rita Maria Marzoli allo specchio
Rita Maria Marzoli è una graziosa signora 47enne residente a Grottaglie, comune della provincia di Taranto, la quale da qualche anno si è accostata al mondo della corsa, allungando progressivamente la distanza di gara. Dal 2008 è tesserata per l’A.S. Team Francavilla. Ha finora partecipato a 24 manifestazioni di ultramaratona per un totale di 1448 km percorsi in appena 5 anni di attività. Inizia a correre nel 2007 e l’anno dopo, il 16 marzo, corre la Maratona di Roma in 4h11’45”. Si migliora sensibilmente a Venezia il 26 ottobre con 3h37’10”, che rimarrà il suo personale sulla distanza, ottenuto in una gara bella, ma non facile da correre per i dossi negli ultimi chilometri e per l’umidità dell’aria. Il 17 marzo 2013 corre la 19^ Maratona di Roma con il tempo 3h41’11”. La sua prima ultramaratona invece risale al 4 maggio 2013 con la 6 ore dei Templari ove percorre 62,818 km, che le valgono la 3^ posizione femminile e la 2^ cat. SF40. Altre 2 gare di 6 ore nello stesso anno con chilometraggi simili. Nel 2014 la Marzoli ha partecipato a 4 ultramaratone, di cui la sua prima 50 km con la classica Pistoia-Abetone Ultramaratona in 5h47’35” e l’impegnativo Etna Trail il 2 agosto. Il 2015 è l’anno della sua prima 100 km con la classica 100 km del Passatore di fine maggio, che corre in 13h28’31”. Nel 2016 niente ultra, mentre nel 2017 ne fa 5 con un ottimo 5° posto femminile nell’impegnativa corsa in salita Asolo 50 km in 6h25’46” di metà agosto. Nel 2018, sinora la Marzoli ha partecipato a ben 10 ultramaratone per 615 km percorsi, privilegiando la 6 ore. Sabato 25 agosto è giunta 2^ donna e 1^ SF45 alla 6 ore Lavellese. Il 15-16 settembre ha vinto al 24h a Policoro (MT). Attualmente si trova al 6° posto nella classifica femminile del 16° Grand Prix IUTA 2018 di Ultramaratona con 538,743 punti, nonché al 5° posto nel 5° Criterium Regionale 2018 Fascia Sud, quando mancano 2 prove alla conclusione.
Ora si sta impegnando in un programma di allenamento sistematico in modo di presentarsi ben preparata a questi ultimi eventi del Grand Prix. Rita ha una corsa facile ed economica, entusiasmo ed abnegazione: potrà togliersi altre soddisfazioni sportive nel settore ultramaratona, conservando la sua semplicità e umiltà caratteriale.
SCHEDA ATLETA |
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NOME Rita Maria COGNOME Marzoli DATA DI NASCITA 21.10.1971 CATEGORIA SF45 ALTEZZA MT 1,60 PESO KG 50 SOCIETÀ A.S. Team Francavilla (BR) SPECIALITÀ ultramaratona TITOLO DI STUDIO laurea PROFESSIONE impiegata |
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MIGLIORI PRESTAZIONI |
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GARA |
TEMPO/DISTANZA |
LUOGO |
DATA |
21,097 km |
1h39’30” |
Roma |
26.02.2012 |
42,195 km |
3h37’10” |
Venezia |
26.10.2008 |
50 km |
5h47’35” |
Pistoia |
29.06.2014 |
100 km |
13h28’31” |
Firenze-Faenza (RA) |
30-31.05.2015 |
6 h |
63,000 km |
Lucera (FG) |
28.12.2013 |
24 h |
150,775 km |
Policoro (MT) |
15-16.09.2018 |
Le abbiamo rivolto alcune semplici domande per conoscere come vive la sua passione sportiva.
Quando hai cominciato a praticare l’atletica leggera? Nel 2007.
Quali motivazioni ti hanno spinto a iniziare? Correre per mantenermi in forma.
Preferisci allenarti in compagnia o da sola? Da sola.
Quando corri ti concentri: a) sul gesto atletico; b) sull’immagine interna; c) sull’ambiente circostante? Preferisco ascoltare il mio respiro.
L’allenamento che preferisci? Le ripetute in salita.
Quante volte ti alleni a settimana? 4 o 5.
Com’è il tuo allenamento? Vario.
Quanti chilometri percorri a settimana? Circa 60 km.
Quante gare fai ogni anno? 20/24.
Esegui esercizi di stretching, ginnastica, circuit training, yoga o altro e con quale frequenza? Yoga 2 volte a settimana.
Hai un diario in cui annotare programmi, allenamenti, gare, test? Sì.
Il successo che più ti ha gratificato? La mia prima 6 ore di corsa.
Quante e quali scarpe possiedi per allenamento e gare? Due paia.
Cosa ti ha spinta/o a diventare “ultramaratoneta”? Nelle “ultra” posso facilmente ascoltare il mio corpo e i segnali che invia adeguandomi di conseguenza.
Il risultato ripaga sempre lo sforzo profuso in allenamento e gara? Quasi sempre.
In genere il corridore corre e basta e partecipa alle gare domenicali. Poi c’è chi fa dei lavori più specifici, tipo ripetute, fartlek, interval training. È importante anche inserire esercizi di tecnica di corsa, andature per l’atleta ultra? Sì.
Conta più la mente, il fisico o il cuore nella sportiva vita di un ultramaratoneta? La mente.
In famiglia altri condividono la tua passione o in questo senso vivi isolata? Il mio compagno è ultramaratoneta.
Come ti alimenti abitualmente? Consumo 3 pasti giornalieri più 2 spuntini.
Assumi integratori alimentari? Sì: Zeolite per controllare allergia al nichel e un multivitaminico, il Multicentrum.
Le tue scelte dietetiche da chi? Dal nutrizionista.
La tua alimentazione è onnivora o altro? Onnivora.
Nella scelta dei cibi vegetali preferisci quelli provenienti dall’agricoltura tradizionale, integrata, biodinamica o biologica? Biologica.
In che forma introduci liquidi nel tuo organismo? Acqua e frutta e verdura.
In una competizione sportiva introduci liquidi e/o cibi solidi e in quale quantità? Sì, in piccole quantità.
Oltre alla tradizionale visita per certificato medico sportivo agonistico, ti sottoponi ad altre indagini come esami del sangue periodici e con quale frequenza? Sì, esami del sangue ogni 3 o 4 mesi.
Sei soggetta incorrere nell’anemia? Lo ero a causa dell’allergia al nichel, che ora tengo sotto controllo.
Con quale frequenza controlli il tuo peso corporeo? 15/20 giorni.
Sei soggetta ingrassare o dimagrire? Il mio peso è costante.
Hai mai fatto un esame impedenziometrico per il rilevamento di massa grassa, massa magra, massa muscolare, metabolismo cellulare, ecc.? Sì, dal nutrizionista.
Lo ritieni utile ai fini del tuo allenamento e rendimento sportivo? Soprattutto per il mio benessere.
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