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Mag 04, 2020 6150volte

Corsa su strada: difficoltà relazionali tra segretario Fidal e manifestazioni Gold e Silver

in senso orario: Fabio Pagliara, Laura Duchi, Stefano Righini, Lorenzo Cortesi, Ferruccio Demadonna in senso orario: Fabio Pagliara, Laura Duchi, Stefano Righini, Lorenzo Cortesi, Ferruccio Demadonna

Da tempo è in atto un confronto tra gli organizzatori delle gare su strada e la Federazione; tutto è partito dai famosi certificati medici, con l’obiettivo di ridurre le problematiche che limitano fortemente la partecipazione degli stranieri. Poi si sono identificati altri buoni motivi per continuare il dialogo, non fosse altro grazie al coronavirus. 

Pare proprio che in merito al modo di procedere siano nate delle controversie, formalmente lamentate dal gruppo delegati running (rappresentano tutte le gare gold e silver) con la lettera che segue. Come si può notare, pare che il segretario Fidal, Fabio Pagliara, non abbia atteso un documento che i rappresentanti stavano predisponendo, invece muovendosi direttamente presso i comitati regionali. 

Questa la lettera che abbiamo ricevuto: 

Spett. redazione podisti.net

Nei giorni scorsi sono apparse sui media alcune dichiarazioni da parte del Segretario della Fidal, nelle quali si parlava di una collaborazione con il gruppo delegati running e della stesura di un documento a più mani, a seguito dei suggerimenti ricevuti dagli organizzatori. 

Da parte del nostro gruppo di delegati running, ancora non c’era stata una risposta ufficiale sull’argomento, sul quale abbiamo invece chiesto agli organizzatori delle gare Gold  e Silver di ricevere delle indicazioni per poter  fare delle controproposte condivise alla Federazione. 

Vi inoltriamo una lettera appena inviata al Segretario, nella quale come gruppo prendiamo le distanze dalle affermazioni del segretario sulla condivisione del documento bozza presentato dallo stesso, ripromettendoci di dare dei suggerimenti che siano frutto, sì, di una presa di coscienza delle condizioni imposte dall’emergenza, ma anche di una realistica prospettiva di ciò che si può e di ciò che invece non si può fare.

Firmato, I delegati Running 

Questo il testo della lettera inviata al segretario: 

Caro Segretario,

abbiamo avuto modo di apprendere che la Federazione starebbe scrivendo a quattro mani con i rappresentanti degli organizzatori delle Linee Guida per tornare alla pratica agonistica delle corse su strada.

Lo abbiamo appreso dalle sue interviste al Corriere dello Sport e dal blog di Cesare Monetti, oltre che da una mail inviata ai Presidenti Regionali nella quale la Fidal conferma che la bozza Linee Guida discende dai suggerimenti ricevuti dai Presidenti Regionali e dal gruppo di lavoro formato dagli organizzatori di maratone e mezze Gold e Silver. 

Siamo a rilevare che il fitto scambio di idee di cui si parla nei suddetti articoli, tra noi e la Federazione, in realtà ad oggi si limita all’aver ricevuto da parte della Federazione stessa una bozza di Linee Guida, non in esclusiva, e poi una nuova bozza che veniva presentata come lavoro comune anche fra Delegati Running e Federazione. Il che non è.

Siamo a contestare tale modo di descrivere i rapporti fra ufficio Running e Delegati delle maratone e mezze Gold e Silver che fino ad oggi limita il confronto all’invio unidirezionale da parte vostra delle bozze di Linee Guida da presentare al Governo. Da parte nostra stavamo preparando una risposta che raccogliesse le posizioni del maggior numero possibile di organizzatori. 

Gli organizzatori si pongono in questo momento più di un problema sul ritorno alla normalità, sul superamento della paura e degli effetti del virus, per poter eliminare il distanziamento sociale, per tornare a stare insieme a gareggiare. I mass event comportano necessariamente forti assembramenti in partenza, arrivo e nelle fasi preliminari e successive alle gare. Le manifestazioni sono esperienze di socialità e comportano spostamenti sul territorio, in funzione turistico-sportiva, la presenza di pubblico, sponsor che vogliono esser legati a feeling positivi.

La situazione attuale non permette tutto questo e stiamo verificando noi con gli organizzatori Gold e Silver, su cui pesano responsabilità e costi delle manifestazioni, se e come in questa situazione sia il caso di rimettere in moto. Le nostre risposte non tarderanno ad arrivare.

La invitiamo però a non richiamare la nostra condivisione di decisioni della Federazione, né in interviste, né in comunicazioni ufficiali ad altri organismi federali perché questo non corrisponde alla realtà dei fatti.

Ne approfittiamo anche per ribadire che i temi del dialogo da aprire subito fra Fidal e organizzatori riguarda anche la proposta da noi inviata e che chiedeva per il 2021

- l’abbandono delle tasse gara

- l’eliminazione delle tasse di affiliazione delle società

- il procrastinare la validità delle tessere di tutte le categorie al 31/12/2021 ed il mantenimento dei label delle gare per il 2021.

Su questo restiamo in attesa di risposta da parte della Federazione. Questo tema è nelle corde delle decisioni che la Fidal può assumere ed è stato presentato in modo formale e preciso. Vorremmo una risposta, a maggior ragione ora che apprendiamo che la Federnuoto e la Federazione del Volley hanno previsto l’azzeramento di questi costi e di costi similari per le loro società, mentre la Fidal ha parlato di un intervento ai soli iscritti delle categorie promozionali, i cui costi di tesseramento sono fra l’altro irrisori rispetto a quelli delle categorie master, che sono quelle maggiormente interessate ai nostri eventi di massa.

I protocolli di sicurezza si muovono al momento verso una situazione ignota e hanno bisogno di interpretare scenari in divenire. Vorremmo poter interpretare con la Fidal quanto sentiamo da organizzatori e runner e difendere quelle posizioni per le responsabilità che portiamo sul futuro della corsa. Questa volta non è scontato che affrontando la situazione senza una cassetta degli attrezzi adeguata e senza capire le esigenze di tutti, vi sia un futuro anche per la Federazione.

Ci riserviamo infine di inviarvi entro la entrante settimana le osservazioni sulla bozza di linee guida inviateci.

I Delegati Running

Lorenzo Cortesi (Venice Marathon)

Ferruccio Demadonna (Trento Running Festival)

Laura Duchi (Roma-Ostia)

Stefano Righini (maratona di Ravenna)

 

 
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