Bassa emiliana: santi, agonismo e cubetti di mortadella
Weekend di scarico vicino a casa, e occasione per partecipare a due corsette mai fatte finora.
Si comincia sabato 24 a San Prospero di Modena, zona della Bassa mirandolese dove il podismo quarantacinque anni fa nacque mentre adesso langue (per forza: se da 45 anni siamo le stesse facce, tranne i defunti e i lungodegenti, c’è poco da sperare). Ma questa corsa è relativamente nuova (pare sia all’ottava edizione, sebbene il volantino non lo precisi) ed ha il coraggio di presentare una sezione competitiva che inaugura il Gran Prix modenese 2018. Distanza di 10 km, confermata dai Gps; circa 200 i competitivi (in maggioranza, decisamente tranquilli, cioè non assatanati dal salamino di premio); più numerosi i non comp, che hanno modo di ammirare, lungo un tracciato periferico e non trafficato, un susseguirsi di ville nobiliari – specie attorno alla frazione di Staggia, patria del filosofo Zanfrognini e del germanista Bonfatti - che non hanno molto da invidiare alle decantate ville venete e toscane.
Nove secondi separano il vincitore, il ‘forestiero’ Marco Montorio, dal secondo, Alessandro Donati; tra le donne non c’è proprio partita, con la habituée Laura Ricci oltre un minuto davanti a un cognome illustre, Francesca Prodi: 194 competitivi arrivati, di cui 35 donne.
Pomeriggio di sole tiepido, e dopo che Brighenti sul traguardo ci ha nominati uno per uno (spesso aggiungendo un dettaglio aneddotico per ciascuno), si passa all’eccellente ristoro finale, comprensivo di pere sbucciate e tagliate a spicchi, e di cubetti di mortadella da infilzare con lo stecchino d’ordinanza.
Scatta l’ora legale, inutile scocciatura legata alla pretesa antiscientifica del “m’illumino di meno” (come se il consumo elettrico dipendesse dalle lampadine, e non –per dirne qualcuna – dai televisori, pc, impianti di condizionamento, ferrovie ecc., che vanno col buio e con la luce); e il 25, domenica delle Palme e anche dell’Incarnazione (cioè quella data in cui, ancora tre secoli fa, molte città toscane e venete cominciavano l’anno nuovo), si rimane nei territori delle Basse fecondati e minacciati dal lato destro del Po, andando a cercare la benedizione di un altro santo, cioè il San Giorgio patrono ferrarese.
Proprio nella sede medievale della città di Ferrara (la “Ferrariola”, tre km dal centro, sulla strada di Comacchio), è organizzata dal 1974 la “Caminada par San Zorz”, che è diventata la seconda corsa più anziana di tutto il Ferrarese. Corsa nata come competitiva, e che tra i suoi vincitori annovera Massimo Magnani (proprio nell’edizione 1974, poi altre tre volte fra il 1976 e il ’78), Pambianchi (5 vittorie fra l’80 e l’86), e persino Pizzolato nel ’91; tra le donne, un successo della Fogli nel ’76, dodici vittorie di Margherita Gargioni tra il 1977 e il 2006, e ancora successi di Nicolae, Maisto, Bulzoni (la quale ultima era presente anche oggi), fino a Daniela Ferraboschi l’anno scorso.
Distanza ufficiale di 14 km (il Gps dirà 13,750), di cui un paio sterrati; si va in uscita da Ferrara attraverso Cocomaro: sfiorando cioè, ma rimanendo a sud del Po di Ferrara (alias di Volano), il giro della vecchia maratonina del compianto Corà, fino a Cona e al nuovo ospedale, da dove una curva stretta a destra porta verso ovest per tornare a S. Giorgio, tra campi coltivati e un paio di manicomi più o meno in disuso. Eccezionale lo schieramento di vigili a proteggere il percorso, sostanzialmente esente dal traffico anche nei primi 5 km di strada principale.
Lotta abbastanza serrata tra i primi due, il bondenese Angelini e l’ucraino (trapiantato in Emilia) Vaskovniuk, finiti a 11 secondi; nessun problema per la imolese (sic) Chubak a regolare, come le capita quasi sempre in queste gare ferraresi, le avversarie.
In totale, 700 partecipanti divisi abbastanza equamente tra competitivi e no (stante il prezzo molto popolare del pettorale competitivo): così va nelle Basse, mentre altrove, anche a pochi km di distanza, i “fenomeni” sono una categoria numericamente molto più ristretta rispetto ai bipedi normali.
Da notare anche le competizioni sulle distanze minori: 8 km per gli allievi, 600 e 1200 metri per i giovanissimi. Categorie del tutto assenti, il giorno prima, a San Prospero, e salvo rare eccezioni, in tutta l’annata modenese.
Cielo semicoperto, ma si sta sui 7-8 gradi dunque ci si difende, fino ad arrivare alla piazza della partenza-arrivo; buon premio di partecipazione, di fronte a un costo di iscrizione di 3 € per i non comp e di soli 5 per i comp. Ristoro decisamente gradevole, con un tè molto saporito, frutta e di nuovo cubetti di mortadella col rituale stecchino.
Nessuna possibilità di lavarsi dopo la gara (nello specifico, meglio San Prospero dove c'erano spogliatoi e docce), ma i concorrenti sono quasi tutti locali (la società più lontana viene da Porto Tolle, 80 km), e comunque Ferrara è accogliente, specialmente per le sue immancabili, straordinarie mostre d’arte: il solito evento eccezionale a Palazzo dei Diamanti, e una mostra ancora più straordinaria in Castello, per 130 opere possedute da Vittorio Sgarbi e famiglia. La sapienza e l’oculatezza degli amministratori locali si vedono anche dall’esistenza di un parcheggio centralissimo (di fianco al palazzo dei Diamanti), che costerebbe 2 euro al giorno, ma nei festivi è gratis. Qui, Ferrara batte Modena senza nemmeno sudare: Castello Estense e Palazzo dei Diamanti contro Mata e mostra di fotografia 10 a zero.
Da giovane, mi dicevo di andare a Ferrara per prendere lezioni di corsa; adesso, le lezioni sono di vita e di civiltà a tutto tondo. Peccato che gli amministratori modenesi non conoscano Ferrara.
Classifica delle Ville di S. Prospero (km 10)
Maschile
1 33:39,10 MONTORIO Marco 1986 FI M ATLETICA RIGOLETTO
2 33:48,93 DONATI Alessandro 1985 MO M ATLETICA MDS PANARIAGROUP
3 34:21,91 BERNARDI Francesco 1995 MO M ATLETICA MDS PANARIAGROUP
4 34:25,84 BORGONOVI Manuel 1980 IT M ATLETICA RIGOLETTO
5 34:55,57 VANDELLI Fabio 1990 MO M POD. FORMIGINESE
6 34:58,90 CAPITANI Filippo 1985 MO M MODENA RUNNERS CLUB ASD
7 35:26,94 D'ORONZIO Davide 1973 RE M AVIS SUZZARA
8 35:32,96 GENTILE Fabrizio 1972 MO M MODENA RUNNERS CLUB ASD
9 35:35,77 BENEDETTI Fabrizio 1976 MO M POD. FINALE EMILIA
10 35:37,87 ROMAGNOLI Riccardo 1998 MO M S.G.LA PATRIA 1879 CARPI
Femminile
1 37:46,68 RICCI Laura 1979 MO F CALCESTRUZZI CORRADINI EXC
2 39:10,81 PRODI Francesca 1996 RE F TRICOLORE SPORT MARATHON A
3 39:28,17 VENTURELLI Gloria 1979 MO F ATL. R.C.M. CASINALBO
4 39:36,00 GUALTIERI Lara 1972 MO F G.P. LA GUGLIA
5 39:40,54 COMERO Elisabetta 1968 MO F ATL. REGGIO ASD 50 F
Classifica della Competitiva di S. Giorgio (Km 14)
Maschile
1 Daniele Angelini – Atl. Bondeno 45:14
2 Oleksandr Vaskovniuk – Corriferrara 45:25
3 Nicolò Conti – Atl. Estense 47: 26
4 Federico Valandro – Gp Monselicese 49:18
5 Federico Soriani – Quadrilatero 50:29
6 Daniele Di Fresco – Faro Formignana 50:58
7 Nicola Avigni – Salcus 51:21
8 Alessandro Grenzi – Corriferrara 51:23
9 Michele Mantovani – Faro Formignana 51:36
10 Andrea Rosati – Corriferrara 52:14
Femminile
1 Nadiya Chubak – Lughesina 54:56
2 Giorgia Mancin Running Comacchio 56:49
3 Giulia Bellini Corriferrara 58:19
4 Catia Roani – Corriferrara 1.00:37
5 Elisabetta Lambertini – Quadrilatero 1.00:44
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