Direttore: Fabio Marri

* Per accedere o registrarsi come nuovo utente vai in fondo alla pagina *

Ott 22, 2023 1074volte

La mezza di Zibello incorona i campioni provinciali parmensi

Tra il Grande Fiume e la "Guareschia" Tra il Grande Fiume e la "Guareschia" Roberto Mandelli

22 ottobre – La 3^ Maratonina del Culatello era la terzultima delle 21 prove del circuito provinciale podistico di Parma, e valeva come prova unica per il titolo di campione provinciale della specialità. Così denominata perché incentrata in una delle aree regine al mondo del mangiar bene, cui è anche intitolato uno dei tre itinerari gastronomici della provincia (la “Strada del Culatello di Zibello” lungo il fiume Po, nella terra d’origine del Culatello, della Fortana e della Spalla Cotta di San Secondo); ma è anche la terra dove i lettori di Guareschi, più che i semplici spettatori dei film, ritrovano i luoghi dove sono ambientate le storie del Mondo Piccolo.

Non a caso, Guareschi è nato a 8 km da Zibello, a Fontanelle: qui la sua casa natale ha ancora il balcone da cui il leader socialista Giovanni Faraboli, ispiratore del personaggio di Peppone, espose il neonato Giovannino al popolo radunato per il 1° maggio 1908 (foto 22-27); ed alla piazza del capoluogo Roccabianca, ed alla sua chiesa (foto 17-21), pensava quando vi immaginava i suoi eroi, che poi vagabondavano per i dintorni, da Stagno a Ragazzola al Crociletto a Diolo coi suoi due campanili, e soprattutto sull’argine del Grande Fiume percorso allora dalle strade di grande comunicazione e ogni tanto attraversato da ponti di barche (si tentò di farne uno, nel dopoguerra, anche a Zibello, ma la cosa ebbe esito solo nel 1980 e non esattamente in corrispondenza del paese).

Non sarà un caso che Gian Carlo Chittolini, padre della maratona verdiana e della 50 km di Salsomaggiore, aveva immaginato una maratona guareschiana, da svolgersi appunto il 1° maggio, congiungendo idealmente l’area di Zibello-Roccabianca a quella di Roncole-Busseto (dove Guareschi visse gli ultimi anni, è sepolto e ha lasciato un grande archivio-museo) ed a Brescello, divenuto “il paese di don Camillo” per merito del regista Duvivier che non ritenne abbastanza fotogenica la piazza di Roccabianca. L’idea non si realizzò, eppure anche ora il 1° maggio è una data cui manca una grossa 42, dopo il flebile esito di quelle tentate in Piemonte (ma purtroppo Chittolini si gode una seconda giovinezza a Tirrenia e pare che si trovi troppo bene in riva al mare per aver nostalgia della Bassa).

Veniamo a oggi, anticipando che la maratonina (due giri quasi uguali, metà su strada e metà sull’argine del Po, il che ha prodotto un dislivello complessivo di 50 metri), con alcuni passaggi suggestivi tra cui la bellissima chiesetta sul fiume al km 8-19 (foto 15-16, 34-38), monumentata da lapidi con brani di Guareschi, Pavese e di quell’altro cantore del Po che fu Riccardo Bacchelli, è stata vinta da Claudio Tanzi (M 45 del Circolo Minerva) in 1.15:57, un minuto e 15” su Simone Pau (M 40, Casone Noceto) e 1’30” su Michele Capretti, under 34 del Casone. Noterò che il 19° assoluto si chiama Giovanni Guareschi (CUS Parma).

Tra le donne ha prevalso Blerina Blegu (F 45 del Marathon Cremona) con 1.25:46, per cui il titolo parmense è andato a Silvana Cristaldi (FM 40 del Casone), 1.27:45, davanti alla compagna di squadra e coetanea Evgeniya Kovaleva (1.29:52). Appena dietro, con 1.30:36, è giunta la vecchia amica (s’intende per data di conoscenza, che risale al secolo scorso in terra veneta) Emanuela Pagan, alias signora Fanfoni, ovviamente Polisportiva Torrile, mamma della biondissima Aurora e valida insegnante di sport per i più giovani.

E lasciatemi andare verso il fondo della classifica (227 arrivati, non male, senza contare i partecipanti alle 5 e 10 km Fiasp) per salutare la campionessa delle M 75, Raffaella Dall’Aglio del Casone, compagna di infinite corse emiliane (ne ricordo una a S. Ilario il giorno di Pasqua, forse trent’anni fa).

Giro, come detto, piacevole sebbene ci sia mancato qualche tratto nel greto del Po come sogliono darci i vicini reggiani; in compenso, dall’alto dell’argine lo sguardo spaziava sui tanti campanili che punteggiano questi territori. Un solo dubbio di segnalazione sul percorso, proprio a 400 metri dall’arrivo con l’ingresso nel rettilineo finale del quartiere Pallavicino (foto 11): siccome ci si arrivava, nei due giri, da due direzioni opposte, si era pensato bene di non mettere frecce né sbandieratori; meno male che nel primo passaggio ho visto il Fanfo che portava a spasso l’Aurora e mi sono diretto verso di lui…

Iscrizioni della competitiva, per i “foresti” non iscritti al campionato, a 10 euro + 3 di affitto del chip (col corrispettivo di una maglietta griffata); per i non competitivi, secondo le tariffe Fiasp. Quattro ristori in gara, di sola acqua (non ditelo a Giangi), mentre al traguardo c’erano anche succhi di frutta, biscotti e dell’ottima crostata.

C’è tutto il tempo, prima di rientrare a casa, per rivedere i luoghi guareschiani di cui dicevo, che includono le memorie di Faraboli e del grande critico cinematografico Pietro Bianchi, pure lui di Fontanelle e quasi coetaneo di Guareschi, coi cui giornali collaborò sotto lo pseudonimo di Volpone, venendo infine a morire a Baiso nel reggiano nel 1976. Si corre sempre volentieri, ma la corsa non è tutto nella vita.

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: D. Gianaroli, R. Mandelli
Fonte Classifica: ENDU

Lascia un commento

I commenti sono a totale responsabilità di chi li invia o inserisce, del quale restano tracciati l'IP e l'indirizzo e-mail. 

Podisti.Net non effettua alcun controllo preventivo né assume alcuna responsabilità sul contenuto, ma può agire, su richiesta, alla rimozione di commenti ritenuti offensivi. 
Ogni abuso verrà segnalato alle autorità competenti.

Per poter inserire un commento non è necessario registrarsi ma è sufficiente un indirizzo e-mail valido.
Consigliamo, tuttavia, di registrarsi e accedere con le proprie credenziali (trovi i link in fondo alla pagina).
In questo modo potrai ritrovare tutti i tuoi commenti, inserire un tuo profilo e una foto rendere riconoscibili i tuoi interventi.

Ultimi commenti dei lettori

Vai a inizio pagina