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Mar 16, 2025

Run&Bike Gorgonzola

Run&Bike Gorgonzola Foto: www:200bpm.it

Oggi 16 Marzo si è svolta a Gorgonzola (MI) l’ottava edizione della Run&Bike che come spiega il nome completo della manifestazione è una gara a coppie esclusivamente podistica. Cosa c’entra la bike? Serve per trasportare il compagno di squadra che non corre e segue in bicicletta il runner in azione. Tranne per il primo cambio, dopo un chilometro molto abbondante dallo start, i due possono alternarsi tra corsa e bici come meglio credono. Il numero dei cambi e la distanza percorsa prima di ogni avvicendamento è lasciata alla discrezione dei concorrenti.

Mattinata con temperature sopra i 10 gradi, ma con un vento freddino che sferza tutto il percorso. Si parte alle 12 in punto dal Centro Sportivo Seven. Una struttura moderna ed accogliente per il pre ed il post gara, docce comprese. 

La distanza è di 15 chilometri e un centinaio di metri, secondo il GPS. Si comincia costeggiando il Naviglio Martesana per poi perdersi nei campi. Purtroppo le abbondanti piogge hanno reso molto duro il percorso sullo sterrato, con pozzanghere ineludibili, da gara di cross. Un problema per chi corre, ma anche per chi deve seguire in bicicletta, specialmente nelle prime fasi, dove il gruppo formato da un centinaio di coppie e relativi mezzi meccanici è ancora abbastanza compatto e le stradine strette ed accidentate. Dopo 8,5 chilometri finalmente si ritorna sull’asfalto accanto al Naviglio, ma al decimo, al posto di svoltare verso il Centro Sportivo, si prosegue dritto. C’è un piccolo circuito cittadino da percorrere tre volte, con pavè, simpatici saliscendi ed un ponticello molto stretto. Con due curve a 90 gradi dove qualcuno si piantava, bloccando il flusso. Ciò ha provocato imbottigliamenti, in quanto sullo stesso s'inserivano anche i concorrenti e relative bici che provenivano dalle retrovie.

Bello l’arrivo, generoso il pacco gara, ottimo il ristoro finale. D’altro canto gli organizzatori sono dei triatleti della società 200BPM e il nome della ASD è un omaggio allo sforzo massimo del cuore assolutamente fuori soglia. Un’ottima polenta condita con salsiccia o formaggio - visto dove siamo, potete facilmente indovinare quale - sono la degna conclusione della nostra partecipazione e il preludio per le premiazioni e l’estrazione della lotteria.

A vincere è la coppia Caneva-Caneva che ha chiuso in 48’24” ovvero a 3e12 di media al mille. Mica male visto il tracciato. Pollini-Mazzolini sono stati i primi tra le coppie miste, mentre al femminile successo di Pedrini-Szilagyi. Premiati anche i migliori tra le squadre composte da papà e figlio minorenne. 

Non ho l'abitudine tediare i lettori con il resoconto della mia gara, ma stavolta mi ha fatto molto piacere gareggiare con mio figlio e grazie a lui conquistare un buon piazzamento malgrado le mie primavere siano ormai 68 (anche se le classifiche riportano ancora il cognome del suo originale compagno di squadra che ho sostituito in quanto malato, segnalando venerdì lo scambio all'organizzazione). Il buonumore non mi è assolutamente passato neanche quando dopo l’arrivo sono stato insultato da una coppia di “minus habens”, soltanto perché in gara avevo gridato, senza usare male parole, per evitare uno scontro tra biciclette. In fondo avevo ragione di chiedere strada, visto che siamo arrivati prima di loro…

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