Milano – 1^ CorriBicocca
Ci sono tanti modi per festeggiare un anniversario e l’Università Bicocca, per celebrare i suoi 20 anni, ha scelto di organizzare una corsa: e quella di stamattina è stata davvero una grande festa per i circa 2000, di cui il maggior numero ha scelto le non competitive di 5 e 10 km, ma c'è anche chi ha corso la 10 km competitiva e la gara a squadre (chissà perché lo speaker si sia fissato con la "staffetta"!) di 5 km.
Essendo l’Università proprio dietro casa mia e approfittando della bella giornata, ho scelto la bici per andare a vedere la gara e, con me, la mia compagna di squadra Kanako, ferma dopo la storta rimediata al 3° km della Corripavia ma sempre pronta a fare i l tifo per i nostri compagni di squadra, anche se oggi al via erano solo in 3 alla competitiva e uno alla non comp.
Ampi gli spazi a disposizione all’esterno dell’Ateneo dove è stato allestito il villaggio della manifestazione, aperto già dal venerdì per il ritiro dei pettorali.
Per la gara competitiva i responsabili dell’Ateneo si sono fatti affiancare dal CUS Pro Patria e gli atleti della Società hanno onorato la competizione: ma andiamo con ordine.
Alle 9,30 è stato dato il via alla gara a squadre, poco meno di trenta, con partenze distanziate di 10” fra una squadra e l’altra; e in una delle squadre al via mi ha fatto molto piacere rivedere Laura Amisano.
Alle 10,00 il via della gara competitiva e, in coda, i non competitivi. Il percorso, un giro di 5 km da fare 2 volte, era disegnato tutto all’interno del quartiere Bicocca, e grazie a una andata e ritorno nel viale principale mi è bastato spostarmi di qualche decina di metri dalla partenza per poter assistere a più passaggi dei concorrenti.
Allo sparo parte a razzo un ragazzo con la maglia rossa della manifestazione e quando passa dalla mia postazione, a 200 mt dopo il via, è nientepopodimeno che davanti anche a Dario Rognoni, oggi iscritto alla non competitiva perché al rientro dopo un mese di stop. Non so quanto sia durato alla testa della corsa, ma non credo molto, e soprattutto non è dato sapere che fine abbia fatto perché quando gli atleti sono transitati sul lato opposto della strada (intorno ai 2,5 km) di lui si erano perse le tracce, mentre al comando c’era un bel gruppetto di una decina di elementi fra cui spiccavano almeno 3 maglie del CUS Pro Patria, e quella di Loris Mandelli. Nel frattempo dall’altro lato della strada era incessante il flusso di maglie rosse di chi si cimentava nella non competitiva.
Mentre con lo sguardo mi spostavo fra i due lati della strada mi sono perso il passaggio della prima donna e ho applaudito, come tale, una ragazza del CUS Pro Patria che invece in quel momento era seconda seguita a debita distanza da una ragazza della Atletica Lecco – Colombo preceduta di poco da Paolo Merzario che, reduce dalla maratona di Cracovia, l’ha accompagnata per tutti i 10 km dandole il ritmo e incitandola a non mollare.
Al passaggio di metà gara i ragazzi del CUS avevano fatto il vuoto e il solo Loris riusciva a rimanere, seppur a debita distanza, nella loro scia. Mi sarei perso nuovamente il passaggio della prima donna se una signora accanto a me non l’avesse incitata; e io, che stavo già vedendo arrivare la ragazza del CUS e stavo per dire alla signora che si stava sbagliando, mi sono voltato e, prima di parlare e fare una figuraccia, ho visto la ragazza in un completo nero che mi aveva appena passato. Per la cronaca la signora dopo il passaggio di Carlotta (così ha incitato la ragazza del CUS, tra un attimo vediamo chi è), mi ha guardato e ha detto “ormai la riprende, vince lei!”.
Ai 7,5 km circa, il primo a passare è stato Renè Cuneaz che comandava il “trenino” CUS con due suoi compagni di squadra a seguirlo in fila indiana, mentre Loris Mandelli aveva parso ulteriore terreno. Fra le donne intanto si era avverata la profezia della signora e Carlotta, in poco più di due chilometri, aveva ripreso e superato la ragazza che la precedeva, mentre al terzo stava sempre la ragazza della Lecco-Colombo.
Mi sono poi spostato al traguardo per applaudire l’arrivo in volata di Renè Cuneaz che ha fermato il cronometro sui 31’18” davanti ai suoi compagni di squadra Edoardo Melloni (31’21”) e Luca Leone (31’26”).
La festa del CUS è stata completata dalla vittoria di Carlotta Missaglia nella gara femminile che ha vinto con il tempo di 37’12” davanti a Giulia Sommi (37’26”) e a Francesca Colombo (38’48”) solamente omonima dello sponsor della sua squadra. Una nota di colore. E’ successo che lo speaker si sia distratto e abbia annunciato come vincitrice Giulia: al che gli ho fatto notare che la prima era già arrivata ed era già davanti all’obiettivo di RobertosuperclickMandelli, per le foto di rito.
http://www.podisti.net/index.php/component/k2/item/2675-21-10-2018-milano-1-corribicocca.html
Positivi i commenti raccolti, in particolare fra i partecipanti alla competitiva che, per la cronaca, sono stati in 309 a finire.
Non mi è chiaro se dovremo aspettare un’altra ricorrenza (magari li 25° anniversario) per rivedere la CorriBicocca o se diventerà un appuntamento fisso, ma se così sarà Kanako ha già detto che l’anno prossimo la vuole fare.
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