Vittoria marocchina alla 68^ Beppu Oita Mainichi Marathon
3 febbraio - La 68^ edizione della Beppu Oita Mainichi Marathon, corsa appunto tra le due città di Beppe e Oita, nell'isola di Kyushu in Giappone, registra il successo del marocchino Hicham Laqouahi e della giapponese Haruka Yamaguchi.
Laqouahi (del team Demadonna) si è imposto in 2h08:35 precedendo gli etiopi Abdela Godana, secondo in 2h09:04, e Yihunilign Adane, terzo in 2h09:11.
A seguire tre giapponesi, tutti sotto le due ore e dieci minuti: Kohei Futaoka, quarto in 2h09:15, Ryo Hashimoto, quinto in 2h09:29, e Yuji Iwata, sesto in 2h09:30.
Edizione eccezionalmente senza vento, con temperatura massima di 16 gradi e tasso di umidità del 55%.
Trainato dai tre pacemaker, il gruppo di testa (composto inizialmente da 40 atleti) è passato al 5° km in 15:00, al 10° in 30:20, al 15° in 45:15 e al 20° in 1h00:30. Alla mezza, con il gruppo oramai ridotto a 20 corridori, il passaggio è avvenuto in 1h03:50, facendo sperare di poter abbattere il record del percorso stabilito nel 2013 dal giapponese Yuko Kawauchi in 2h08:15.
Passaggio al 25° km in 1h15:53 e, al 30° - con l’uscita di scena dell’ultimo pacer – il gruppo passa in 1:31:10, ancora in tempo utile per battere il record. Al 33° km l’etiope Godana prova l’allungo, ma provoca solo la decisiva reazione di Laqouahi che prende il comando della gara, inseguito dal trio formato dagli etiopi Godane e Adane e dal campione uscente, il sudafricano Desmond Magubo.
Passaggio al 35° in 1h46:29, ma al 40°, superato in 2h01:47, già si registra un rallentamento: l’arrivo sulla pista dello Stadio Comunale fa segnare 2h08:35, niente record del tracciato e neanche personale per Laqouahi (che vanta 2h08:27 alla Maratona di Lisbona nel 2018).
Da segnalare che il campione uscente Mokgobu ha chiuso al 9° posto in 2h10:42 alle spalle di altri due giapponesi, Shogo Kanezane, settimo in 2h10:19, e Hayato Sonoda, ottavo in 2h10:40.
In campo femminile, facile vittoria per Haruka Yamaguchi in 2h36:51, che infligge un forte distacco alle altre due componenti il podio, le connazionali Mai Fujisawa, seconda in 2h47:31, e Mika Nakamura, terza in 2h48:23. Resiste quindi il record del tracciato stabilito da Hiroko Yoshitomi in 2h33:00 nel 2018.
Classifiche:
Uomini
1- 2:08:35 Hicham Laqouahi (MAR)
2- 2:09:04 Abdela Godana (ETH)
3- 2:09:11 Yihunilign Adane (ETH)
4- 2:09:15 Kohei Futaoka (JPN)
5- 2:09:29 Ryo Hashimoto (JPN)
6- 2:09:30 Yuji Iwata (JPN)
7- 2:10:19 Shogo Kanezane (JPN)
8- 2:10:39 Hayato Sonoda (JPN)
9- 2:10:42 Desmond Mokgobu (RSA)
10 2:10:48 Shoya Osaki (JPN)
Donne
1- (137) 2:36:51 Haruka Yamaguchi (JPN)
2- (366) 2:47:31 Mai Fujisawa (JPN)
3- (390) 2:48:23 Mika Nakamura (JPN)
4- (578) 2:52:53 Yuko Kusunose (JPN)
5- (611) 2:53:23 Natsuko Ishikawa (JPN)
6- (687) 2:54:43 Sonoka Nakajama (JPN)
7- (749) 2:55:52 Eri Hayashi (JPN)
8- (979) 2:59:00 Junko Ishikawa (JPN)
9- (980) 2:59:00 Asami Endo (JPN)
10 (1188) 3:04:10 Tomoko Oba (JPN)
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