Castellana Grotte (BA) - 9° Trofeo Grotte
4 Agosto - L’attività podistica pugliese non si ferma neanche d’agosto e, come da tradizione, la prima domenica si corre il Trofeo Grotte a Castellana Grotte, giunto alla nona edizione ed organizzato dalla locale Associazione Atletica Freedogs, società sempre attiva e in movimento.
Il raduno è fissato in Piazzale Anelli, nel mezzo della zona che accoglie i visitatori ed apre alle Grotte, oramai una città nella città. Poco lontano, ampi parcheggi gratuiti permettono di “liberarsi” con comodità della propria vettura; bagni chimici, bar, pineta con panchine, massaggi, garantiscono ogni genere di confort ai podisti ed accompagnatori.
Rapido il ritiro di pettorali e chip; la quota d’iscrizione, pari a 6 euro, garantisce il premio di partecipazione, consistente in una sacca in tessuto contenente numerosi prodotti alimentari.
Valevole come 6^ prova del Circuito Provinciale Terra di Bari, registra l’iscrizione di 533 atleti Fidal, ai quali si aggiungono circa 250 liberi. Giornata soleggiata, calda, ma mitigata dal vento di maestrale che permette di respirare ed eviterà gli svenimenti di un anno fa per l’afa.
Il tracciato, di 10000 metri esatti, risulta tecnico e difficile, sicuramente mai banale con partenza sul Viale che porta alle Grotte, svolta a destra per proseguire su via Foggia di Maggio (km 1), in discesa, verso contrada La Cupa (km 2). Seguono salita e discesa verso e da contrada Genna con il passaggio alla Chiesa di San Nicola (km 4), per poi avviarsi su strade vicinali fino all’ingresso nella città, passando acconto alla Chiesa della Madonna della Grotta (km 7), per attraversare la Villa Comunale Tacconi (per anni quartiere logistico della manifestazione) e Viale Aldo Moro. Di qui lo spettacolare e caratteristico passaggio nel centro storico (km 9) e nella centralissima piazza Garibaldi, per poi svoltare a sinistra e prendere la salita conclusiva, lunga più di 1000 metri, che riporta sul viale di arrivo e al traguardo concludendo la distanza.
Tracciato blindato ad ogni tipo di mezzo a motore, con i giusti rifornimenti con bottigliette d’acqua, davvero “croccante” come l’ha definito lo speaker della manifestazione. Già, lo speaker, Paolo Liuzzi, la voce più amata dai podisti pugliesi con il suo saper sempre aggiungere qualcosa alla manifestazione che presenta, rendendola interessante per tutti gli spettatori presenti, persino i meno interessati.
Segreteria organizzativa e rilevamento tempi sono affidati alla Icron, che collabora con il Gruppo Giudici di Molfetta nella compilazione delle classifiche. Partenza fissata per le ore 18.00 e i podisti spariscono brevemente per riapparire tutti colorati indossando le divise sociali; cominciano le tradizionali operazioni di riscaldamento, ma con giusto anticipo gli atleti sono tutti dietro la linea di via, pronti per partire.
Ottenuto l’assenso dai vigili, il giudice capo Luigi De Lillo può sparare il colpo di pistola che libera gli atleti che invadono le strade: deciso il passo dei primi, notevolmente lento nelle retrovie, dove – tra i liberi - ci sono intere famiglie e mamme con passeggini.
Frattanto, in testa, è già lotta a tre, come da previsioni: il neo papà Rodolfo Guastamacchia, il siepista Angelo Didonna e il rientrante Francesco Quarato. Al femminile, è duello tra Casaluce e Rella, con la prima ad avvantaggiarsi in piano e in discesa e la seconda a recuperare in salita…
Purtroppo, il tracciato con giro unico non permette di rivederli, ma la segnalazione di radio corsa parla oramai di un uomo solo al comando. E, in effetti, ecco apparire la canotta celeste, in un attimo Francesco Quarato (Team Pianeta Sport Massafra) va a prendersi ogni rivincita contro il mondo intero, contro quel medico che non gli aveva dato l’idoneità medico-sportiva e l’aveva portato quasi ad abbandonare: grida Francesco, grida, la vittoria è tua!
Francesco vince in 35:29 sotto lo sguardo amorevole della sua Alessia, colei che l’ha sorretto in questi momenti difficili, insieme ai dirigenti della sua società.
E’ secondo in 35:48, Guastamacchia (Atleticamente Modugno): Rodolfo sorride, il pensiero in questo momento è più al piccolo, di gare ne ha vinte tante! Angelo Didonna (Amatori Atletica Acquaviva), sempre brillante, deve accontentarsi del terzo posto in 36:09, la sua è stata sinora una stagione stressante, densa di appuntamenti. Per il quarto posto si assiste allo sprint tra il padrone di casa, Sebastiano Di Masi, e Nuccio Biusto (DOF Amatori Turi): a dieci metri dall’arrivo, l’elegante passo indietro di Nuccio, e Seba va a tagliare il traguardo in 36:23, tra il boato della gente, un secondo primo dello sportivissimo Busto. L’abbraccio e la stretta di mano post traguardo tra i due sono poi da icona Fair-play!
Sempre combattivo Michele Di Carolo (Atl. Amatori Cisternino) è sesto in 36:47, a precedere il “lucano di Puglia” Antonio Francolino (Fiamma Olimpia Palo), settimo in 37:36 e il “pelado” Giuseppe Tatulli (Bitonto Runners), che con i capelli corti vola e chiude ottavo in 38:01. Il leggerissimo Marco Patruno (Amatori Putignano) è valido nono in 38:02, con Francesco Minischetti (Running People Noicattaro), a continuare la sua stagione d’oro, decimo in 38:06.
In campo femminile, al termine di uno splendido duello, Milena Casaluce (Nuova Atletica Bitonto) riesce a resistere al fantastico recupero nell’ultima lunga salita di Rella e va ad imporsi in 43:45 precedendo Rosita (N.E.S.T. Lecce) di soli sei secondi: complimenti alle due ottime guerriere! E a proposito di guerriere, ecco Maddalena Carella (La Fenice Casamassima) giungere terza in 44:20, per un podio tutta grinta.
La bravissima Stella Giampaolo (Atletica Monopoli) è quarta in 45:48, incalzata dalla capace Rosa Cafagna (Futurathletic Team Apulia), quinta in 46:52, e dalla reattiva Lavinia Orlando (DOF Amatori Turi), sesta in 46:56. Tutto l’impegno di Rosa Di Tacchio (Maratoneti Andriesi), settima in 47:25 per precedere la determinata Filomena D’Adamo (Bitonto Runners) ottava in 47:34, e la capace Stefania Antonaci (Bio Ambra New Age Caoyursi), nona in 48:02; Adriana Dammicco (Atletica Bitritto), ancora in rodaggio dopo la vacanza, chiude la top ten femminile in 48:08.
513 i finisher, con l’86enne Vincenzo Mirizzi (Atletica Bitritto) a chiudere in 1h23:43 e a liberarsi dell’ultimo posto a danno di Tiziana Catella (Taras Taranto), che chiude gli arrivi in 1h25:14, scortata dall’ottimo Walter Vivian, oggi in versione ciclista “fine corsa”.
Un ristoro finale con frutta ed acqua apre al pasta party seguente che prevede un piatto di ottime orecchiette con sugo di funghi cucinate dagli abili cuochi-docenti dell’Istituto Alberghiero Consoli Pinto, fiumi di birra e frutta. Nel post premiazioni, la possibilità di bissare la degustazione è oramai libera e in tanti ne approfittano… E, quando si mangia e si beve, è sempre più facile fraternizzare e dar vita a nuove amicizie reali!
Frattanto è cominciata la cerimonia di premiazione: sono presenti il sindaco di Castellana, Francesco De Ruvo, con gli assessori Lucia Simone, Giovanni Sansonetti e Maurizio Pace, il presidente del CDA della società di gestione delle Grotte di Castellana, Victor Casulli, con il vice Francesco Manghisi e la consigliera Maria Lacasella. Graditi i loro interventi, come quello dello stanco Pasquale Luisi, il presidente dell’Atletica Castellana, visibilmente distrutto ma soddisfatto.
E, con la presentazione quanto mai effervescente di big Paolo, ecco attribuire i giusti onori ed applausi ai due vincitori assoluti, Quarato e Casaluce, premiati con trofeo e confezione di prodotti enogastronomici a km 0, per passare ai primi cinque di tutte le categorie per fascia di età, con i primi tre premiati con la suddetta confezione e i rimanenti due con una coppia di bottiglie di vino.
A seguire, ecco la consegna del riconoscimento per le prime cinque società per numero complessivo di atleti giunti al traguardo, con consegna di simpatiche medaglie (vince la DOF Amatori Turi con 36 finisher, su, nell’ordine, Avis in Corsa Conversano -33, Atletica Monopoli -28, Amatori Putignano -26, La Fenice Casamassima – 25).
L’estrazione del viaggio, albergo, pettorale per La Maratona di Firenze offerta dall’agenzia amica dei podisti, Vivi e Sorridi di Bari, premia al primo colpo Antonio Fiore della Runners del Levante di Bari.
I saluti di Paolo e di tutte le autorità presenti concludono definitivamente la manifestazione, con la mente già rivolta alla prossima edizione, quella del decennale. Per gli ospiti la possibilità di continuare la serata assitendo al concertone dei Terraross in programma poco minuti dopo, sull’ampio palco centrale nell’ambito del programma di “Grotte d’Estate 2019”.
In conclusione, manifestazione ben gestita e ben riuscita, andrà solo migliorata la zona arrivi, con la presenza di un addetto che tenga dietro il pubblico che ha sempre più invaso la sede stradale durante gli arrivi degli atleti. Per il resto la solita bella ed accogliente manifestazione, con il tradizionale e difficile percorso, che a me piace tanto e che mi fa rimpiangere di non gareggiare più!
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