Doha: Eleonora Giorgi, splendido bronzo nella 50km di marcia
28 Settembre - La sola medaglia sinora conquistata dagli atleti azzurri ai Campionati Mondiali di Doha porta la firma della trentenne lombarda Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre), un bronzo splendidamente conquistato nella notte di sabato nella 50 chilometri di marcia.
Per l’Italia è la quarantaquattresima medaglia ai Campionati Mondiali, la sedicesima portata dalla marcia.
Come nella maratona del giorno prima, con le condizioni climatiche ai limiti della sopportazione, tra caldo ed umidità, la gara è partita alle 23.30 locali sviluppandosi sul lungomare di Doha, la "Corniche", illuminato a giorno, su un tracciato da ripetere 25 volte.
Subito in testa un quartetto composto da Eleonora, dalle cinesi Rui Liang e Maocuo Li e dalla campionessa in carica, la portoghese Ines Henriques.
La prima ad abbandonare il gruppo, fino al ritiro, è stato proprio la portoghese, mentre le due cinesi dal 20° km hanno aumentato il ritmo staccando tutte le altre.
La nostra Giorgi, in difficoltà al 15° e soprattutto al 34° km, con attacchi di vomito, è riuscita però a resistere alla rimonta della ucraina Olena Sobchuk che era arrivata a soli 19 secondi dalla nostra atleta: progressivamente il distacco è tornato ad aumentare, anche per una crisi della ucraina, fino agli oltre quattro minuti finali.
Oro quindi alla 25enne cinese Rui Liang in 4h23:26 davanti alla 26enne connazionale Maocuo Li, argento in 4h26:40, e ad Eleonora Giorgi, bronzo in 4h29:13 (il PB di Eleonora, in condizioni normali è di 4h04:50, primato europeo realizzato a metà maggio, vincendo in Coppa Europa all’esordio sulla distanza). Quarta la Sobchuk in 4h33:38.
Grande soddisfazione per la marciatrice azzurra, allenata dall’ex cinquantista Gianni Perricelli, che festeggia con due bandiere tricolori il primo podio in un grande evento internazionale, dopo averlo sempre mancato in passato nella 20 km.
Complimenti alla nostra Eleonora per la tenacia, la sopportazione del dolore, la voglia di non arrendersi, di reagire, di affermarsi: davvero un simbolo per lo sport italiano tutto.
Purtroppo ritirate le altre due azzurre, Maria Vittoria Becchetti, dopo il 30° km, e Nicole Colombi (portata via in barella), dopo il 40°, quando era quindicesima.
Tra gli uomini successo per il 31enne giapponese Yusuki Suzuki in 4h04:20, sul 43enne portoghese Joao Vieira, secondo in 4h04:59, e sul canadese Evan Dunfee, terzo in 4h05:02.
Gli azzurri: 16° Michele Antonelli in 4h22:20, ritirato Teodorico Caporaso prima del 35° km.
Le parole di Eleonora Giorgi nel post-gara: “E’ la prima medaglia italiana in questi Mondiali e la prima anche per me. Sono contenta e fiera di averla conquistata con la maglia della Nazionale. Ho usato testa, gambe e soprattutto il cuore, per superare i problemi di stomaco che mi hanno rallentata, ho anche rischiato di non farcela, ma ci tenevo veramente tanto. Sapevo che era un’occasione da cogliere e non volevo lasciarmela scappare. Una gara difficile per tutti, nessuno è abituato a competere in queste condizioni. Per me questa medaglia ha un valore inestimabile, è qualcosa di grande, al termine di una stagione magica. La dedico a me stessa, per aver tenuto duro e aver creduto in questo sogno senza mai arrendermi”.
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