Roma – 21^ Corsa di Miguel, vincono Parisi e Brogiato
19 Gennaio - Oltre diecimila partecipanti complessivi a Roma alla ventunesima edizione della Corsa di Miguel, la 10 chilometri dedicata al podista e poeta argentino Miguel Benancio Sanchez, icona della tragedia vissuta dai desaparecidos.
Ad organizzare il Club Atletico Centrale in collaborazione con UISP e FIDAL, con 5263 atleti competitivi giunti regolarmente al traguardo dello Stadio Olimpico; i rimanenti hanno partecipato alla non competitiva, la Strantirazzismo, nella domenica ecologica con blocco completo degli automezzi.
Tra gli uomini si è imposto il 29enne maratoneta romano Luca Parisi (Acsi Campidoglio Palatino) in 30:03 seguito da Francesco Bona (Aeronautica), secondo in 30:23, e da Tommaso Crivellaro (Atletica Roata Chiusani), terzo in 30:33.
Tra le donne successo per la torinese Sara Brogiato (Aeronautica) in 33:33 che ha preceduto la rientrante – dopo l’operazione e conseguente riabilitazione - Veronica Inglese (Esercito), seconda in 33:42, e Laila Soufyane (Esercito), terza in 34:15.
In gara anche l’ex nuotatore biolimpico Massimiliano Rosolino, al traguardo in 42:44 (primato personale), e Giorgio Calcaterra, 13° in 32:07.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Luca Parisi, il vincitore (2h18:02 in maratona a Valencia a dicembre): “E' stata una gara corsa sul ritmo, volevo fare un test di rientro dopo Valencia, e devo dire che è andato molto bene. Il primo tratto della gara è risultato abbastanza difficoltoso, poi verso il sesto chilometro ho aumentato il ritmo, staccando Bona che mi seguiva. Per i valori che trasmette questa gara, sono onorato di averla vinta, la corro da sempre".
Sara Brogiato, prima donna: “Sono molto felice per il successo, tengo molto a questa gara, ed erano due anni che per motivi diversi non riuscivo ad esserci. Averla vinta mi dà grande soddisfazione. Ora punto agli Assoluti di mezza maratona il 16 febbraio a Roma”.
La barlettana Veronica Inglese, al gran rientro: "Sono molto sorpresa di come sono riuscita a terminare questa gara, ho ripreso a correre da appena sei settimane. Ma questa volta, contrariamente al passato, non ho voluto attendere, avevo bisogno di tornare a gareggiare. Il mio unico obiettivo è stare bene, e riuscire a lavorare con regolarità".