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Mar 15, 2020 3593volte

Due 'mezze' in Inghilterra, malgrado tutto

Partenza Bathalf Marathon, edizione 2019 Partenza Bathalf Marathon, edizione 2019 BBC

L’Italia chiude allo sport, perfino a molte delle attività all’aria aperta; i podisti e perfino chi cammina, magari in solitudine, vengono guardati storto, eppure è consentito LEGGI QUI.

Ma da qualche parte del mondo, nemmeno troppo lontano da noi, per qualcuno il problema pare non esistere. Non solo si corre, si gareggia proprio.

E’ successo oggi, in due diverse gare in Inghilterra. Una è la “Bath Half Marathon”, una mezza maratona che si corre dalla cittadina di Bath (siamo nel sud ovest del paese) a Bristol, città che si affaccia sull’omonimo canale.  Oltre 6.000 partecipanti, dichiarano gli organizzatori; non so se assomigliano a molti degli euforici uffici stampa italiani, i cui numeri vengono spesso smentiti dalle classifiche, comunque sono numeri davvero elevati. Qui trovate il commento del responsabile dell'organizzazione della gara (Andrew Taylor):

"Andrew Taylor, director of the Bath half said he had not received any advice from public health officials not to go ahead. He said the advice from the experts - Public Health England and the local commissioning care group - had been "consistent that this is a low-risk event, with absolutely no reason for it not to go ahead".

Andrew Taylor, direttore della mezza maratona di Bath, ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna controindicazione da parte delle autorità sanitarie, e che non c'era alcuna ragione per non procedere con la manifestazione, in coerenza col fatto che si trattava di un evento a basso rischio.

Un’altra gara è stata la mezza maratona di Liverpool, con partenza ed arrivo nel centro città. Qui i numeri sembrano più modesti, circa 2.000, nonostante l’abbuffata di distanze disponibili (5 e 8 miglia, 10 K, mezza maratona).  Il giorno precedente, sempre a Liverpool, si sono corsi i “Cross Country English Schools Championships” manifestazione con 2.000 partecipanti riservata ai campionati studenteschi: con oltre 50 edizioni è una delle gare più longeve Inghilterra.

Se pensiamo che è sospeso il campionato di calcio e che è appena stata rimandata la maratona di Londra (dal 26 aprile al 4 ottobre) il fatto che si siano corse queste gare stride non poco, eppure siamo nel pieno del contagio, forse in Inghilterra non se ne sono accorti? Forse il numero dei malati è ancora limitato? Oppure, come “bisbigliato” dal loro premier Boris Johnson, si confida che serva per l’immunità di gregge?

Quale che sia la risposta … è inquietante quanto accaduto.

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