Valencia, Gianfilippo Grillo si infortuna ma termina la maratona
5 dicembre - Oggi il successo è stato non ritirarsi. Gianfilippo Grillo ha stretto i denti e nonostante un infortunio al tibiale posteriore accusato al 25° chilometro è riuscito nell'impresa di concludere la Maratona di Valencia con il tempo di 2:29:56. Nonostante l'infortunio e le forti raffiche di vento, il portacolori dell'#iloverun Athletic Terni ha concluso in 82° posizione la gara che ha visto ai nastri di partenza ben 14.200 corridori.
Grillo era partito da Terni non certo in ottime condizioni, con il tendine tibiale infiammato e soltanto poche terapie per cercare di tamponare la situazione. Ma sentire dolore durante la gara era praticamente inevitabile, ed a questa eventualità Grillo era partito già preparato: "Sapevo che poteva succedere ed è successo - spiega il campione dell'Athletic Terni - inoltre c'erano queste forti raffiche di vento contrario, nonostante la bellissima giornata, che non hanno aiutato".
Eppure Grillo è riuscito a concludere la gara, conosciuta in tutto il mondo per essere tra le maratone più veloci grazie a un percorso particolarmente adatto e soprattutto per la presenza di lunghi viali senza pendenze: "Per il vento le transenne cadevano addirittura a terra: - racconta - quando mi sono infortunato ho stretto i denti, ero consapevole già in partenza che potevo sentire fastidio e su queste distanze il dolore alla lunga può acutizzarsi. Ma volevo a tutti i costi portare a casa la medaglia con il pipistrello, simbolo di Valencia".
Tra gli uomini trionfo del keniano Lawrence Cherono con il tempo di 2:05:12. Vincitore di Chicago e Boston nel 2019, secondo lo scorso anno a Valencia e quarto alle ultime Olimpiadi a due secondi dalla medaglia di bronzo, Cherono ritrova il sorriso e si impone al termine di una volata serratissima con due avversari di lusso: l'etiope Chalu Deso (2:05:16) e il connazionale Philemon Kacheran (2:05:19). L'altro keniano Geoffrey Kamworor resta giù dal podio: il due volte vincitore di New York è quarto in 2:05:23, nuovo personale.
Il 24enne italiano Francesco Agostini, debuttante sulla distanza, è 75° in 2:16:31.
Tra le donne decimo posto dell'italiana Giovanna Epis che confeziona la miglior gara della sua carriera. L'azzurra ha demolito il proprio personale di quasi tre minuti, completando la prova in terra spagnola col tempo di 2:25:20, diventando la quinta italiana di sempre e la quarta europea dell'anno. La gara è stata vinta dall'etiope Etagegne Woldu (2:20:16), capace di dominare in lungo e in largo, con quasi tre minuti di margine sulla connazionale Beyenu Degefa (2:23:04).
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