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Feb 25, 2018 4812volte

Treviglio (BG) – 17^ Maratonina di Treviglio

Foto partenza 17^ Maratonina Treviglio Foto partenza 17^ Maratonina Treviglio Foto di Arturo Barbieri

L’appuntamento, per i partecipanti alla 17^ Maratonina di Treviglio, è alle 8,00 alla ormai collaudata palestra Rossini di Treviglio. Il temuto Burian, l’ondata di freddo balcanica annunciata nei giorni scorso, ha già fatto vedere i suoi primi effetti e il panorama, arrivando a Treviglio da Milano, è leggermente imbiancato e la temperatura è decisamente rigida, ma sarà poi il vento gelido che, dalle testimonianze raccolte a fine gara, ha reso per certi versi epica la gara degli 865 finisher (lo scorso anno erano stati 1058!).
Anche quest’anno l’organizzazione dell’Atletica Treviglio, capitanata da Giovanni Bornaghi, è stata ottima e quest’anno, in un’ottica di continuo miglioramento, la novità è stata l’introduzione dei pacer.
Percorso invariato rispetto all’anno scorso e il via è stato puntuale alle 9,30.
Rispetto alle mie ultime due presenze a Treviglio, quest’anno non ho chiesto di seguire la gara sulla macchina apripista e dopo la partenza sono rimasto all’imbocco di via Vespucci ad aspettare il passaggio dei concorrenti che sarebbe avvenuto dopo circa 3,5 km, al termine del giro di lancio.
Nel pre gara chiedo a Giovanni Bornaghi chi siano i favoriti e la mi risponde che sono due keniani, in campo maschile, e una ragazza ruandese in campo femminile, ma l’incognita del clima potrebbe riservare sorprese. Il dubbio però è fugato praticamente subito perché quando transitano davanti a noi dopo i primi 3,5 km di gara, i primi due sono proprio i ragazzi keniani e dietro a loro è bagarre con Andrea Soffientini, che ha saltato l’ultima prova del Cross per Tutti di Lissone per essere a Treviglio. Anche il pronostico per la gara femminile sembra rispettato perché la prima donna a passare è proprio Clementine Makundanga che ha già un notevole vantaggio sulla seconda.
Il freddo è pungente e per ingannare l’attesa dell’arrivo, Claudia, mia compagna di squadra ferma per infortunio, che è di Treviglio, mi guida in una ottima pasticceria, slurp!
Dopo circa un’ora di gara siamo in prossimità dell’arrivo dove si è radunata una piccola folla di amici e parenti e fra loro, l’immancabile amico Vittorio Fucina: è sempre un piacere rivederlo anche se era meglio quando entrambi eravamo in gara a “battagliare” con lo Scianca, mentre oggi eravamo entrambi ad aspettarlo al traguardo.
Le folate di vento mettono a dura prova la tenuta dei gonfiabili, ma anche della nostra.
Dopo 1:07:05, il record di Battocletti è salvo, a tagliare il traguardo a braccia alzate è Sammy Kipngetich e dietro a lui il vuoto. Poco dopo il suo arrivo vedo, al di là delle transenne l’altro atleta keniano che sembra zoppicare per cui attendo incuriosito l’arrivo del secondo, ma non aspetto molto perché a svoltare la curva che immette al rettilineo di arrivo di via Vespucci, è la maglia bianca di Andrea Soffientini che chiude al secondo posto in 1:08:53 lasciando alle sue spalle Abtellatif Batel che arriva in 1:09:29.
Senza storia la gara femminile condotta, come già detto, sin dalle prime battute dalla favorita Clementine Makundanga che ha tagliato il traguardo in 1:19:12. L’attesa per vedere la seconda classificata dura cinque minuti, quando supera il traguardo Maurizia Cunico (1:24:02). A chiudere il podio femminile è stato l’arrivo di Chiara Milanesi staccata di soli 20” dalla Cunico (1:24:22).
Per oggi da Treviglio è tutto!

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Arturo Barbieri

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