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Dic 08, 2022 1899volte

Modena, il 50° Trofeo Cittadella chiude i cross Fidal E.R. del 2022

Alcuni protagonisti al Parco Ferrari Alcuni protagonisti al Parco Ferrari Collage di Roberto Mandelli

Modena, Parco Ferrari, 8 dicembre - Circa 450 atleti hanno preso il via nella seconda e ultima tappa del circuito Runcross Emilia Romagna promosso dalla Fidal regionale (la prima tappa si era svolta a Castelfranco Emilia il 14 novembre): e l’occasione era la 50esima edizione del Trofeo Cittadella, che da un trentennio si svolge nell’ex autodromo di Modena, ora convertito a Parco con vari usi (il più celebrato fu il megaconcerto di Vasco Rossi che lo ribattezzò “Modena Park”).

La gara più qualificata è stata il cross lungo sugli 8 km (di un tracciato peraltro abbastanza piatto e totalmente erboso, nonché chilometricamente ridotto rispetto alla distanza ufficiale): il neo campione italiano di maratona, il pavullese Alessandro Giacobazzi, che indossava i colori dell’Aeronautica Militare, è però giunto solo quarto, dietro l’altro favorito Jacopo De Marchi (Esercito, 21:58), Giuseppe Gravante (Corradini, a 6 secondi) e Marco Casini (vincitore l’anno scorso: Delta Atl. Sassuolo, oggi a 9 secondi). 21 gli arrivati.

In campo femminile, la gara corrispondente erano i 6 chilometri, corsi da 14 ragazze e vinti come da pronostico da Giulia Vettor (Cus Parma, 20:03), che ha superato di 5 secondi la ragazza di casa Fratellanza Martina Cornia; nettamente staccate le altre, con Francesca Cocchi (Corradini Rubiera) al terzo posto; quinta è Francesca Giacobazzi, sorella di Alessandro.

Identica distanza tra uomini e donne per il cross corto: 3 km, in realtà 2,750; in campo maschile, arrivo spalla a spalla dei primi tre, classificati con lo stesso tempo di 8: 57: ha prevalso il 21enne Paolo Molmenti (Atletica Biotekna) sul 22enne Alderico Tonin (G.S. Quantin Alpenplus) e sul 32enne Roberto Muccioli (Atl. Cesenatico): 22 i finisher. Tra le 14 donne arrivate, nettissimo successo della ventenne della Fratellanza Giulia Cordazzo (9:53), ben 34 secondi su Matilde Avanzini (Circolo Minerva) e 43” su Anna Maria Benetti (Atletica Estense).            

I Master, suddivisi in varie batterie a seconda delle distanze da percorrere, e poi classificati nelle canoniche categorie Fidal all’atto delle premiazioni, hanno visto tra l’altro il successo negli SM70 del campione del mondo di corsa in montagna Adolfo Accalai, dell’Avis Castel S. Pietro (11:43, 11° assoluto sui 33 over 55 partiti nella sua batteria): a soli 4 secondi è giunto il suo compagno di squadra e di categoria Araldo Viroli, classe 1948.

A un altro suo compagno, Daniele Sperindei (M 55, classe 1966) è andato il successo assoluto della manche in 10:23 (sui 3 km ufficiali), davanti a Daniele Baroni (Atl. Rimini Nord Santarcangelo, 10:34) ed all’ex sindaco di Spilamberto e presidente del Consiglio provinciale Luca Gozzoli (reduce da un 2:48:55 alla maratona di Ravenna) con 10:45. Quinto assoluto, e primo M 60, è Giordano Castelli (Modena Runners, 11:08); mentre a ribadire il successo di squadra del Castel S. Pietro è anche l’affermazione tra gli M 65 di Luciano Magagnoli (11:29).

Le categorie maschili under 55 hanno gareggiato sui 4 km, nella batteria più affollata (39 arrivati), col successo di uno dei favoriti, Gianluca Borghesi (SM40, tanto per cambiare del Castel S. Pietro che ha piazzato 4 atleti nei primi 6), in 12:19, davanti a un altro favorito, Emanuel Marrangone (Minerva, primo degli SM50 in 12:30) e all’altro SM 40 Fabrizio Manni (Modena Runners, 12:33).

Al Castel S. Pietro vanno anche i successi tra gli SM 45 (Claudio  Cavalli,  12:36) e SM 50 (Flavio Monteruccioli, 12:40). Appena dietro lui è giunto il primo SM 35, Michele Salvatore (Virtus Campobasso, 12:41).                     

18 ragazze hanno terminato la batteria sui 3 km per le categorie SF 35-50: ha vinto Silvia Laghi, una SF40 tesserata Atletica 85 Faenza in  11:08; con 11:40 è giunta seconda, e vincitrice SF 45, la romagnola d’adozione Ana Nanu, protagonista di tante gare a tappe (Atl. Rimini Nord Santarcangelo), regolando la prima SF 35, Barbara Debbi (Fratellanza, 11:53). Da notare il settimo posto assoluto, e primo SF 50, della simpatica primatista mondiale sulle lunghissime distanze, Monica Barchetti (Fratellanza, 12:03).

Tre SF 60 hanno dominato l’altra batteria delle over 55 (13 in tutto), vinta come da pronostico dalla riminese Susi Frisoni (Atletica 85 Faenza) in 12:19, 26” prima della compagna di club Paola Bertolucci, seguita da Mara Fagandini (Circolo Minerva).

Solo quarta assoluta la prima SF 55, la modenese Paola Bernini (Fratellanza, 13:33), mentre nella SF65 si è imposta Paola Tirabassi (Atletica 85 Faenza) in 14:10.

Molto partecipate anche le gare giovanili: il triatleta barese diciottenne Andrea Ribatti ha prevalso nei 6 km juniores con 17:15, mentre la piacentina diciannovenne Emma Casati ha vinto la gara equiparata femminile sui 4 km in 13:20. Ben 91 sono stati ad esempio i ragazzi e ragazze (tredicenni o più giovani) cimentatisi nei 2 km della loro gara.

Si è corso dalle 9,30 alle 13, con un timido solicello e sotto lo sguardo attento dello staff Fratellanza, in primis di Gianni Ferraguti - tra gli ideatori di questa classica - e con la consueta esauriente attività microfonica di Roberto Brighenti, a un certo punto quasi ubiquo tra le premiazioni (ricchissime) e le gare contemporaneamente in corso.

1 commento

  • Link al commento Andrea Venerdì, 09 Dicembre 2022 10:30 inviato da Andrea

    Dove si possono visionare le foto del cross del trofeo la Cittadella?
    Grazie mille e complimenti x l'organizzazione.

    Rispondo: al momento, nemmeno sul sito della Fratellanza (organizzatrice) esistono foto. Il collage pubblicato è preso da poche foto scattate dal sottoscritto [Fabio Marri]

    Rapporto

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