Rodolfo Lollini
Gabriella ed Andy Warhol alla Stramilano
“In futuro, tutti saranno famosi per 15 minuti” è una nota affermazione di Andy Warhol, fotografo e tanto altro, o quantomeno gli è stata attribuita. In ogni caso molto calzante a quello che ha vissuto domenica scorsa Gabriella Parlavecchio alla StraMilano. Gazzella, come ama autodefinirsi la Parlavecchio, è una ragazza solare, podista ed anche eccellente fotografa, seppure non ancora ai livelli del precitato collega. Militante in quella simpatica società chiamata “La Michetta”, vanta buoni tempi sui 10 km. Sotto i 50 minuti che per una SF50 non è cosa banale. Domenica si è schierata al via della StraMilano agonistica con i migliori propositi, ma come tanti altri partecipanti è stata “cotta” dalle temperature estive. A metà gara voleva ritirarsi, ma incontrati alcuni amici ha proseguito al piccolo trotto in compagnia, chiudendo abbondantemente in tempo massimo. In ogni caso sopra le due ore e comunque lontana dal suo personal best di 1h48’.
Fin qui tutto normale, peccato che quando ha consultato il sito si è accorta che le era stato attribuito il tempo di 1h18’12”. Prima di categoria e quinta assoluta! A questo punto la nostra Gazzella, appena dopo aver scaricato il diploma che si è tenuta per ricordo ;-) è corsa dai cronometristi per avvisare, anche perché non voleva “rubare” il premio di categoria ad altre. Peccato si fosse dimenticata che prima delle premiazioni di categoria, fosse in corso quella degli assoluti. La velina con la classifica intanto era arrivata anche a Bragagna che dai microfoni di RAISport ha informato in diretta l'Italia sportiva del suo quinto posto. “Neanche lui ci credeva al mio nome”, confessa Gabriella, “e non lo ha nemmeno abbinato alla mia squadra che forse a lui sembrava stonare insieme a quelli della Pro Patria e degli altri top club !”.
La giornata di Gabriella non è finita qui, in quanto su Facebook ha ricevuto diverse richieste di “amicizia” da parte di ammiratori e anche qualche nuovo potenziale allenatore... Lei nel frattempo si sta divertendo a postare collage fotografici con Jacobs ed altri top runner
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net
Cartoline da Grosseto - Campionati Europei Master
Ieri si sono conclusi a Grosseto i campionati “Campionati Europei Master di Atletica” per le specialità “Non stadia”. Ovvero la marcia su varie distanze, la 10 km di corsa e la mezza maratona, con la nuova entrata dei 5 km. Insieme a queste gare, per la prima volta è stata unita anche la specialità del nordic walking, già attiva da diversi anni, ma mai in contemporanea nella stessa sede dei non stadia. Una kermesse iniziata lo scorso 12 Maggio con la cerimonia di apertura e che fino a ieri, domenica 15 maggio, ha visto gareggiare atleti provenienti da trenta diverse nazioni. Ecco alcune mie considerazioni “sparse” su quello che ho visto e come ho vissuto il tutto.
Location - Grosseto è molto bella con il suo centro storico stretto tra le mura. I dintorni offrono tutto: mare, montagna, acque termali. Fantastico posto per gareggiare, ma poi anche per divertirsi, rilassarsi in spiaggia o fare turismo, in quanto per molti partecipanti l’aspetto ludico è quello che ha la prevalenza sulla competizione.
Campi di gara - Funzionale il centro sportivo di via Mercurio che accoglieva partenza ed arrivo della mezza e dei 10 km, ma anche le premiazioni, consegna pettorali e tutta la “burocrazia”. Accogliente il camping “Le Marze” che in mezzo alla natura ha ospitato il nordic walking. Il “velodromo” del parco di via Pertini sembrava fatto apposta per la 5 km con il suo giro scorrevolissimo da 2000 metri e che consentiva praticamente di seguire gran parte delle competizioni dalle tribune. Stessa cosa dicasi per la marcia.
Premiazioni - Bello sentire l’inno nazionale italiano, non sappiamo se fossero disponibili gli inni di tutte le nazioni, in ogni caso un bel passo avanti rispetto ad analoghe manifestazioni, dove una musichetta da centro commerciale, che poi magari era l’inno dell’EMA ;-) l’European Master Athletic, accompagnava la consegna delle medaglie. Per dare idea di come insieme ad atleti veramente forti, qualche medaglia sia finita a chi era lì in gita e sostanzialmente se l’è ritrovata solo in quanto partecipante in categorie poco popolate, purtroppo dobbiamo testimoniare che c’è chi non ha nemmeno pensato di presentarsi alle premiazioni… Pietoso velo sui nomi.
Medaglie ed altri gadget - Facciamo alcune premesse. La medaglie che contano sono quelle per i primi tre: oro, argento e bronzo. Non in tutte le manifestazioni viene gentilmente consegnata ad ogni partecipante. A caval donato non si guarda in bocca. Tutto ciò premesso ed a nostro sindacabile giudizio, raramente abbiamo visto, non solo ai campionati continentali, ma anche ad una tapasciata, una medaglia così brutta. Un pezzo di ferro che pesava quasi 250 grammi ma con una dicitura illeggibile. La nostra era pure stampata al contrario. Si "capiva" solo il disegno delle mura esagonali della città. Per una nazione d’arte, non il massimo ed il fatto che fossero “artigianali” non è una giustificazione.
Livello competitivo - Nel grand mix dei partecipanti, si è visto di tutto, in quanto a differenza delle manifestazioni per gli assoluti non esistono tempi minimi richiesti. Prendo giusto ad esempio il 71enne britannico John Skelton che chiude i 5km in 19’37”. Qui il link con tutti i risultati.
Nordic walking - Parere da curiosi, ancora più incompetenti che per le altre gare. Capiamo che il giro sia limitato a soli 1000 metri, altrimenti servirebbero mille giudici, ma l’effetto “ruota del criceto” è assicurato. Oltre a ciò per diversi partecipanti, su queste gare in pianura, i bastoncini diventano solo un fastidio più che un vero ausilio.
Partecipazione - Difficile dare un giudizio. Impossibile prendere a paragone i numeri pre-pandemia. L’impressione è quella che con meno di 400 arrivati sia sulla mezza che sui 10 km, le due gare più classiche e partecipate, si potesse fare di più, ma la “colpa” è di chi non è venuto. Si è perso qualcosa.
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Un'altra "cartolina" giunge dall'Atletica Novese:
il nostro atleta Franco Dossena si è reso protagonista di una bella impresa sportiva conquistando il titolo europeo ai campionati master per la categoria SM75 e sulla distanza dei 5km. Per Atletica Novese si tratta di un altro straordinario traguardo dopo le grandi prove di cui si sono resi protagonisti in questo 2022 Ilaria
Bergaglio e Vincenzo La Camera.
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E un'altra dall'Atletica Arcobaleno Savona:
Laila Hero, indomita runner genovese seguita dal coach Giorgio Fazio, non finisce di sorprendere! Alla sua prima esperienza in un contesto di questo livello, in quel di Grosseto, "European Master of Athletics" l'evento, si è classificata al 5° posto nella classifica complessiva dei 5 km riferita alla categoria F40.
Terza tra le italiane, quindi componente a pieno titolo della formazione che si è aggiudicata il Titolo Europeo.
Complimentissimi a Laila e Giorgio da tutto il team Arcobaleno!
Un pass per Eugene, Monaco o… un piano di riserva
Il 2021 è stato anno olimpico, ma per l’atletica leggera anche il 2022 si presenta denso di importanti appuntamenti se pensiamo che dal 15 al 22 luglio si svolgeranno nello stato dell’Oregon e precisamente ad Eugene (USA) i mondiali mentre l’appuntamento per i campionati continentali è programmato tra il 15 ed il 24 agosto a Monaco di Baviera. Alzi la mano chi non abbia mai sognato di indossare la maglia azzurra. Però per rappresentare la nostra nazione occorre correre le varie distanze in determinati tempi minimi. Poiché l’unità di misura di gran parte dei podisti è quanti minuti si impiegano a percorrere un chilometro, oggi faremo qualche equivalenza con la tabella ufficiale dei crono richiesti giusto per confrontarli immediatamente con i Vostri ritmi.
Ovviamente i tempi necessari per i mondiali sono più bassi rispetto a quelli degli europei e stessa cosa dicasi tra uomini e donne. Se prendiamo gli 800 metri uomini si va ai mondiali con 1’45”20 mentre il pass minimo perchè una donna si qualifichi per gli europei è 2’00”40. Tradotto in minuti al chilometro e tralasciando i centesimi, sarebbero tra 2e11 e 2e30 al chilometro. Bassini? Va beh, dai non dovete nemmeno completarlo questo chilometro, vi fermate prima…
Se non ce la fate con gli 800, continuiamo il giochino con i 10000 metri. Qui la forbice si amplia e per gli uomini si stacca il biglietto per l’Oregon con 27’28”, al cambio 2e45 al chilometro. Una donna si qualifica per la Baviera con 32’20” un bel 3e14. Come dite, passate? Non ci siamo?. Campionati da vedere alla TV o al massimo sugli spalti.
Però avendo fatto venire a qualcuno l'acquolina in bocca e come promesso nel titolo, ecco un piano di riserva, ovvero gli europei master no-stadia di Grosseto. Li potrete indossare la maglia azzurra e tranquilli, non servono minimi di partecipazione. Per iscrizioni ed altre informazioni ecco il link della manifestazione (12-15 maggio 2022). Potete scegliere tra 5 e 10 km, mezza maratona, nordic walking e marcia.
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net
Si è corso come (e contro) il vento al Miglio di Voghera
“Corro come il vento” è il titolo della canzone di Marco Frattini che è ormai diventato l’inno ufficiale del Club del Miglio. Canzone e relativo ritornello molto azzeccati per descrivere la seconda tappa che si è svolta nel pomeriggio di sabato 9 Aprile a Voghera (PV). Infatti il Campo Giovani è stato sferzato per tutta la riunione da venti di tramontana e maestrale con raffiche sopra i 40 chilometri orari. Per restare in tema musicale, Domenico Modugno cantava che la lontananza era come il vento, quindi spegneva i fuochi piccoli, ma accendeva quelli grandi. E grande è il fuoco della passione per il miglio che ha portato in Lomellina circa 150 atleti, quasi il doppio rispetto all’edizione precedente del Miglio Città di Voghera, giunto alla sua XXXIII edizione. Cifre a cui vanno aggiunti i numeri relativi alle gare sulle altre distanze e quelle dei ragazzi per un totale presenze attorno alle quattrocento unità.
Venendo ai risultati, li trovate tutti qui in dettaglio, comprensivi delle prove giovanili. A livello femminile la più veloce di tutte è stata Marta Lualdi (Free Runners team) che ha preceduto Licia Bombelli (Teatro alla Scala) e Sara Bresciani (Atletica Rezzato). Combattutissima l’ultima manche elite maschile con Gabriele Roselli (Atletica Novese) che ha avuto la meglio su Marco Prado Pavanetto dell’Atletica Iriense a cui vanno i nostri complimenti per l’impeccabile organizzazione di tutto il pomeriggio sportivo. Terzo protagonista di questo lunghissimo sprint è stato Pietro Botros dell’Atletica 100 Torri Pavia.
Prima di concentrarci sul futuro vorremmo segnalare che lo scorso 26 Marzo, nel corso della prima prova del Club a Pioltello, è stato stabilito un nuovo primato nazionale ad opera di Oscar Jacoboni che ha fermato il cronometro sul tempo di 9’03.09. Complimenti a questo splendido ottantacinquenne!
Per altre notizie ed interviste ad alcuni dei protagonisti ricordiamo che Radio Active 20068, la voce ufficiale del Club, dedica una breve trasmissione al circuito ogni martedì successivo alle gare, nel corso dei notiziari delle ore 8, 12 e 20.
La terza tappa del Club del Miglio sarà anche l’unica non su pista. Si correrà sabato 7 maggio 2022 la seconda edizione del Miglio a City Life. Percorso stradale all’interno del bellissimo parco del nuovo quartiere residenziale milanese, all’ombra dei grattacieli che hanno profondamente cambiato lo skyline della metropoli lombarda.
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net
Tutto esaurito per il Miglio di Pioltello
Conosciamo bene la pista di via Piemonte a Pioltello (MI). Ci siamo andati tante volte, ma mai ci era capitato di dover fare fatica per trovare un posto nel grande parcheggio dell’impianto. Alla fine ce l’abbiamo fatta, ma abbiamo visto anche tante auto costrette a sistemarsi “in divieto”. Fortunatamente la locale vigilanza urbana ha capito intelligentemente la situazione e non ha emesso contravvenzioni. Pomeriggio primaverile sabato 26 marzo, con temperature vicine ai 20 gradi. Tribune strapiene ed un sacco di giovani, dagli esordienti ai cadetti impegnati e divertiti su distanze tra i 400 ed i 1000 metri, oltre al lancio del Vortex per i più piccoli. Voglia di ricominciare dopo la pandemia? Effetto Jacobs? Non lo sappiamo, di certo è stato un inizio col botto. Alla fine saranno circa 500 gli atleti di ogni età a gareggiare.
Si termina come sempre con le prove sulla distanza anglosassone, prima tappa del circuito 2022 del Club del Miglio. Nove batterie con ben una ventina di atleti ciascuna, tra le donne la più veloce è stata la classe 2003 Luna Giovannetti dell’Atletica Val di Cembra che ha preceduto Viola Taietti e Debora Bertagnolli. Tra gli uomini, in una bella batteria élite con tanti protagonisti, ha messo tutti in fila lo Junior Nicola Fumagalli (Team A Lombardia), davanti all’Allievo Luigi Turrin, con il Senior Federico Castrovinci a chiudere il podio. Per tutti i risultati ed i tempi ecco il link con le classifiche complete.
Serata che si è chiusa con le premiazioni del Club del Miglio 2021. A premiare atleti e società Caterina Cesco Frare, già campionessa italiana Junior indoor sugli 800 metri e con altri titoli assoluti sempre nel mezzofondo. La madrina della serata è stata per quasi 30 anni primatista femminile del Club, prima che il record venisse conquistato nel 2020 da Giulia Aprile. Per conoscere i nomi di tutti i premiati, potete rileggere qui il nostro articolo, dove troverete anche il link con le classifiche dettagliate. Per altre notizie ed interviste ad alcuni dei protagonisti ricordiamo che Radio Active 20068, la voce ufficiale del Club, dedica una breve trasmissione al circuito ogni martedì successivo alle gare, nel corso dei notiziari delle ore 8, 12 e 20.
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net
Quando la medaglia diventa un’opera d’arte
Il rapporto dei runner con le medaglie che ricevono alle manifestazioni è certamente piuttosto variegato. C’è chi le dimentica nel pacco gara o le regala ai figli. Altri le accumulano in qualche scatola nascosta in casa. Taluni invece le mostrano orgogliosi sui social il giorno stesso. Molti hanno delle apposite bacheche per esibirle a casa o in ufficio. Facendone collezione. Per alcuni diventano dei pezzi fondamentali del loro album dei ricordi. Di sicuro c’è corsa e corsa, medaglia e medaglia. Una gara di paese può averne una bellissima, ma non sarà mai comparabile a quella di una delle più importanti maratone al mondo.
Oltre a queste categorie, esiste un’altra distinzione, ancora più importante, ovvero quella tra una medaglia di partecipazione ed una che ci si è guadagnati con un risultato sportivo. E’ qui che allora il terzo posto, anche non assoluto, ma solo di categoria alla gara del summenzionato paese, può diventare più importante di quella ricevuta come finisher a New York.
Quelle che vedete in fotografia sono alcune delle medaglie preparate per la vittoria di categoria nel Club del Miglio, il circuito prettamente lombardo sulla distanza anglosassone e di cui potete avere maggiori informazioni navigando qui sul loro sito. Verranno consegnate sabato 26 Marzo a Pioltello (MI), in occasione della prima tappa del 2022. Noi troviamo siano veramente belle. Personalizzate con nome sul retro e fotografia in azione del premiato sul davanti. Al Club del Miglio i premi in denaro e natura sono molto limitati, però noi troviamo che alla fine questi ricordi siano i più belli per i vincitori (ma sappiamo che anche i fedelissimi che hanno partecipato a tutte le tappe 2021 riceveranno un bel riconoscimento).
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net
Il Trofeo Sempione è un evergreen
Cambiano circuito ed organizzatori passando dall’ormai defunto (?) CorriMilano al Milano&Monza Run Free di Sportitude in collaborazione con i Road Runner Club Milano, ma il fascino del Trofeo Sempione resta inalterato. Classico anello di congiunzione tra la stagione cross e quella su strada, il percorso ibrido con asfalto, ma anche tanto sterrato nei vialetti del Parco Sempione a Milano riscontra sempre un buon successo come accaduto anche oggi 13 marzo. Circa un migliaio gli arrivati della 32^ edizione tra la 10k agonistica, 5 e 10 non competitiva. Nella gara FIDAL successo con buon margine per Michele Belluschi (Grottini Team Recanati) in 32’06” con Loris Mandelli (Pol Carugate) e Davide Vitali (Pol Sant’Adele) a completare il podio. Tra le donne vince Blaya Rocio Bermeyo (Fresian Team) in 38’21” davanti a Chantal Scotti (Pro Sesto) e Camilla Grossi (Don Kenia Runner). Di certo i contemporanei campionati italiani di cross hanno tolto qualche sicuro protagonista alla gara di vertice. Diamo ora la parola ad un partecipante, Roberto Matteucci (Unicredit) per farci raccontare le sue impressioni: "Oggi si respirava aria di ripresa. Tanta cordialità ed una bella animazione nell’Arena Civica ad allietare i partecipanti. Ben organizzati tutti i servizi, sempre nel pieno rispetto delle procedure anti-COVID. Il meteo con temperatura fresca ma cielo soleggiato ha consentito di correre in condizioni perfette. Il tracciato era il solito misto ghiaia e asfalto, ma il fondo era duro e rispondeva bene durante la corsa”.
La seconda tappa della Milano&Monza Run Free è programmata nel weekend dell’8-10 aprile al Parco di Monza. La manifestazione sarà organizzata sempre da Sportitude - A&C Consulting, con la collaborazione di Team Otc SSD SRL ed il patrocinio della Reggia di Monza e del Comune di Monza. La gara regina sarà la mezza maratona FIDAL con partenza e arrivo da Cascina San Fedele, ma su un percorso rinnovato per renderlo ancora più bello e veloce. Oltre alla mezza maratona si svolgerà una 10 km non competitiva. La terza e ultima tappa del 7 maggio, in collaborazione con il Club del Miglio, riproporrà la sfida sull’iconica distanza del miglio, come lo scorso anno all’interno del Parco CityLife.
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net
Cerchiamo un runner-guida per Antonio
Antonio dei Nobili è un ragazzo pugliese di 21 anni che da poco tempo vive a Milano. Condivide con noi la passione per la corsa, gareggiando sia su pista che su strada. Essendo ipovedente sta cercando una guida che lo accompagni nelle gare. Ovviamente anche in allenamento sarebbe cosa gradita, oltre che utile per migliorare l’affiatamento, ma comprende bene che si tratterebbe di un impegno forse troppo oneroso.
Per chiarire la prestazione richiesta ad eventuali candidati, perché si è legati ad una cordicella e non si può andare al traino ;-), la “cilindrata” del suo motore podistico lo porta a correre sui 1500 metri a 3’30” al km, i 5000 a poco meno di 4’ al km, il personale sui 10 km è di circa 42 minuti, mentre nella mezza maratona il ritmo è intorno ai 4’30” al km.
Chi volesse farsi avanti può scrivermi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e sarà poi mia cura farVi contattare da lui.
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net
Che noia… quando finirà la stagione dei record?
Correva l’anno 2009 e grazie a dei costumi interi “gommati”, praticamente tutti i record del nuoto vennero frantumati. Ai tempi la FINA, con una tardiva marcia indietro, chiudendo il recinto quando oramai tutti i buoi erano scappati, stabilì dal 1 gennaio 2010 il bando di questi materiali che favorivano il galleggiamento.
Da qualche anno anche nell’atletica sta succedendo un analogo fenomeno con le scarpe “magiche” che banalizzando, grazie alla loro anima al carbonio, restituiscono molta più energia rispetto al passato. E’ un record continuo, su tutte le distanze, in tutti i paesi. E finché il record li fanno i giovani, come il nostro Yeman Crippa che per esempio con 59’26” ha recentemente inserito nella sua collezione di primati italiani anche quello della mezza, tutto bene, uno può pensare che sia il risultato del duro lavoro di un atleta di 25 anni in crescita. Ci può stare, anzi è auspicabile. Ma quando si registrano miglioramenti personali da parte di atleti che già da tempo sono in parabola discendente causa l’età, allora puoi essere contento per loro, ma forse bisognerebbe cominciare a segnarsi anche con quali scarpe li hanno ottenuti. O meglio, lo sappiamo benissimo. Teoricamente bisognerebbe “riaggiornare” aggiungendo l’inflazione tecnologica i crono di alcuni anni fa. In passato, quando a certe manifestazioni su strada tutti facevano il “botto”, si malignava sul fatto che il tracciato fosse più corto di quanto nominalmente indicato. Perché uno va bene, due anche, ma tutti in forma è improbabile, anzi impossibile.
Con questo non mi schiero certo contro il progresso. Benvenute sono state le piste in materiale sintetico rispetto a quelle in terra rossa. Tra l’altro quello era un aiuto “democratico” in quanto fruibile da tutti. Bene anche queste superscarpe, ma adesso basta. Quindi speriamo che presto questo fenomeno si esaurisca, che l’effetto scarpa non porti più miglioramenti perché il primato dev’essere l’eccezione, non la routine che fa rima, anche se non baciata, con noia.
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net
Radio Active è la nuova radio ufficiale del Club del Miglio
Dorme poco Fulvio Frazzei, perché passa la notte a pensare ad altre novità per la sua “creatura”, ovvero il Club del Miglio. Non si è ancora spento l’eco derivante dal successo dell’album figurine 2021 (cliccate qui per ulteriori dettagli), che grazie ai buoni uffici con Fabio Del Prete, Radio Active 20068 è diventata la radio ufficiale del circuito.
Sbarco nell’etere previsto per martedì 22 Marzo alle ore 8.30, con repliche alle ore 12.00 e 20.00. Sara la puntata di lancio in quanto L’edizione 2022 del Club del Miglio prenderà il via con il 23° Miglio di Piero, il 26 marzo 2022, presso la pista del C.S. di Pioltello (MI).
Seconda puntata martedì 29 marzo, sempre nelle stesse fasce orarie (8.30, 12 e 20).
I successivi appuntamenti su Radio Active a commento dei risultati gara, saranno in onda sempre il martedì successivo ad ogni tappa del Club che ricordiamo qui di seguito:
Il 32° Miglio Città di Voghera, organizzato come sempre dall’Atletica Iriense, si terrà sabato 9 aprile 2022.
Terza prova a Milano, sabato 7 maggio 2022, con la seconda edizione del Miglio a City Life. Unica gara non in pista, si svolgerà su un percorso all’interno del bellissimo parco del nuovo quartiere residenziale milanese.
Altra seconda edizione di un Miglio, questa volta organizzato dall’Atletica Vignate: sabato 28 maggio 2022, presso il Centro Sportivo di Vignate, si terrà il 2° Miglio di Vignate, Memorial Ruggero Tagliaferri.
Sabato 4 giugno 2022, il circuito ritorna a Carate Brianza (MB) per il Meeting Caratese, all’interno del quale si svolgerà 10a edizione del Miglio Gino Riva a.m
Sabato 11 giugno 2022, il circuito calcherà il rinnovato tartan dell’Arena Civica di Milano: è in programma il 3° Trofeo Don Kenya Run.
Il 23° Miglio di Lonato (BS) si terrà sabato 16 luglio 2022 a Brescia, presso il Campo d’Atletica “Sanpolino” di Via Don Luigi Barberis, San Polo (BS).
Sabato 17 settembre 2022, dopo qualche anno di assenza, torniamo sulla pista del C.S. XXV Aprile in occasione del 1° Miglio di Cristina, organizzato dal G.S. Montestella.
Il 5° Miglio della Brisaola, organizzato dal GP Valchiavenna, si correrà sulla pista azzurra di Chiavenna (SO) il giorno 1 ottobre 2022
La stagione si chiude a San Donato Milanese, Sabato 8 ottobre 2022, con la 32a edizione del Miglio Ambrosiano
Per ulteriori informazioni sul Club del Miglio, potete navigare sul sito del circuito o visitare il loro profilo Facebook
Rodolfo Lollini – Redazione Podisti.net