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Ott 20, 2024 Ufficio Stampa Club del Miglio 694volte

Club del Miglio: alle premiazioni l’addio del patron Fulvio Frazzei e di Rodolfo Lollini

da sinistra: Fulvio Frazzei e Rodolfo Lollini da sinistra: Fulvio Frazzei e Rodolfo Lollini Foto: Archivio Club del Miglio

Dopo dieci tappe ben organizzate che hanno coinvolto alcune migliaia di concorrenti e fornito risultati tecnici di spessore, con diversi primati nazionali, l'ultimo atto del Club del Miglio 2024 si svolgerà domenica 10 novembre alle ore 16. Anche quest’anno presso il Palazzo del CONI di via Piranesi a Milano. I posti per assistere alla premiazione, in rapido esaurimento, vanno prenotati al più presto inviando la richiesta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. In tale occasione saranno premiati tutti i vincitori di ogni categoria ed anche i fedelissimi, che hanno gareggiato in tutte le tappe, malgrado per regolamento si potessero sommare solo sette piazzamenti. Le premiazioni riguarderanno inoltre le società che hanno primeggiato. Impresa non facile visto che ben 192 club hanno schierato atleti in questo circuito. Navigando sul sito del Club, alla voce classifiche (clicca qui), troverete i nomi di tutti i premiati, il dettaglio di ogni gara e quello finale di tutti i miler partecipanti. 

La bella festa sarà la giusta occasione per festeggiare, ringraziare e salutare Fulvio Frazzei, creatore e patron del Club che nasce nel 2002 (qui la storia), ma le cui radici datano il 1991 col primo gemellaggio tra il Miglio Ambrosiano e quello di Voghera. Fulvio in questi 33 anni ha saputo portare il circuito a livelli di eccellenza, grazie alla incessante promozione presso le società e gli atleti. Al lavoro “diplomatico” con la FIDAL e gli organizzatori delle tappe per definire i calendari, siglare accordi e stilare i regolamenti. Alla ricerca degli sponsor. Alla copertura finanziaria dei disavanzi di bilancio. All’aiuto fornito anche all’ultimo momento agli organizzatori per ovviare ad eventuali mancanze. Facendo anche tante cose che onestamente non gli spettavano pur di tenere alta la bandiera del Club. Non va inoltre dimenticata la fantasia con cui ha viziato i partecipanti. Con l’ormai famoso passaporto/abbonamento, il simpatico logo, i pettorali personalizzati come i top runner, i dorsali che indicavano i leader in classifica stile Diamond League, gli striscioni di arrivo. Il ricchissimo sito internet, le tantissime immagini, i profili social, il canale whatsapp. Le medaglie serigrafate con le foto in azione di ogni runner e tanto, tanto altro. Con lui lascia anche Rodolfo Lollini, suo collaboratore da 7 edizioni e che ha scritto centinaia di articoli sul web e sulla carta stampata, partecipato a molte trasmissioni, tutte promozionali del Club. A cui va aggiunto l’impegno di stimare ed attribuire un tempo a più di un migliaio di atleti che iscritti in questi anni, non erano dotati di accredito. Per garantire a tutti di essere inseriti nella batteria più consona al loro livello ed avere manche combattute, grazie all’equilibrio dei valori in campo.

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