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Mar 09, 2019 3835volte

14 aprile: psicodramma a lieto fine tra derby calcistico e “Mezza di Genova”

Il tracciato 'disturbatore' Il tracciato 'disturbatore' www.lamezzadigenova.it

Antefatto:  per il prossimo 14 aprile è in programma “La mezza di Genova”. Lo stesso giorno, il calendario della serie A di calcio ha previsto il derby Sampdoria-Genoa. Le leggi del calcio-spezzatino (ovvero, le pay tv che si portano a casa il pallone se non si gioca con le loro regole) avevano stabilito che il derby si sarebbe disputato il lunedì 15 sera.

Non è una buona annata per lo sport genovese, in tutti i sensi, e ne fa le spese anche il calcio, non da oggi: già un “derby della Lanterna”, inizialmente fissato nel disumano orario delle 12,30, era stato spostato di lunedì sera (3 febbraio 2014): la scusa era stata trovata nella coincidenza con la  Fiera di Sant’Agata (quest’anno, come apprendiamo da www.genova24.it, cui siamo debitori anche di altre info, la stessa fiera non ha impedito che Genoa-Sassuolo si giocasse alle 15).

Quest’anno, dopo un Genoa-Milan posticipato di lunedì alle 15 per immaginarie questioni di ordine pubblico, a giustificare i comodi delle pay tv stavolta era venuta buona la scusa della maratonina. In effetti, c’era un precedente: il 9 aprile 2017, Genoa-Fiorentina cosiddetto lunch-match delle 12.30, ma con la Fiorentina impossibilitata a raggiungere lo stadio causa strade ancora chiuse per la corsa. Inizio posticipato di 20 minuti, chissà che drammi per chi aveva sincronizzato gli annunci pubblicitari e l’ora d’inizio delle partite successive.

Dunque, fino a pochi giorni fa, Samp-Genoa era prevista sui palinsesti (che parola orrenda, tipica di questi anni in cui, o sei in tv o non conti niente) per lunedì 15 aprile alle 20,30 (anche l’orario delle 20,30 è un’esigenza televisiva, dopo anni in cui si giocava alle 20,45, prima ancora alle 21, per tacere del ridicolo orario delle 18,55 cui qualche volta dobbiamo sottostare).

I responsabili della  Mezza maratona  avevano garantito che alle 12 le strade sarebbero state  libere, dato che  l’ultimo cancello all’inizio della sopraelevata è fissato alle 11.45; e al limite, se anche il derby fosse rimasto alle 15 di domenica, la Mezza poteva anticipare di 30 minuti. Dunque, i podisti non avrebbero ostacolato niente.

L’assessore allo sport di Genova poi, chiedendo un semplice spostamento alla sera di domenica, aveva fatto notare che il 15 aprile comincia a Genova la Hempel World Cup 2019 di vela, valida per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, con 800 equipaggi da tutto il mondo e tanti a vedere. Niente da fare.

Allora sono intervenuti il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, e finalmente il presidente della Lega di Serie A Gaetano Micciché ha avuto un ripensamento e ha fissato la gara per sabato 13 aprile alle 18. Immagino gli strilli della pay tv che pur si ammanta del motto “il calcio è di chi lo ama”: staranno già cercando due squadracce sacrificali per farle giocare di lunedì.

1 commento

  • Link al commento danilo mazzone Mercoledì, 13 Marzo 2019 16:36 inviato da danilo mazzone

    Lo psicodramma derby-mezza maratona magari è finito: continua invece il dramma di una città dove l'unico impianto pensato e fruito per l'atletica leggera è Villa Gentile, e una fetta importante della città (quella Valpolcevera già penalizzata dal crollo del ponte) non conosce ombra di pista nè, quantomeno, di un'area attrezzata per il running. E gli anni passano. Ma questi sono argomenti che non fanno audience, nè "like".
    Saluti. Danilo Mazzone

    Rapporto

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