Nuovo caso di doping nel mondo amatoriale: è stato, infatti, sospeso l’atleta SM60 Pino Capanna, tesserato per l’ASD Filippide di Montesilvano, risultato positivo alle sostanze “Idroclorotiazide – Clorotiazide- ACB”, al termine della Maratonina del Mare, mezza maratona che si è corsa lo scorso 12 maggio a Pescara.
Capanna aveva concluso in 1h31:10, 156° nella classifica generale, ma quarto di categoria.
Ecco il comunicato ufficiale riportato sul sito della NADO:
La Prima Sezione del TNA, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare il sig. Pino Capanna (tesserato FIDAL) riscontrato positivo alle sostanze Idroclorotiazide – Clorotiazide- ACB a seguito di un controllo disposto dalla NADO Italia al termine della gara di atletica leggera “Maratonina del Mare” svoltasi a Pescara il 12 maggio 2019.
3 commenti
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Sabato, 08 Giugno 2019 20:29 inviato da Andrea
Più che altro è un problema di male informazione. Perché c'è pochissima chiarezza a riguardo in ambito amatoriale.
E invito le organizzazioni competenti a verificare bene cpme stanno realmente le cose prima di "sputtanare" scusate il termine una persona!!! -
Sabato, 08 Giugno 2019 07:37 inviato da Patrizia
Secondo me non dovreste pubblicare i dati di un atleta in fase di accertamento e che prende una pillola per la pressione che secondo me non migliora le prestazioni anzi lo penalizza pure
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Giovedì, 06 Giugno 2019 23:28 inviato da Andrea
Buonasera.
Quindi se un atleta assume Triatec 5mg + 25mg
Ramipril/idriclorotiazide per abbassare la pressione sanguigna dovuta ad ipertensione, direi "malattia" comune nel nuovo millennio, perfino nei giovani per il troppo stress e assolutamente non meno comune..anzi...nelle persone di età avanzata VOI MI VORRESTE DIRE CHE NON POSSONO GAREGGIARE PERCHÉ DOPATI !!!!?
Ragazzi ma stiamo scherzando!!