Maratona di Valencia, al via Straneo, Bertone e Incerti
Si corre domenica prossima, 1° dicembre, la Maratón Valencia Trinidad Alfonso EDP, evento World Athletics Gold Label, con partenza alle 8.30 dalla Città delle Arti e delle Scienze, sede anche di arrivo. 25000 gli iscritti, con 2332 italiani.
Tra gli uomini è presente il campione uscente, l’etiope Leul Gebresilase, che vinse in 2h04:31 (pb 2h04:02), che dovrà difendere la corona dal connazionale Herpasa Negasa (2h03:40 quest’anno a Dubai), con il turco Kaan Kigen Ozbilen e il norvegese Sondre Nordstad Moen a caccia della leadership europea.
Tra le donne, favoritissima la keniana Vivian Cheruiyot, vincitrice a Londra nel 2018 in 2h18:31; outsider le etiopi Roza Dereje (2h19:17 bel 2018 a Dubai) e Birhane Dibaba (2h19:51 a Tokyo nel 2018). Saranno al via anche tre grandi protagoniste azzurre, Valeria Straneo, Catherine Bertone e Anna Incerti, che hanno tutte indossato la maglia azzurra nella 42195 metri delle ultime Olimpiadi, a Rio 2016. Tutte tre cercano il pass per Tokyo, già raggiunto da Sara Dossena e Giovanna Epis.
La 43enne Valeria Straneo (Laguna Running) torna a Valencia dopo un anno, ultima sua esperienza sulla distanza, dove aveva tagliato il traguardo in 2h30:26; di recente, al rientro dopo un lungo infortunio, ha corso con profitto alcune mezze maratone, tra cui Crema, tre settimane fa, dove ha chiuso in 1h11:42, suo miglior risultato delle ultime cinque stagioni. “Ho un obiettivo preciso: il tempo minimo per Tokyo. Sulla spinta di questa motivazione, sono contenta di partire e voglio provarci, con la speranza di poterlo centrare, anche se con qualche interrogativo rispetto al passato. È da un anno che non corro una maratona, da quella del 2018 a Valencia. Da allora ho cambiato tecnico, passando sotto la guida dell’olimpionico Stefano Baldini, e ho fatto una preparazione diversa con meno chilometri, al massimo 150 in una settimana che di solito invece era quasi quella di scarico, ma con buoni lavori di qualità. All’inizio dovrò stare attenta a non strafare, anche se le gambe girano, e punto a un passaggio alla mezza intorno a 1h14. A ottobre con Catherine Bertone, e anche con Sara Brogiato, abbiamo fatto un allenamento insieme, un bel variato, potremmo anche darci una mano almeno nella prima parte di gara, poi vediamo cosa succederà...”, le parole di Valeria.
La 47enne Catherine Bertone (Atletica Sandro Calvesi), primatista mondiale master W45 in 2h28:34 nel 2017 a Berlino, torna in maratona dopo il 2h31:07 a Praga in maggio: a fine ottobre ho corso la mezza in casa, ad Aosta, vincendo e realizzando il personale in 1h12:39. “Si va sempre per migliorarsi. Ho qualche incognita in più perché la rifinitura non è stata quella che avrei voluto, a causa della pioggia dei giorni scorsi, e quindi non conosco esattamente il mio valore attuale. Ma i chilometri li ho fatti e in più di una gara ho dimostrato di essere in forma. Ci dovrò mettere un po’ di estro artistico, che non mi appartiene, al contrario del mio allenatore Roberto Rastello. Cercherò di divertirmi ogni chilometro e di godermi la festa, perché in gara si corona la fatica degli allenamenti, che però a me piace. Non bisogna mai smettere di sognare”, il pensiero di Catherine.
La 39enne Anna Incerti (Fiamme Azzurre) ritorna in maratona due anni dopo Francoforte 2017 (2h32:11); a Palermo, il 20 ottobre scorso ha ottenuto il titolo italiano assoluto sulla mezza in 1h14:09, mentre il 6 ottobre a Gorizia aveva chiuso in 1h13:23. “Da qualche mese ho ritrovato il piacere di correre dopo troppi infortuni e due microfratture ai piedi. Riprendere non è stato facile, ma non volevo gettare la spugna senza aver provato almeno un’altra volta e sono contenta di poterci essere. Ho fatto una preparazione concentrata (sempre sotto la guida tecnica di Tommaso Ticali, ndr), riducendo un po’ i chilometri con più recupero, e dopo aver vinto il tricolore di mezza maratona ho deciso di pensare solo agli allenamenti, condizionati in parte dal maltempo a Udine, dove vivo con la famiglia. La maratona non è una gara qualsiasi, è un viaggio. In gara voglio esserci con la mente libera, senza niente da perdere, e voglio divertirmi”, le considerazioni di Anna.
Con loro in gara anche la 29enne Sara Brogiato (Aeronautica), alla seconda maratona in carriera dopo l’esordio dell’anno scorso a Torino in 2h38:58. Anna Spagnoli (Edera Atl. Forlì), 2h39:09 nel 2017 a Verona, e l’azzurra della corsa in montagna Gloria Giudici (Free zone), 2h46:26 quest’anno a Russi. Iscritta ma non presente Rosalba Console (Fiamme Gialle).
Da sottolineare, sull’abbinata 10 chilometri la presenza dell’ugandese Joshua Cheptegei, campione mondiale di cross e dei 10.000 metri, che potrebbe tentar il record del mondo.
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