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Feb 20, 2020 2150volte

Domenica Eyob Faniel cerca il minimo per Tokyo alla Siviglia Marathon

Eyob vince la mezza di Siviglia Eyob vince la mezza di Siviglia Foto Organizzatori

Dopo il gran risultato ottenuto sulla mezza lo scorso 26  gennaio, con vittoria, pb e terzo tempo italiano di sempre in 1h00:44, il 27enne veneto Eyob Faniel torna domenica a Siviglia, questa volta sulla distanza regina, la maratona.

Il bassanese di origine eritrea, capace anche il 31 dicembre 2019 di vincere la BOclassic a Bolzano (successo azzurro che mancava da un trentennio), correrà a Siviglia cercando di ottenere quel 2h11:30, standard di iscrizione per le Olimpiadi di Tokyo (con gara di maratona che si svolgerà a Sapporo), migliorando al contempo il personale, finora di 2h12:16 a Venezia nel successo del 2017.

Dal ritiro in Eritrea, ai 2300 metri di Asmara, da dove raggiungerà direttamente Siviglia, Faniel dichiara (come da sito Fidal): “Posso dire che sto bene  e le sensazioni sono buone. Anche quest’ultimo raduno, iniziato il 30 gennaio, sta trascorrendo come preventivato. Allenarsi qui, a un’altitudine tra 2300 e 2400 metri, è decisamente duro. Ma per me è sempre bello tornare nel mio paese di origine. Il tempo passa molto velocemente, nonostante la preparazione impegnativa. Sono riuscito a risolvere la contrattura al bicipite destro che ho sentito durante l’ultima gara, alla mezza di Siviglia, grazie ai fisioterapisti che mi seguono, a casa e anche in raduno dove è stato presente Maurizio Odorizzi. Mi alleno in compagnia di atleti locali, che conosco ormai da diversi anni, e posso imparare tanto anche da loro. Voglio riscattarmi dal risultato dei Mondiali, perché il quindicesimo posto di Doha in 2h13:57 non mi può certo lasciare soddisfatto. Non ho sconvolto il programma degli anni scorsi, ma solo cambiato qualcosa, aumentando un po’ il chilometraggio però senza strafare. Ho cercato di correre soprattutto a sensazione, con 12-13 sedute a settimana in quelle appena trascorse, mentre in questa sto scaricando e quindi farò 8-9 allenamenti. Il primo è sempre molto presto al mattino, con inizio tra le 6.30 e le 7.00”.

Favoriti sono i keniani Barnabas Kiptum (2h06:33 a Lisbona nel 2019) e  Birhanu Bekele (2h06:41 proprio a Siviglia nel 2019, terzo), gli etiopi Getu Feleke (2h04:50 nel 2012) e Bazu Worku (2h05:25 nel 2010).

In gara, tra gli altri quasi 14000 iscritti, ci sarà anche Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva Parma), 37enne nato in Marocco ma residente in Italia, che a Berlino chiuse in 2h11:08, e del quale i nostri lettori conoscono grazie al ritratto di Francesca Andone.   

 

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