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Apr 30, 2020 1621volte

La Calabria apre per prima alla corsa libera: ma il governo non pare contento

La Governatrice La Governatrice Foto web

La Calabria della governatrice Jole Santelli batte tutti  e presenta un’ordinanza (la n. 37 del 29 aprile) che anticipa nettamente i tempi di ritorno alla normalità dettati dal governo Conte per la cosiddetta “fase Due”. 

Infatti, oltre a riaprire bar, pizzerie e altre attività di ristorazione, si liberalizza l’attività motoria senza alcuna limitazione.

Nel punto 1 dell'ordinanza si legge che: "Sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune o verso altro Comune per lo svolgimento di sport individuali", a partire dalla data odierna. 

Attenzione, però, perché questa ordinanza ha nettamente infastidito il ministro Boccia, che si è detto pronto a procedere con una diffida qualora non sia ritirata; al contempo numerosi sindaci locali hanno affermato di voler proseguire con le norme precedentemente emesse dal Governo.

 

 

 
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1 commento

  • Link al commento Rodolfo Lollini Venerdì, 01 Maggio 2020 22:21 inviato da Rodolfo Lollini

    Al netto delle eventuali polemiche politiche che lascio volentieri ai giornalisti del settore, in punto di diritto credo che per il principio della gerarchia delle fonti, una Regione, peraltro non a statuto autonomo, non può certo emettere disposizioni più ampie, ma al massimo più restrittive di quelle del governo centrale.
    Quindi ci rimetterebbero anche i runner calabresi.
    Temo peraltro che la corsa non sia al centro del problema, ma piuttosto le altre concessioni, come la riapertura dei ristoranti.

    Rapporto

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