Grave incidente per Alex Zanardi in handbike
19 Giugno - Grave incidente stradale per Alex Zanardi, travolto da un camion alle 17.05 lungo la statale 146 nel comune di Pienza, in provincia di Siena.
Alex correva in handbike, impegnato in una tappa della staffetta “Obiettivo Tricolore”, organizzata da “Obiettivo 3”, progetto che vede tra i partecipanti atleti paralimpici in handbike, bici o carrozzina olimpica. per l'avviamento allo sport per disabili.
L’intervento dell'elisoccorso ha permesso di trasferire Zanardi nell’ospedale “Le Scotte” di Siena: dalle prime voci, è in condizioni gravi (forse un politrauma) ed è stato ricoverato in codice tre, con conseguente intervento neurochirurgico in corso.
A segnalare l’accaduto sono stati gli altri atleti impegnati nella staffetta, con immediato arrivo di soccorsi, carabinieri, polizia municipale e vigili del fuoco.
Dalle prime ricostruzioni e testimonianze sembra che Zanardi sia finito, dopo una curva in leggera discesa, perdendo il controllo del mezzo, nella corsia opposta, con il camion che non sarebbe riuscito ad evitarlo.
Importante la dichiarazione di Mario Valentini, ct della Nazionale italiana di paraciclismo, che seguiva la staffetta su un minivan: “La tappa arrivava a Montalcino, mancava poco. Eravamo in curva, su una discesa non difficile, si andava attorno ai 50 all'ora. Alex ha perso il controllo dell'handbike, si è ribaltato due volte e ha impattato contro un autotreno. L'urto è stato terribile. I paramedici l'hanno recuperato: era gravissimo. L'elicottero non riusciva ad atterrare quindi l'ambulanza l'ha portato in una piazzuola lì vicina dove il pilota del veivolo è riuscito a scendere e trasportarlo a Siena. È stato terribile”.
AGGIORNAMENTO: E’ terminato intorno alle 21.30, dopo oltre due ore, l’intervento chirurgico alla testa per provare a ridurre le conseguenze gravissime dell’impatto: Alex è adesso ricoverato in terapia intensiva.
AGGIORNAMENTO (20 giugno): Alle ore 10.30 è stato diffuso il bollettino medico dell'ospedale Le Scotte di Siena: "In merito alle condizioni cliniche dell'atleta Alex Zanardi, ricoverato dalle ore 18 del 19 giugno in gravissime condizioni al policlinico Santa Maria alle Scotte a seguito di incidente stradale avvenuto in provincia di Siena, la Direzione Sanitaria dell'Aou Senese informa che il paziente, sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico nella serata del 19 giugno, e successivamente trasferito in terapia intensiva, ha parametri emodinamici e metabolici stabili. È intubato e supportato da ventilazione artificiale mentre resta grave il quadro neurologico".
Più tardi ha parlato Giuseppe Olivieri, il neurochirurgo che ha operato Zanardi: “Al momento le condizioni sono gravi ma stabili, lui è arrivato da noi con questo trauma cranio-facciale importante, con un fracasso facciale e una frattura affondata delle ossa del frontale. Al momento tutti i numeri sono buoni, ovviamente neurologicamente non è valutabile, pur rimanendo la situazione grave. I numeri sono buoni, pur rimanendo una situazione molto grave, è un malato che val la pena di curare. Il quadro neurologico lo vedremo a distanza, quando si sveglierà. I miglioramenti, in questi casi, si vedono nel tempo, i peggioramenti possono essere repentini. Ha fatto una tac subito dopo l’intervento e ora ha un catetere per la misurazione della pressione intracranica. L’intervento è andato come doveva andare, è la situazione iniziale che era tanto grave”.
Alle ore 12.30 è stato diramato un successivo bollettino dal reparto di terapia intensiva: confermate le condizioni stabili e il trauma cranico grave, sono state escluse invece lesioni a torace e addome. “La situazione è chiaramente importante dal punto di vista del danno cerebrale e potrebbe peggiorare, ma attualmente la stabilità esclude possibilità - ha spiegato il responsabile del reparto di neurochirurgia, Sabino Scolletta - Nella notte, a partire dalle 22, il quadro clinico si è progressivamente stabilizzato. I parametri sono nella norma. È ben adattato al ventilatore meccanico, e questo è un buon segno. Il quadro neurologico è difficile da valutare in queste ore, perché siamo costretti a tenerlo sedato, in coma farmacologico. Fortunatamente non c'è nessuna lesione al torace e a livello addominale. Valuteremo nei prossimi giorni un'eventuale sospensione della sua sedazione”.
Dichiarazione nel pomeriggio del prof Sabino Scolletta: "Le condizioni continuano ad essere stabili da un punto di vista cardiorespiratorio, è sempre ventilato meccanicamente e anche i parametri metabolici restano stabili. Il quadro clinico è quindi tutto sommato buono". Lo ha detto il professor Sabino Scolletta, direttore del dipartimento di emergenza-urgenza dell'ospedale "Le Scotte" di Siena, facendo un punto sulle condizioni di Alex Zanardi. "C'è naturalmente da confermare la gravità del quadro neurologico, e questo andrà valutato nella prossima settimana quando le condizioni ce lo permetteranno. Il paziente quindi è stabile ma è ancora grave dal punto di vista neurologico. Ci possono essere anche delle conseguenze per la vista e quindi abbiamo anche chiesto delle consulenze agli oculisti perché c'è qualche lesione anche oculare. Il trauma è anche facciale, e quindi è probabile che ci siano lesioni di quel tipo. Avremo delle stime oculari fra qualche giorno. Stessa cosa a livello neurologico, i sedativi non ci consentono di poter fare una valutazione neurologica, il quadro è talmente compromesso che ci impone una terapia farmacologica per dare stabilità. Difficile dire anche quando potremmo togliere questa sedazione. In caso di stabilità è probabile che la prossima settimana, sentendo i nostri consulenti e il chirurgo che lo ha operato, potremo pensare di poter sospendere la sedazione".
AGGIORNAMENTO (21 Giugno): “In merito alle condizioni cliniche dell’atleta Alex Zanardi, ricoverato al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena dal 19 giugno a seguito di incidente stradale, la Direzione Sanitaria informa che il paziente ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica. Le funzioni d’organo sono adeguate. E’ sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il neuromonitoraggio in corso ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perché resta grave il quadro neurologico. Le condizioni attuali di stabilità generale ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e, pertanto, il paziente resta sempre in prognosi riservata”.
Le parole del responsabile della Rianimazione, Sabino Scolletta: "Alex ha passato notte in condizione di stabilità. Resta sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Gli scambi respiratori sono soddisfacenti, le condizioni cardio circolatorie sono adeguate. Il quadro neurologico è quello che resta grave, le condizioni fisiche restano stabili. Siamo piuttosto soddisfatti anche se questo non ci consente di escludere possibili evoluzioni o complicanze, pertanto le condizioni cliniche restano a prognosi riservata. Nei prossimi giorni lo valuteremo neurologicamente se le condizioni ce lo permetteranno. Tornerà il campione di prima? Lo speriamo, siamo qui per questo motivo. Ora siamo concentrati sul quadro neurologico. Più passa il tempo e più le condizioni restano stabili, è una buona notizia. Confidiamo nella sua possibilità di recupero, siamo tutti fiduciosi. È un grande atleta e lo ha dimostrato e auspichiamo che questo valga anche in questa situazione così impegnativa".
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