Roberto Annoscia
Birmingham (GBR) – Azzurre seconde negli Europei a squadre 10000m; quarti gli uomini
5 Giugno - L’Italia femminile è seconda (1h39:32 sulla somma dei tre risultati individuali) dietro la Gran Bretagna (1h34:24), che coglie il terzo successo consecutivo (con la Polonia al bronzo con 1h40:26), contando innanzitutto sulla prestazione della maratoneta veneziana Giovanna Epis (Carabinieri), quindicesima nella corsa A in 33:02.23 (e manca di poco il pb - 32:59.16 nel 2019 a Londra, proprio nella Coppa Europa) con un negative split di 20”, avendo corso la prima metà in 16:21; poi sul secondo posto nella corsa B della 20enne cuneese Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino) in 33:02.70 (pb nettamente migliorato, al debutto nella nazionale assoluta), e sul quarto della 24enne vicentina Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina), in 33:27.56 (pb). Di rilievo anche il settimo posto della 25enne siciliana Federica Sugamiele (Caivano Runners), in 34:08.12 (anche questo pb). Ritirata Martina Merlo (Aeronautica), per problemi allo stomaco.
Successo individuale per la scozzese Eilish McColgan in 31:19.35, che supera allo sprint l’israeliana Selamawit Teferi, che dopo aver dominato a lungo la gara si fa riprendere nel finale e chiude seconda in 31:19.50; terza l’altra britannica Jessica Judd in 31:20.96, seguita dalle connazionali Verity Ockenden, quarta in 31:43.70, e Amy-Eloise Markovc, quinta in 32:04.38.
L’Italia maschile è quarta (1h24:56) con il 26enne trentino Nekagenet Crippa (Esercito), nono nella corsa A in 27:51.93 (migliorato il personale, già 28:53.34, di oltre un minuto), con il 24enne piemontese Pietro Riva (Fiamme Oro), che vince la corsa B in 28:25.86 (pb migliorato di oltre mezzo minuto: precedente 28:57.76) e con il 23enne comasco Alberto Mondazzi (Atl. Casone Noceto), 21° nella prima serie in 28:38.97 (pb, precedente 28:51.28).
Ventitreesimo il 27enne piemontese Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto), in 28:50.27, mentre è 29° il campione italiano, il 26enne milanese Iliass Aouani (Atl. Casone Noceto) in 29:24.42, che rallenta nella seconda metà di gara, dopo essere stato a lungo nel gruppo di testa (intermedio di 13:42); 30° il 23enne Francesco Breusa (Battaglio Cus Torino), al debutto, in 29:28.98.
La Francia (1h23:16) vince la classifica a squadre davanti a Gran Bretagna (1h23:33) e Spagna (1h23:42).
Successo individuale per il francese Morhad Amdouni in 27:23.39, che riprende e supera nel finale il belga Bashir Abdi, secondo in 27:24.41, e lo spagnolo Carlos Mayo, terzo in 27:25.00. Solo ottavo il britannico, pluricampione olimpico e mondiale, Mo Farah, che al ritorno questa distanza dopo quasi quattro anni chiude in 27:50.64, mancando il minimo per i Giochi Olimpici di Tokyo.
Fidal: protocollo aggiornato per le gare in pista con pubblico
E’ stato pubblicato sul sito della Fidal l’ultimo aggiornamento del Protocollo per le gare su pista: dal 1° giugno, in zona gialla, è ammesso il pubblico fino al 25% della capienza e comunque non più di 1000 spettatori.
Infatti, come ulteriormente spiegato, “come da Decreto-Legge n. 65 del 18 maggio 2021, a decorrere dal 1° giugno, in zona gialla, tutte le competizioni di livello agonistico e non, anche quelle non riconosciute di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) e del Comitato italiano paralimpico (Cip), potranno svolgersi con la presenza di pubblico. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto. Dal 1° luglio 2021 è consentita la presenza di pubblico fino a 500 persone per impianti al chiuso”.
Ecco il link per leggere l’intero Protocollo:
www.fidal.it/upload/files/2021/Protocollo_ripresa_competizioni_pista_1%20Giugno%202021_2.pdf
Portland (USA) - Due 10000m in 10 minuti per il giapponese Osako Suguru
Incredibile doppietta per il maratoneta giapponese Osako Suguru che nel meeting Portland Track Festival, al Lewis & Clark College, ha corso per ben due volte i 10000 metri a distanza di soli 10 minuti l’uno dall’altro, ottenendo una vittoria e un secondo posto.
Il 30enne primatista nazionale giapponese di maratona, con il pb di 2h04:56 realizzato nel 2020 a Tokyo, in piena preparazione per i giochi olimpici, ha corso e vinto il primo 10000 in 27.56.44 precedendo Jacob Thomson, secondo in 27:57.32, Yuuya Yoshida, terzo in 27:58.68 di Nike e Galen Rupp, quarto in 28: 00.37; nel secondo ha chiuso in 29.04.28 al secondo posto alle spalle di Acer Iverson (29.04.00)
Tra le donne Caroline Kipkirui e Risper Gesabwa hanno combattuto per l’intera distanza: Kipkirui ha vinto in 31:44.06, lasciandosi alle spalle la messicana (ma keniana di nascita) Gesabwa seconda in 31:48.07 (pb). Terza la statuniese Molly Seidel, in 32:02.19.
All’etiope Ketema Negasa il nuovo record mondiale sulla 50km
30 Maggio - L’etiope Ketema Negasa ha stabilito il nuovo record mondiale sulla 50km maschile vincendo la Nedbank Runified, in Sud Africa, in 2h42:07.
Negasa, maratoneta con un personale in maratona di 2h11:07, troppo lento dunque per emergere nella sua nazione sulla distanza (sarebbe all’incirca il 250° crono…), ha deciso di allungare la distanza, ottenendo ottimi risultati.
Negasa ha corso con una media di 3’15" al km migliorando il precedente limite dello statunitense CJ Albertson di 23 secondi; unica differenza che Albertson lo aveva stabilito in pista, a Fresno in California: ma dal 2015 la IAU (International Association of Ultrarunners) non fa più differenza sul tipo di superficie su cui vengono stabiliti i vari primati sulle lunghe distanze.
Sotto il precedente limite mondiale anche il secondo arrivato, Machele Jonas in 2h42:15; il terzo, Mphakathi Ntsindiso in 2h42:18 e il quarto, Kiptoo Kimaiyo Shedrack in 2h42:29.
Tra le donne si è imposta la sudafricana Irvette Van Zyl che ha chiuso in 3h04:23, seconda miglior prestazione di sempre e record nazionale; il record mondiale resta però saldamente in possesso della statunitense Des Linden, capace di scendere sotto le tre ore, 2h59:54, nello scorso mese di aprile.
Seconda è giunta Lilian Jepkorir Chemweno in 3h05:00 (terza miglior prestazione di sempre), davanti a Dominika Stelmach, terza in 3h10:26.
Vittoria per Yeman Crippa sui 5000 agli Europei a squadre
29 Maggio - Splendida vittoria per Yeman Crippa nella prima giornata dell’Europeo a squadre di Chorzow (Polonia): nello stadio Slaski il trentino vince i 5000 metri in 13:17.23, record della manifestazione.
Per Yeman è la seconda vittoria consecutiva in questa manifestazione, dopo il successo di due anni fa a Bydgoszcz. Senza aiuto di lepri, al debutto stagionale sulla distanza, il 24enne delle Fiamme Oro aumenta il ritmo nell’ultimo giro superando lo spagnolo Carlos Mayo (al traguardo terzo in 13:18.15) e il francese Hugo Hay (al termine secondo in 13:17.95), per chiudere in 13:17.23, esultando soddisfatto mentre taglia il traguardo (ultimo giro in 55.82, chilometro finale in 2:31.58).
Nelle interviste Fidal di Nazareno Orlandi, Crippa ha dichiarato: “Sono super contento di essere tornato a gareggiare con la maglia azzurra, dopo un periodo di stop per pandemia e guai fisici. E sono felice che un trentino faccia sempre bene agli Europei a squadre, come era stato con Giordano Benedetti. La mia stagione di Tokyo è partita al meglio. Come è partita bene anche la giornata azzurra, con tanti bei risultati. Dedico la mia vittoria a Tamberi e Jacobs che non possono gareggiare con noi. Domani sarò in tribuna in prima fila a tifare i miei compagni, avranno bisogno di sostegno come ne ho avuto io oggi. Ora penso al Golden Gala, nei 5000 proverò a correre ‘come si deve’ in una grande gara”.
12 convocati azzurri per la Coppa Europa dei 10.000 metri
26 Maggio - Diramata la lista dei convocati azzurri per la Coppa Europa dei 10.000 metri in programma a Birmingham (Gran Bretagna) sabato 5 giugno.
Il Direttore tecnico delle squadre nazionali Antonio La Torre ha selezionato 12 atleti, 6 uomini e 6 donne, tra i quali ricordiamo Iliass Aouani, campione italiano dei 10.000 metri, e la maratoneta Giovanna Epis.
UOMINI
Iliass |
AOUANI |
Atl. Casone Noceto |
Francesco |
BREUSA |
Battaglio C.U.S. Torino Atletica |
Nekagenet |
CRIPPA |
C.S. Esercito/Trieste Atletica |
Alberto |
MONDAZZI |
Atl. Casone Noceto |
Italo |
QUAZZOLA |
Atl. Casone Noceto |
Pietro |
RIVA |
G.S. Fiamme Oro Padova |
DONNE
Anna |
ARNAUDO |
Battaglio C.U.S. Torino Atletica |
Giovanna |
EPIS |
C.S. Carabinieri Sez. Atletica |
Rebecca |
LONEDO |
Atl. Vicentina |
Martina |
MERLO |
C.S. Aeronautica Militare |
Giovanna |
SELVA |
Sport Project Vco |
Federica |
SUGAMIELE |
Caivano Runners |
Barletta (BT) - Barletta Half Marathon 2021
16 Maggio - Il grande cuore di Enzo Cascella, il presidente della Barletta Sportiva, mente fervida al servizio dello sport, ha permesso lo svolgersi anche nel 2021 della Barletta Half Marathon, un segno tangibile di ripartenza in regione anche della corsa su strada, a distanza di una sola settimana dalla 6 Ore Coratina.
Un forte encomio va a tutti i suoi collaboratori pronti a supportarlo, come un elogio va alla locale Amministrazione Comunale che ha concesso i relativi permessi con coraggio e controllato al meglio il tracciato tramite la Polizia locale.
“Solo” 796 iscritti, rispetto ai tradizionali numeri di questa manifestazione, ma un successone in questi tempi tribolati.
Quartier generale fissato nello splendido Castello di Barletta: distribuzione di pettorali e pacchi gara cominciata sin dal sabato, con controllo di temperatura, gel, mascherine e rispetto di tutte le norme di distanziamento.
Evitata ogni forma di calca, continui gli inviti a mantenere le giuste distanze e ad indossare la mascherina, compresa quella contenuta nel pacco gara, con cui correre i primi 500 metri.
La voce di Paolo Liuzzi, lo speaker di Puglia, tranquillizza gli atleti, tutto sembra tornare un anno indietro, la commozione si evince in tutti gli sguardi, è un ideale abbracciarsi tutti, nella speranza che si possa tornare a quella nostra semplice normalità, fatta di sacrifici, sudore, chilometri, amicizia e apparente rivalità.
Il tempo passa, i partecipanti sono oramai pronti a partire, gli organizzatori canalizzano gli stessi verso la zona partenza, che avverrà a gruppi di circa 100 atleti, con relativo distanziamento, sempre nel rispetto delle normative.
Solo per alcuni istanti gli atleti giunti per primi si compattano, il pronto intervento di Cascella li fa dividere, con immediato primo start e poi, a seguire, tutti gli altri.
E’ un dolce sentire lo sparo dei via, è un dolce sentire i passi degli atleti, è un dolce sentire la voce di Paolo.
Ad ondate vanno via tutti, attraversano il fossato ed escono in città, giro nella parte storica con consueto saluto ad Eraclio e poi via sul Lungomare Pietro Mennea: correre qui, onorando il Mito, vale già il prezzo dell’iscrizione.
Peccato per il vento che crea una barriera all’incedere degli atleti, infatti questo nuovo percorso li conduce a nord verso la Fiumara, dove, dopo il giro di boa, comincia il ritorno con arrivo sempre nel fossato del castello, in senso inverso rispetto alla partenza.
Al ritorno, il vento è alle spalle, ma il sole non vuole essere da meno e picchia forte sulle teste, ma i nostri corridori, provenienti da molte zone d’Italia, si rivelano più forti e proseguono indomiti.
Favorito della vigilia, profeta in patria, il simpaticissimo e brillante Domenico “Mimmo" Ricatti (Terra dello Sport Napoli), nel giorno del suo compleanno, non ha problemi ad imporsi in 1h09:36, producendosi nel solito show di ringraziamento verso tutti i presenti non appena arrivato (con tanto di mascherina).
Per tanti chilometri compagno di fuga del vincitore, Alessandro Marangi (Atl. Amatori Cisternino) è secondo in 1h11:31, davanti al tenace Pardo la Serra (Larino Run), terzo in 1h14:52.
Festeggia con il quarto posto la nuova maglia della Daunia Running il bravo Vito Loconte in 1h15:31, a precedere Massimiliano Strappato (Atl. Amatori Osimo), quinto in 1h15:54, Marco Mancini (Sorgente Fara San Martino), sesto in 1h16:45 e Marco Lorusso (Almosthere Asd), settimo in 1h17:12. Matteo Mimma (Dania Running) è ottavo in 1h17:16, davanti a Matteo Manuppelli (Atletica Apricena), nono in 1h17:21 e a Vito Alò (Atletica Monopoli), decimo in 1h17:22. Undicesimo, ma da citare per aver qui portato la sua splendida famiglia, Michele Uva (Free Runners Molfetta), al traguardo in 1h17:37.
Tra le donne, ottimo trionfo per Francesca Riti (Montedoro Noci), che si afferma in 1h29:09, seguita da Raffaella Filannino (Daunia Running), seconda in 1h30:29, e da Luana Piscopo (Runners del levante), terza in 1h33:17, per un podio di bellezza, grinta e gentilezza.
Valeria Cirielli (Amatori Atl. Acquaviva), sempre determinata, è quarta in 1h35:18, seguita dalla mai doma Libera Caputo (Running Club Torremaggiore), quinta in 1h37:17, e dalla bravissima Pamela La Torre (Ikkos Atleti Taranto), sesta in 1:37:20. Anna Lisa Maggiore (Venus Triathlon Academy) conquista la settima piazza in 1h38:24; ottava è Alessia Rotondo (All Tri Sports) in 1h39:14, davanti alla rediviva Marisa Russo (Marathon Massafra), nona in 1:39:31 e a Antonella Brocchi (Atletica Avis Sarnano), decima in 1h39:47.
738 i finisher; considerate le diverse partenze, le graduatorie sono state logicamente compilate sfruttando il real-time, ben redatte come sempre dalla Icron di un Vito Candela pronto ad ogni innovazione tecnologica.
Quando mancavano gli arrivi degli ultimissimi (degni di ogni tipo di lode anche più dei primi), comincia la cerimonia di premiazione, sempre gestita nel rispetto dei vari protocolli, partendo dai grandi e capacissimi atleti diversamente abili (Adriano Bolognese, Stefano Petranca e la guida Antonio Candido, Pierluigi Maggio e Francesco Paolo Giannini), per proseguire con i podi dei vincitori ed ancora con i meritevoli delle varie categorie di età.
A chiudere il riconoscimento per le società più numerose, con la sola vincitrice (dopo la giusta rinuncia della società organizzatrice) Free Runners Molfetta ad essere presente, quasi che il coprifuoco fosse già scattato.
Ha concluso la manifestazione il saluto di Cascella, con i giusti ringraziamenti ai collaboratori, agli sponsor e al governo cittadino per una giornata di sport che ha riportato il giusto entusiasmo e ha testimoniato la voglia di tornare tutti a correre e a stare insieme, sperando che quanto prima questa pandemia resti solo un terribile incubo.
Morton (FRA) - Pioggia di personali con nuove scarpe Asics
25 Aprile - Si è corsa ieri mattina al parco Le Bois aux Daims di Morton, non lontano da Poitiers, in Francia, una gara su strada sulla distanza di 10 e 5 km, organizzata da Asics e riservata ad atleti sponsorizzati dal brand giapponese, che hanno tutti indossato le nuove scarpe Metaspeed Sky.
Sul tracciato di 2,5km, piatto e veloce, con poco vento e temperatura di circa 15 gradi, 24 partecipanti hanno realizzato il primato personale, 11 sui 18 della 10 km e 13 dei 17 della 5 km.
Ad imporsi sulla 10 km il keniano Hillary Kipkoech in 27:35, migliore prestazione mondiale stagionale e pb migliorato di quasi un minuto, che si è detto molto contento; secondo posto per lo spagnolo Jorge Blanco, secondo in 28:27 (pb) che ha rimontato il norvegese Sondre Moen, partito in testa e poi finito terzo in 28:35. Quarto il belga Koen Naert, il campione europeo di maratona, in 28:37.
Tra le donne vittoria per l’eritrea (ma fresca di cittadinanza francese, dove vive da anni) Mekdes Woldu in 31:47 (pb), nonostante alcuni problemi respiratori nei primi cinque chilometri; seconda l’austriaca Julia Mayer in 33:35 sulla belga Juliette Thomas, terza in 34:18.
Sulla 5km, altro successo keniano con Boniface Kibiwott in 13:24 che precede i francesi Felix Bour, secondo in 13:34, e Etienne Daguinos, terzo in 13:36 (record francese U23). Solo ottavo lo svizzero Julien Wanders in 14:13, non ancora ripresosi dalla polmonite di due settimane fa.
Al femminile, vittoria della svedese Sarah Lahti in 15:22, nuovo record nazionale (migliorato il 15:31 di Meraf Bahta stabilito nel 2020), daanti alla francese Leila Hadji, seconda in 15:51, e alla tedesca Kristina Hendel, terza in 15:52.
Queste le parole della soddisfatta svedese: "Sono veramente felice. Nei primi 3 km mi sentivo davvero carica e mentre guardavo l’orologio capivo che, mantenendo quel ritmo, avrei potuto stabilire il record. Prima di ogni gara vorresti sempre dare il meglio di te e oggi sono riuscita a darlo.”
Hanno partecipato anche tre atleti italiani: Pietro Riva (Fiamme Oro) ha chiuso in sesta posizione nella 5 chilometri in 13:50 (migliorato il pb di 14:04 stabilito alla BOclassic il 1 dicembre del 2021); Samuele Dini (Fiamme Gialle) ha chiuso in nona posizione la 10 km in 29:08 migliorato il pb di 29:17 del 2017); tra le donne, uinta la ventenne Ludovica Cavalli (Bracco Atletica) in 16:56 (migliorato il pb di 17:18 del 2019).
Per la sicurezza degli atleti, sono stati ospitati in una struttura-bolla, con tamponi pre-viaggio, all’arrivo e prima della partenza, e isolamento totale nella stanza.
Classifiche
Donne
5km
Sarah Lahti (SWE) 15:22
Leila Hadji (FRA) 15:51
Kristina Hendel (CRO) 15:52
Aude Korotchansky (FRA) 16:19
Ludovica Cavalli (ITA) 16:56
10 km
Mekdes Woldu (ERI) 31:47
Julia Mayer (AUS) 33:35
Juliette Thomas (BEL) 34:18
Louise Serban-Penhoat (FRA) 35:30
Beata Popadiak (POL) 35:55
Uomini
5km
Boniface Kibiwott (KEN) 13:24
Felix Bour (FRA) 13:34
Etienne Daguinos (FRA) 13:36
Ilyas Yonis Osman (GER) 13:42
Matthew Kibarus (KEN) 13:46
10 km
Hillary Kipkoech (KEN) 27:35
Jorge Blanco (ESP) 28:27
Sondre Nordstad Moen (NOR) 28:35
Koen Naert (BEL) 28:35
Enock Onchari (KEN) 28:57
La 49^ Stramilano rimandata al 20 marzo 2022
La Stramilano ha annunciato sul proprio sito l’annullamento della corsa per il 2021, in calendario il 12 settembre 2021, rimandando la 49^ edizione al 20 marzo 2022.
Ecco il comunicato degli Organizzatori:
Cari amici Runner,
è un periodo di grande incertezza per tutto, e a maggior ragione per un evento come Stramilano che raggruppa decine di migliaia di runner da tutta Italia e non solo. Sappiamo che vi avevamo fatto sperare con la data di inizio settembre 2021, ma non avendo la certezza di poterci trovare tutti in sicurezza, preferiamo rimandare la Stramilano al 2022, quando la campagna vaccinale sarà completa e potremo godere della sua efficacia.
Vivremo così Stramilano senza ansie e timori, esorcizzando con una bella corsa questo bruttissimo periodo che ci sta tenendo sotto scacco da tanto tempo.
Per rispetto verso i nostri partecipanti, gli sponsor, le istituzioni e la città stessa, vi diamo appuntamento al 20 Marzo 2022 con la 49^ edizione della “Classica Stramilano”.
Confermiamo le quote d’iscrizione e per chi si era già iscritto sarà naturalmente garantita la partecipazione senza ulteriori costi.
Rispettiamo le regole e manteniamoci in allenamento!
Assegnati a Grosseto gli Europei master non stadia 2022
La 18^ edizione dei Campionati Europei Master non stadia 2022 di atletica leggera di svolgeranno a Grosseto: l’European Masters Athletics ha annunciato ieri l’assegnazione dell’evento, che si svilupperà su quattro giornate di gare, dedicate alla corsa su strada e alla marcia su strada.
Le date dovrebbero essere comprese nella prima settimana di maggio del prossimo anno. Per Grosseto si tratterà della seconda volta, dopo quella del 2015, mentre per l’Italia sarà la terza volta, compresa l’edizione del 1991 a Dolo e Mira, in provincia di Venezia.
A richiedere l’evento la società Track & Field Master Grosseto con il supporto del Comune di Grosseto.
Le sedi di gara saranno il centro sportivo di via Mercurio e il parco Sandro Pertini di viale Giotto, mentre il circuito della mezza maratona passerà per le vie del centro storico.