Ti alleni su strada? Ti diamo il foglio di via!
Sono un mediocre corridore di 45 anni (i miei record sono 1h42min sulla mezza e 3h57min sulla maratona, quindi poca cosa...); tuttavia, corro da tantissimi anni soprattutto per mantenermi in forma e per scaricare lo stress, e devo dire che mi è molto utile. Corro ovunque (in città, in aree dedicate ai corridori, su strade comunali, provinciali e statali, raramente al campo di atletica perché lì ci sono troppi atleti amatori “scienziati” e non mi piace l’ambiente).
Ieri mattina, come faccio in ogni fine estate-autunno da almeno 8 anni o anche più, siamo andati a correre con mia moglie lungo una fondovalle molto bella che costeggia un torrente chiamato Tappino, era una giornata molto assolata, ma non era caldissimo, di solito corriamo fino a che siamo stanchi per due o anche tre ore, il nostro record è di 32 km lungo questa bella strada del Molise. Quando raggiungiamo la meta prefissata o siamo stanchi, ci fermiamo, telefoniamo a mio padre che ci viene a recuperare in automobile, insomma è il nostro lungo della domenica, laddove in settimana non riusciamo a correre per più di 7/8 km.
La strada è la SS645 Fondo Valle del Tappino, la domenica è poco trafficata rispetto ai giorni lavorativi: noi corriamo sempre nello spazio oltre la striscia bianca a margine delle corsie (vedere la foto scattata da mia moglie proprio domenica mattina).
Domenica, quando avevamo quasi terminato (l’obiettivo era solo 13 km ed eravamo a 12, 5), è arrivata a gran velocità una volante dei Carabinieri: ci hanno superato, si sono fermati e hanno bloccato mia moglie che era 200 metri più avanti di me.
Qualcuno aveva chiamato il 112 dicendo che due persone stavano correndo lungo la strada, mettendo in pericolo se stessi e gli automobilisti: consentitemi l’amara costatazione, la gente non vede gli spacciatori che sono attorno alle loro case e poi chiama il 112 per due corridori… davvero non ho parole!
A parte che spesso in Molise lungo le strade si vede camminare gente a margine delle carreggiate: adesso, con l’arrivo dei ragazzi africani, le persone a bordo strada sono anche aumentate, perché a questi ragazzi piace molto camminare. Chiaramente ciclisti, motociclisti, automobilisti e camionisti sono la norma, anche se spesso non rispettano i limiti e sfrecciano.
Il più alto in grado dei due Carabinieri si è arrabbiato tantissimo con me, mentre il suo aiutante mi faceva cenno di stare zitto, solo perché chiedevo spiegazioni: “Qui tutti corrono come pazzi e io sarei il pericolo?”, ho chiesto. Ha preso le nostre generalità e mi ha minacciato di farmi una multa, che poi non ha fatto, mentre mia moglie chiedeva garbatamente scusa. Io ho chiesto scusa, ma volevo sapere che infrazioni avevo commesso: niente, nessuna risposta. Intanto è arrivato - come previsto - mio padre a recuperarci, e la vicenda si è chiusa lì.
“Non vi voglio mai più vedere su questa strada” è stato il saluto del Carabiniere.
Adesso io vi chiedo, ma davvero non si può correre a margine di queste strade? E dove posso andare a correre?
Questa vicenda mi ha un sacco turbato perché i miei lunghi sono sempre stati tra la mia città, Campobasso, e i paesi vicini. Davvero ci sono delle limitazioni per correre, chiaramente senza entrare nella carreggiata – mica voglio suicidarmi - sulle strade statali e/o provinciali?
Ho bisogno davvero di sapere se devo reinventare il mio modo di correre la domenica.
Commento: Il Codice della strada va rispettato da tutti, pedoni compresi:
Art. 190. Comportamento dei pedoni.
- I pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti; qualora questi manchino, siano ingombri, interrotti o insufficienti, devono circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli in modo da causare il minimo intralcio possibile alla circolazione. Fuori dei centri abitati i pedoni hanno l'obbligo di circolare in senso opposto a quello di marcia dei veicoli sulle carreggiate a due sensi di marcia e sul margine destro rispetto alla direzione di marcia dei veicoli quando si tratti di carreggiata a senso unico di circolazione.
9. È vietato effettuare sulle carreggiate giochi, allenamenti e manifestazioni sportive non autorizzate.
Il che non significa che le strade siano vietate ai pedoni. Dalla foto è evidente che il nostro amico (sulla “banchina”, anzi ben fuori; sulla sinistra del senso di marcia, ecc. ecc.) non metteva in pericolo gli altri (semmai era in pericolo lui nel caso di qualche automezzo che uscisse di corsia, ma allora dovremmo stare sempre chiusi in casa!). A meno che i solerti tutori dell’ordine, avendo visto la moglie ben avanti al marito, abbiano creduto che stessero facendo una gara, dunque ai sensi del comma 9… Ma andrebbe aggiunto alle barzellette sui carabinieri. [F. M.]
3 commenti
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Giovedì, 20 Settembre 2018 09:43
inviato da Rodolfo Lollini
Quella che si vede sembra una strada normale, ad una carreggiata e nemmeno troppo trafficata. Codice della Strada alla mano potrebbero aver ragione i tutori dell'ordine, però come nel caso di Roma, dove stanno distruggendo la Maratona, anche qui mi domando se non sia il caso di operare su ben altre priorità.
La lista è lunga, non avrebbero che l'imbarazzo della scelta... -
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Mercoledì, 19 Settembre 2018 21:29
inviato da Stefano Morselli
dire ad una persona “Non vi voglio mai più vedere su questa strada”... relativamente ad una strada pubblica è un'intimidazione perseguibile penalmente.
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Mercoledì, 19 Settembre 2018 19:45
inviato da conti italo
;l'avevo gia scoperto anni fa : vietato allenarsi su carreggiata....... ma sarebbe vietato anche organizzare corse podistiche,non competitive con premi, al di fuori della fidal ed enti convenzionati con essa !!!!!!
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