Cartoline dalla Budapest di Maratona - quinta puntata

Ultima puntata dei nostri commenti sulle gare mondiali prima del “pagellone finale” in edicola domani e ringraziamento finale a tutti coloro che hanno interagito con foto/commenti in calce all’articolo o su Facebook.
Re Jakob: perso qualche certezza sui 1500 metri, ma buttatela via voi una medaglia d'argento, vedere la sua gara nei 5000, gli ultimi mille a 2’21”, il giro in 53” e la volata scientifica è una libidine.
“I cambi della 4x100 USA sono da giochi senza frontiere” (Stefano Tilli). Confermiamo, da rivedere alla moviola.
“Tortu ha il blocco dei blocchi”: sempre Stefano Tilli, come dargli… tortu?
Lo slalom borderline in semifinale 4x400 metri dello scugnizzo Sibilio, da manuale. Peccato per la sua assenza e quella di Ayomide Folorunso nelle finali.
Dear Mr Coe, Victor (nomen omen) Kiplangat, è un degno vincitore di una maratona mondiale che non va cancellata dal programma iridato.
Il giro da 5 km è una buona distanza ed un ottimo compromesso per garantire pubblico e spettacolo in una maratona.
Daniele Meucci ha corso da ingegnere e meritato il decimo posto
Yohanes Chiappinelli 11°: complimenti. Caro Yoghi, sei molto simpatico e ti vogliamo bene, ma ci devi spiegare perchè al km 25 vai davanti a tirare, salvo poi finire in calo? Hai 2’09’46” di personale, come fai a dire che volevi fare selezione? Con tutti i califfoni che c’erano in gara? Ma stai dietro coperto!
Commentatori RAI che non guardano: gli italiani spariscono dal gruppo dei primi nel loro totale disinteresse. L’israeliano Maru Teferi cade al rifornimento e non se ne accorgono. Recupera e negli ultimi metri sorpassa per l’argento Gebresilase e non se ne accorgono fino a quando supera la linea del traguardo. Viva la RAI.
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net