Mimmo Piombo parla del Campionato del Mondo di Plogging
Il Plogging unisce la corsa e l’attenzione all’ambiente con la raccolta di ogni tipo di rifiuti. Una pratica sportiva in crescita sia dal punto di vista del movimento che della qualità dell’offerta agonistica. Le prestazioni degli atleti sono valutate sulla base di tre parametri: la distanza percorsa, il dislivello positivo effettuato (elemento valido solo per la gara di Trail Plogging), la qualità e la quantità dei rifiuti raccolti misurati in base alla CO2 equivalente non emessa in atmosfera. Un algoritmo somma tutti i dati, assegnando ad ogni plogger un punteggio che determina la classifica finale.
A Bergamo il 28 e 29 settembre si è svolta la IV edizione del Campionato del Mondo. Ottanta i partecipanti provenienti da tredici nazioni. Tra loro anche Mimmo Piombo, atleta 55enne di origine palermitana.
Mimmo, ci puoi illustrare le novità dell’edizione 2024 del Campionato del Mondo di plogging?
La novità principale è stata la prima edizione dell’Urban Plogging che si è svolta a Bergamo. Il sabato, a Gandino, splendida località lombarda, si è corso invece il Trail Plogging. Nelle due giornate sono stati raccolti 1289kg di rifiuti: 926 nel Trail e circa 360 nell’Urban. La vincitrice della gara Trail è stata Donatella Boglioni, tra gli uomini il serbo Milos Stanojević. Per la prima edizione dell’Urban Plogging, il primo campione del mondo è lo svedese Robert Svensson, mentre tra le donne la piemontese Elena Canuto. Le classifiche sono comunque qualcosa di marginale, conta molto di più l’attività di liberare il mondo dai rifiuti.
Hai partecipato ad altre edizioni di questo Campionato. Come ti è sembrata l’organizzazione italiana dell’evento 2024?
Sono stato impressionato in maniera positiva dai luoghi che abbiamo visitato. Il territorio è tenuto con cura. E’ la mia quarta partecipazione consecutiva, sono riuscito infatti a qualificarmi in tutte le edizioni. L’organizzazione è stata molto curata; gli organizzatori hanno cercato di risolvere ogni problema che si poteva presentare. E al termine si sperimenta la bellezza di sentirsi un’unica famiglia. Le partecipazioni a questo campionati mi hanno dato la possibilità di conoscere tanta gente e tanti luoghi. Sto cominciando a programmare il 2025, anche se la sede del campionato non è stata ancora resa ufficiale. Comunque ho già ricominciato gli allenamenti.
Veniamo alla tua prestazione. Sei soddisfatto dei tuoi risultati? Quali le difficoltà che hai incontrato nelle due gare?
Chiudo questa quarta partecipazione con soddisfazione, sono riuscito a classificarmi nell’ordine di arrivo finale e, soprattutto, sono soddisfatto per aver conosciuto posti incantevoli. Nel mio territorio palermitano non mancano i rifiuti, cercherò nel mio piccolo di lasciare il mio territorio più pulito.
Il Campionato Mondiale di Plogging è organizzato dal Comitato Internazionale di Plogging, composto da AICA (Associazione Internazionale per le Comunicazione Ambientale), ERICA soc. coop., ACEA Pinerolese Industriale, Erik Ahlström (Plogga), Carlo Degiovanni (Podistica Valle Infernotto) e Sandro Fioravanti (RAI Sport).
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