Supermaratoneti: così uguali , così diversi dai normal runner
Ammettiamolo, li guardiamo stranamente questi che collezionano maratone e ultra a più non posso, pensiamo che la corsa possa essere un’altra cosa. Eppure sono sempre di più quelli che entrano nel gioco ed allora le maratone ……si contano, i tempi realizzati diventano poco o nulla importanti. Muro delle 5, 4, 3 ore? macché, 100,200,300 ed oltre.
Ho voluto approfondire la cosa con la persona che, per molti aspetti meglio di chiunque altro, può darci uno spaccato di questo mondo: Paolo Gino, il presidente del Club Super Marathon Italia, un’associazione dedita alle lunghe. E' lui stesso un maratoneta, anzi, super maratoneta, se di tale definizione ci si può fregiare in relazione al numero dei chilometri percorsi.
Buongiorno presidente, cominciamo col sapere dove e come inizia il tutto
Il Club Supermarathon vede la luce nel 1996, da un’idea di Sergio Tampieri, fondatore e primo presidente del club. Inizialmente erano 12 i soci, oggi sono 510.
Quali sono i requisiti per far parte del club?
Aver corso un minimo di 50 tra maratone ed ultra, chiunque possegga questi requisiti può entrare nel club, in qualunque momento, tesserandosi al costo annuo di 20 euro.
Quali sono i vantaggi di far parte del club?
Parlando di quelli pratici metto in primis le convenzioni, abbiamo stipulato accordi con 70 manifestazioni, grazie a questi si risparmia da 5 a 20 euro per partecipazione. Si riceve la nostra divisa che per molti è un orgoglio indossarla così come lo sono gli scudetti, assegnati in ordine crescente ogni 50 presenze a maratone ed ultra. Poi ci sono tutti i vantaggi di far parte del gruppo, socialità, amicizie, e tanti eventi, gare e gite organizzati per il piacere di stare e correre insieme: più di 20 nel 2018.
Sento parlare di numeri che a me fanno impressione, addirittura paiono poco credibili, visti dall’esterno. Quali sono i criteri di inclusione? Le segnalazioni delle gare fatte arrivano direttamente dagli interessati? (che immagino siano molto attenti, in merito).
Ogni socio deve mandare un file a fine anno, il segretario tecnico li controlla uno ad uno e successivamente certifica. Abbiamo una procedura interna complicata ma corretta ed efficace, gestita da un software dedicato. Si, le gare vengono comunicate dai soci, e successivamente controllate; generalmente c’è molta puntualità nelle segnalazioni, tuttavia ci sono anche dei casi diversi, ad esempio per fare alcuni nomi di nostri soci blasonati: Mauro Ferri, Fausto Della Piana, Giovanni Tamburini hanno raggiunto il loro obiettivo di 500 partecipazioni e…sono a posto e contenti così, continuano a correre ma è finita la rincorsa dei “numeri”.
Qualche curiosità statistica del Club?
Il nostro socio più anziano,89enne, è il presidente onorario Angelo Squadrone, finisher a Roma 2018. Il più prolifico è Vito Piero Ancora, ad oggi sono 1080 le maratone ed ultra. Con 605, invece, la record woman è Marina Mocellin. 510 sono i soci, il 17% sono donne; l’età media è 58 anni
Andiamo ad uno dei punti cruciali: perché si corre tanto?
Sarà banale ma semplicemente perché piace correre e più corri e più ti piace. Il fatto di correre più lentamente permette di uscire dalla dimensione del tempo cronometrico; diventa un piacere non condizionato dalla prestazione, una sorta di viaggio della mente. Il fatto stesso di andare piano aiuta a far vivere meglio questo viaggio. Condividerlo a diversi livelli è poi entusiasmante e amplifica ogni forma di sensazione e piacere.
Guardando l’elenco e le partecipazioni dei tesserati al club, si vedono gare corse ovunque. Quanto incide l’elemento turistico, quindi la possibilità di vedere e conoscere posti nuovi?
Certamente molto, grazie alle maratone ho visitato posti che forse difficilmente avrei visitato per altre ragioni e percorso le strade più belle del mondo, e a volte come Ulisse ho tentato di andare oltre le “Colonne d’Ercole”. Però ci sono anche tante “ripetizioni”, gare che mi piacciono e continuo a fare. Ad esempio, la maratona di Roma, la farei anche 10 volte in un anno e ogni sera partirei per la 100 chilometri del Passatore.
Quando si parla di maratona ci si riferisce a 42,195 chilometri, in realtà mi pare di capire che tutto entra nel conteggio, basta percorrere più di questa distanza per marcare la presenza
Esatto, se uno fa, ad esempio, una 6 ore in pista e totalizza almeno la distanza della maratona, oppure partecipa ad un ultra, tipo la Pistoia-Abetone, la Strasimeno e molte altre: ma attenzione, una 100 chilometri non vale 2 maratone ne’ la Nove Colli 4 maratone. Le ultra per noi contano sempre come fosse una singola maratona.
Maratone e ultra, ma non solo: nel 2014 vede la luce la Orta10in10, significa 10 maratone in 10 in giorni, ma anche mezza e 10 chilometri.
Già, l’idea è nata 5 anni fa per passare “comodamente” insieme una vacanza dandoci dentro, ma poi abbiamo deciso il secondo anno di aprire la nostra manifestazione ad un maggior numero di podisti: una formula apprezzata che incrementa le presenze di un 30% annuo e attira anche molti stranieri. Si corre 10 volte per 10 giorni (qualunque distanza), ma anche solo 1, 2, 3 volte o a giorni alterni o variando lunghezza. Nel 2018 arrivano anche le Ultra da 56,7 km! Mettiamo insieme chi vuole correre tanto a tutti gli altri “normal runner”; magari anche a chi si è avvicinato da poco alla corsa.Qui pensiamo di proporre un approccio soft ma motivandoli con il fatto di correre fianco a fianco di simpatici soci e partecipanti stranieri che viaggiano sulle 50/100 maratone/anno in un sodalizio davvero unico. Tutti insieme appassionatamente si parte alle 8:00 dalla spiaggia del Lido di Gozzano: un vero spettacolo, che si ripete ogni giorno, tutti i giorni dal 4 al 13 agosto 2018.
Tra l’altro il contesto è gradevole, sul lago d’Orta, si può combinare sport e turismo, magari venendo con amici e familiari.
Certo, abbiamo scelto tutto in funzione di rendere la partecipazione rilassante e coinvolgente: a cominciare dal percorso, sempre in riva al lago, per buona parte ombreggiato; ristori come da regolamento, quindi ogni 5 chilometri; il fondo è vario, anche se prevalentemente in asfalto. Si parte e si arriva …in spiaggia, il bagno nel dopo gara è un classico. Logistica ottimale, con docce, spogliatoi e deposito borse, medaglie componibili del design unico per tutti. E, per chi si ferma oltre la gara, prevediamo gite in battello e bus e serate di ogni tipo, proprio perché correre è bello, ma divertirsi e stare insieme completa al meglio la componente sportiva.
Per iscriversi al Club:
http://clubsupermarathon.it/modulistica.html
Volantino manifestazione Orta10in10:
http://www.clubsupermarathon.it/images/2017_Verso_il_2018._Il_Club_Super_Marathon_Italia_da_Firenze_a_Londra/10in10_2018_Volantino.pdf
Sito manifestazione:
http://orta10in10.com/?page_id=330&lang=it
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