Garda Marathon: tutti inghiottiti dal lago?
Molti ricorderanno le vicende che, senza colpe degli organizzatori (salvo forse qualche difetto di comunicazione finale), avevano bersagliato la Maratona del Lago di Garda, inizialmente programmata per il 21 ottobre e poi disputata su percorso ridotto causa maltempo il 28 ottobre.
Ne avevamo scritto esaurientemente anche noi: La Lake Garda Marathon sommersa dall'acqua e dalle polemiche, proseguirà?
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto, dalla nostra lettrice Anna Maria Rizzi, questa segnalazione:
Non so a chi rivolgermi. Mi sono iscritta alla maratona del lago di Garda che doveva essere fatta il 21 ottobre 2018.
E’ stata spostata al 28 ottobre e l’organizzazione aveva promesso il rimborso delle quote per chi non fosse riuscito a partecipare con la nuova data.
A tutt’oggi non ho ricevuto nessun rimborso (per l’esattezza, di due quote, RIZZI e PIAZZA); ma non solo: scrivo mail quasi ogni giorno e non ricevo nessuna risposta; ho telefonato e nessuno ha risposto.
Abbiamo provato a rivolgerci anche noi agli indirizzi che conosciamo, della maratona e del suo presidente Stefano Chelodi. Per ora, silenzio.
Pubblicando questo pezzo, intendiamo anzitutto sapere se ci sono altri casi del genere di rimborsi dovuti e non effettuati, poi naturalmente lasciare lo spazio per la replica agli interessati. Se davvero sono “interessati”.
Di Carpi ne basta una sola, no?