Gare annullate, confermate, rinviate al 'cul-de-sac' di ottobre
Trascrivo da un calendario (non ufficiale, ma largamente informativo per i soci del Club Supermarathon) che circolava a gennaio, relativamente alle maratone e ultra di questo febbraio (per la parte residua) e dell’imminente marzo:
21/02/2021 White Marble Marathon (Carrara) FIDAL
21/02/2021 Verdi Marathon (Salsomaggiore Terme) FIDAL
28/02/2021 Maratona della Pace sul Lamone – Bagnacavallo (RA) ENRICO VEDILEI
03.03.2021 Policoro (MT) 6 Days Ultra Marathon Festival ‐ Winter 1000 km su – IUTA
07/03/2021 Strasimeno Marathon (Castiglione del Lago) FIDAL
14/03/2021 Maratona della Sabbia San Benedetto D.T. (AP) – CLUB SUPERMARATHON ITALIA
20/03/2021 Ultrabericus (Vicenza) – km 65
21/03/2021 Maratona "Antonello da Messina" FIDAL
21/03 Limone (BS)-Malcesine (Vr) 14° Lake Garda Marathon 42.195KM
21/03/2021 Supermarathon Fano CLUB SUPERMARATHON ITALIA
27.03.2021 BIULTRA 24H Biella ‐ 24 ore su – IUTA
28/03/2021 Treviso Marathon FIDAL
28/03/2021 Rimini Marathon FIDAL
28/03/2021 Mytho Marathon (Cividale) FIDAL
Confronto ora col calendario ufficiale presente sul sito della Fidal oggi 15 febbraio, limitatamente a maratone e mezze maratone omologate dalla Federazione (dunque non può esserci la Maratona della Pace che ha altra omologazione, e che - da notizia ufficiale del 17 febbraio, è stata annullata). Come si vede, la parola più frequente è “annullata”, e come si vedrà alla fine, non è tutto…
21/02 B Annullata - XXIV^ Verdi Marathon (km 42,195/21,097) Salsomaggiore Terme (PR)
21/02 B Annullata - VIII^ Mezza Maratona del Giudicato di Oristano km 21,097 Oristano (OR)
21/02 B Annullata - V^ White Marble Marathon km 42,195/21,097 Carrara (MS)
21/02 B XIV^ Mezza Maratona di Trecate km 21,097 Trecate (NO)
28/02 B Annullata - XIX^ Maratonina Città di Treviglio km 21,097 Treviglio (BG)
28/02 G Annullata - VIII^ Napoli City Half Marathon km 21,097 Napoli (NA)
07/03 B Rinviata a D.D.D. - XIV^ City Maratonina di Lecco km 21,097 Lecco (LC)
07/03 B Annullata - I^ Mare&Sale Half Marathon km 21,097 Margherita Di Savoia (BT)
07/03 B XIV^ Strasimeno Half Marathon km 21,097/42,195 Castiglione Del Lago (PG)
07/03 B Rinviata a D.D.D. - XIV^ Trofeo dalle Gravine al Mare km 21,097 Marina Di Ginosa (TA)
07/03 B XXII^ Maratonina Comune di Brugnera – Alto Livenza km 21,097 Brugnera (PN)
14/03 B Annullata - XLVI^ Stracivitanova km 21,097 Civitanova Marche (MC)
14/03 B XXI^ Agropoli Paestum Half Marathon km 21,097 Agropoli (SA)
14/03 B Annullata - VI^ Rovigo Half Marathon km 21,097 Rovigo (RO)
21/03 B VII^ Mezza del Marchesato e dei Frutti in Fiore km 21,097 Saluzzo (CN)
21/03 B VII^ Maratonina della Vittoria km 21,097 Vittorio Veneto (TV)
21/03 B XV^ Under Armour Mezza Maratona Lago di Caldaro km 21,097 Caldaro (BZ)
21/03 B Annullata - VII^ StrAVicenza 21km - Half Marathon km 21,097 Vicenza (VI)
21/03 B Annullata - II^ La 21 di Reggio Emilia km 21,097 Reggio Nell'emilia (RE)
21/03 B XII^ Maratona "Antonello da Messina" km 42,195/21,097 Messina (ME)
21/03 B Annullata - XXXIII^ Maratonina Citta' di Pistoia km 21,097 Pistoia (PT)
28/03 B Annullata - VII^ Rimini Marathon km 42,195 Rimini (RN)
28/03 B X^ Mezza Maratona Città di Enna km 21,097 Enna (EN)
28/03 B XVII^ Treviso Marathon km 42,195 Treviso (TV)
Per lo stesso 28 marzo, non c'è (e non pareva ci fosse mai stata sul sito Fidal) la maratona di Cividale alias Unesco Cities Marathon alias MITHO Marathon: il sito ufficiale continuava a calendariarla per quel giorno, ma una nota aggiungeva: "in tutta sincerità, crediamo che la situazione di fatto ci porterà a non poterla realizzare"; sono annunciate "nuove comunicazioni a breve". E infatti, nel pomeriggio del 18 febbraio giunge la notizia che la corsa è spostata a domenica 31 ottobre, "scelta in accordo con i dirigenti nazionali di FIDAL" (dice il comunicato). Strano "accordo" che va a ficcare la gara nello stesso giorno della maratona di Bologna (dove fino a poco fa stava anche Paestum, poi spostata al 7 novembre: .:Podisti.Net:. - Paestum Marahon): 31 ottobre che a suo tempo fu sbandierato come autorizzato o "accordato" dalla Fidal. Tra Bologna e Cividale sono 283 km: tanto basta per stabilire che si possono correre entrambe? E allora, andiamo pur tutti a finire in quel "Cul-de-sac", chissà che alla fine, come Roman Polanski nel 1966, qualcuno non vinca l'orso d'oro!
Complimentiamoci allora con Padova, che ha deciso di spostarsi al 26 settembre: deve solo sfidare la concorrenza di Berlino e Madrid!
Ho messo in corsivo tre gare (Trasimeno, Vittorio Veneto, Treviso) che il calendario Fidal continua a indicare ma noi sappiamo essere già annullate nella data indicata.
Il16 febbraio arriva la notizia che per la Strasimeno si propone la data dell' 11 aprile, ma in attesa di approvazione le iscrizioni sono sospese.
Lo stesso 11 aprile è prevista la Maratona Maga Circe, con arrivo a Sabaudia e distanze di 42,195 e 10 km (annullate le altre).
Invece esterniamo i dubbi per la maratona e mezza di Messina del 21 marzo, il cui sito http://www.messinamarathon.com/ presenta in home la dicitura “Messina Marathon 2020. Rinviata”, e nulla dice sull’edizione 2021. Saggiamente, il calendario del nostro sito non ne tiene conto: http://podisti.net/index.php/calendario.html
Per non perderci troppe cose, dallo stesso nostro calendario aggiungo anche queste gare che non appaiono cancellate.
21/02 Sanremo Ultra Trail Sanremo Forte di Santa Tecla 3000 60 km
28/02 Nizza Monferrato (At) 4° MonferRun 21.097KM
28/02 Porto d'Ascoli - San Benedetto del Tronto (Ap) 17° Maratonina dei Magi 21.097 km
20/03 Radda in Chianti (Si) 4° Chianti Ultra Trail 73 /43 km
Dopo di che (questi sono fatti, o per essere più precisi, dati, che ricaviamo dalle fonti più attendibili a nostra disposizione, inclusi i siti degli organizzatori quando siano aggiornati) continuiamo a fare gli scongiuri, o se preferite gli auguri:
- anzitutto, che gli organizzatori ancora in lizza tengano duro, contro i benpensanti, i disfattisti, gli squalificati, le vedovone che ostentano lutto perenne, i manettari che ci vorrebbero tutti agli arresti domiciliari o a espiare le colpe del mondo
- poi, che i vaccini “buoni” siano somministrati al più presto anche alle fasce di età più cospicue nei ranghi dei corridori: curiosamente, sul “Corriere della sera” di ieri 14 febbraio, p. 31, un medico “specialista in pediatria e neonatologia” esprime “dissenso ad eseguire vaccinazione con vaccino (omissis) non indicato per i medici e che come da modulo distribuito ha una copertura del 59,5% rispetto al 95% indicato dalla modulistica Pfizer”: disfattista da segnalare agli organi di disciplina, lui e gli organi di stampa che osano pubblicare le sue aberrazioni con titolo “Quel vaccino che non copre abbastanza noi medici”??)
- Infine (ripeto), continuiamo ad auspicare l’introduzione del passaporto vaccinale, come già propongono alcune regioni italiane, nonché stati europei, ad esempio la Grecia (in Inghilterra sono anche più avanti): la proposta è in discussione presso la UE (dopo il parere favorevole della presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen e del presidente del Consiglio europeo Charles Michel).
Ovviamente anche chi ha ‘passato’ il Covid dovrebbe essere trattato come un vaccinato, fatti salvi gli eventuali accertamenti sul suo stato di salute polmonare come raccomandato dagli organi superiori di sanità.
D’accordo che solo il tempo dirà quanto durerà l’immunità dagli attuali vaccini o da post-Covid, e se ci sarà trasmissibilità del Sars-cov-2 da chi è vaccinato a chi non lo è: ma almeno, si suppone che chi è già vaccinato non possa ‘ricevere’ (o meglio, sviluppare) un eventuale virus trasmessogli dagli altri.
Il passaporto non significa ghettizzare chi non è vaccinato, alla stessa maniera che la vaccinazione contro (poniamo) colera o febbre gialla ti dà il pass per entrare in certi stati, e se non ce l’hai stai a casa senza lamentarti del ‘ghetto’; e una decina di altre vaccinazioni (anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse ecc.) sono necessarie ai nostri bambini per essere ammessi a scuola, a tenore della Legge 31 luglio 2017, n. 119.
Diciamo che, al momento, non dovrebbe esserci nessun ostacolo a frequentare luoghi pubblici (gare incluse) da parte di chi è immune; gli altri, nell’attesa, dovrebbero continuare a rispettare tutte le regole previste oggi, quelle condensate dai tedeschi nella sigla AHA, in traduzione “distanza, disinfezione delle mani, mascherina”, e che nel gergo dei giornali sportivi delle ultime settimane si riassume nella parola passepartout “bolla”. Leggiamo che tra i rappresentanti della Lega calcio e il governo sono in atto trattative per riammettere gli spettatori negli stadi a partire "dalla primavera", cominciando coi 1000 spettatori che già erano stati ammessi in autunno, ma con la prospettiva di arrivare fino al 30% delle capienze, e priorità per i vaccinati.
L’ultimo augurio, a completamento dell’auspicio fatto una settimana fa su queste pagine
è che, dopo la cancellazione del ministero dello sport (per asserita incompetenza del precedente titolare, o più prosaicamente per una irrisolta alchimia cencelliana), adesso arrivi “un sottosegretario amico” (dello sport, s’intende). Nel frattempo (titolo del “Fatto quotidiano”, 14 febbraio) Al Coni festeggiano per la ritrovata centralità: “Giovanni Malagò torna a essere il vero punto di riferimento di tutto il settore”. Più problematica la “Repubblica” del 13 febbraio, che dopo le dichiarazioni di fiducia di alcuni esponenti di federazioni minori (ma spesso prodighe di medaglie olimpiche) registra l’urgenza di sapere a chi riferirsi, dato che (come ha detto il presidente della FederCanoa) “le Federazioni stanno vivendo un momento difficile: fra Coni, Sport e Salute e Dipartimento dello Sport, noi non sappiamo più a chi rivolgerci. Mi auguro che ci sia un intervento deciso e chiaro ascoltando anche il Coni per capire chi fare e che cosa”.
Come gli sciatori che ieri avevano raggiunto le località montane nell’attesa di poter tornare in pista oggi, e invece sono stati raggiunti dall’ennesima delibera instant con l’ordine di tornare indietro, anche a noi podisti (sebbene consci che il podismo non è la cosa principale dell’Italia d’oggi: però non è nemmeno l’ultima) piacerebbe sapere se possiamo programmare una gara, e magari una trasferta in famiglia, con qualche settimana di anticipo, oppure puntare solo sugli organizzatori e gli alberghi che non vogliono anticipi.
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