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Gen 07, 2018 4973volte

61° Campaccio – Le gare Master

Parenza 2 gara master Parenza 2 gara master Foto di Roberto Mandelli

Mentre mi aggiravo nel buio di casa per prepararmi e la pioggia si faceva sentire sui lucernai della sala, ho pensato più volte a chi me lo facesse fare di uscire di casa per andare a San Giorgio su Legnano per il 61° Campaccio. Per contro la voglia di tornare, ancora una volta, a vedere la gara di cross che più mi è piaciuto correre (è stata anche la mia ultima competitiva a cui ho partecipato) ha avuto il sopravvento e così alle 7,50, uscivo di casa con la pioggia che, nel frattempo, aveva decisamente diminuito la sua intensità e questo contribuiva ad aumentare la sensazione che anche quest’anno mi sarei comunque divertito e ne sarebbe valsa la pena.
Infatti all’arrivo allo stadio Alberti la pioggia era praticamente svanita e la temperatura decisamente accettabile. Mancava ancora più di un’ora alla partenza della prima gara, ma di gente ce ne è già tanta ed essendo il primo incontro del 2018, abbondano gli auguri di buon anno e qualcuno mi chiede anche delle premiazioni del Corrimilano.
Le gare per i master, come lo scorso anno, sono state confermate in tre con le categorie SM35 e 40 ad aprire le “ostilità”. Chi ha testato, nel riscaldamento il percorso, mi dice che, nonostante la pioggia, ha tenuto benissimo e solo in un punto c’erano delle pozzanghere.
Dopo aver ritirato il mio passa “Media”, sono entrato nel campo sportivo e la mia attenzione è stata richiamata da una casetta in legno posizionata proprio sotto la tribuna e quando mi sono avvicinato ho scoperto che era la nuova, e a mio avviso più funzionale, postazione per TDS e per Rosanna e Gianni le voci del Campaccio.
Alle 9,15 puntuale il primo starter di giornata e i quasi 100 partecipanti sono sfilati, immortalati da RobertosuperclikMandelli appostato sulla sua scala di ordinanza, per iniziare il primo dei tre giri della gara.
Al termine del primo giro al comando, con un discreto vantaggio, è passato Graziano Zugnoni che nei giri successivi ha incrementato il suo vantaggio vincendo la gara e la sua categoria (SM40) con il tempo di 20:05. Alle sue spalle altri due SM40 e precisamente Fabrizio Sutti (20:14) e Claudio Valduga (20:52) mentre per vedere il vincitore della categoria SM35 abbiamo dovuto aspettare l’arrivo di Giovanni Brattoli che ha chiuso 5° in 21:06.
Mentre tagliavano il traguardo gli ultimi della prima gara, ha iniziato a piovere con una certa insistenza e la pioggia ha accompagnato tutto il pregara delle categorie SM45 e 50, ma quando alle 10:00 sono partiti, quasi tutti ormai avevamo chiuso gli ombrelli.
La seconda gara, anche questa su tre giri, è stata decisamente la più combattuta con Orazio Bottura e Roberto Pedroncelli praticamente appaiati in testa per i primi due giri. All’ingresso in pista Orazio aveva un piccolo vantaggio di una decina di metri che ha mantenuto fin sotto il traguardo, respingendo con uno sprint avvincente di 250 metri il tentativo di rimonta di Roberto. Orazio ha vinto la batteria con il tempo di 20:36 e la sua categoria (SM45), mentre Roberto Pedroncelli, secondo in 20:40, si è aggiudicato la categoria SM50. Terzo di batteria Antonio Vasi in 20:40.
Mentre la pioggia si divertiva a giocare alternando la sua intensità, prendeva il via l’ultima gara master e questa volta al via c’erano tutte le categorie femminili e quelle maschili dalla SM55 e oltre e, per tutti, due i giri del percorso da completare.
Ovviamente questa è stata la batteria numericamente più numerosa ed è stato uno spettacolo vederli sfilare alla partenza. Il più veloce a chiudere il primo giro è stato Massimo Negrato che però cedeva nel secondo e lasciava la vittoria della gara e di categoria SM55 a Giuseppe Magliano in 14:45 mentre lui chiudeva secondo in 14:52 davanti a Graziano Ticozzelli (14:56).
Per quanto riguarda la gara femminile, a tagliare per prima il traguardo è stata Barbara Corsini che si è aggiudicata anche la categoria SF45 chiudendo la sua fatica in 15:20 e completando il successo di famiglia (Barbara è la moglie, per i pochi che ancora non lo sanno, di Orazio), Al secondo posto, e prima di categoria SF35 Karin Angotti, che per una volta ha abbandonato le gare nel pavese, in 15:29 davanti a Claudia Marchisa (15:35).
Ecco gli altri vincitori delle tante categorie presenti in ordine di arrivo assoluto ed, essendo arrivato 8° al traguardo, il primo a essere citato è il vincitore della categoria SM60 Paolo Gatti in 15:12. Al 19° il primo SM65 Aurelio Moscato (15:33), al 27° Elena Begnis (che lo scorso anno aveva tagliato per prima il traguardo proprio davanti a Barbara) SF40 in 16:00. Elena Fustella, 52^ assoluta, si è aggiudicata la SF55 in 16:37 mentre Luciano Faraguna si è aggiudicato, giungendo 65° la SM70 (17:04) e dietro di lui, 66^ la prima SF50 Cristina Celva (17:09). Aldo Borghesi, al rientro dopo una lunga assenza dalle gare, classificandosi 118° ha vinto la SM 75 (18:22) e Ornella Luison la SF60 (per lei 186^ posizione e crono di 20:44). Nella categoria SM80 ha bissato il successo dello scorso anno il mitico Oscar Iacoboni che ha chiuso 204° in 22:36 mentre l’ultima vincitrice di categoria femminile è stata la SF65 Rita Altieri in 23:17.
Io mi fermo qui, per le gare “top” si veda il comunicato ufficiale tra le cronache del nostro sito. Noi ci rivediamo, per chi ci sarà, domenica prossima a Cesano Maderno per la prima del Cross per Tutti 2018.

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Roberto Mandelli

2 commenti

  • Link al commento Davide Domenica, 07 Gennaio 2018 17:48 inviato da Davide

    Ad Orazio bottura complimenti.. Atleta fantastico... Multidisciplinare... A Graziano Ticcozzeli.... Un grande applauso.... Ma quanto forte sei...????

    Rapporto
  • Link al commento Rodolfo Lollini Domenica, 07 Gennaio 2018 15:12 inviato da Rodolfo Lollini

    Sempre bello il Campaccio, che dopo tante edizioni "secche", alcune ventose e la prima master con mezzo metro di neve, ha mostrato il suo lato umido, senza peraltro perdere il suo fascino. Il tutto in un contesto tecnico molto elevato anche per gli amatori.

    Rapporto

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