Rodolfo Lollini
Terzo record italiano Under 23 per Yeman Crippa
Leggere la lista dei detentori dei record italiani nel mezzofondo provoca reazioni contrastanti. Dai 1000 metri in su troviamo i nomi di Andrea Benvenuti, Gennaro Di Napoli, Salvatore Antibo e ciò non può che riportare alla memoria piacevoli ricordi di trionfi azzurri. Poi però ci si rende conto che stiamo parlando del millennio precedente, di primati che hanno oltre trent’anni, e quindi la necessità di trovare degli eredi diventa sempre più impellente.
Per fortuna, almeno a livello Under 23, abbiamo Yeman Crippa. Il trentino delle Fiamme Oro che sta riscrivendo l’albo d’oro dei primati. In meno di due mesi il ventunenne ha fatto suoi tre record italiani. L’altro ieri ad Ostrava, in Repubblica Ceca, è toccato ai 3000 metri con il tempo di 7:43.30, superando lo storico limite che da circa un terzo di secolo apparteneva a Stefano Mei (7:47.32 il 7 agosto del 1985 a Viareggio). Il 3 maggio a Palo Alto, in California, aveva chiuso i 5000 in 13:18.83, mentre il terzo record è stato frutto del 27:44.21 ottenuto nella Coppa Europa dei 10.000 il 19 maggio.
Il precedente detentore di questi due ultimi record, Francesco Panetta, si è complimentato con Yeman in un simpatico videomessaggio sul web. Non possiamo che unirci ai suoi complimenti e concordare con lui sul fatto che adesso aspettiamo il ragazzo anche ai risultati con i più grandi, a partire dai prossimi campionati europei.
Castiglione d’Adda (LO) – 16° Miglio della Bassa Lodigiana
La sesta gara del Club del Miglio fa tappa a Castiglione, dove è sempre piacevole recarsi, a dispetto di una trasferta piuttosto lunga dal milanese. La location, come la definirebbero quelli che parlan bene, è gradevole. A cominciare dalla Chiesa di San Bernardino e l’arieggiato ed ombreggiato parchetto antistante, un tempo adibito a cimitero, dove si trovavano il tavolo iscrizioni, quello dell’abbondante ristoro ed altri spazi per le premiazioni finali.
Si parte alle 18.30 con i ragazzi. Sarebbe stato interessante domandargli se sapessero per quale motivo oggi è un giorno festivo. Perché è la festa della Repubblica. Cosa avvenne il 2 Giugno del 1946. Chiedergli del referendum monarchia/repubblica, delle elezioni dell’assemblea costituente. Delle donne, che per la prima volta nella storia d’Italia, potevano votare ed essere elette. Ma torniamo alla cronaca.
Il percorso è lo stesso del 2017. Partenza da sotto la precitata chiesa del XVII secolo ed in breve ci si collega al giro che va effettuato due volte. Si va in leggera discesa per 500 metri, poi una bella rampa secca che fa la differenza. Dopo il secondo passaggio si torna al gonfiabile iniziale.
L’organizzazione aveva già comunicato le batterie il giorno prima, ma purtroppo il malvezzo d’iscriversi all’ultimo momento da parte di molti atleti, ha portato a dei cambiamenti, come la manche solo per gli MM60 che da 5 sono diventati 14. Urge stabilire un prezzo d’iscrizione differente per i ritardatari.
Complimenti ai vincitori di categoria:
Ragazze: Elena Bianchi (Atl Laus) Ragazzi: Davide Bolzoni (Atl Piacenza)
Cadette: Eva Grecchi (Atl Laus) Cadetti: Paolo Ascade (Atl Laus)
Allieve: Silvia Rabolini (Team Brianza) Allievi: Roberto Capelluti (B&BC)
Elite: Francesca Faustini (Free Zone) Elite: Massimo Pellegrini (Atl Brescia Mar)
SF35: Lia Tavelli (Atl Lonato) SM35: Lorenzo Bonemazzi (Atl Tidiesse)
SF40: Joanna Drelicharz (Road Runners) SM40: Roberto Masia (GP Casalese)
SF45: Eva Volpari (Arvedi Cremona) SM45: Fabio Andreoli (Atl Pavese)
SF50: Cristina Galli (Atl Castenedolo) SM50: Francesco Merisio (Athletic Team)
SF55: Paola Cagliani (Teatro alla Scala) SM55: Nini Bombelli (Road Runners)
SF60: Rosanna Rossi (Iriense) SM60: Carlo Zanetta (Atl Sandro Calvesi)
SF65: Annamaria Gallia (Arr. Maiandi) SM65: Luigi Campini (Athletic Team)
SF70: Teresa De Pace (Atl Iriense) SM70: Giovanni Brega (Atl Iriense)
SF75: = SM75: Enzo Capuzzo (AVIS Pavia)
SF80: = SM80: Oscar Jacoboni (Euroatletica 2002)
Ed ecco qui tutti i risultati in dettaglio che evidenziano numeri totali in sostanziale tenuta rispetto all’anno passato:
http://www.fidal-lombardia.it/ris/5583.1.htm
Sempre utile il regalo finale, grazie ad un pacchetto di pasta ed un prodotto per la pulizia di un brand famoso, gentilmente fornito da una multinazionale che opera a Casalpusterlengo. Quando si ritorna a casa le mogli lo ritengono più utile che qualsiasi articolo tecnico. Non senza una confortevole doccia, fruibile nella vicina scuola media, lasciamo Castiglione più che soddisfatti.
Dopo le vacanze si riprenderà il prossimo 8 Settembre, presso l’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone (MI) con il “1° Miglio”. Prima edizione che in realtà è un ritorno al passato in quanto questo luogo ha già ospitato il club in molte delle precedenti edizioni. In ogni caso, prima di quella data ci faremo ancora sentire per fare un primo bilancio delle varie classifiche individuali e di squadra, insieme ai nostri pronostici.
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Solidarietà per Najla Aqdeir
Permettetemi di esprimere piena solidarietà nei confronti di Najla Aqdeir, atleta in forza alla Bracco Atletica a cui è stato negato il visto di entrata dalle autorità britanniche. Najla, di nazionalità libica, ma residente in Italia da oltre dodici anni, domenica scorsa avrebbe dovuto disputare la Coppa Europa per club a Birmingham, in Inghilterra.
Niente 3000 siepi per la ragazza ventitreenne. Le autorità locali gli hanno negato questa opportunità adducendo motivi inesistenti, tipo che Najla non fosse un’atleta o che non avesse soldi abbastanza per mantenersi durante la trasferta. Malgrado l’intervento della società di club che avrebbe garantito per lei sotto l’aspetto economico, non c’è stato nulla da fare. Inutile anche l’interessamento della Federazione Britannica di Atletica.
Una brutta figura che molto probabilmente non sarebbe successa se al posto di una siepista ci fosse stata una star del dio pallone. Concludiamo incitando Najla a non mollare, ma siamo sicuri che come è riuscita a superare ben altre difficoltà, il padre la chiuse in casa quando scoprì che correva in canottiera e short al posto di un comodo e pratico burqua, saprà scavalcare anche questo ostacolo.
Misinto (MB) – 10° Miglio Misintese
Giunge al giro di boa il Club del Miglio ed anche quest’anno la quinta gara viene ospitata a Misinto. Come da copione inizia la fase delle prove su strada. Il centro storico è il palcoscenico ideale per fare spettacolo, correndo tra la seicentesca chiesa dedicata allo “sportivo” San Siro ed il Municipio.
Da un punto di visto tecnico vanno cambiati tutti i parametri. Inutile guardare il cronometro. Come nel cross si corre sull’avversario diretto. Il tracciato è analogo a quello delle edizioni precedenti e comprende molto pavè. Non mancano salite e discese. Il percorso prevede di passare quattro volte sul traguardo per completare due giri da 300 metri e due da circa 500 metri.
Onore ai vincitori di categoria:
Ragazze: Sofia Sidenius (Athletic Cral Teatro alla Scala)
Allieve: Silvia Rabolini (Team Brianza Lissone)
Elite/SM35: Lia Tavelli (Atl Lonato)
SF40: Sara Raineri (Daini Carate B)
SF45: Eva Volpari (Arvedi Cremona)
SF50: Maria Lorusso (Athletic Team Pioltello)
SF55: Paola Cagliani (Athletic Cral Teatro alla Scala)
SF60: Francesca Barone (Atl Lonato)
SF65: Annamaria Galbani (ASD La Michetta)
Ragazzi: Gani Tabaku (Atletica GISA)
Cadetti: Roberto Basile (Soc Milano Atletica)
Allievi: Martino Galvani (Daini Carate B)
Elite: Matteo Pinelli (PBM Bovisio M)
SM35: Lorenzo Bonemazzi (Atl Tidiesse)
SM40: Ivan Doniselli (Virtus Senago)
SM45: Fabio Andreoli (Atl Pavese)
SM50: Francesco Merisio (Athletic Team Pioltello)
SM55: Sergio De Meo (GP Talamona)
SM60: Carlo Zanetta (Atl Sandro Calvesi Aosta)
SM65: Giovanni Galmarini (Atl Gallaratese)
SM70: Rodolfo Rencurosi (Atl Vignate)
SM75: Enzo Capuzzo (AVIS Pavia)
SM80: Oscar Jacoboni (Euroatletica 2002 Paderno D)
I risultati completi di questo caldo sabato 27 Maggio li trovate qui:
http://www.fidal-lombardia.it/ris/5572.1.pdf
Concludiamo la cronaca promuovendo l’ottima organizzazione predisposta dall’Atletica GISA, che grazie al patrocinio dell’amministrazione comunale, nella vicina palestra scolastica metteva a disposizione anche spogliatoi e docce.
Sabato 2 Giugno, prima del riposo vacanziero, il circus del Club del Miglio visiterà Castiglione d’Adda. Anche in questa occasione non mancherà il calore della gente e probabilmente nemmeno il calore dell’imminente estate. Di certo ci saranno ancora dei saliscendi e grande battaglia in gara. Vi aspettiamo in bassa lodigiana.
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Alicante – XVI Campionati Europei Master Non-Stadia
La bella cittadina spagnola di Alicante, affacciata sul Mediterraneo, ha ospitato dal 18 al 20 Maggio i campionati continentali di atletica per le discipline che si svolgono fuori dalla pista, assegnando i titoli dei 10 km, mezza maratona e marcia sulle distanze dei 10, 20 e 30 km. Dopo le visite di Fenici, Greci, Cartaginesi, Romani ed Arabi, ad invadere questa località turistica, con intenti solo sportivamente bellicosi, sono stati cerca 1300 atleti in rappresentanza di 28 nazioni. Cosa sono questi campionati? Diciamo un misto di tante cose. Turismo, con team manager a volte interessati anche a questo aspetto di business, insieme a qualche nazionale improvvisato, che anche dalle nostre parti non andrebbe al di là di piazzamenti assolutamente normali e che può partecipare semplicemente in quanto non sono richiesti tempi di qualifica. Poi però ci sono anche molti veri atleti, come testimoniato da risultati cronometrici di assoluto spessore.
Si è iniziato venerdì mattina con i 10 km di marcia, nella bella cornice del porto, sotto la supervisione di Moreno Beggio, capo del team di giudici internazionale. Nel pomeriggio la 10 km road run si è svolta a San Juan. Posto molto carino, quartiere elegante, spiaggia sconfinata, ma un po’ lontano dalla sede di premiazione che i vincitori hanno avuto difficoltà a raggiungere negli orari stabiliti. Tracciato con qualche saliscendi e specialmente per la manche delle ore 18, riservata agli over 60 ed alle donne, ancora al caldo. Il mattino seguente è stata la volta della staffetta cross-country, sempre a San Juan, mentre nel pomeriggio, ancora al porto, i marciatori maschi hanno battagliato sui 30 km mentre le femmine sui 20. Domenica mattina, con la mezza maratona, formalmente open, ma sostanzialmente partecipata principalmente dai master, si è chiusa la manifestazione europea che molto onestamente ha mostrato anche qualche pecca organizzativa. Tornando alla maratonina va sottolineato come il percorso fosse abbastanza impegnativo, con diverse salite. Complimenti al nostro Giovanni Auciello, primo assoluto ed oro SM35. Francamente, vedendo arrancare molti degli atleti più anziani già alla fine del primo giro, ci siamo domandati se non fosse il caso di vietare questi sforzi per gli over 70, stabilendo come distanza massima i 10 km. A livello di risultati, l’Italia fa razzia di allori: 20 ori, 22 argenti e 14 bronzi. Un record per quanto riguarda le edizioni degli europei svolte fuori dai nostri confini. 56 medaglie che superano i 38 podi totali ottenuti nel 2016 a Vila Real de Santo Antonio (Portogallo), per la soddisfazione del dirigente FIDAL Mauro De Carli e del consigliere federale Gerardo Vaiani Lisi che ricopre anche la carica di tesoriere della European Masters Athletics. Entrambi si sono dati molto da fare durante i campionati per assistere gli azzurri.
Per la lista completa dei medagliati si veda già in questo magazine:
Milano – 7° Happy Mile Running Contest
La pioggia, tanto minacciata, è stata l’unica assenza significativa a questo Happy Mile ed ovviamente nessuno se ne è lamentato sabato 12 Maggio, al campo XXV Aprile. Sempre molto ricca la tappa patrocinata dal colosso del fast food e da altri munifici sponsor. Oltre alle ottime strutture dell’impianto meneghino, al termine delle gare, perfettamente organizzate, gli atleti hanno potuto gustare una cena, ristoro sarebbe un termine riduttivo, dove si poteva scegliere tra gnocco fritto, salumi e formaggi, panini alla salamella o costine. Il tutto innaffiato da un vino pugliese di qualità. Generoso anche il pacco gara che offriva una maglietta, un interessante libro sportivo e tanto altro.
Dopo il classico programma delle gare giovanili sulle varie distanze e poi di tutte le categorie del miglio, la manifestazione si chiudeva anche stavolta con una staffetta. Squadre composte da tre partecipanti con ognuno che doveva coprire, indovinate un po’, 1609 metri. Al team vincitore ed a uno estratto a sorte tra tutti quelli partecipanti, l’onore di vincere un premio in denaro da devolvere a due ONLUS.
Buona la partecipazione numerica, con atleti che provenivano anche da fuori regione per un totale di ben dodici provincie rappresentate, a testimonianza della vitalità del circuito. Grande battaglia in pista, nella foto l’arrivo della batteria SM50 con Merisio (pettorale nr 39), Brambilla (213), Facciolo (113) e Dante (293). Ottime prestazioni, ma nessun record e questa che può sembrare una non-notizia per una gara normale, non lo è per il club che nel 2018 ha già registrato quattro migliori prestazioni nazionali. Per tutti i risultati, ad esclusione delle staffette, che erano non competitive, potete cliccare qui sotto:
http://www.fidal-lombardia.it/ris/5543.1.htm
Finito il primo blocco di gare su pista, ora il club passa alla strada per tutto il periodo più caldo. Si comincia con Misinto, dove il prossimo 26 Maggio, nel centro della cittadina, i miler passeranno dal tartan perfettamente piatto degli anelli in pista ai saliscendi in pavè.
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Milano – 7^ Corsa di Kevin
Pochi istanti prima delle 10 salgono in aria i palloncini liberati dai ragazzi. Sono un omaggio a Kevin, strappato alla vita in giovanissima età. Lui che pensava al basket e che nemmeno s’immaginava esistesse una parola così brutta come leucemia. Sono circa 600 persone che hanno deciso di rendergli omaggio lo scorso 22 Aprile, correndo o semplicemente passeggiando per tutto il parco di Trenno.
Si parte dalla palestra Cappelli Sforza che da qualche anno è risorta a nuova vita. La brillante gestione della Polisportiva Garegnano ha prodotto restauri, nuovi spazi, migliorie ed una variegata proposta sportiva e culturale molto apprezzata dagli abitanti del quartiere. Siamo certi che farebbero rifiorire anche qualche pista di atletica del milanese, con risultati nettamente migliori rispetto agli attuali gestori.
I percorsi proposti sono due, da 4 e da 8 chilometri circa, con diverse categorie in funzione dell’età. Da soli oppure correndo in “family”. Ai nastri di partenza si va dal bimbo di 5 mesi al nonno ottantanovenne. Trattandosi di una marcia amatoriale non viene invasa la sede stradale. Tramite la ciclabile si entra ed esce dal polmone verde che la domenica è molto affollato da calciatori, passeggiatori ed altri runner. I più veloci del giro lungo finiscono per incontrare la parte finale del gruppone, ma non è proprio il caso di agitarsi troppo, perché siamo ad una festa.
Fa già parecchio caldo ed il ristoro finale è molto gradito. Sul percorso le fontanelle comunali fanno il resto. Malgrado non fosse prevista una quota d’iscrizione, c’è anche in regalo una maglietta commemorativa. E’ comunque possibile e gradito fare un’offerta che consentirà di raccogliere 5200 euro. Ricavato interamente devoluto al Comitato Maria Letizia Verga che studia e cura la leucemia del bambino. Gli organizzatori ringraziano il Municipio 8 per il patrocinio ed il contributo, indispensabili per la riuscita della manifestazione.
Milano – 28° Miglio Ambrosiano e 3^ Rassegna Bimbi in Pista
Perdonateci la retorica, ma è stata proprio una bella festa dell’atletica sabato 14 Aprile. La 3^ Rassegna Giovanile Bimbi in Pista ha raccolto presso l’Arena Civica oltre 400 ragazzini che si sono divertiti correndo, saltando in lungo e provando a lanciare. Tanti genitori a gremire le tribune in un pomeriggio soleggiato, ideale per una manifestazione di questo genere. Tutti i nostri complimenti all’Atletica Ambrosiana, al GP Tiremm Inanz ed all’Atletica Meneghina per la perfetta organizzazione. A seguire è venuto il turno della terza prova del Club del Miglio, il 28° Miglio Ambrosiano, con circa duecento atleti ai nastri di partenza. Si è iniziato con il solito antipasto di gare giovanili su distanze inferiori. Quando si è passati alla distanza anglosassone, meritevole di recensione il primo degli Allievi, Gabriele Ferrario della SAO Cornaredo, che ha chiuso in 4’52”86. La pista milanese è molto dura e suggerisce ai più di rinunciare alle scarpe chiodate. Non di meno questa durezza regala reattività a chi ha della birra da spendere ed infatti anche questa volta il Club mostra il suo vizietto, ovvero i record. Sono Enzo Capuzzo (AVIS Pavia) che con 6’41”42 si regala la nuova Miglior Prestazione Italiana SM75, imitato da Oscar Iacoboni (Euroatletica 2002) che lima qualche millesimo alla MPI degli SM 80 con 7’51”32. Anche senza record, non è mancata la battaglia in tutte le manche. A questo proposito da segnalare la vittoria nella batteria Elite di Massimo Pellegrini (Atletica Brescia Marathon) che in 4’44”00 ha avuto la meglio su Daniele Rocco e Fabio Sbrofatti della Vighenzi Padenghe.
Per il dettaglio dei risultati cliccate qui. Purtroppo qualche protagonista è stato depennato dalla lista a causa di un disguido relativo alle visite mediche che speriamo possa essere prontamente risolto.
Abbandoniamo lo storico impianto soddisfatti come sempre. Malgrado la quota economica e la gratuità per le giovanili, ci scappa pure un pacco gara. Adesso il Club si prende un mesetto di vacanza. Prossimo appuntamento sempre a Milano, ma sull’anello azzurro del Campo XXV Aprile, dove il prossimo 12 Maggio si correrà il 7° Happy Mile.
Due record italiani al 30° Miglio Città di Voghera (PV)
Nel nostro pezzo su Pioltello avevamo chiamato i record e puntualmente sono arrivati. Dopo la prima prova del Club del Miglio senza che si registrassero nuovi primati nazionali, o come più correttamente bisognerebbe dire MPI, migliori prestazioni italiane, ecco arrivare due record. Il trucco c’è e si vede. E’ la nuova pista della cittadina pavese che da una bella spinta. Sabato 7 Aprile sono in diversi ad approfittarne, tra cui la coppia d’assi formata da:
Enzo Capuzzo (AVIS Pavia) nuova MPI SM75 con 6’48”96 (quarto da sinistra nella foto)
Oscar Iacoboni (Euroatletica 2002) nuova MPI SM 80 con 7’51”56 (terzo da sinistra nella foto)
Molto interessante anche la manche elite dove è stato un piacere veder correre Machmach Abdessalam (4’18”82) e Yally Mamadou (4’26”58). I due rappresentanti dell’Athletic Club 96 Alperia, insieme a Luca Ferro (Cento Torri Pavia – 4’27”56) hanno dato vita ad una batteria molto combattuta
Giornata sufficientemente calda, ma non è la temperatura che da fastidio. E’ il vento che soffia in senso contrario sul rettilineo opposto alle tribune a consigliare di correre coperti.
Buona anche la partecipazione numerica all’evento, con circa duecento classificati, grazie al contributo degli atleti di casa, stimolati anche dall’inserimento della manifestazione nel calendario dei circuiti provinciali. Torniamo a casa con una bottiglia del buonissimo Barbera dell’Oltrepò e poco tempo per riflettere e preparare la terza gara. Si ritorna in pista già sabato prossimo all’Arena Brera a Milano, per il 28° Miglio Ambrosiano.
(N.d.A. in origine l'articolo segnalava anche una terza MPI, ma a seguito di un successivo controllo sul cronometraggio saranno verosimilmente "omologate" sole le due indicate ora nel pezzo, dopo la modifica odierna. R.Lollini 13/4/2018)
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A Milano è scoppiata la guerra della prima corsia
I prodomi del conflitto c’erano tutti. A cominciare dal periodo. Finito l’inverno e le sue manifestazioni di cross, arriva il momento delle gare in pista. Così come i protagonisti, perché se le condizioni climatiche non impediscono che atleti elite ed amatori escano 365 giorni all’anno, di certo con il clima temperato anche i più pigri si riallacciano le scarpe. A questo aggiungiamo il fiorire di nuove iniziative di proselitismo nel running, a supporto di marchi commerciali o gare ed il gioco è fatto.
Gli anelli milanesi sono ormai all’ingorgo. Troppa gente su un numero limitato d’impianti cittadini. In provincia si ragiona ancora, ma certo per chi opera in città è impensabile dirottare il ritrovo presso impianti che non sono serviti adeguatamente dai mezzi pubblici. E così si finisce tutti insieme, poco appassionatamente, vicini ad una fermata della metropolitana: Arena Civica, Giuriati, Campo XXV Aprile tra i principali teatri dello scontro. Oltre all’affollamento c’è una questione di cultura sportiva e di conoscenza dei regolamenti degli impianti. Inesistente. Così la prima corsia viene invasa da chiunque. Gente che viaggia a 6 minuti al chilometro, magari anche contromano, rischiando non solo il tamponamento ma addirittura il frontale. Come ogni tanto capita quando l’ubriaco o il drogato di turno infila la tangenziale nel verso sbagliato. Oppure quando ci ritroviamo davanti a 70 all’ora il signore con cappello che viaggia tutto a sinistra sebbene l’autostrada disponga di 4 corsie. Alcuni runner sono gli stessi che alle gare su strada si piazzano davanti ed allo start procedono a braccetto con amici a velocità da lumache. Tutto questo malgrado buon senso ed addirittura dei cartelli, come quello in copertina.
Recentemente è “esploso” anche Giorgio Rondelli dalle colonne di un quotidiano sportivo per descrivere vizi e virtù di parvenù, amatori cosiddetti evoluti insieme ad atleti di prima fascia o in qualche caso presunta tale, aggiungiamo noi. Il miscuglio che ne deriva è esplosivo anche se fortunatamente per il momento il conflitto resta sul piano verbale. Da parte nostra, oltre a suggerire comprensione ai più veloci ed educazione ai più lenti, ricordiamo che i parchi sono pieni di circuiti dove sono riportate le indicazioni ogni 100 metri e che un “lavoro” si può fare anche con un GPS se non si punta alle olimpiadi, ma soltanto al campionato lombardo master. Poi si potrebbe chiedere all’amministrazione comunale di aprire nuovi impianti o chiederli come onere di urbanizzazione alle prossime gettate di cemento, ma siccome fino ad ora abbiamo cercato di essere costruttivi, non vogliamo buttarla in vacca proprio alla fine.