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Maurizio Lorenzini

Maurizio Lorenzini

appassionato di atletica, istruttore Fidal e runner

Il pezzo di Sebastiano Scuderi, LEGGI QUI, contiene un’analisi tanto impietosa quanto lucida e precisa sullo stato delle gare agonistiche; nel 2020 il covid ha generato una riduzione del calendario agonistico pari all’83% (sommando le gare Fidal e quelle degli enti di promozione sportiva, EPS), con una perdita economica secca per le casse federali, per diversi brand e sponsor e per gli organizzatori di gare, in particolare quelli dei grandi eventi. Certo che ci sono dei settori dello sport che hanno registrato perdite, in termini assoluti, ben più importanti, ma nel nostro ambito il danno è stato decisamente considerevole. Mi vengono anche in mente tutti gli operatori con partita iva, la cui attività è strettamente correlata alle manifestazioni sportive, sono migliaia. E qui non c’è la cassa integrazione, anzi gli interventi economici a sostegno sono stati sinora ridicoli.

Altrettanto significativo il danno, sia pure non in termini strettamente economici, procurato ai praticanti dell’atletica leggera, sia in pista che in strada, in particolare quelli che amano confrontarsi nelle gare agonistiche.

Questo è quanto accaduto, e tuttora sta accadendo.

Ora da più parti organizzatori e podisti si chiedono, si possono fare le gare? La risposta è sì. Sulla questione morale (ovvero se sia giusto gareggiare in questo periodo), non entro nel merito, ognuno la vede come crede e decide di conseguenza, rispettando le scelte altrui. In ogni caso non è l’obiettivo di questo mio articolo.

Le gare SI POSSONO FARE, nel rispetto delle normative e dei protocolli, ma anche delle regole dettate dal buon senso. Capisco perfettamente gli organizzatori che rinunciano alla propria manifestazione, lo scoraggiamento è tanto e giustificato, si teme di non starci dentro nei costi, di avere pochi partecipanti, tuttavia bisogna dividere ciò che SI PUO’ FARE da ciò che invece non è “tecnicamente” fattibile.

La normativa che consente le gare agonistiche ormai dovrebbe essere nota a tutti, leggere anche QUI. Tale normativa è riferibile alla federazione di atletica leggera e contempla solo le gare di livello nazionale inserite nel calendario; in pratica sono tutte le gare sulle distanze di 5 e 10 chilometri, mezza maratona e maratona. 

Chiarita la legittimità delle gare, la domanda immediatamente successiva è …ne vale la pena, dal punto di vista degli organizzatori? E’ ovvio a tutti che le gare eventualmente organizzate di questi tempi non hanno, ne’ possono avere, le medesime caratteristiche di quelle fatte in tempi normali: la componente sociale è inevitabilmente ridotta, buona parte della festa che spesso si tiene attorno alla gara viene a mancare. Diventa invece predominante l’aspetto agonistico o comunque la voglia di partecipare, di esserci, di mantenere la tradizione di ritrovarsi. Esempio molto pratico: è chiaro che se la gara agonistica è il contorno di una sagra paesana con massiccia presenza di persone è comprensibile rinunciare. Per tutte le altre situazioni ci si devono porre le domande, e darsi delle risposte in base alle quali scaturirà la decisione di organizzare o meno la propria gara.

Ogni organizzatore dovrà valutare bene tutti gli aspetti della manifestazione: percorso, logistica, disponibilità di personale, analisi dei costi…e ovviamente avere tutte le autorizzazioni del caso.

Non entro qui nel dettaglio di ogni singola voce, è un (arduo) compito di ogni singolo organizzatore, tuttavia in base ad un paio di domande ricevute (e problemi esposti) porto un esempio pratico di fattibilità in materia di percorso. Chi ha una gara su più giri ha delle difficoltà oggettive a impedire o comunque gestire ricongiungimenti e sorpassi da parte degli atleti più veloci (diciamo sotto i 4’-4’30/km), una soluzione può essere quella di separare proprio questi atleti facendoli correre, anticipatamente, una batteria separata. Oltre al vantaggio appena descritto, si ridurrebbe la quantità dei partenti in unica soluzione (che comunque potrebbe essere scaglionata in relazione al numero dei partenti) e ne beneficerebbe lo spettacolo. Ovvio che questo è facilmente fattibile per gare brevi, fino a 10 chilometri, un po’ più complicato per le distanze più lunghe, la manifestazione durerebbe troppo. Altrimenti si deve procedere con gare a giro unico, convertendo quelle a più giri su altro percorso. Fattibile? Ogni organizzatore farà le proprie valutazioni. Nuovo percorso = nuova certificazione, quindi ulteriori costi? Beh, io credo che di fronte al coraggio ed all’entusiasmo di chi vuole organizzare le gare la federazione possa, anzi debba, mettersi una mano sul cuore e sul portafoglio.

Ovviamente è solo un esempio di soluzioni adottabili, si tratta di analizzare con attenzione tutti i passaggi, le criticità, valutare bene la logistica. Ma se autorità ed enti locali danno il benestare (salvo specifiche problematiche locali, anch'esse dovrebbero avere interesse alla ripartenza di tutte le attività, incluse quelle sportive) e si ha davvero voglia, le gare si possono fare.

Insomma, le gare si possono fare, d’altronde, se si vuole, da qualche parte bisognerà pur ripartire, le esperienze fatte in tempi recenti confermano la possibilità di gareggiare: mezze di Pisa e Trino Vercellese, Ecomaratona del Barbaresco, mezza e maratona di Pescara, le varie corse trail/montagna.

La voglia di tornare a correre fuori dal recinto e dai dintorni di casa propria, ma anche di gareggiare, c’è tutta, lo dimostrano i numeri partecipativi delle gare sopra menzionate, è ragionevole pensare che la risposta dei podisti sarebbe positiva.

Naturalmente l’auspicio è di uscire quanto prima da questa terribile pandemia, e ciò vale ben oltre le questioni sportive.

Sabato, 02 Gennaio 2021 23:54

La corsa in salita e quella in discesa

Correre in salita significa dover vincere una maggiore forza di gravità, dato che dobbiamo spostare il nostro corpo verso l’alto: ovviamente fatica ed impegno aumentano in relazione alla pendenza da superare, oltre al passo che intendiamo tenere.

Gli allenamenti dovrebbero essere interpretati in relazione alle nostre capacità del momento. Chi non ha mai corso in salita deve procedere con gradualità, ad esempio alternando dei tratti al passo e scegliendo pendenze agevoli (5-8%).

A cosa serve correre in salita? Sintetizzando: a diventare più forti, attraverso il potenziamento muscolare; a usare maggiormente i piedi ed i polpacci, fattore di estrema importanza perché i podisti in genere spingono con le cosce (quadricipiti). A utilizzare di più anche le braccia, quando si corre in piano tendenzialmente seguono il corpo, in questo caso avviene un po’ il contrario. Se nella corsa in piano il movimento delle braccia ha un’importanza relativa, quando si procede in salita diventano fondamentali. Se il movimento non è corretto risulterà molto più difficile avanzare, per rendersene conto basta provare, anche solo correndo per pochi metri, a tenere incollate le braccia ai fianchi.

Quanto bisogna correre in salita? Se si vuole enfatizzare la forza muscolare si dovranno privilegiare i tratti brevi, da ripetere un buon numero di volte: ad esempio frazioni da 50-80 metri da ripetere 10 volte. La pendenza non dovrà essere eccessiva perché non scada troppo l’azione di corsa, si dovrà recuperare bene per 1-2 minuti, camminando o stando fermi (magari in discesa al passo, ritornando al punto iniziale).

E se i tratti corsi in salita sono più lunghi? Se le frazioni sono di 5-10 minuti tendenzialmente si migliora la soglia anaerobica, se invece si va oltre (oltre 15 minuti) ci si muove sempre di più nell’ambito della resistenza. Da fare attenzione alle pendenze, se diventano eccessive (superiori al 5-8%) oltre al rischio di non riuscire a correre così a lungo, si perde facilmente l’assetto corretto, si avanza solo di forza perdendo elasticità nei movimenti e nell’azione di spinta.    

La corsa in montagna

È molto diversa da quella in salita, dato che si alternano tratti con diverse pendenze, sia positive che negative. Se si guardano i calendari dei campionati nazionali si potranno notare delle differenze: gare di sola salita oppure in montagna, con percorsi misti.

La definizione di corsa in montagna è piuttosto ampia perché fatica ed impegno sono molto differenti in relazione alle diverse condizioni, al fondo (poco o molto irregolare), pendenze da superare più o meno significative, altitudini alle quali si corre e lunghezza del percorso.

Anche il rapporto con il cronometro, croce e delizia degli stradisti, cambia completamente: ha poco senso un riscontro cronometrico di 60 oppure di 50 minuti su un percorso di 10 chilometri, la velocità è condizionata in relazione alle condizioni della prova.

Il modo di correre è totalmente diverso. In salita si devono accorciare i passi e tenere i piedi il più possibile aderenti al suolo (terreno permettendo), per ridurre in parte la fatica; non è proibito alternare dei tratti di cammino quando le pendenze sono più severe, in genere quando superano il 10% e sono lunghe, tra l’altro c’è un punto oltre il quale si procede più velocemente camminando piuttosto che di corsa. Ostinarsi a voler correre anche quando la pendenza è proibitiva può significare arrivare senza forze in cima alla salita e avere bisogno di un tempo di recupero più ampio: è facile in questo frangente essere superati da chi più saggiamente ha affrontato la salita camminando e adesso si ritrova più energie e brillantezza.

La corsa in montagna non si può improvvisare: a parte le ovvie considerazioni, ma che è sempre utile tenere presente sulle condizioni del clima (che valgono anche per le semplici escursioni), l’impegno fisico richiesto è molto elevato ed è necessario avere una buona preparazione di base, in particolare se le altitudini sono considerevoli.

La corsa in discesa

Tendenzialmente meno faticosa ma…dipende.

Se la pendenza è eccessiva si è portati a frenare, anche per una questione di equilibrio, in particolare se ci sono molte curve. Diciamo che tutto risulta relativamente facile con pendenze contenute (5,6%); nel contesto di una gara si possono utilizzare i tratti in discesa per recuperare velocità (quindi tempo), ma può risultare una strategia vincente anche quella di utilizzare questi tratti per recuperare energia, magari spesa in eccesso in precedenza per una salita “cattiva”.  Sono scelte entrambi valide, tutto dipende dallo stato fisico (ma anche mentale) in cui ci si trova in quel momento. Quando le pendenze diventano considerevoli (10% e oltre) le cose si complicano non poco: in discesa si frena, i quadricipiti (parte anteriore delle cosce) sono costretti ad un super lavoro, se le discese sono brevi va ancora tutto bene, se invece proseguono per lunghi tratti ci sembra che possano esplodere per la fatica. Il paradosso è che ad un certo punto si arriva quasi a rimpiangere la salita! Che fare? Mettere in atto tutti gli accorgimenti che possano limitare i danni (chi non è abituato a correre in discesa si ritroverà per alcuni giorni parecchi dolori alle cosce): innanzitutto lavorare sull’assetto di corsa, è necessario contrastare l’inevitabile tendenza ad arretrare il busto, abbassare il più possibile il baricentro e le ginocchia, procedere con falcate più brevi. Poi conviene, in particolare quando il percorso lo consente (esempio su tornanti o comunque curve ad ampio raggio) sfruttare la parte con minore pendenza, anche se ciò comporta un leggero allungamento della strada da percorrere. Infine, utilizzare bene le braccia, allargandole adeguatamente per trovare maggiore stabilità ed equilibrio.

Correre di tanto in tanto su percorsi anche solo collinari potrà darci qualche vantaggio quando decideremo di avventurarci in una corsa in montagna, oppure un trail. Qualcuno potrebbe chiedersi…ma perché correre in salita e in discesa? Al solito ci sono diversi punti di vista, dai quali scaturiscono scelte diverse; sono molti i motivi, ne estrapolo solo uno, a mio avviso il principale, correre nella natura.

Un’ultima nota sulle scarpe: chiaramente molto dipende dalla natura del terreno, ma generalmente delle buone scarpe da trail vanno quasi sempre bene.

 
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SERVIZIO FOTOGRAFICO
31 dicembre 2020 - Spettacolare il confronto odierno sulla pista di guida sicura "Safety Park" di Vadena (Bolzano), in una edizione particolare della BOclassic, causa covid; proprio questa circostanza ha imposto un rigido protocollo sanitario, con tutti i presenti, atleti, giornalisti, fotografi, addetti all’organizzazione, che hanno dovuto sottoporsi a tampone (veloce) prima di accedere all’area della gara. Complessivamente sono stati 140 i tamponi effettuati, a quanto risulta tutti negativi.

La prima gara a partire, in perfetto orario, è stata quella femminile, sulla distanza dei 10 chilometri; un’altra novità di questa edizione, dato che di norma le donne correvano sui 5 chilometri. Percorso ovviamente diverso dal consueto, certificato e omologato Fidal, su giri di 975,18 metri, molto veloce.

Una considerazione da parte di chi, come noi, eravamo presenti (con Stefano Morselli): la RAI, che ben poco fa per l’atletica leggera, qui ha fatto la voce grossa, impedendo ai fotografi di piazzarsi centrali sul traguardo impedendoci di fatto di fare la cosa più importante, belle foto d'arrivo a vantaggio della stessa manifestazione.

BOclassic 2020

BOclassic 2020 | di Stefano Morselli

Pubblicato da Podisti.Net - Community Page su Domenica 3 gennaio 2021

 

La cronaca: Gloria Kite davanti a far da lepre, come avevamo annunciato QUI nel pezzo di lancio della gara, che guida il gruppo delle atlete africane. Km 2: Kipkemboi non è soddisfatta del ritmo e si mette a condurre la testa, con Tuitoek. Km 5, sempre davanti Kipkemboi, il passaggio è più lento di 3 secondi sul record del mondo in gara di sole donne (tempo finale di 30:29). Km 7, sono in tre ormai a giocarsela, Kipkemboi, Tuitoek e Tanui, che resta sempre coperta, peggiora il dato sul record, + 10 secondi; le italiane Epis e Lonedo procedono insieme, si ritira Martina Merlo. Km 9, ormai sfumato il record del mondo si corre per vincere. Nella lunga volata finale è Kipkemboi (all’esordio sulla distanza) che si avvantaggia e vince in 30:42, davanti a Tuitoek (30:43) e Tanui (30:46). Quindi tre keniane ai primi tre posti. Prima europea Sofia Yaremchuk (33:11). Prima italiana è Giovanna Epis, in 34:12 che nel finale supera di poco Rebecca Lonedo (34:17); seguono Maria Chiara Cascavilla (34:48) e Ludovica Cavalli (34:58).

BOclassic Donne


Quindi sfuma il record del mondo, per 13 secondi. Tanti? Pochi? Non sembrano pochissimi, tuttavia osservando la gara, a tratti parsa un tantino tattica, e vedendo l’ultimo mille corso sotto i 3’/km, viene da dire che forse si poteva fare. Poi è chiaro che la situazione climatica, con temperature poco sopra lo zero, di certo non aiutava su questa distanza. Ai microfoni mi è parsa delusa della sua prestazione Giovanna Epis, ma viene da una stagione di alto livello e di grandi prestazioni, e oltretutto da una maratona corsa tre settimane orsono. Io dico sì può solo che farle i complimenti. Brava Giovanna.  

La gara maschile: non è superfluo dire che molte delle aspettative erano su Yeman Crippa, sul suo tentativo di fare il record europeo (su quello italiano, 13:40, c’erano pochi dubbi), anche se il belga Hendrix era un avversario molto ostico. Si dovrebbe correre a 2’25/km, per chiudere di poco sotto 13:18 (attuale record europeo, del francese Jimmy Gressier). Anche qui prevista la lepre, l’ugandese Albert Chemutai. Km 2, l’etiope Worku Tadese (18 anni) si mette in testa e prende qualche metro. Km 3, peggiora leggermente il dato sul record europeo, + 4 secondi, Crippa resta bene attaccato alla testa della gara, poco più indietro Hendrix. Al km 4 peggiora ulteriormente il gap sul record, +9 secondi; forse anche per questo Crippa prende decisamente l’iniziativa, cambia passo e mette in fila gli avversari. Cedono due dei favoriti, gli etiopi Muktar Edris e Telahun Bekele. Ai 500 metri Oscar Chelimo (Uganda) stacca Crippa e prende un buon vantaggio, Crippa viene superato da Hendrix e da Iguider Abdelaati (Marocco). Vince Chelimo in 13:16, secondo posto per Hendrix, che manca il record europeo di un solo secondo, Crippa, record italiano, è quarto dietro Iguider.

BOclassic Donne


Le classifiche:

10 chilometri, donne
1-Margaret Kipkemboi (Kenya), 30:43
2-Dorcas Tuitoek (Kenya), 30:44
3-Norah Tanui (Kenya), 30:47
4-Gloria Kite (Kenya), 32:27
5-Janet Kisa (Kenya), 33:04
6-Sofia Yaremchuk (ASD ACSI Italia Atletica), 33:12
7-Giovanna Epis (C.S. Carabinieri), 34:13
8-Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina), 34:17
9-Maria Chiara Cascavilla (A.S. La Fratellanza), 34:48
10Ludovica Cavalli (Trionfo Ligure), 34:58
 

5 chilometri, uomini
1-Oscar Chelimo (Uganda), 13:17
2-Robin Hendrix (Belgio), 13:19
3-Iguider Abdelaati (Marocco), 13:20
4-Yeman Crippa (Fiamme Oro), 13:20 (RECORD ITALIANO)
5-Worku Tadese (Etiopia), 13:23
6-Muktar Edris (Etiopia), 13:24
7-Telahun Bekele (Etiopia), 13:26
8-Yassine Bouih (Fiamme Gialle), 13:59
9-Pietro Riva (Fiamme Oro), 14:04
10-David Nikolli (Cento Torri), 14:13
11-Federico Riva (Fiamme Gialle), 14:38
12-Said El Otmani (G.S. Esercito), 14:41
13-Marouan Razine (G.S. Esercito), 14:44
14-Markus Ploner (ASV Sterzing), 14:47 

In conclusione, sono state due belle gare, certamente più avvincente quella maschile.

La distanza dei 5 chilometri su strada è una novità di questi ultimi tempi, arrivata anche per la necessità di tenere vivo l’interesse in un 2020 davvero difficile per l’atletica leggera; il botto lo ha fatto Joshua Cheptegei, che ha corso a Montecarlo in 12:51. Anche per l’Italia è una nuova distanza, infatti per la maggior parte degli atleti in effetti si è trattato di esordio, e diventata gara nazionale omologata (e tassata di conseguenza). Da poco, per decisione di World Athletics, anche le gare su strada, sulle distanze di 5 e 10 chilometri, sono valide ai fini del record del mondo.

Le voci dei protagonisti

Oscar Chelimo (vincitore): “È stata veramente una gara meravigliosa. Faceva molto freddo, ma mi ero preparato per queste temperature, allenandomi a partire dalle 5 di mattina."

Margaret Chelimo Kipkemboi (vincitrice): “Sono felice. La gara è stata buona. Oggi le temperature erano basse, ma le condizioni sono state buone. Però sono contenta, è la seconda volta che vinco qui. Non ho fatto il record, ma ho fatto del mio meglio e va bene così.”

Yemaneberhan Crippa (miglior atleta italiano, quarto): “Purtroppo il record non è arrivato. Devo ringraziare però l’organizzazione che ha messo in piedi questa cosa, che ha creato le condizioni per fare un record. CI ho provato e nell’ultimo giro ho fatto un po’ di fatica. C’era gente che ne aveva più di me. Ora il 2020 è finito, testa quindi al 2021 e speriamo che sia migliore per tutti.”

Giovanna Epis (migliore atleta italiana): "Oggi è stato faticoso, il freddo mi ha impedito di correre come volevo e ho cercato di mantenere un ritmo che mi permettesse di arrivare. È andata un po' di sotto alle aspettative, ma per me il risultato è arrivato il 13 dicembre a Reggio Emilia (titolo di campionessa italiana nella maratona, ndr). Ringrazio l'organizzazione che ha reso possibile questa gara stellare.”


Il Commenti di Stefano Morselli:
Stando sul posto e riguardando le foto ho potuto notare alcuni dettagli interessanti, il primo dei quali è relativo alla prestazione del vincitore della gara maschile, il diciannovenne Oscar Chelimo al secondo giro era ultimo nel gruppo di testa e pure staccato di 4/5 metri dal penultimo (come si nota dalla foto sottostante), poi, dopo mezzo giro (500 metri), me lo sono ritrovato in testa al gruppo, impressionante se pensiamo che poi ha vinto anche la gara con una volata fantastica.
Da sottolineare oltre a Crippa, gli italiani Bouih (13'59"), Riva (14'04") e Nicolli (14'13") autori di prove cronometriche soddisfacenti.
La gara donne è stata meno spettacolare, il livello tra le prime 3 keniane e le altre è stato subito evidente, dalla Epis non potevamo aspettarci tempi veloci dopo la grande maratona di Reggio Emilia, peccato aver visto la Merlo ritirarsi dolorante.
Da sottolineare, inoltre, l'ottimo servizio messo in piedi dagli organizzatori con l'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige per il Test Antigenico rapido che, in 10 minuti ha fornito l'esito e a distanza di poche ore, ha recapitato via mail il certificato ufficiale.
Christiane Warasin della "Läuferclub Bozen - Raiffeisen" ci ha comunicato che son state testate 150 persone, tra atleti ed addetti ai lavori, e tutte sono risultate negative al test, un dato molto positivo.

 

23 dicembre - La raccolta delle firme al primo giro, quello che determina l’ammissione alla corsa presidenziale, ha detto chi certamente non sarà della partita elettorale: Saverio Gellini. BUONATLETICA può parzialmente consolarsi col fatto che quattro componenti della squadra si sono candidati in quota atleti e tecnici, tra questi Massimo Magnani, persona nota nel mondo dell’atletica.

Quindi per la successione ad Alfio Giomi sarà una partita a tre: Roberto Fabbricini, Vincenzo Parrinello, Stefano Mei, candidati che hanno storie molto diverse tra loro. La sensazione è che Stefano Mei, atleta dal prestigioso trascorso nell’atletica, possa idealmente rappresentare una “rottura” col sistema; Parrinello una sorta di continuità, in quanto vice presidente di Fidal dal 2012. Fabbricini è persona che ha ricoperto numerosi incarichi a livello dirigenziale nel mondo dello sport.

La sensazione, e anche qualcosa di più, è che ci sia un discreto equilibrio, e che probabilmente non si vincerà al primo turno. Comunque il d-day è il prossimo 31 gennaio.

Di seguito il comunicato emesso da Fidal, con l’elenco completo di tutti i candidati, per le varie posizioni.

Saranno tre i candidati alla presidenza della Federazione Italiana di Atletica Leggera che si confronteranno nell’Assemblea Nazionale Ordinaria elettiva, in programma il 31 gennaio prossimo a Roma. In ordine alfabetico: Roberto Fabbricini, Stefano Mei e Vincenzo Parrinello. L’ufficializzazione è giunta quest’oggi, al termine della riunione della Commissione elettorale nazionale, che ha definito l’elenco completo delle candidature al Consiglio federale: correranno in 23 per la carica di consigliere in quota dirigenti (disponibili 8 posti); otto gli aspiranti (per due posti) in quota tecnici, otto anche i candidati tra gli atleti (sempre per due posti). Tre, infine, i candidati al ruolo di presidente del Collegio dei Revisori.

Fabbricini, Mei, Parrinello: tre nomi di elevato profilo per la successione al presidente uscente, Alfio Giomi, che lascerà la guida della Federazione completando il suo secondo mandato da capofila dell’Atletica Italiana. Roberto Fabbricini, romano, 75 anni, è stato atleta (sprinter) di buon valore in gioventù, compiendo successivamente un lungo percorso dirigenziale, nella Federazione (dove è stato in due occasioni anche Segretario Generale) e nel CONI; nel Comitato Olimpico Nazionale ha ricoperto, tra gli altri, i prestigiosi incarichi di Responsabile della Preparazione Olimpica e di Segretario Generale (quest’ultimo, dal 2013 al 2018). Stefano Mei, spezzino, 57 anni, vanta un luminoso passato da atleta (42 presenze in azzurro), il cui vertice è senza dubbio rappresentato dal titolo europeo dei 10000 metri conquistato a Stoccarda 1986 (la gara della celebre tripletta tricolore Mei-Cova-Antibo); successivamente è stato consigliere federale (2001-2004 e 2008-2012), e quattro anni fa sfidante ufficiale di Alfio Giomi (fu sconfitto all’Assemblea Nazionale svoltasi ad Ostia). Vincenzo Parrinello, catanese, 62 anni, generale della Guardia di Finanza, e comandante del Gruppo polisportivo delle Fiamme Gialle, è l’attuale vicepresidente vicario della Federazione Italiana di Atletica Leggera (eletto in Consiglio federale per la prima volta nel 2012, e confermato per il mandato successivo); vanta una lunga esperienza da dirigente sportivo in ambito nazionale (tra gli altri incarichi, quello di vicecommissario della FISI nel periodo 2011-2012) e internazionale (nel CISM, il Consiglio Internazionale dello sport militare).
L’ultima volta che la FIDAL registrò tre candidati per la presidenza fu nel 1994: accadde in occasione dell’Assemblea Nazionale Straordinaria svoltasi a Roma, al Foro Italico, dove si confrontarono Gianni Gola (poi confermato presidente federale), Adriano Rossi e Pietro Mennea (il campione olimpico di Mosca ritirò la propria candidatura poco prima del voto).
Di seguito, tutti i candidati all'Assemblea Nazionale elettiva del 31 gennaio 2021 (tra parentesi, il numero di posti disponibili):

1. Presidente federale (1)

FABBRICINI ROBERTO

MEI STEFANO

PARRINELLO VINCENZO

2. Consiglieri in quota dirigenti (8)

BALDO SERGIO

BALZANI ANNA RITA

CAMPARI OSCAR

CANACCINI FABIO

CANTALES CARLO

CASSANI GIULIANA

CAVINI MASSIMO

DE BENEDITTIS ROBERTO

DEL NAIA SANDRO

FRACCAROLI SABRINA

IULIANO OTTAVIANO

KNOLL ANNELIES

LA GUARDIA ANTONIO

LAH BARBARA

LUCCHI GIANFRANCO

MICHELETTI ANNA BEATRICE

PETTARIN GUIDO GERMANO

PISCINI ALESSIO

SCAGLIA RENATA

SCORZOSO GIUSEPPE

TUBIA ODDONE

VANNI GRAZIA MARIA

ZINI TIZIANO

  1. Consiglieri in quota atleti (2)

CAIROLI SIMONE

DI MARCO YURI

MAGNANI MARGHERITA

MARCHI ROSA

MELLONI EDOARDO

PISTONE ANITA SEBASTIANA

STRATI LAURA

VAIANI LISI GERARDO

    4. Consiglieri in quota tecnici (2)

ALTOMARE DOMENICO

ARTUSO ELISABETTA

CONDURELLI MONICA

DI MOLFETTA DOMENICO

MAGNANI MASSIMO

MORANDI FERNANDA

RUGGERI STEFANO

SELLITTO DANIELA

 

Presidente Collegio Revisori dei Conti (1)

Dott. Francesco DE FEO

Dott. Donato FORESTA

Dott. Angelo GUIDA

 

 
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Giovanni Grano ha vinto il campionato italiano migliorandosi ancora una volta, alla sua undicesima maratona; dal suo esordio a Pisa, nel 2012, quando chiuse in 2:20:45, a questa di Reggio Emilia, dove ha portato il suo personale ad un grande e promettente 2:14:31.

Di origine molisane (Bojano, provincia di Campobasso), vive e lavora in terra svizzera, dal 2016. Ha un dottorato di ricerca in informatica, una specialità per la quale era complicato trovare sbocchi nella sua terra d’origine. Da qui il passaggio a Zurigo, sia pure dopo un transito di un anno a Parma, è stato per certi aspetti quasi automatico perché le opportunità di lavoro qui sono davvero buone, nel suo campo.

Ecco Giovanni, partiamo proprio di qui, da Zurigo: che città e che realtà hai trovato? E con la lingua tedesca?

Direi ottime, mi sono integrato perfettamente senza problemi, peraltro in un contesto internazionale. Tanti gli stranieri, anche italiani, si parla correntemente la lingua inglese. Il tedesco? Lo “parlicchio”, ma non è un proprio un problema. La città è veramente splendida, perfettamente organizzata.


Zurigo è una città… a misura di runner?

Assolutamente sì, tra l’altro sin dall’inizio della mia permanenza mi sono trovato con altri atleti di un team di Zurigo, e questo ha facilitato la pratica dell’atletica. Poi tante possibilità di correre nella natura che circonda la città, piste ciclabili ovunque. Pensa che sino a poco tempo fa abitavo in un posto dove ne avevo una proprio sotto casa, sino a 40 chilometri lungo il fiume Glatt, uno sterrato ben corribile dove ho macinato parecchi lunghi. Ma più in generale è una città dove tutti gli sport sono facili da praticare, questa caratteristica è rappresentativa della gente che ci abita, del loro modo di intendere la vita.

Andiamo alla maratona di Reggio Emilia, gara che ho (intensamente) vissuta dal vivo; vista da fuori mi è parsa la tua gara perfetta, una vittoria che è parsa persino facile. E’ andata così?

Certamente sapevo di stare bene, ero tranquillo e ciò aiuta non poco. Ci tenevo molto al titolo italiano, per cui la strategia di gara era finalizzata a questo, poi è venuto fuori anche il personale, cosa che però non mi ha sorpreso, anzi. Col senno di poi avrei forse potuto rischiare di più, andando dietro ai due ruandesi, Irabaruta e Nzikwinkunda, ma un passaggio alla mezza in 1:05 era un po’ troppo veloce (n.d.r. anche per loro visto che nella seconda parte hanno pagato oltre due minuti). Dopo la mezza, passata in 1:07:20, ho allungato perché il ritmo era relativamente lento, dopo i primi 10 K in 32:06 ed i secondi in 31:53, e preso subito del margine, con una fatica controllata, nonostante il passo più veloce (dal km 20 al km 30 in 31:26). Poi restando solo c’era meno stimolo a spingere ancora più forte, comunque seconda mezza leggermente più veloce.


Come sei arrivato a questa gara, numero di uscite, chilometri percorsi? So che quantitativamente fai meno strada rispetto agli standard.

Forse è vero, ma faccio quello che sinora mi è servito e mi ha ripagato, in futuro si vedrà. Raramente supero i 140 km/settimanali, allenandomi una volta al giorno è difficile fare di più, tendo a lavorare maggiormente sulla qualità, tagliando la seconda uscita, quella meno significativa in termini di crescita. Aumentare il numero delle uscite? Ciò deve essere compatibile col lavoro e con la…qualità della vita extra atletica, comunque fino a questo momento è stata la scelta giusta.

Esperienza in Kenya, so che ci hai…provato.

Già, proprio così, a Iten, un’esperienza molto bella abortita dopo solo 10 giorni, sono dovuto scappare via per il covid. Tutto davvero bello, ho corso con Sondre Moen, bella persona e grande atleta. In realtà da quelle parti è tutto strutturato per fare atletica di livello, trovi sempre qualcuno per correre bene. L’altitudine di 2400 metri, unita a percorsi ricchi di saliscendi, ti fa faticare tanto ma al tempo stesso ti premia in termini di resa.  

Programmi a breve e medio termine?

Fermo restando la difficoltà di programmare, data la situazione, vorrei certamente correre una maratona in primavera; pensavo ad esempio ad Amburgo, già fatta nel 2015 e 2019 (rispettivamente i tempi sono stati 2:17:24 e 2:17:00).


La maratona più bella sinora corsa, non necessariamente in termini di migliore prestazione?

Pochi dubbi, anzi proprio nessuno, Berlino: lo scenario, il contesto, la qualità degli atleti ed il percorso, tutto concorre per ottenere la migliore prestazione possibile ma anche la soddisfazione personale fine a sé stessa.

Il tuo futuro nell’atletica, che ci vedi?

Beh, innanzitutto il miglioramento dei risultati tecnici, quindi sostanzialmente quelli cronometrici. Poi nel 2022 ci saranno i campionati mondiali ed europei, la prospettiva di una maglia azzurra costituisce un’ambizione unica e genera una forte motivazione; se per i mondiali la vedo dura, a livello europeo (sono sei i posti disponibili) potrei e dovrei farcela.

Grazie Giovanni, ti auguro il meglio per tutto, intanto… buon Natale.

Grazie a te Maurizio, al piacere di incontrarci nuovamente, auguri a te ed a tutto lo staff di Podisti.Net.


 

 

 
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Reggio Emilia, il 13 dicembre, ha laureato campione d’Italia in maratona Giovanna Epis. Abbiamo lasciato qualche giorno per “smaltire” l’euforia degli ottimi risultati ottenuti, con Giovanna che ha vinto la gara assoluta, migliorandosi nel crono per l’ottava volta consecutiva su otto maratone corse. Dall’esordio a Firenze nel 2015 (2:39:28) a questo notevole 2:28:03 a Reggio Emilia.

Giovanna, vittoria, titolo italiano e nuovo personale, cosa chiedere di più?

Poco altro, almeno per adesso, però si guarda avanti, al sogno che si chiama Olimpiadi di Tokio, che si materializzerà. Almeno spero … questa pandemia di danni ne ha già fatti anche troppi, può anche bastare così. E ovviamente non mi riferisco solo alle Olimpiadi ed allo sport in genere.

A proposito di Olimpiadi, in realtà tu il pass (n.d.r. minimo olimpico 2:29:30) lo avevi già, grazie al 2:29:11 ottenuto a Rotterdam (2019), ed allora perché questa maratona di Reggio Emilia? Poteva essere Valencia?

Tante ragioni: volevo un titolo italiano che non vincevo da dieci anni, da quando ero promessa, e farlo nella distanza oggi per me più importante ha un significato ancora maggiore. La federazione mi ha, giustamente, richiesto una conferma, intesa come una prova di efficienza. Inoltre, non correvo una maratona da aprile 2019 (Rotterdam) e le prospettive di poterne correre una in primavera appaiono … complicate, con un calendario gare piuttosto incerto. Valencia? Molto onestamente, ci abbiamo provato col manager Gianni Demadonna…niente da fare.


Andiamo alla gara di Reggio Emilia, ero presente e grazie al tipo di percorso ho potuto seguirti in molti punti, rendendomi conto di una gara praticamente perfetta. Come l’hai vissuta?

Certamente bene, come sempre accade quando in gara riesci a fare tutto ciò che hai in mente. Venivo da un buon periodo (n.d.r. ai campionati mondiali di mezza maratona in Polonia, in ottobre, ha portato il suo personale a 1:11:14), avevo in mente una maratona entro fine anno, si trattava quindi di finalizzare la preparazione su questa distanza. Di norma il periodo non è inferiore ad 8 settimane, questa volta invece ridotto a 4. Sapevo di avere una base veloce, c’era qualche dubbio sulla tenuta; per questa ragione, per le possibili incognite, sono partita più prudente e non mi sono preoccupata che la forte svedese Charlotta Fougberg dopo pochi chilometri avesse preso il largo, anche se la vedevo sempre. Poi ho visto che stavo proprio bene ed ho aumentato, prima raggiungendo la svedese e poi staccando Clementine Mukandanga (n.d.r. poi arrivata terza con una seconda mezza molto più lenta della prima).

Gli organizzatori di Reggio Emilia hanno dovuto inventarsi un percorso totalmente nuovo, causa le note restrizioni. Tu come lo hai trovato?

Ottimo! Non mi trovo a disagio su percorsi in circuito con più giri, anzi il contrario, sul piano mentale mi aiutano; ci sono più riferimenti, sai cosa ti aspetta. E anche il cavalcavia da ripetere 4 volte in fondo non impegnava molto.    

Parlando di allenamenti nella prospettiva di questa maratona, nel periodo di massimo carico, quanti allenamenti e quanti chilometri per settimana?

Circa 170-180, ripartiti su 12-13 uscite.


Ed ora, un periodo lungo prima delle Olimpiadi, come gestirlo? Peraltro in un periodo durante il quale le gare sono a rischio.

Gare a parte, sulle quali possiamo solo aspettare le evoluzioni della pandemia, sto valutando varie opzioni; certamente mi piacerebbe allenarmi col caldo, o con meno freddo. Visto il buon esito di Reggio Emilia non credo proprio che farò maratone. Comunque questo è un problema che lascio tutto e volentieri a coach Rondelli … davvero bravo a seguirmi da quando abbiamo iniziato 3 anni orsono, le ha “imbroccate” tutte, saprà fare la cosa giusta anche stavolta.

E’ cambiato qualcosa nel tuo modo di allenarti negli ultimi anni?

Tutto sommato non molto negli allenamenti veri e propri, invece dopo Doha ho tratto gran beneficio dal lavoro in palestra e di questo devo ringraziare Gymmo-PT-Studio di Milano, da Stefano Pozzi a tutto lo staff.

Luca Tocco è tuo compagno nella vita ma anche di allenamenti, ma se vai avanti a correre così forte…. riuscirà a starti dietro?

Beh, dai, ha rallentato, ma non così tanto… Adesso ha ripreso dopo un serio infortunio al polpaccio, ma non ha fretta, anche perché non ci sono gare.

Grazie Giovanna, in bocca al lupo per tutto, e buon Natale.

Grazie a te, buon Natale a voi tutti di Podisti.Net ed ai lettori.

 

 

         

  

 

 

 
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21 dicembre - E' notizia di ieri, Yuki Kawauchi, 33 anni, ha corso per la centesima volta sotto il tempo di 2:20; è accaduto alla maratona di Hofu (Giappone), dove è giunto secondo col tempo di 2:10:26. Non è certo il fatto di aver corso 100 maratone (Kawauchi ne ha corse ben di più, anche se non ho dati precisi in merito) a fare clamore, bensì il livello delle prestazioni.

Per dare un'idea del valore assoluto di queste performance basti pensare che il nostro Giorgio Calcaterra ha corso solo 19 volte sotto 2:20, anche se lo fatto in un solo anno (2000).

Kawauchi ha un personal best di assoluto rilievo, 2:08:14, realizzato a Seoul (Corea) nel 2013 e continua a correre ad alti livelli (o solo buoni, dipende da che punto di vista guardiamo). Possiede buoni tempi anche sulle distanze inferiori, come 29:02 sui 10.000 metri (2010), 1:02:18 sulla mezza maratona (2012); nel 2020 ha corso quest’ultima distanza in 1:05:16, tempo che non ha alcuna logica relazione con quello fatto alla maratona corsa ieri, chiusa in 2:10:26. Tecnicamente sono dati che non stanno proprio in piedi, ma è comunque evidente che sia un atleta più resistente che veloce. Ha corso soprattutto nel suo paese, il Giappone; da quelle parti spesso capita di registrare prestazioni pazzesche, magari in gare che non appaiono nei calendari ufficiali, (WA, AIMS, etc), ma Kawauchi ha corso forte le maratone anche altrove, Amburgo, Australia, Zurigo, New York… con tempi compresi tra 2:09 e 2:13.

La sua prestazione più “famosa”, quella che lo ha portato alla ribalta, resta tuttavia alla maratona di Boston, quando vinse col tempo di 2:15:58, un crono certamente non eccezionale ma motivato da condizioni meteo proibitive, con pioggia battente lungo tutto il percorso e temperature intorno a 4-5 gradi. Eppure, intervistato all’arrivo, ebbe a dire che vinse proprio grazie a quelle difficili condizioni, che avevano fortemente influenzato la gara degli atleti africani. In effetti si lasciò dietro un certo Geoffrey Kirui (arrivato secondo in 2:18:23), che aveva un personale di 2:06.

E ora, quale sarò il suo prossimo obiettivo? Certamente le Olimpiadi di Tokio 2021 (con la speranza che si facciano). Chissà se questo atleta insisterà a correre tante maratone, sia pure a buon livello, oppure tenterà di migliorarsi dal punto di vista cronometrico. Di certo quantità e qualità non vanno d’accordo, e se corri 8-10 maratone all’anno è difficile pensare di abbassare i tuoi tempi.

 

 

 
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SERVIZIO FOTOGRAFICO 
13 dicembre 2020 - La prima impressione su questa manifestazione è netta: premiato il coraggio di ripartire, peraltro nel rispetto delle regole. Addirittura cresciuti i numeri dei partecipanti, 343 classificati nel 2019, 376 nel 2020. Cresciuta anche la qualità, se nel 2019 solo tre atleti maschi avevano terminato sotto i 70 minuti, questa volta ben dieci sono arrivati entro quel tempo. Situazione simile anche al femminile, con record del percorso, ma vediamo nel dettaglio cosa è accaduto oggi.

Gara uomini risolta solo nel finale, con il forte Italo Quazzola (Casone Noceto) che chiude con un ottimo 1:04:21, precedendo il sempre valido Renè Cuneaz (Cus Pro Patria) che torna a correre sulla mezza a buoni livelli, suo il tempo di 1:04:56. Terzo posto per Omar Bouamer (1:05:27).

Sesto posto e titolo di campione regionale per Dario De Caro (1:07:42, Cus Torino).

Tra le donne prevale Silvia Oggioni, forte atleta della Pro Sesto all’esordio sulla distanza, che con 1:15:46 fissa il nuovo record del percorso. Bene Sara Boggiato (Aeronautica Militare), seconda in 1:16:38. Terza Federica Frigerio (1:23:36, CUS Brescia).

Elisa Rullo (Cral Reale Mutua) è la nuova campionessa regionale, quinta in 1:25:59.

Alla fine sono stati 376 gli atleti che hanno terminato la gara; se la testa della gara ha prodotto riscontri tecnici di assoluto interesse, non meno importanti quelli delle varie categorie master, ecco alcuni esempi dei vincitori.

SF50, Simona Bolchini, Sport Project VCO, 1:31:22

SF 60, Cristina Frontespezi, Atl. Roata Chiusani, 1:38:47

SM55, Enrico Eula, Atl. Paratico, 1:20:36

SM 60, Antonio Zoppo, Dynamiyk Fitness, 1:21:25

Ovviamente contenti gli organizzatori del GS Torball Club e del Gruppo Podistico Trinese; il loro sforzo ed il loro impegno sono stati premiati. E’ bene evidenziare che per soddisfare le regole sanitarie tutto è stato più complicato, e anche costoso, dal punto di vista logistico. Bene anche il meteo, giornata fredda ma col sole dopo tanti giorni di pioggia.

11 dicembre - Chiuse le iscrizioni (con 411 atleti) alla mezza maratona “Terre d'Acqua" di Trino ( il volantino qui ) che avrà luogo domenica 13 dicembre a Trino Vercellese (VC), con partenze scaglionate dalle ore 10.00. 

Alla domanda che molti pongono sulla legittimità di effettuare la gara e sugli spostamenti tra le regioni la risposta è: sì, è possibile, come disposto dalla Federazione italiana di atletica leggera che regolamenta le gare agonistiche inserite nel calendario nazionale; più precisamente "Eventi e competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale", un passaggio precisato anche sul sito del Coni, e che riguarda tutti gli sport, alla pagina “speciale Covid 19”.

Dalla sezione FAQ QUI estrapoliamo lo specifico passaggio:

"Sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli Enti di promozione sportiva, mentre sono consentiti gli eventi e le competizioni sportive riconosciute di rilevanza nazionale dal CONI e dal CIP, che si tengano all’aperto o al chiuso, senza pubblico. Sono consentiti gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, partecipanti agli eventi e alle competizioni di rilevanza nazionale previsti dalla norma. In questi casi sono consentiti anche gli spostamenti inter-regionali."

Dove, tra l’altro, si evidenzia la possibilità di spostarsi tra regioni. Ovviamente, in caso di controllo delle forze dell’ordine, si dovrà dimostrare la legittimità dello spostamento, sia attraverso autocertificazione che con l’iscrizione alla gara.

Chiaro che, in questo caso come in altri, comunque si tratta di scelte soggettive: chi organizza deve farsi carico di rispettare tutte le norme sanitarie, il che implica più procedure, una logistica più complessa e maggiori costi rispetto alla normalità. Al tempo stesso è una scelta personale di chi corre, di voler gareggiare in questo periodo, così come lo è da parte di chi non ritiene opportuno partecipare alle manifestazioni in questo periodo. Scelte completamente diverse, ma ugualmente da rispettare.
ELENCO ISCRITTI

Pett Cognome Nome Denominazione Start
    1 GAVRIL STEFAN JULIUS ATLETA ESTERO: ROMANIA 10:05
    2 CARNIATO MARCO ATL. ALESSANDRIA 10:05
    3 DONATO LUCA ATL. NOVESE 10:05
    4 AMATORE ALESSIO G.P. CARTOTECNICA PIEMONTESE A 10:05
    5 MARTINOTTI PAOLO G.P. CARTOTECNICA PIEMONTESE A 10:05
    6 DAVIO DAVIDE AZALAI A.S.D. 10:05
    7 BERNARDINI FABIO BIO CORRENDO AVIS 10:05
    8 CHIESA GIANLUCA BIO CORRENDO AVIS 10:05
    9 COCCO ANDREA BIO CORRENDO AVIS 10:05
   10 CUCCO GIANFRANCO BIO CORRENDO AVIS 10:05
   11 DIRUTIGLIANO FABIO UMBERTO BIO CORRENDO AVIS 10:05
   12 CANE DAVIDE SAI FRECCE BIANCHE TRIATHLON 10:05
   13 GARDINO ALESSANDRO SAI FRECCE BIANCHE TRIATHLON 10:05
   14 CALCINA EUGENIO UPR MONTEMARCIANO ASD 10:05
   15 CHAMPRETAVY FABIEN ATLETICA MONTEROSA FOGU ARNAD 10:05
   16 MAGNINO MARCO ATLETICA MONTEROSA FOGU ARNAD 10:05
   17 TARELLA DAVIDE ATLETICA MONTEROSA FOGU ARNAD 10:05
   18 CURLETTI DANILO CARLO S.S. VITTORIO ALFIERI ASTI 10:05
   19 LIGUORI FAUSTO S.S. VITTORIO ALFIERI ASTI 10:05
   20 MANSELLA MASSIMO S.S. VITTORIO ALFIERI ASTI 10:05
   21 MUSSO JACOPO ALBERTO S.S. VITTORIO ALFIERI ASTI 10:05
   22 PONZINA FLAVIO A.S.D. BRANCALEONE  ASTI 10:05
   23 ARROBBIO ANDREA A.S.D. GATE-CRAL INPS 10:05
   24 DALESSANDRO RAFFAELE A.S.D. GATE-CRAL INPS 10:05
   25 GAMBINO DAVIDE A.S.D. GATE-CRAL INPS 10:05
   26 TRINCHERO FABRIZIO A.S.D. GATE-CRAL INPS 10:05
   27 LOLLO ANTONINO ATL. BERGAMO 1959 ORIOCENTER 10:05
   28 CODUTO FABIO ATL. LA TORRE 10:05
   29 ROSSI HUBER ROSA RUNNING TEAM 10:05
   30 BORBONI LORIS FREE-ZONE 10:05
   31 CARLI GIOVANNI FREE-ZONE 10:05
   32 MAIONE FEDERICO FREE-ZONE 10:05
   33 MASCHERPA GIOVANNI FREE-ZONE 10:05
   34 TRESSE FEDERICO FREE-ZONE 10:05
   35 GALLO NICOLO' A.S.D. ATLETICA ALBA 10:05
   36 ALBANO RUDY ATLETICA SALUZZO 10:05
   37 BARBERO PIANTINO MASSIMILIANO ATLETICA SALUZZO 10:05
   38 BOUCHARD NICHOLAS ATLETICA SALUZZO 10:05
   39 CASTELLO DAVIDE ATLETICA SALUZZO 10:05
   40 GRIGLIO FABIO ATLETICA SALUZZO 10:05
   41 CASTELLO GIUSEPPE G.S.R. FERRERO A.S.D. 10:05
   42 SIBONA STEFANO ASD GRUPPO PODISTI ALBESI 10:05
   43 LARATORE LUCA A.S.D. ATLETICA ROATA CHIUSANI 10:05
   44 BIEI DANILO A.S.D.POD. VALLE INFERNOTTO 10:05
   45 ARNAUDO ALESSANDRO ASD PODISTICA CASTAGNITESE 10:05
   46 MERCANTI ENRICO ASD PODISTICA CASTAGNITESE 10:05
   47 PIZZI ALESSANDRO TEAM OTC SSD ARL 10:05
   48 MENOZZI MAURO ASD ATLETICA PIDAGGIA 1528 10:05
   49 MOSCA GIUSEPPE EMOZIONI SPORT TEAM A.S.D. 10:05
   50 MUSELLA ALESSANDRO TEAM CASA DELLA SALUTE 42195 10:05
   51 VITELLO GIUSEPPE TEAM CASA DELLA SALUTE 42195 10:05
   52 PICOLLO DIEGO MARATONETI GENOVESI 10:05
   53 PACE GABRIELE MARIA DELTA SPEDIZIONI 10:05
   54 TORNIELLI GIOVANNI ASD PODISTICA PERALTO GENOVA 10:05
   55 BOUAMER OMAR G.P. PARCO ALPI APUANE 10:05
   56 ANTONELLI LUCA C.U.S. CAMERINO 10:05
   57 LUCIANI DANIELE GROTTINI TEAM RECANATI ASD 10:05
   58 SEMINATI STEVEN ATL. U.S. NERVIANESE 1919 10:05
   59 BIAGGI FEDERICO CUS PRO PATRIA MILANO 10:05
   60 CUNEAZ RENE' CUS PRO PATRIA MILANO 10:05
   61 UCCELLI ANDREA CUS PRO PATRIA MILANO 10:05
   62 ARICI CHRISTIAN PRO SESTO ATL. 10:05
   63 BORGNOLO MATTEO PRO SESTO ATL. 10:05
   64 CICCARONE GIUSEPPE POL. CARUGATE 10:05
   65 DE ANGELI FABIO DAINI CARATE BRIANZA 10:05
   66 ROCCA ALESSANDRO DAINI CARATE BRIANZA 10:05
   67 VILLAROSA MATTEO POL. BESANESE 10:05
   68 MONACIZZO SIMONE LA MICHETTA 10:05
   69 RESCALLI DAVIDE ATHLETIC TEAM 10:05
   70 GRASSI TOMMASO AZZURRA GARBAGNATE M.SE 10:05
   71 PATUZZO ROBERTO AZZURRA GARBAGNATE M.SE 10:05
   72 TETTAMANTI STEFANO AZZURRA GARBAGNATE M.SE 10:05
   73 RADAELLI DAVIDE RUNNERS DESIO 10:05
   74 RAVA' TOMMASO MARCO DK RUNNERS MILANO 10:05
   75 VECCHIA MATTEO DK RUNNERS MILANO 10:05
   76 DI MARCO DANILO ALZAIA NAVIGLIO RUNNERS 10:05
   77 RIVA CESARE GRUPPO ETHOS RUNNING TEAM 10:05
   78 BRATTOLI GIOVANNI ATLETICA DESIO ASD 10:05
   79 MOLTENI GIUSEPPE ATLETICA DESIO ASD 10:05
   80 SECCHIERO ANDREA GIACOMO ATLETICA DESIO ASD 10:05
   81 TEACA GRIGORE ATL. VIADANA 10:05
   82 CASSAGO ROBERTO ASD ATLETICA TRECATE 10:05
   83 CAVALIERE LUCA ASD ATLETICA TRECATE 10:05
   84 GUENZI JACOPO ASD ATLETICA TRECATE 10:05
   85 GUGLIELMETTI FRANCESCO G.S. FULGOR PRATO SESIA 10:05
   86 OUYAT SALAH A.S.D. CIRCUITO RUNNING 10:05
   87 MAINARDI DANIELE POLISPORTIVA SOCIALE CHINA E P 10:05
   88 QUAZZOLA ITALO ATL. CASONE NOCETO 10:05
   89 GRANDI ALESSANDRO G.S. LAMONE 10:05
   90 ARESE PIETRO G.A. FIAMME GIALLE 10:05
   91 CIARDELLI DARIO A.S.D. VEGAN POWER TEAM 10:05
   92 BALESTRA ANDREA RUNCARD 10:05
   93 CARNIGLIA SIMONE RUNCARD 10:05
   94 CARNIGLIA SIMONE RUNCARD 10:05
   95 GAY ANTONIO RUNCARD 10:05
   96 GIULIANO DIEGO RUNCARD 10:05
   97 GUIDO GIUSEPPE IGOR RUNCARD 10:05
   98 HERNIS GIUSEPPE RUNCARD 10:05
   99 LIMENATO ALESSANDRO GIUSE RUNCARD 10:05
  100 MANZATO ROBERTO RUNCARD 10:05
  101 MAZZUCCO EDOARDO RUNCARD 10:05
  102 OTTAVIS ANDREA RUNCARD 10:05
  103 REAMI MATTEO RUNCARD 10:05
  104 ROSSETTI PAOLO RUNCARD 10:05
  105 VELLA MARCO RUNCARD 10:05
  106 VERGANO GIANLUCA RUNCARD 10:05
  107 WANG LISI RUNCARD 10:05
  108 MIGLIO MARCO ASD RUNRIVIERARUN 10:05
  109 CANGIANO CARLO ASD ALBENGA RUNNERS 10:05
  110 LAZZARIN MARCELLO ATLETICA VALLE DI CEMBRA 10:05
  111 DE CARO DARIO C.U.S. TORINO 10:05
  112 BIAZZETTI NICCOLO' ATLETICA CANAVESANA 10:05
  113 FERRATO GIANLUCA ASDP ATLETICA PINEROLO 10:05
  114 SGOIFO ANDREA ASDP ATLETICA PINEROLO 10:05
  115 FAZIO FILIPPO C.C.R.SPORT. ALPINI TROFARELLO 10:05
  116 FRASSATI ROBERTO C.C.R.SPORT. ALPINI TROFARELLO 10:05
  117 MIGLIORE ALESSANDRO C.C.R.SPORT. ALPINI TROFARELLO 10:05
  118 OLEARO MASSIMILIANO C.C.R.SPORT. ALPINI TROFARELLO 10:05
  119 QUARANTA GIANLUCA G. P. DILETT. TAPPOROSSO 10:05
  120 FLORE CLAUDIO CRAL TRASPORTI TORINESI 10:05
  121 VERNACCHIO DANIELE CRAL TRASPORTI TORINESI 10:05
  122 ALOTTO OLIVIERO ASD GIANNONERUNNING CIRCUIT 10:05
  123 SIRIANNI CRISTIANO ASD GIANNONERUNNING CIRCUIT 10:05
  124 BALOCCO NICOLO' TIGER SPORT RUNNING TEAM ASD 10:05
  125 PELOSO FEDERICO A.S. ATL. STRAMBINO 10:05
  126 CASU ROBERTO ATLETICA VALPELLICE 10:05
  127 PALUMBO ANTONIO ASD C.R.A.L. A.M.I.A.T. TORINO 10:05
  128 GIRAUDO LUCA A.S.D. VIGONECHECORRE 10:05
  129 RIVA FABIO A.S.D. VIGONECHECORRE 10:05
  130 BORGARINO DAVIDE MARIA RUN ATHLETIC TEAM A.S.D. 10:05
  131 CONRADO LUCA DURBANO GAS ENERGY RIVAROLO 77 10:05
  132 PASTA DARIO DURBANO GAS ENERGY RIVAROLO 77 10:05
  133 SCUCCATO MASSIMO DURBANO GAS ENERGY RIVAROLO 77 10:05
  134 SALERNO MAURIZIO A.S.D. EQUILIBRA RUNNING TEAM 10:05
  135 VITTORIA ROBERTO MIRKO A.S.D. EQUILIBRA RUNNING TEAM 10:05
  136 CHIOCCHI GIAMPIERO A.S.D. PODISTICA LEINI' 10:05
  137 SALARO FABIO ATLETICA VENARIA REALE 10:05
  138 DE BIASIO ANDREA A.S.D. CASTLERUN 10:05
  139 FERRAZZO SANDRO AMATORI ATL. CASORATE S. 10:05
  140 GRIMALDI ROCCO LUCIANO VARESE TRIATHLON S.B.R. 10:05
  141 BADO RICCARDO VARESE ATLETICA A.S.D. 10:05
  142 MARCOLLI SIMONE VARESE ATLETICA A.S.D. 10:05
  143 BELTRAMI LUCA ATL. SANTHIA' 10:05
  144 BOZZA VEZIO ATL. SANTHIA' 10:05
  145 CHEBBI HEDI ATL. SANTHIA' 10:05
  146 DELAURENTI ANDREA ATL. SANTHIA' 10:05
  147 FRANCESE STEFANO ATL. SANTHIA' 10:05
  148 GENTINI ALESSANDRO ATL. SANTHIA' 10:05
  149 TRIVELLATO SIMONE ATL. SANTHIA' 10:05
  150 ORSETTO PAOLO ATLETICA VERCELLI 78 10:05
  151 RIVA MATTEO ATLETICA VERCELLI 78 10:05
  152 BERTONCINI MATTIA G.S.A. VALSESIA 10:05
  153 FERRO MATTEO G.S.A. VALSESIA 10:05
  154 MO LORENZO G.S.A. VALSESIA 10:05
  155 COLOMBO ALBERTO A.S. AMATORI SPORT 10:05
  156 BONDI LORENZO PIETRO MICCA BIELLA RUNNING 10:05
  157 PELLEGRINO SALVATORE PIETRO MICCA BIELLA RUNNING 10:05
  158 POZZO STEFANO PIETRO MICCA BIELLA RUNNING 10:05
  159 CHIARATI ALESSANDRO LA VETTA RUNNING 10:05
  160 SERRA ANDREA LA VETTA RUNNING 10:05
  161 ZUBLENA ANDREA A.S.D. OLIMPIA RUNNERS 10:05
  162 BRITTON ROBERT GRANT A.S.D.CLIMB RUNNERS 10:05
  163 DI PASQUALI ROBERTO A.S.D.CLIMB RUNNERS 10:05
  164 GARDINI LORENZO A.S.D.CLIMB RUNNERS 10:05
  165 NICOLA FRANCESCO A.S.D.CLIMB RUNNERS 10:05
  166 MENEGHINI DARIO A.S.D. TEAM KM SPORT 10:05
  167 RIGODANZA ALBERTO A.S.D. TEAM KM SPORT 10:05
  168 VENTURI RICCARDO A.S.D. TEAM KM SPORT 10:05
  175 SIMONELLI LAURA G.P. CARTOTECNICA PIEMONTESE A 10:00
  176 COLLATO ROBERTO JUNIORATLETICA ASD 10:00
  177 GHILARDI GLORIA JUNIORATLETICA ASD 10:00
  178 GRIGOLETTO ONORIO G.P. SOLVAY 10:00
  179 SALZANI VALERIA G.P. SOLVAY 10:00
  180 CALIA NICOLA AZALAI A.S.D. 10:00
  181 BUSO CLAUDIO BIO CORRENDO AVIS 10:00
  182 GIOVANDO CHIARA ATLETICA MONTEROSA FOGU ARNAD 10:00
  183 FERRO DEBORA S.S. VITTORIO ALFIERI ASTI 10:00
  184 MANSELLA BIAGIO S.S. VITTORIO ALFIERI ASTI 10:00
  185 MUSSO PIERO PAOLO S.S. VITTORIO ALFIERI ASTI 10:00
  186 AMATEIS DARIO A.S.D. BRANCALEONE  ASTI 10:00
  187 BRUNCHI SIMONA LOREDANA A.S.D. BRANCALEONE  ASTI 10:00
  188 GALATI ANTONIO A.S.D. BRANCALEONE  ASTI 10:00
  189 SCOFFONE PIERALDO A.S.D. BRANCALEONE  ASTI 10:00
  190 SULIS ELISABETTA A.S.D. BRANCALEONE  ASTI 10:00
  191 TURELLO NALDO A.S.D. BRANCALEONE  ASTI 10:00
  192 ZACCONE VITTORINO A.S.D. BRANCALEONE  ASTI 10:00
  193 CHIARANDA GIANFRANCO A.S.D. GATE-CRAL INPS 10:00
  194 ZANCHETTA NIKITA A.S.D. GATE-CRAL INPS 10:00
  195 LA MATTINA ERIKA FRANCESCA ATLETICANELLI 10:00
  196 GASPARINI ALESSANDRA ASD MONTEMILETTO TEAM RUNNERS 10:00
  197 ZOPPO ANTONIO DANIELE S.S.D. A.R.L. DYNAMYK FITNESS 10:00
  198 PAVAN GIULIANO BERGAMO STARS ATLETICA 10:00
  199 SIMONI SILVANA BERGAMO STARS ATLETICA 10:00
  200 BIROLINI LARA ELLE ERRE ASD 10:00
  201 PIROLA MILENA ELLE ERRE ASD 10:00
  202 DI MARTINO ISABELLA PODISTICA PONTELUNGO BOLOGNA 10:00
  203 FRIGERIO FEDERICA A.S.D. C.U.S. BRESCIA 10:00
  204 SANDRINI SARA VENUS TRIATHLON ACADEMY SSDARL 10:00
  205 GALFIONE DOMENICO SARRABUS RUNNERS 10:00
  206 LOPEZ JOSEFINA DEL ROS A.S.D.DRAGONERO 10:00
  207 MAGRO EUFEMIA A.S.D.DRAGONERO 10:00
  208 SACCO BOTTO ANNA A.S.D.DRAGONERO 10:00
  209 CASTELLINO GUIDO A.S.D. ATLETICA ROATA CHIUSANI 10:00
  210 DI SALVO SILVIA A.S.D. ATLETICA ROATA CHIUSANI 10:00
  211 FRONTESPEZI CRISTINA A.S.D. ATLETICA ROATA CHIUSANI 10:00
  212 BARZELLONI PAOLA SPORTIFICATION 10:00
  213 BARETTO IRIS S.S. TRIONFO LIGURE 10:00
  214 CROTTI DANIELA ASD ZENA RUNNERS 10:00
  215 BRIZIOLI ANNA MARATONETI GENOVESI 10:00
  216 CALASSO MARIO MARATONETI GENOVESI 10:00
  217 PERRERA ANGELO MARATONETI GENOVESI 10:00
  218 NEGRI PATRIZIA MARATHON CLUB IMPERIA 10:00
  219 GRECO FRANCESCO SALVAT CIRO' MARINA CHE CORRE 10:00
  220 DE MORI CLAUDIO A.S.D. TRE CASALI 10:00
  221 OGGIONI SILVIA PRO SESTO ATL. 10:00
  222 CALEGARI GIOVANNI PAOLO ROAD RUNNERS CLUB MILANO 10:00
  223 SASSO PIERMARIO ROAD RUNNERS CLUB MILANO 10:00
  224 TEACA GALINA ATL. VIADANA 10:00
  225 MARRI FABIO MODENA RUNNERS CLUB ASD 10:00
  226 DOTUR SNJEZANA AMATORI MASTERS NOVARA 10:00
  227 RASCHI FABIOLA AMATORI MASTERS NOVARA 10:00
  228 FASSOLA ANGELO SERENO ATLETICA OVEST TICINO 10:00
  229 BACCHETTA VIRGINIA G.S. CASTELLANIA - GOZZANO 10:00
  230 RIVELLINO MARIA TERESA G.S. CASTELLANIA - GOZZANO 10:00
  231 FALVO ANTONIO G.S. FULGOR PRATO SESIA 10:00
  232 GUGLIELMETTI GIORGIA G.S. FULGOR PRATO SESIA 10:00
  233 GUGLIELMETTI GIULIA G.S. FULGOR PRATO SESIA 10:00
  234 BROASCA JENI LUMINITA PODISTICA ARONA 10:00
  235 DE FRANCO MARIANGELA PODISTICA ARONA 10:00
  236 DEGIOVANNINI GIOVANNI NOVARA CHE CORRE 10:00
  237 SPATARO GIUSEPPINA RASCHIANI TRIATHLON PAVESE 10:00
  238 BROGIATO SARA C.S. AERONAUTICA MILITARE 10:00
  239 BONISSONI SIMONA RUNCARD 10:00
  240 BRUNO MAURA RUNCARD 10:00
  241 FORBICE MAURIZIO RUNCARD 10:00
  242 GALASSO CLAUDIO RUNCARD 10:00
  243 LOSA MAURIZIO RUNCARD 10:00
  244 LUSSIANA SABINA RUNCARD 10:00
  245 PAPIN BARBARA RUNCARD 10:00
  246 VANONI ALFREDO RUNCARD 10:00
  247 VECCHIO VALERIA ANTONELL RUNCARD 10:00
  248 FRONTINI SILVIA ASD RUNRIVIERARUN 10:00
  249 HERO LAILA FRANCESCA ATLETICA ARCOBALENO SAVONA 10:00
  250 GHISIO MASTEWAL ATLETICA CANAVESANA 10:00
  251 FERRERO ELISABETTA C.C.R.SPORT. ALPINI TROFARELLO 10:00
  252 MANFRINI PAOLA C.C.R.SPORT. ALPINI TROFARELLO 10:00
  253 CAMMALLERI IGNAZIA A.S.D. BORGARETTO 75 10:00
  254 NEGRO DANIELA A.S.D. BORGARETTO 75 10:00
  255 DALL'ARMELLINA GERMAINE G. S. AVIS IVREA 10:00
  256 VIGNA TON MICHELA G. S. AVIS IVREA 10:00
  257 DETTORI GIUSEPPE CRAL TRASPORTI TORINESI 10:00
  258 ZAMPIERI LUANA PODISTICA DILETT. VALCHIUSELLA 10:00
  259 AMBROSIO MARIA ASSUNTA S. D. BAUDENASCA 10:00
  260 GIACONE MICHELE S. D. BAUDENASCA 10:00
  261 MOSELLI LAURA ANNA MARIA TIGER SPORT RUNNING TEAM ASD 10:00
  262 PERRELLA ANTONIO TIGER SPORT RUNNING TEAM ASD 10:00
  263 DAVEGNA GLORIA MARIA BASE RUNNING 10:00
  264 PERINA VIVIANA BASE RUNNING 10:00
  265 RULLO ELISA CRAL SOCIETA' REALE MUTUA ASS. 10:00
  266 NAVACCHIA MARIA GRAZIA ASD C.R.A.L. A.M.I.A.T. TORINO 10:00
  267 LANZILOTTI MADDALENA A.S.D. PODISTICA TORINO 10:00
  268 DATA VITTORIA DURBANO GAS ENERGY RIVAROLO 77 10:00
  269 PEJRANI ANNA GABRIELLA DURBANO GAS ENERGY RIVAROLO 77 10:00
  270 VIGNANI MARIA GRAZIA DURBANO GAS ENERGY RIVAROLO 77 10:00
  271 ZATTARIN MARIO DURBANO GAS ENERGY RIVAROLO 77 10:00
  272 BAYMA RENZO A.S.D. EQUILIBRA RUNNING TEAM 10:00
  273 MOLE' RAFFAELLA A.S.D. EQUILIBRA RUNNING TEAM 10:00
  274 NEJROTTI ANDREA TEAM MARATHON S.S.D. 10:00
  275 DIAFERIA ANNALISA G. S. D. GENZIANELLA 10:00
  276 BOLCHINI SIMONA SPORT PROJECT VCO 10:00
  277 FLORIO DAIANA ATL. SANTHIA' 10:00
  278 ROSELLI DANIELA ATL. SANTHIA' 10:00
  279 NEGRO GRETA ATLETICA VERCELLI 78 10:00
  280 AUDISIO FRANCO G.P. TRINESE 10:00
  281 DEMICHELIS CHIARA G.P. TRINESE 10:00
  282 VALENTINO PINA G.P. TRINESE 10:00
  283 BORIO PAOLA A.S.GAGLIANICO 1974 10:00
  284 SZEGO SILVIA A.S.GAGLIANICO 1974 10:00
  285 VACCARI GIANNA ANNITA A.S.GAGLIANICO 1974 10:00
  286 RIGO PRISCILLA G.S.A. VALSESIA 10:00
  287 RUSCONI ELISA G.S.A. VALSESIA 10:00
  288 FINOTTI CHIARA PIETRO MICCA BIELLA RUNNING 10:00
  289 PIERI CRISTINA PIETRO MICCA BIELLA RUNNING 10:00
  290 VANNELLI ANNA MARIA PIETRO MICCA BIELLA RUNNING 10:00
  291 SCARANO PIER CARLO LA VETTA RUNNING 10:00
  292 BESSONE MARIA CRISTIANA A.S.D. OLIMPIA RUNNERS 10:00
  293 BORIO VALERIA A.S.D. OLIMPIA RUNNERS 10:00
  294 COPPINI CINZIA A.S.D. OLIMPIA RUNNERS 10:00
  300 CAZZATO CORCIULO DONATO ATL. ALESSANDRIA 10:10
  301 SALETTA SERGIO ATL. ALESSANDRIA 10:10
  302 VECCHIONE RAFFAELE ATL. NOVESE 10:10
  303 SCAPARRINO FRANCO G.P. CARTOTECNICA PIEMONTESE A 10:10
  304 PORRETTO MARIANO JUNIORATLETICA ASD 10:10
  305 TERZONI MASSIMILIANO G.P. SOLVAY 10:10
  306 AZZALIN GIUSEPPE BIO CORRENDO AVIS 10:10
  307 BERGAMINI MARCO BIO CORRENDO AVIS 10:10
  308 CRIVELLARI PAOLO ERMINIO BIO CORRENDO AVIS 10:10
  309 FERRARIO LUCA BIO CORRENDO AVIS 10:10
  310 GALLINA FRANCO BIO CORRENDO AVIS 10:10
  311 GAMBINO WALTER BIO CORRENDO AVIS 10:10
  312 GARDINO ROBERTO SAI FRECCE BIANCHE TRIATHLON 10:10
  313 SAVIO FABIO SAI FRECCE BIANCHE TRIATHLON 10:10
  314 CANONICO LUCIANO A.S.D. BRANCALEONE  ASTI 10:10
  315 CIMINO MASSIMO A.S.D. BRANCALEONE  ASTI 10:10
  316 MUSSO COSTANTE A.S.D. BRANCALEONE  ASTI 10:10
  317 COMISSO MASSIMO A.S.D. GATE-CRAL INPS 10:10
  318 PINNA ALESSANDRO A.S.D. GATE-CRAL INPS 10:10
  319 ROERO MARCO A.S.D. GATE-CRAL INPS 10:10
  320 GALLORO STEFANO GIOVANNI BERGAMO STARS ATLETICA 10:10
  321 GUARNIERI CORRADO BERGAMO STARS ATLETICA 10:10
  322 BOSCHINI CLAUDIO ELLE ERRE ASD 10:10
  323 EULA ENRICO ATL. PARATICO 10:10
  324 IANNONE MASSIMO RUNNERS SALO' 10:10
  325 BONFADINI DAVIDE VENUS TRIATHLON ACADEMY SSDARL 10:10
  326 GIORDANENGO GRAZIANO A.S.D.DRAGONERO 10:10
  327 CIANCIOSI ANDREA ATLETICA SALUZZO 10:10
  328 BRUNO GAETANO G.S.R. FERRERO A.S.D. 10:10
  329 RICCA ALBERTO ASD GRUPPO PODISTI ALBESI 10:10
  330 FILIPPI LUCA SPORTIFICATION 10:10
  331 NIPOTI MARCO TEAM OTC SSD ARL 10:10
  332 AULICINO MASSIMILIANO ASD ZENA RUNNERS 10:10
  333 BRUZZONE PAOLO EMOZIONI SPORT TEAM A.S.D. 10:10
  334 SCORZA GIAN CARLO RENSEN SPORT TEAM ASD 10:10
  335 RICCI DANIELE MARATONETI GENOVESI 10:10
  336 TORRE VALERIO G.A.U. GIOVANI AMICI UNITI 10:10
  337 BIAGGI ANDREA POL. DIMENSIONE SPORT TURBIGO 10:10
  338 SPOTTI DAVIDE ATL. CESANO MADERNO 10:10
  339 TETTAMANTI ANDREA CUS PRO PATRIA MILANO 10:10
  340 CAIELLI STEFANO EUROATLETICA 2002 10:10
  341 FACCIOLO VALERIO EUROATLETICA 2002 10:10
  342 CARROCCIO FRANCO SPORTS CLUB MELEGNANO 10:10
  343 ZUCCHETTI ANDREA SPORTS CLUB MELEGNANO 10:10
  344 SOLLAZZO MARCO MARATHON CLUB SEVESO 10:10
  345 AGNELLO EMILIANO VERDE PISELLO GROUP MILANO 10:10
  346 GRAFFIONE GUIDO URBAN RUNNERS 10:10
  347 ROSSONI CLAUDIO ASD ORTICA TEAM MILANO 10:10
  348 IOFRIDA GIUSEPPE G.S. CASTELLANIA - GOZZANO 10:10
  349 LEMBO SALVATORE G.S. CASTELLANIA - GOZZANO 10:10
  350 TREVISAN EMILIO G.S. CASTELLANIA - GOZZANO 10:10
  351 CLEMENTI LUCA G.S. LA CECCA BORGOMANERO 10:10
  352 POLETTI ROBERTO G.S. FULGOR PRATO SESIA 10:10
  353 MONTANI DARIO ATLETICA MARATHON BELLINZAGO 10:10
  354 CARRARA PIETRO C.U.S. PARMA 10:10
  355 FALCONE GIOVANNI LA PODISTICA ROBBIESE 10:10
  356 SCARAMUZZA VALTER LA PODISTICA ROBBIESE 10:10
  357 SIRACUSA ROBERTO RASCHIANI TRIATHLON PAVESE 10:10
  358 GIOVINAZZO VINCENZO A.S.D. ESCAPE TEAM VIGEVANO 10:10
  359 GENTILI ALFREDO GRUPPO PODISTI CIARLASCHI 10:10
  360 BERTINI PAOLO RUNCARD 10:10
  361 BIFFI MARCO RUNCARD 10:10
  362 CRAVERO FLAVIO RUNCARD 10:10
  363 INGRASSIA CALOGERO RUNCARD 10:10
  364 IRMICI ANTONIO RUNCARD 10:10
  365 MINOLA VIOLINO MANUEL RUNCARD 10:10
  366 SIGNORINI GIULIO RUNCARD 10:10
  367 BRIGADOI LUCIANO ATLETICA CAIRO 10:10
  368 FONTANA GIANPAOLO S.A. VALCHIESE 10:10
  369 SOLDI GIAN LUIGI ATLETICA CANAVESANA 10:10
  370 VIVIRITO GIANFRANCO ATL. CHIERESE & LEO 10:10
  371 BELLI STEFANO C.C.R.SPORT. ALPINI TROFARELLO 10:10
  372 MAROCCO STEFANO C.C.R.SPORT. ALPINI TROFARELLO 10:10
  373 SALAMON MANUEL C.C.R.SPORT. ALPINI TROFARELLO 10:10
  374 CERVA PEROLIN LUCA A.S.D. BORGARETTO 75 10:10
  375 PINNA GIANNI A.S.D. BORGARETTO 75 10:10
  376 PIRAS SALVATORE A.S.D. BORGARETTO 75 10:10
  377 PACENTE GIOVANNI BATTIST GRUPPO PODISTICO AVIS TORINO 10:10
  378 VENNERI VITALE GRUPPO PODISTICO AVIS TORINO 10:10
  379 BATARSEH SALMAN CRAL TRASPORTI TORINESI 10:10
  380 CASCIO FRANCESCO CRAL TRASPORTI TORINESI 10:10
  381 LASELVA PAOLO LORENZO CRAL TRASPORTI TORINESI 10:10
  382 GASTALDO BRAC ALESSANDRO AMICI DEL MOMBARONE 10:10
  383 CIVITICO DAVIDE PODISTICA DILETT. VALCHIUSELLA 10:10
  384 FERRARA MASSIMILIANO TIGER SPORT RUNNING TEAM ASD 10:10
  385 PILLONI ANDREA ATLETICA VALPELLICE 10:10
  386 LAZZARIN ALESSANDRO ASS. DILET. CANAVESE 2005 10:10
  387 LOMARTIRE FABRIZIO ASS. DILET. CANAVESE 2005 10:10
  388 COSSU GIACOMO BASE RUNNING 10:10
  389 BIONDI ANDREA CRAL SOCIETA' REALE MUTUA ASS. 10:10
  390 BORDESE ROBERTO CRAL SOCIETA' REALE MUTUA ASS. 10:10
  391 NARONTE DIEGO CRAL SOCIETA' REALE MUTUA ASS. 10:10
  392 GIVA VALTER A.S.D. PODISTICA TORINO 10:10
  393 PINCETTI GIAMPIERO A.S.D. PODISTICA TORINO 10:10
  394 SALTALAMACCHIA DIEGO AMBROGIO A.S.D. PODISTICA TORINO 10:10
  395 FALCO DAVIDE A.S.D. VIGONECHECORRE 10:10
  396 RIU ANDREA OLIMPIATLETICA 10:10
  397 GUALTIERI ANGELO A.S.D. EQUILIBRA RUNNING TEAM 10:10
  398 ZANUTTINI RICCARDO VALSUSA RUNNING TEAM 10:10
  399 PASQUALINI BRUNO RONCHIVERDI SOCIETA' SPORTIVA 10:10
  400 HOLLOSI ROMAN TEAM MARATHON S.S.D. 10:10
  401 ANDREOLI DIMITRI LUIGI AMATORI ATL. CASORATE S. 10:10
  402 BAILA ANGELO ALESSANDR AMATORI ATL. CASORATE S. 10:10
  403 MORIGGI STEFANO ATL. GALLARATESE 10:10
  404 DUCHINI GIUSEPPE CARDATLETICA 10:10
  405 SAGGIN ROBERTO ATL. LA FORNACE 10:10
  406 REBORA ANDREA ATL. SANTHIA' 10:10
  407 GRENDENE GIAN LUCA UNIONE GIOVANE BIELLA 10:10
  408 MARTINI ANDREA UNIONE GIOVANE BIELLA 10:10
  409 COMINETTI ANDREA G.P. TRINESE 10:10
  410 MURGIA EFISIO G.P. TRINESE 10:10
  411 VANETTI MARCO G.P. TRINESE 10:10
  412 BORRI SIMONE A.S.GAGLIANICO 1974 10:10
  413 MARTINI TIZIANO A.S.GAGLIANICO 1974 10:10
  414 TARA CRISTIANO G.S.A. VALSESIA 10:10
  415 FRASSATI ROBERTO PIETRO MICCA BIELLA RUNNING 10:10
  416 VIALARDI PAOLO PIETRO MICCA BIELLA RUNNING 10:10
  417 CICOTTINO MAURIZIO A.S.D. OLIMPIA RUNNERS 10:10
  418 FORMAGGIO ANTONELLO A.S.D. OLIMPIA RUNNERS 10:10
  419 LONGHIN ALESSANDRO A.S.D. OLIMPIA RUNNERS 10:10
  420 MARTINALLO MENOLE ANDREA A.S.D. OLIMPIA RUNNERS 10:10
  421 RAMPAZZO ANDREA ATL.VICENTINA 10:10
  422 APOLLONI TOMA MAURIZIO VICENZA MARATHON 10:10

 

IN TV - Una sintesi televisiva del Campionato italiano assoluto di maratona a Reggio Emilia è prevista martedì 15 dicembre su RaiSport dalle ore 22.45 alle 23.30.

Reggio Emilia, 10 dicembre 2020 - Si è tenuta questa mattina, a distanza, la conferenza stampa di presentazione della Maratona di Reggio, una versione Special Edition perché riservata agli atleti in possesso di determinati tempi di accredito. Valevole quale campionato di specialità, vedrà al via domenica 13 dicembre i migliori interpreti della maratona.

Presenti le autorità locali nella persona del sindaco di Reggio Emilia, Luca Vacchi, e l’assessore allo sport, Raffaella Curioni; per quanto riguarda la federazione il presidente di Fidal Emilia Romagna, Marco Benati. 

Il presidente della Tricolore Sport Marathon, Paolo Manelli, ha presentato la manifestazione soffermandosi su alcuni aspetti peculiari. Innanzi tutto la sicurezza, testimoniata dalla scelta del percorso: quattro giri di uguale distanza nel Parco Industriale di Mancasale, con la sede logistica presso la Fiera di Reggio Emilia. Effettuazione della prova tampone veloce, nonostante non sia specificamente richiesto dalle norme federali. Atleti tutti situati presso alberghi dedicati, allo scopo di creare un’adeguata “bolla” di contenimento.

Tutto ciò è stato possibile, come ha più volte rimarcato, grazie alla collaborazione di tutti. Non meno importante l’iniziativa della maratona a distanza, a Paolo Manelli non piace chiamarla virtuale, perché si deve correre per davvero. Oltre 400 gli iscritti, 4500 euro che verranno dati in beneficenza. 

Per quanto riguarda gli atleti al via ci saranno molti dei più forti maratoneti e diversi importanti esordi, a cominciare dal valdostano Xavier Chevrier, specialista della corsa in montagna recentemente ha assaggiato l’asfalto con ottimi risultati, sotto i 30 minuti alla Stralugano e 1:03:25 alla mezza di Verona.

Esordienti, e promettenti, i burundiani Irabaruta e Nzikwinkunda, ovviamente non correranno per il titolo italiano ma per la vittoria, forti di personal best di poco superiori ai 62 minuti sulla mezza maratona.

Presente col miglior tempo di accredito (2:15:25) Alessandro Giacobazzi (nella foto), talento modenese in crescita. Giovanni Grano, due maratone corse in 2:16 e :17, tra i favoriti per il titolo italiano. Sarà certamente davanti a giocarsela Francesco Bona, che proprio a Reggio Emilia nel 2019 ha corso in 2:17:59. Poco più sotto, almeno stando ai tempi di accredito, Alessio Terrasi, campione italiano nel 2018. Sulla carta la vittoria parrebbe una questione riservata ai nomi sopra menzionati, tuttavia c’è un gruppetto di outsider con tempi tra 2:22 e 2:25 che potrebbe fare molto bene: Salvatore Gambino, Andrea Soffientini, Loris Mandelli, Matteo Vecchietti, Andrea Astolfi, Domenico Ricatti. Poi la maratona è sempre…molto lunga e insidiosa e le sorprese potrebbero sempre arrivare.   

Tra le donne il titolo non è l’unico leit motiv della gara, dato che si corre anche per il minimo olimpico verso Tokio 2021. Giovanna Epis dovrebbe essere a posto (Rotterdam 2019, 2:29:11), ma magari cercherà conferma, soprattutto per sé stessa. Intanto ai mondiali di mezza maratona di Gdynia (Polonia) ha aggiornato il suo record personale sulla mezza maratona, portandolo a 1:11:34. Al via Catherine Bertone, che detiene la miglior prestazione mondiale nella categoria SF45, 2:28:34, ottenuta a Berlino nel 2018; potrebbe stupire, ancora una volta, a dispetto dei suoi 48 anni. Torna alla maratona Anna Incerti, gara che non corre dal 2017, invece ha fatto delle buone mezze maratone nel 2019. Di qualità la presenza delle atlete straniere: la svedese Charlotta Fougberg, porta in dotazione un personale di 2:29:40 (Siviglia 2019) e un eccellente 1:10:19 ai recenti campionati del mondo sulla mezza distanza. La ruandese Clementine Mukandanga, che nel 2018 a Firenze ha chiuso poco sopra il muro delle due ore e trenta; poi Elvaine Nimbona, classe 1998, gareggia spesso in Italia, anche lei molto vicina allo stesso tempo della connazionale.

La vittoria, e il titolo italiano, sembrerebbe una questione tra queste atlete, ma non saranno molto lontane le agguerrite Eliana Patelli ( due volte vincitrice a Reggio Emilia) e Teresa Montrone, campionessa uscente dell’edizione 2019.

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