Il Veneto 'apre', Faniel (con permesso) si allena all'esterno
17 Aprile - L’ultima ordinanza della Regione Veneto che consente l’attività motoria in prossimità della propria abitazione, eliminando il limite dei 200 metri,
http://podisti.net/index.php/notizie/item/6044-zaia-via-il-limite-dei-200-metri-ma-cambia-poco.html
ha cambiato non poco, permettendo di tornare ad allenarsi all’aperto a Eyob Faniel, il fresco primatista italiano di maratona (2h07:19 a Valencia lo scorso 23 febbraio).
Il 27enne poliziotto vicentino che risiede a Bassano del Grappa, in un’intervista pubblicata stamani sulla Gazzetta dello Sport, dichiara che ha infatti ripreso ad allenarsi su un circuito sullo sterrato di 2 chilometri nelle campagne nei pressi della propria abitazione, pur portando sempre la mascherina, come da ordinanza regionale.
Per maggiore sicurezza ha richiesto l’autorizzazione al suo Comune, ottenuta senza problemi.
Ecco le sue parole: “Abito in campagna, al limite del comune: così, sentiti sindaco e assessore, allontanandomi per non più di un km, dopo 11 giorni di tapis roulant, ho potuto correre, con mascherina, su un circuito sterrato di 2 km. In accordo con coach Pertile, martedì ho fatto 50', mercoledì 30' con ripetute in salita e oggi (ieri, ndr) un'ora. Non è il massimo, ma sono più fortunato di tanti. L'obiettivo? Una maratona in autunno”.
Non è certo il massimo e nemmeno tanto, ma speriamo sia il segno di un’imminente svolta…
3 commenti
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Domenica, 19 Aprile 2020 17:35
inviato da Rodolfo Lollini
Spiace insistere, ma come si dice in questi casi, avete "cominciato" Voi con l'articolo, quindi credo sia giusto avere ancora il diritto di replica.
Prima in Veneto si poteva fino a 200m di raggio.
Adesso Faniel "ha richiesto l’autorizzazione al suo Comune" uso le parole nel pezzo, per correre fino a 1000m
Quindi siamo passati da 200 a meno di 1000 metri visto che a tale quota serve un permesso speciale.
Ovvero da 201 a 999 metri, sempre dando per scontato che tale "permesso" (termine indicato nel titolo) fosse necessario per passare da 999 a 1000 metri. Ne dubito fortemente, è logico pensare che la distanza tollerata senza permessi sia inferiore.
In buona sostanza si è ritornati all'indeterminazione data dal concetto di prossimità.
Io posso solo dire che un amico runner, fermato tre giorni fa da una pattuglia a 600 metri da casa, si è salvato con una lavata di capo e la promessa che se lo avessero trovato ancora lì, la multa non gliel'avrebbe levata nessuno...
Io penso poco, in ogni caso che sia cambiato poco o tanto, lo lascio decidere ai lettori, quelli che nella maggior parte dei casi prima di questo periodo si spingevano ben oltre di 1k da casa.
Cordialmente
Rodolfo -
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Domenica, 19 Aprile 2020 00:45
inviato da Fabmarri
Nell'attesa rispondo io in quanto direttore, corresponsabile dell'articolo dell'ottimo Annoscia.
Confermo che è cambiato "non poco", dal momento che i "202 metri" ipotizzati prima dall'autore del precedente commento sono diventati almeno mille. Non è vero che sia un "privilegio" del solo Faniel (sebbene questi, per eccesso di scrupolo, abbia preferito chiedere un esplicito permesso), né tantomeno che i podisti normali possano spingersi solo alla distanza, puramente fantasiosa, di 500-600. Se Faniel ha trovato un circuito a 1000 metri da casa, non è una prescrizione del presidente della regione, il quale ha solo esemplificato raccomandando di non esagerare, cioè di non andare a 4 km (il che, se andasse preso alla lettera, vorrebbe dire che a 3 km si va). Ma queste misure vanno intese sempre con un briciolo di elasticità mentale. -
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Domenica, 19 Aprile 2020 00:34
inviato da Rodolfo Lollini
Ciao Roberto, consentimi di non essere d'accordo sulla Tua valutazione che in Veneto le cose "sono cambiate non poco".
Fino alla precedente ordinanza si poteva correre entro 200 metri.
Ora l'indicazione dei 200 metri è stata cancellata, ma come dichiarato dallo stesso Governatore ciò non significa poter correre a 4 o 5 km da casa.
Questo tuo articolo lo conferma tanto è vero che allontanarsi non più di un chilometro, sempre portando la mascherina è un privilegio riservato a Faniel e buon per lui.
Quindi per i comuni mortali si è passati da 200 metri a quanto? 500? 600? Dicerto molto meno dei 1000 di Faniel e sempre con la mascherina anche correndo da soli...
Personalmente mi sembra che sia cambiato molto poco.
Cordialmente
Rodolfo
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