Da Pieve di Cento ai bimbi ucraini
Era stato promesso nelle ultime righe del commento alla mezza di Pieve di Cento
http://podisti.net/index.php/cronache/item/8426-pieve-di-cento-bo-37-maratonina-delle-4-porte.html
e lo si è potuto mantenere, grazie a una catena di solidarietà che ha avuto come punto di partenza la famiglia Cossarini organizzatrice della maratonina pievarola (non si dice “centese”!), come intermediario-trasportatore fino ai colli bolognesi Michele Marescalchi, come protettore dal Cielo Angelo Pareschi – che tanto si impegnò per le vittime di Chernobyl - e come conclusione l’arrivo dell’agognato salame-premio a Modena, presso l’asilo della parrocchia di Santa Teresa, dove da due settimane sono ospitate famiglie fuggite dall’Ucraina con bimbi piccoli e altri adolescenti (e ne arriveranno ancora, fino a un numero stimato di una trentina).
A dividere un salame in trenta, lo si finisce presto; ma speriamo che una fetta in più sia andata ai due bambini dagli occhioni espressivi, che hanno visto cose che non dovevano vedere, e che almeno per qualche minuto si saranno potuti aprire al sorriso e alla fiducia per un mondo un pochino più ‘buono’.