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Il Trofeo Monga ingrana bene la seconda a Treviglio
Colonnina di mercurio vicina allo zero e qualche grado in meno percepito dai partecipanti giunti stamattina 19 Dicembre in quel di Treviglio (BG), per il secondo atto del Trofeo Monga 2021/2022. Ottima come sempre l’organizzazione dell'Atletica Treviglio, anche se le disposizioni anti-Covid purtroppo negano l’accesso agli spogliatoi. Programma come da copione, con le donne a scattare alle ore 9 precise. Dopo il successo della prima tappa fa doppietta Beatrice Bianchi (La Recastello Radici Group) davanti a Vivien Bonzi (Falchi Olginatesi) e Francesca Faustini (Atl. Gavardo) mentre la migliore delle Allieve è Angelita Noris (Atl. Saletti). E’ stata poi la volta dei diversamente giovani, dagli SM60 in poi, con successo del “Prete Volante” Franco Torresani (Atl. Paratico) che ha preceduto di appena 5 secondi il vincitore di Torre de Roveri (BG) Michelangelo Morlacchi (Runners Bergamo). Terzo Lino Cicci (Atl. Paratico) mentre tra gli allievi vince Diego Tiraboschi, peraltro arrivato solo 16 secondi prima di Torresani. Nell’ultima prova il giovane Andrea Bonetti (Atl. Brescia Marathon) ha dovuto impegnarsi per battere di 4 secondi Danilo Bosio (Atl. Lumezzane) che anche se ormai è un SM50, resta un osso durissimo per tutti. Alessandro Asperti (Podisti Due Castelli) chiude il terzetto sul podio. Per tutti i risultati potete cliccare qui.
Batterie che si disputavano su un giro da 2 chilometri abbondanti che lasciamo descrivere meglio al collega di redazione, coach Maurizio Lorenzini: “se nell'edizione del 2019 si sprofondava nell'acqua, in diversi punti del percorso, questa volta succedeva lo stesso nel fango, però c'erano anche diversi tratti dove si correva su un buon fondo erboso, sia pure con molti cambi di direzione - un cross di altri tempi, mica le autostrade teatro dei recenti campionati europei di Dublino - questo il commento di un orgoglioso e divertito Giovanni Bornaghi (ndr: Presidente della società ospitante). In effetti, se corsa campestre è sinonimo di fango o comunque fondi impegnativi, oggi l'obiettivo è stato centrato. La presenza di tronchi sul percorso (cosa piuttosto inusuale nei cross lombardi) ha contribuito a rendere più difficile ma anche più divertente la corsa".
Grazie Maurizio, non possiamo che concordare con la Tua analisi. Anche noi siamo tornati a casa soddisfatti e con un bel pacchetto di “chiacchiere” che peraltro hanno già fatto una brutta fine… Per il 2021 col Trofeo Monga è tutto. Per le ultime tre tappe 2022 ecco il programma: 16 Gennaio - Cittiglio (VA), 23 Gennaio - Bolgare (BG) e 13 Febbraio - Pioltello (MI).
Rodolfo Lollini – Redazione Podisti.net
Tra vigne e cinghiali il Monga riparte alla grande da Torre de’ Roveri
Dopo la pausa forzata dell’anno passato, ritorna il circuito cross del Monga, giunto alla sua edizione numero quaranta. Lo fa da Torre de’ Roveri, piccolo comune bergamasco situato alle prime propaggini collinari delle Orobie. Si corre sullo stesso tracciato che nel 2019 aveva esordito nel circuito. Un giro da due chilometri in mezzo al saliscendi delle vigne da ripetere tre volte per gli assoluti e due per il femminile ed i master meno giovani. Centro nevralgico della manifestazione la bella azienda agricola nei cui recinti trovano spazio anche dei cinghiali. Noi ci siamo cambiati proprio vicino a loro.
Il Cross Terre del Vescovado ha un percorso insolito, scenografico ed anche muscolare, almeno per noi vecchi cittadini di pianura. E’ domenica 5 dicembre, il tiepido sole illumina i filari e la temperatura è qualche grado sopra lo zero. Se non fosse per le prescrizioni relative a mascherine anche in partenza, temperatura e green pass, si potrebbe pensare di essere ritornati alla normalità.
Venendo ai risultati, tra gli assoluti vince Luca Magri (La Recastello Radici Group), davanti ad Alessandro Bianchi (GS Alpini Sovere) ed Andrea Bonetti (Atl. Brescia Marathon). Podio femminile composto da Beatrice Bianchi (La Recastello Radici Group) Diana Gusmini (Bracco Atl.) ed Irene Faccaroni (Atl. Alta Valseriana) mentre nella manche intermedia, quella per gli over 60, Michelangelo Morlacchi (Runners Bergamo) mette in fila Francesco Erli (Atl. Paratico), Pier Alberto Tassi (Atl. Lumezzane) e tutti gli altri. Per tutti i risultati in dettaglio, potete cliccare qui.
Il prossimo 19/12 a Treviglio (BG) andrà in scena la seconda tappa. Dopo le abbondanti piogge nella settimana precedente, nel 2019 fu una prova molto divertente per gli amanti delle campestri. Noi non mancheremo e Vi aspettiamo ai nastri di partenza.
Rodolfo Lollini – Redazione Podisti.net
Sarà una stagione bulimica per il Cross in Lombardia
Dopo il recupero dell’edizione del Cross per Tutti 2021, che si è disputata in prova unica lo scorso 14 Novembre a Paderno Dugnano (MI), ci aspetta un calendario molto denso non solo per le gare su strada, ma anche per le campestri. Proviamo oggi a fornire qualche indicazione, senza la pretesa di elencare tutte le manifestazioni che verranno programmate. Non lo faremo in ordine cronologico, ma per raggruppamenti di gare, secondo un criterio del tutto personale ;-).
I più numerosi
Gli appuntamenti più affollati, con tutte le conseguenze positive e negative di questa caratteristica, saranno sicuramente le gare del Cross per Tutti. Il summenzionato recupero del 2021 ha visto circa 1700 arrivati e se ci fosse stata una bella giornata, anche di più. Se non li avete mai provati, li consigliamo vivamente, se poi avete un figlio è la giusta occasione per buttarlo nelle gare giovanili che sono la festa nella festa. Per le date da Gennaio dell'edizione 2022, tenete d’occhio il loro sito https://www.crosspertutti.it/
Il più agonistico (O famo strano?)
Le più interessanti per la loro diversità sono le Survivor Series Cross a Busto Arsizio (MI) il 28 novembre. I master corrono 4 manches da 1200 metri cadauna (a cronometro individuale) e poi si sommano i tempi per stilare la classifica finale. Gli assoluti corrono ad eliminazione. Dopo la prima prova a cronometro come i master che serve per stabilire le griglie, seguono quarti di finali, semifinali e finali, per i survivors appunto. Se non mi sono spiegato bene potete navigare sul loro sito https://www.survivorseriescross.run/
Per chi vuole riposare alla domenica o fare il bis nel weekend
Ecco le date del 35° Campionato Brianzolo di corsa campestre: 15 Gennaio – Cantù, 22 Gennaio – Briosco, 29 Gennaio – Oggiono, 12 Febbraio – Agrate, 19 Febbraio – Villasanta, 26 Febbraio – Desio, 12 Marzo – Carate Brianza. Manifestazioni ben organizzate, senza bisogno di guardare il calendario Vi diciamo che sono tutte al sabato. Per qualcuno potrebbe essere il giorno sbagliato, per altri una bella soluzione. Per i bulimici il modo per correre due gare nel fine settimana. https://www.campionatobrianzolo.it/
Le più famose
Il Campaccio come sempre il 6 Gennaio a San Giorgio sul Legnano (VA) https://www.campaccio.it/ oppure la Cinque Mulini, che avrà luogo a San Vittore Olona (VA) il prossimo 30 gennaio 2022 https://www.5mulini.org/ . Due grandi occasioni per gareggiare e poi fermarsi ad ammirare i campioni, facendo magari anche dei confronti “impietosi” tra i marziani e noi runner umani…
Il rinnovato
Il XXXX Trofeo Monga si svolgerà in cinque prove: 5 Dicembre 2021 - Torre de Roveri (BG) – Org.Running Torre de Roveri, 19 Dicembre 2021 - Treviglio (Bg)- Org.Atletica Treviglio, 16 Gennaio 2022 - Cittiglio (Va) – Org. Atletica Verbano, 23 Gennaio 2022 - Bolgare (Bg) – Org. Marathon Team, 13 Febbraio 2022 - Pioltello (Mi) – Org. Athletic Team. Numeri più contenuti ma tanto divertimento, alcune location magiche, come le montagne di Cittiglio o le vigne a Torre de Roveri. Dimenticatevi le condizioni eroiche di qualche tempo fa, ormai anche al Monga siamo passati al Cross 2.0 come confort nel dopo gara. Prima invece si possono trovare ancora fango, salite e pozzanghere giganti, per fortuna, perché sono l’essenza di queste gare. https://www.trofeomonga.it/. Buon cross a tutti!
Rodolfo Lollini – Redazione Podisti.net
Athletic Team e GS Zeloforamagno trionfano al 39° Trofeo Monga
Domenica scorsa 16/2 si sono spente le luci sulla 39^ edizione del Trofeo intitolato ad Emilio Monga. Qui trovate la cronaca del collega Lorenzini. Cinque tappe molto belle, tutte in location dove la qualità dei servizi è decisamente aumentata rispetto agli albori di questo circuito. Su percorsi interessanti, mai banali. Buono il livello di partecipazione in termini numerici, con una media di circa 300 presenze ad ogni gara. Ottimo il livello tecnico, anche se a prevalere è sempre l’aspetto legato alla socialità, al fatto di correre insieme e contribuire tutti quanti a portare punti per la classifica a squadre. Tra le più di 120 le società rappresentate, al femminile ha prevalso l’Athletic Team di Pioltello con 609 punti, davanti a La Michetta (518) e Canottieri (453). Analogo piazzamento sul podio maschile per le due società milanesi, dove invece ha vinto il GS Zeloforamagno con 2971. Al fotofinish se si considera che La Michetta è stata distanziata di soli 33 punti, un’inezia. Praticamente sarebbe bastata una presenza in più o in meno per ribaltare il risultato finale tenendo presente che in molte categorie il vincitore accumula 40 punti e gli altri piazzati, a scendere, 39, 38 e via dicendo.
Andando a scorrere i risultati individuali (qui trovate le classifiche complete), ecco i vincitori di ogni categoria:
SF: Daniela Benaglia (Atl Saletti)
SF35: Klodiana Tatani (La Michetta)
SF40: Eleonora Sonzogni (Runners Bergamo)
SF45: Patrizia Catapano (Atl Castel Rozzone)
SF50: Nadia Calvi (Atl Paratico)
SF55: Liliana Cagliani (Athletic Team)
SF60: Elena Artus Martinelli (GS Zeloforamagno)
SF65: Elda Anna Maria Goffi (La Michetta)
SF: Simone Coli (Atl Cento Torri Pavia)
SM35: Matteo Abbiati (Atl Treviglio)
SM40: Francesco Paolo Briguglia (La Michetta)
SM45: Franco Zanotti (G Alpinistico Vertovese)
SM50: Mauro Gagliardini (Atl CRAL Banco Popolare)
SM55: Giovanni Soccini (Runners Bergamo)
SM60: Pasquale Maresca (G Alpinistico Vertovese)
SM65: Luigi Campini (Athletic Team)
SM70: Pierpaolo Bonfanti (Canottieri Milano)
SM75: Gian Mario Boffelli (Atl Valle Brembana)
SM80: Giacomo Moleri (Atl Treviglio)
Complimenti a loro, alle società rappresentate ed arrivederci alla prossima edizione.
Bolgare (BG) - 4^ prova trofeo Emilio Monga
SERVIZIO FOTOGRAFICO
3° Cross Trofeo Sport Club - 4^ prova trofeo Emilio Monga - Bolgare, 19 gennaio 2020. La quarta prova del Trofeo Monga, capace in questa edizione di rinnovarsi spostando il baricentro in terra bergamasca e attirando quindi nuove Società a rinfoltire la schiera dei partecipanti, ha visto 230 atleti ai nastri di partenza, suddivisi nelle tre prove canoniche riservate, nell’ordine, alle categorie femminili, maschili over 60 più Allievi e maschili fino a Senior Master 55. Un numero comunque significativo, visto anche l’affollamento del calendario che, nell’arco del week end, prevedeva anche le prove del Campionato Brianzolo e del Cross per Tutti.
La gara si è svolta a Bolgare, in una location inedita per gli annali dello storico circuito, anche se non si trattava di una prima assoluta, dato che il Cross Trofeo Sport Club era già alla sua terza edizione. Il Marathon Team Bergamo, organizzatore della manifestazione, ha proposto agli atleti un comodo ritrovo presso il campo sportivo cittadino, facile da raggiungere essendo vicino all’uscita dell’autostrada Milano-Venezia e dotato di confortevoli spogliatoi e ampi spazi per ristoro e premiazioni, nonché di aree adatte al riscaldamento. Mettendo sul piatto anche la bella mattinata di sole, il ricco pacco gara e la presenza di Arturo Barbieri, il cui ampio e dettagliato servizio fotografico è già disponibile su podisti.net, non si può non riconoscere, ricorrendo ad una frase abusata, che il cross di Bolgare “valeva il prezzo del biglietto”.
Il percorso, che ha riscontrato un alto gradimento da parte dei partecipanti, era costituito dal classico giro di circa duemila metri, da ripetere due volte (tre per la gara maschile più affollata): oltre a due brevi tratti molto tecnici da correre sul sommo di altrettanti terrapieni con terreno erboso e assai ondulato, il tracciato si sviluppava sui vialetti alberati di un vasto giardino pubblico adiacente il centro sportivo. Il fondo dei vialetti, di per sé molto ben battuto e in parte addirittura in ghiaia fine pressata, si presentava allentato dalla pioggia caduta fra venerdì e sabato, consigliando ai più l’uso delle scarpe chiodate, ma risultava decisamente adatto a spingere, sicché le gare si sono rivelate piuttosto veloci.
Nella prova femminile, si è imposta con un’irresistibile progressione finale Sveva Donarini (AF – Bracco Atletica), che è riuscita a superare proprio in vista dell’arrivo Daniela Benaglia (SF – Atletica Saletti) e Itzà Vailati (SF – Nuova Virtus Crema), brillanti protagoniste del duello di testa che ha animato la prova sin dai primi metri. Alle spalle del terzetto, una lunga fila di atlete Master non più giovanissime, ma tutte capaci di correre attorno ai 4’/km o poco più: citiamo fra tutte Nives Carobbio (SF50 - Atletica Paratico), quarta assoluta in 15’53”, Elena Fustella (SF55 - Atletica Lecco – Colombo), decima in 16’21” e Giovanna Cavalli (SF60 – Atletica Paratico), tredicesima in 16’41”.
La seconda manche, con start alle 10, è vissuta sulla fuga iniziale di Leonardo Mazzola (AM – Atletica Pianura Bergamasca) che probabilmente ha pensato di poter disporre agevolmente degli avversari, tutti Senior Master 60 ed oltre: calcolo che si è rivelato errato, visto che Angelo Dosselli (SM60 – Runners Valcalepio) è stato capace di involarsi dal resto del gruppo e andare a riprendere Mazzola già alla fine del primo giro, vincendo in scioltezza la prova in 14’58”, davanti a Pasquale Maresca (SM60 – Gruppo Alpinistico Vertovese), che ha regolato Mazzola per una stretta incollatura, con Marco Busi (SM60 - Atletica di Lumezzane) ottimo quarto.
La terza prova, che chi scrive ha potuto seguire solo parzialmente per quanto riguarda le posizioni di testa, essendo impegnato a correrla nelle retrovie del gruppone, è stata dominata da due atleti locali, entrambi categoria SM del Gruppo Alpinistico Vertovese: Luca Beggiato ha vinto in 20’09”, infliggendo un buon distacco a Simone Marinoni, secondo in 20’17”, mentre Livio Rinaldi (SM40 – Atletica Valle Brembana) ha occupato il terzo gradino del podio assoluto in 20’29”, dominando la propria categoria.
Il gran finale del Trofeo Monga è previsto per domenica 16 febbraio, sul classico palcoscenico di Seggiano di Pioltello, quando i padroni di casa dell’Athletic Team ospiteranno tutti gli atleti per la gara e le premiazioni finali del circuito, sia a livello individuale, sia di squadra.
Cittiglio (VA) – 19° Cross del Vallone – 3^ prova del Trofeo Monga
Come da tradizione, alle 7 del mattino si accendono le torce che illumineranno il Vallone e che daranno il benvenuto, riscaldandoli, agli organizzatori, ai volontari e a tutti gli atleti che parteciperanno alla 19^ edizione del 19° Cross del Vallone - 16° Trofeo Mario Sangalli A.M. - valevole come terza prova del Trofeo Monga, circuito che narra la storia del cross lombardo con le sue 39 edizioni.
Alle 9.30, con il termometro appena sopra lo zero, scatta la prima batteria riservata a tutte le categorie femminili che percorreranno per due volte il giro di 2000mt circa tracciato dagli organizzatori. La gara vive su un’avvincente battaglia tra la giovane Roberta Vignati (Freezone Atletica) ed Elena Begnis (G.S. Miotti), 4 volte regina del Vallone e reduce del quarto posto al recente Campaccio. Dopo 3 km di gara l’atleta della Freezone imprime il forcing decisivo che le permette di vincere proprio davanti a Elena. Completa il podio la bergamasca Daniela Benaglia (Atl. Saletti) che scalza nel finale Itza Vailati (Nuova Virtus Cema) con un’ottima progressione. A seguire l’allieva Chiara Guidali (Atl.Gavirate).
Alle 10.00, con il sole già alto pronto a scaldare percorso e atleti, scatta la seconda batteria riservata alle categorie allievi maschili e master over60. La gara vede il dominio dell’allievo Giorgio Pozzi (Atl.Rovellasca) davanti ad Alessio Ambrosio. La gara master vede una forte partenza di Francesco Mazzilli (Atl. Casorate) che poi cederà nella seconda parte di gara chiudendo al terzo posto dietro al vincitore Pasquale Maresca (G.A. Vertovese) e a Pier Alberto Tassi (Atl Lumezzane). Più staccati Marco Torrente (G.S. Zeloforamagno) e Renato Pegorin (Atl. Verbano).
Alle 10.45 prende il via la terza e ultima batteria di giornata riservata alle restanti categorie maschili che gareggeranno su tre giri (6000mt ca). Il protagonista assoluto della gara è il cittigliese Badr Jaafari (Varese Atletica) che si riconferma re del Vallone dopo il successo del 2019. Al secondo posto giunge il sempreverde Fabio Caldiroli, portacolori di Calcestruzzi Corradini Excelsior . Completa il podio Franco Zanotti (G.A. Vertovese). A seguire Matteo Raimondi (Circuito Running) e Antonio Vasi in volata su Giordano Montanari (Freezone) e i due Toniolo, Antonello del Casorate e il biancorosso Mauro del Verbano.
La classifica di società è vinta da G.S. Zeloforamagno che si aggiudica il 16° TROFEO MARIO SANGALLI a.m.
Durante le premiazioni finali, sono ricordati due cari amici di Atletica Verbano e del Cross del Vallone: Michela Badalin e Patrizio Bogni. In loro memoria vengono attribuite due targhe destinate ai primi atleti m/f della provincia di Varese. I vincitori saranno Elena Begnis e Badr Jaafari.
Il Cross del Vallone vive grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale, con il Gruppo Alpini di Cittiglio, con il Comitato Provinciale FIDAL, con i volontari della Croce Rossa e soprattutto grazie al supporto dei nostri due main sponsor.
Come una fiamma olimpica, al termine dei giochi si spengono i fuochi accesi al mattino. Nella valle sembra essere tornato il silenzio anche se i passi degli atleti riecheggeranno ancora per diversi giorni.
Atletica Verbano ringrazia tutti coloro che sono venuti a correre sui prati di Cittiglio e che hanno creduto ancora una volta nella magia del Cross del Vallone.
“Only the brave” al Monga di Treviglio
Domenica 22 Dicembre. Mentre la massa dei consumatori, compreso molti podisti, è impegnata negli ultimi assalti ai centri commerciali, in mattinata a Treviglio va in onda il solito raduno dei più coraggiosi per la seconda tappa del Trofeo Monga. Se l’anno scorso avevamo già definito “duri e puri” i partecipanti, per una gara che si era disputata dopo diversi giorni di tempo sereno, con le recenti piogge il tracciato è terreno di caccia solo per coraggiosi.
Il circuito, di circa 2070 metri, era uguale a quello del 2018. Con il campo di gara ubicato appena fuori dal centro sportivo, tra via San Zeno e via Ai Malgari. Andava ripetuto due volte per le categorie femminili, maschili dagli SM60 in su e per gli Allievi. I senior maschili dai 35 ai 55 anni dovevano invece compiere tre giri. Percorso durissimo. Un mare, anzi un oceano di fango già dalle prime battute, nel campo di granoturco. Poi si arrivava ad una pozzanghera lunga una ventina di metri ed abbastanza profonda. Si proseguiva nel vicino boschetto dove i filari di alberi portavano a ripetute curve a 180 gradi, quasi una decina ad ogni giro. A differenza dell’anno scorso anche lì non mancava il fango ed un’altra vasca. Definirla pozzanghera è sicuramente limitativo. Poco dopo aver superato un fossato abbastanza profondo si rientrava sul fango puro per le ultime centinaia di metri che portavano all’arrivo. Del primo giro…
Per fortuna al termine della fatica il centro sportivo A.Mazza offriva caldi spogliatoi, confortevoli docce e fontanelle per pulire le scarpe ed in generale ridurre la quantità di terra da portarsi a casa.
Alle tre batterie hanno partecipato circa 300 atleti. Al femminile successo di Alice Colonetti (Bracco Atletica), davanti a Lia Tavelli (Atletica Lonato) e Daniela Benaglia (Atletica Saletti). E’ seguita la manche degli Allievi con la vittoria di Kilian Rossi (Atletica Saletti) e degli over 60. Podio tutto per i meno vecchi ovvero gli SM60 Pasquale Maresca (Alpinistico Vertovese) che ha preceduto di un soffio Pier Alberto Tassi (Atletica Lumezzane) e Marco Torrente (Zeloforamagno). Nell’ultima manche dominio di Stefano Casagrande (Azzurra Garbagnate), con Carlo Luciano Bedin (Team-A Lombardia) al secondo posto. Terzo Alessandro Rocca (Daini Carate).
Arrivederci il 12 gennaio 2020 a Cittiglio (VA).
Informazioni aggiuntive
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- Fotografo/i Roberto Mandelli
Un Monga in mezzo alle vigne a Torre de' Roveri
E’ partita la stagione dei cross in Lombardia. Tradizionale apripista il Trofeo Monga, giunto alla sua 39^ edizione. E’ domenica mattina 8 dicembre. Il tempo ha concesso da qualche giorno una tregua ed un tiepido sole illumina il campo di gara anche se non riesce certo a riscaldarlo. La temperatura è pochi gradi sopra lo zero. Siamo in una cornice insolita. Un vigneto nel quale il Running de' Roveri ha ricavato un giro tra i filari lungo due chilometri da ripetersi due o tre volte a seconda delle categorie. Il fondo è allentato ed i continui saliscendi non danno un attimo di tregua agli oltre 250 partecipanti.
Alle 9.30 scattano tutte le donne. Batteria da 4 chilometri che vede prevalere Alice Colonnetti della Bracco Atletica. Inutile parlare di tempi su un simile fondo che obbligava ad usare le chiodate. Dietro di lei Daniela Benaglia (Atletica Saletti) ed Itzà Vailati (Nuova Virtus Crema) Le manche si susseguono ogni mezz’ora. Stessa distanza per gli over 60 e seguenti che sono abbinati agli Allievi, con Kilian Rossi dell’Atletica Saletti a fare il vuoto. Per gli over il primo è Francesco Mazzilli, portacolori dell’Amatori Casorate. Per ultimi partono gli altri uomini, ovvero tutte le altre categorie maschili da 59 anni a scendere, fino agli junior. Sei chilometri per loro. Mette tutti in fila Salvatore Gambino (DK Runners). Seconda piazza per Roccardo Ghillioni (Triangolo Lariano) e terzo Abdeljabbar Hamouch, il rappresentante dell’Atletica Stezzano che nelle battute iniziali è l’unico a provare ad insidiare il battistrada.
Un buon ristoro tra le botti della cantina che ospita anche le premiazioni e poi una breve passeggiata fino al vicino centro sportivo ci consente di lavarci al caldo. Prima di Natale ci attende la seconda a tappa del circuito, il 22/12 a Treviglio (BG). E sarà ancora battaglia.
Cinque prove e tante conferme per il Trofeo Monga
Solitamente è il circuito ad aprire le danze per quanto riguarda la corsa campestre in Lombardia. Anche quest’anno la tradizione è stata rispettata. Ieri il comitato organizzatore, in collaborazione con l’U.S. ACLI e con l’approvazione del Comitato Regionale Lombardo Fidal, ha pubblicato il regolamento della XXXIX^ edizione del Trofeo Monga. Rassegna regionale di corsa campestre riservata ad atleti delle categorie Allievi, Juniores, Promesse, Senior e Senior Master maschili e femminili tesserati per Società affiliate alla Fidal o ad Enti di Promozione Sportiva.
Rispetto alle quattro gare della scorsa stagione, si ritorna a quota cinque. Ecco tutte le date e le località:
8 Dicembre 2019 Torre de Roveri BG
22 Dicembre 2019 Treviglio BG
12 Gennaio 2020 Cittiglio VA
19 Gennaio 2020 Bolgare BG
16 Febbraio 2020 Pioltello MI
Confermatissime Treviglio, Cittiglio e Pioltello, con relative premiazioni finali, le novità riguardano Torre dei Roveri e Bolgare che siamo curiosi di testare, anche se per la seconda già sappiamo trattarsi di una sede che abitualmente ospita gare di cross dei circuiti orobici.
Nessuna variazione per quel che riguarda il calcolo dei punteggi validi per le classifiche finali. Ricordiamo le caratteristiche più salienti, ovvero che nelle due prove che si svolgeranno nel 2019 si gareggerà secondo le categorie 2020 e che non sarà possibile effettuare scarti sul punteggio. Tutte le cinque tappe porteranno punti: chi si ferma è perduto. Il costo d’iscrizione sarà di 6 euro ad ogni tappa ed i fedelissimi che non salteranno nessun appuntamento riceveranno in omaggio una bella maglietta celebrativa.
Ecco lo schema tipo col programma che dovrebbe essere adottato in ogni prova:
Ore 8.00 ritrovo
Ore 9.30 partenza categorie femminili – 4 km circa
Ore 10.00 partenza categorie maschili allievi ed SM60 ed oltre – 4 km circa
Ore 10.30 partenza categorie maschili J-P-S e da SM35 a SM55 – 6 km circa
Ore 11.15 premiazioni di giornata
Non vediamo l’ora di cominciare!
Trofeo Monga: vincitori e bilancio finale
Domenica 10 Febbraio si è chiusa la XXXIX^ edizione del Trofeo Emilio Monga, e come promesso, eccoci qua per un bilancio generale della manifestazione oltre che per celebrare i suoi campioni.
Il circuito non ha avuto vita facile in quanto la concorrenza è agguerrita. Il “Cross per Tutti FIDAL” monopolizza tutte le giornate festive dall’inizio dell’anno ad eccezione di due date, ma sono quelle del Campaccio e della “5 Mulini”. Al sabato si corre il “Brianzolo” e dunque anche questa stagione gli organizzatori del Monga hanno fatto i salti mortali.
Peraltro cominciamo a credere che non ci sia la volontà comune di trovare una soluzione che consenta di evitare questa lotta fratricida. Forse anche per queste ragioni nel 2018/2019 il circuito si è fermato a quota quattro appuntamenti rispetto ai canonici cinque, però va detto che tutte le tappe sono state estremamente valide e ben organizzate, a partire dalle strutture. In tre casi su quattro i concorrenti hanno usufruito delle comodità di un centro sportivo ed a Cittiglio gli spogliatoi erano comunque ampi ed al coperto.
Venendo alla proposta tecnica, anche in questo caso non ci si può assolutamente lamentare. I fossati e la salita di Pioltello erano divertenti. Professionale il tracciato di Urgnano. Impegnativo con quel misto erba/fango la tappa a Treviglio, anche se il nostro preferito resta sempre Cittiglio. Se ci vai una volta, poi è impossibile non ritornarci.
Essendo per prima una festa di sport e di comunione d’intenti tra i soci dei vari club, cominciamo parlando delle classifiche di squadra. Al maschile vittoria per i milanesi de La Michetta, davanti a Zeloforamagno e Canottieri Milano, mentre al femminile la spunta l’Athletic Team Pioltello precedendo Canottieri e La Michetta.
Venendo a livello individuale, non vi è dubbio che il valore tecnico dimostrato dai vincitori sia stato molto buono ed in alcuni casi a livello di eccellenza, anche se in funzione delle categorie ci sono stati successi più agevoli ed altri dove invece il lotto dei concorrenti era più numeroso o qualificato.
Ma basta chiacchiere ed ecco i nomi dei campioni:
Allieve: Valentina Cerioli (Bracco) Allievi: Pietro Matteucci (Bocconi)
JPSF: Licia Bombelli (Athletic Team) JPSM: Matteo Capetti (GTA Crema)
SF35: Beijer Annelies (Athletic Team) SM35 Mirko Colangelo (Ethos Running Team)
SF40: Katiuscia Nozza Bielli (Runners BG) SM40: Mauro Cattaneo (Marathon Cremona)
SF45: Rosanna Volpe (Canottieri) SM45: Stefano Ripamonti (GSA Cometa)
SF50: Rita Albieri (Athletic Team) SM50: Francesco Merisio (Athletic Team)
SF55: Paola Cagliani (Athletic Team) SM55: Renato Gatti (Runners BG)
SF60: Elda Goffi (La Michetta) SM60: Marco Busi (Marathon Almenno)
SF65: Angelika Cizmesiya (La Michetta) SM65: Franco Possoni (Romano Running)
SF70: Francesca Caldarulo (Athletic Team) SM70: Rodolfo Rencurosi (Vignate)
In allegato potete trovare le classifiche dettagliate con tutti i premiati, che sono cinque per categoria in quanto non erano previste premiazioni di tappa se non per i primi di batteria.
Il Monga è finito, lunga vita al Monga e arrivederci all’anno prossimo, magari con tutte le tappe nel periodo novembre- dicembre. Potrebbe essere un’idea.
Il Monga chiude tra una marea di giovani ad Urgnano (BG)
10 Febbraio - Gran finale, nell’uggiosa mattinata odierna, per la XXXIX^ edizione del Trofeo intitolato ad Emilio Monga, in quanto insieme ai fedelissimi dello storico circuito di cross dedicato ai senior, si svolgono i campionati provinciali bergamaschi riservati alle categorie giovanili. Ciò ha fatto confluire oltre un migliaio di atleti di ogni età presso il centro sportivo del comune di Urgnano (BG), dove sono stati tutti ottimamente ospitati. Visto l’elevato numero di manches previste, si è cominciato alle ore 9, con una mezz’ora di anticipo rispetto al solito e batterie che si susseguivano “a rullo”, ovvero appena transitava sul traguardo l’ultimo partecipante di una batteria, dopo pochissimo scattava la successiva.
Il percorso era stato tracciato tutto all’interno del recinto della struttura ubicata in Largo dello Sport, con due di giri di diversa estensione che consentivano di modulare le distanze in funzione delle categorie coinvolte. Fondo in erba, un po’ allentato dalle pioggia della vigilia e da metà mattinata che suggeriva caldamente l’uso delle scarpe chiodate. Partenza sul largo, utilizzando il campo di rugby, sport simpatico ed in genere più disponibile a consentire la profanazione del sacro suolo a differenza del Dio Calcio.
Venendo ai risultati di giornata, la manche rosa (nominalmente da 4 km circa, secondo i GPS attorno ai 3600 metri) ha visto un podio composto interamente da giovani, con un finale mozzafiato. Al fotofinish prevale Ilaria Bigoni (Alta Val Seriana) in 13’51”. Stesso tempo per la compagna di squadra Irene Faccaroni. Terza a soli due secondi Alice Colonnetti (Bracco). Tra le Allieve che correvano nella stessa manche, tris per l’Atletica Valle Brembana, con Chiara Begnis in 14’17”, Giulia Benintendi in 15’02 e Sofia Begnis in 15’04”.
Negli over 60 maschili e categorie seguenti, podio come da copione di questa edizione del Trofeo con gli SM60 Marco Busi (Lumezzane) a dominare in 13’34”, seguito dalla coppia targata Zeloforamagno Marco Torrente ed Angelo Calogero. Dal quarto al sesto posto i migliori SM65 ovvero Luigi Campini, Franco Possoni ed Elvio Pellegrinuzzi. Tra gli Allievi vittoria, anche di manche per Pietro Gherardi in 11’58” davanti a Pietro Cambianica (Alta Val Seriana) 12’08” e Kilian Rossi (Saletti) più staccato in 12’42”. Anche qui la distanza era uguale a quella femminile.
Circa 6 i chilometri per gli over 55 ed atleti più giovani. Nel derby tra gli atleti della Recastello Radici Group ha la meglio per soli due secondi Halim Rabai in 15’24”. Secondo il più giovane Fabio Bazzana e bronzo per Mattia Bertocchi dei DK Runners Milano (15’40”).
Concludiamo facendo i complimenti ai padroni di casa del Marathon Team di Martinengo, ma col Monga non è finita qui. Vi diamo fin da ora appuntamento nei prossimi giorni, per dare il giusto merito ai vincitori individuali e per società, oltre a fare un bilancio generale di questa manifestazione. A presto!
Nota aggiuntiva del 11/2/2019 - ore 15.40: ci giungono segnalazioni circa alcuni problemi che sono sorti, in particolare nell'ultima batteria, relativamente alle indicazioni date agli atleti in merito ai giri da effettuare al momento del transito verso il rettilineo finale. La distanza nominale era di 6 km circa, in effetti ai GPS sono stati riportati 4700 metri circa. In funzione di ciò alcuni runner sono stati tratti in inganno ed hanno effettuato un giro in più di quanto peraltro indicato dai cartelloni ed al microfono. Siamo ovviamente a disposizione per ospitare i commenti dell'organizzazione o dei partecipanti.
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Cittiglio (VA) – 18° Cross del Vallone - 3^ Prova Trofeo Monga
13 gennaio - Condizioni meteo ideali per gareggiare oggi a Cittiglio. Non fa freddo ed anche il vento, spesso protagonista qui nel Vallone della frazione San Biagio, risparmia gli atleti. Dopo due tappe in solitudine, oggi era la prova del nove per il circuito, giunto ormai alla sua XXXVIII^ stagione, in quanto in concomitanza con un carroarmato. Parliamo del “Cross per Tutti” griffato FIDAL e promosso, se così si può dire, dalla Gazzetta dello Sport che lo ha definito “storico” in uno degli articoli di lancio, anche se oggi spegneva otto candeline. Quindi il risultato ottenuto, portando circa 250 atleti in questo paesino, lontano dalle città ed in mezzo alle Valli del Verbano, non è trascurabile.
Super come sempre l’organizzazione dell’Atletica Verbano, con tende/spogliatoi montate all’interno del solito edificio agricolo a garantire un buon confort. Galli e galline, alcune di loro scorrazzanti in un angolo, regalavano un tocco di colore all’ambiente. All’esterno, insieme alla simpatia degli alpini e di altri volontari, anche due caldi bracieri, stamane più decorativi che effettivamente necessari.
Il posto è incantevole, molto meglio di quanto possa apparire nella cartolina che ho scattato da improvvisato fotografo e nella quale, sulla sinistra, si notano anche i ruderi di una fornace che produceva laterizi. Un bel monumento di architettura industriale, ormai avvolto dalla natura.
Il percorso è sempre molto tosto, con tanti saliscendi. Rispetto al solito è stata sfruttata maggiormente la zona nella parte alta. Giro da circa due chilometri che per le prime due manches i GPS misuravano in 4060 metri totali.
Tra le donne, partite per prime, trionfa Sara Speroni che essendo tesserata per il CUS Insubria si aggiudica anche il titolo provinciale cross, messo in palio per tutte le categorie dalla FIDAL Varese. Ad soffio arrivano Joanna Marta Drelichartz (Atl Lonato) e Katiuscia Nozza Bielli (Runners Bergamo). Nella seconda batteria che impegnava gli over 60 maschili, netto successo di Marco Busi (Atl Lumezzane) su Renato Pegorin (Atl Verbano) e Francesco Mazzilli (Atl Casorate). La parte agonistica della manifestazione si è conclusa con la gara sui 6 chilometri circa degli assoluti e dei master maschili fino alla categoria SM55. Vittoria per Badr Jaafari (Varese Atl), secondo un altro giovane, Fabio Bazzana (La Recastello) e terza piazza ad un SM40 della Marathon Cremona: Mauro Cattaneo.
Per la prova di chiusura del Trofeo ecco un’altra novità. L’Atletica Martinengo non ci ospiterà nel suo territorio comunale come l’anno passato, ma dall’altra sponda del fiume Serio e più precisamente presso il Centro Sportivo di Urgnano (BG). Appuntamento fissato per la mattinata del prossimo 10 Febbraio. Attenzione, perché gli orari di partenza sono stati anticipati rispetto al solito e già alle 9 in punto lo starter premerà il grilletto per la prima volta.
Solo duri e puri al Cross Monga a Treviglio
Mentre il calendario podistico viene monopolizzato da corse di natale, allenamenti con i compagni tutti bardati di rosso, marce del giocattolo e chi più ne ha più ne metta, resiste un manipolo di puri e duri che di queste melense manifestazioni non sa che farsene. Insomma, se non si gareggia, non ha molto senso infilarsi le scarpe. La combriccola dei competitivi si è data ritrovo stamattina a Treviglio, per il “Trofeo Monga” che per ritagliarsi uno spazio adeguato tra gli altri circuiti “Campionato Brianzolo” e “Cross per Tutti”, anticipa parte del calendario al mese di dicembre. Peraltro con la solita geniale regola per la quale anche in queste prove sono già valide le categorie di età dell’anno successivo, in questo caso il 2019.
Anzi, prima che mi dimentichi, un’importante comunicazione. Mentre la terza tappa resta confermata per il 13 gennaio in quel di Cittiglio (VA), la conclusione a Martinengo (BG) viene anticipata dal 17 al 10 di febbraio.
Tornando ad oggi ci teniamo a sottolineare la grande novità del cambio di location. Dopo anni in via del Bosco, la manifestazione è stata spostata presso l’accogliente centro sportivo di via Ai Malgari, dotato di tutte le comodità. Spazi coperti per la distribuzione dei pettorali, spogliatoi con docce calde, fontanelle per pulire le scarpe, ecc ecc. Siamo passati al Cross versione 2.0: complimenti all’Atletica Treviglio!
Il circuito, di circa 2070 metri, era ubicato appena fuori dal centro sportivo, nei campi tra via San Zeno e via Ai Malgari ed andava ripetuto due volte per le categorie femminili, maschili dagli SM60 in su e per gli Allievi. I senior maschili dai 35 ai 55 anni dovevano invece compiere tre giri. Percorso duro, con varietà di fondo. Si partiva nella terra non completamente battuta. Per chi non aveva le chiodate significava attaccarsi alle scarpe un chilo di terra. Un doppio salto di un tronco di albero dava l’impressione di trovarsi ad un vero cross internazionale. Si entrava poi in una parte dove il terreno era battuto e rispondeva maggiormente alla spinta degli atleti, per passare poi al prato sotto gli alberi che presentava il passaggio di un fossato, fortunatamente asciutto. Il tutto condito da diverse curve e ben sette inversioni ad U per ogni tornata.
Alle tre batterie hanno partecipato circa 300 atleti. Al femminile successo di Eliana Patelli (La Recastello), davanti ad Alice Colonnetti (Bracco Atletica) a 13” e Muriira Eveline Makena (Runners Bergamo) a 25”. Tra i diversamente giovani, podio tutto per gli SM60, con Marco Busi (Atletica Marathon Almenno SS) davanti ai due rappresentanti dello Zeloforamagno Marco Torrente ed Angelo Calogero. Nella manche finale, la più combattuta, quattro atleti finiscono raccolti in soli 13 secondi. La spuntano due Juniores: Giovanni Filippi (US Rogno) e Mattia Gaffuri (Atletica Lecco), davanti ad Alessandro Rocca (Daini Carate) e Francesco Canclini (Besanese). Tra gli allievi successi di Valentina Cerioli (Bracco Atletica) e Riccardo De Cesare (Atletica Estrada).
Dai duri e puri del Monga i migliori auguri di un buon Natale ed un felice anno nuovo, ovviamente sempre di corsa.
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- Fotografo/i Roberto Mandelli
Pioltello (MI) – 1^ Prova 38° Trofeo Monga
Parte la stagione del cross nel milanese e come da tradizione è il Monga a bruciare gli altri circuiti. Una partenza anticipata che serve anche a trovare spazio in un calendario che da gennaio in poi diventa alquanto intasato. La risposta degli atleti è buona, con circa 300 presenze ai nastri di partenza.
Anche stamattina il centro sportivo di via Piemonte offre la solita apprezzata funzionalità, con docce servizi e quant’altro. Si corre appena fuori dall’impianto, per rientrarci solo per i metri finali. Tutto attorno, tra nuove strade e costruzioni, non è più rimasto molto spazio, ma un giro da due chilometri viene fuori. Percorso tecnico con grande varietà di fondo. Si va dallo sterrato durissimo al prato non tagliato, passando per tratti dove ci sono tante piccole buche/gallerie scavate da animaletti che mettono a repentaglio le caviglie, se non si fa attenzione. Il giro da 2 chilometri, da ripertersi due o tre volte a seconda delle batterie, prevede anche il superamento di alcuni fossati asciutti, uno dei quali abbastanza impegnativo per i diversamente giovani. Nel finale c’è anche il solito “gran premio della montagna”, una salitella da utilizzare per non portarsi al traguardo avversari pericolosi allo sprint.
Ecco i filmati dei passaggi delle tre batterie nel fossato più impegnativo
A cominciare sono state le signore. Gara sui due giri con Alice Colonnetti (Bracco Atletica) a trionfare davanti a Itzà Vailati (Virtus Crema) ed alla compagna di squadra Diana Gusmini. Analoga distanza, che risulterà essere di 4000 metri esatti secondo il nostro GPS, per le categorie over 60 ed oltre. Primo Marco Busi (Almenno SS) a precedere la coppia dello Zeloforamagno composta da Angelo Calogero e Marco Torrente. Le due batterie iniziali erano aperte anche alle categorie allievi e allieve dove a primeggiare sono stati Valentina Cerioli (Bracco) e Daniele Canciani (Nervianese). Manche conclusiva sui 6 chilometri. Due junior oro ed argento, ovvero Francesco Canclini (Besanese) e Belay Jacomelli (Bormiese), con Alessandro Rocca (Daini Carate) a chiudere il podio.
Per tutte le classifiche potete cliccare qui.
Ottima l’organizzazione dell’Athletic Pioltello, impeccabile il lavoro dei Giudici di Gara FIDAL. Da rimancare l’abilità del giudice Abbatemarco che nella seconda batteria riesce a contare al volo gli atleti presenti ed accorgersi che ne manca uno. Il ritardatario viene precipitosamente recuperato mentre si trovava ancora in riscaldamento…
Prossima tappa in programma il 23 Dicembre a Treviglio (BG), con percorso e location, come recita il volantino, completamente nuovi. Il centro sportivo di via Malgari dovrebbe consentire di offrire un buon servizio dopo tanti anni “eroici”, definiamoli così, nella sede precedente.
Breve servizio fotografico di R.Lollini
Castiglione d’Adda (LO) – 5^ ed ultima prova 37° Trofeo Monga
Ci piace troppo questo tracciato vicino all’Adda e quindi stamattina, malgrado la lunga trasferta ed il fatto che non fossimo a lottare per la classifica finale, abbiamo voluto esserci anche noi, insieme agli oltre 250 partecipanti a questo cross.
Come d’abitudine, dopo lo start vicino ai campi di calcio, attraverso una lunga discesa, il tracciato portava gli atleti a costeggiare i campi vicini al fiume. La collocazione a febbraio rispetto al tradizionale dicembre, rendeva off limits alcune zone già seminate. Ne veniva comunque fuori un giro da circa due chilometri, comprensivo del solito fosso e della salita per ritornare alla medesima altitudine della partenza. Le prime due batterie lo percorrevano un paio di volte, coprendo quattro chilometri abbondanti, mentre per l’ultima i giri erano tre per un totale vicino ai seimila metri.
Alle 9.30 hanno cominciato le signore. Vittoria di Paola Rosini (nelle foto in copertina) a precedere Joanna Marta Drelicharz (Road Runner) e la sua compagna dell’Atletica Lonato, Lia Tavelli. Per gli uomini dagli SM60 a salire, successo di Pier Alberto Tassi (Atl Lumezzane) che beato lui viaggia sotto i 4 al chilometro. Secondo Angelo Calogero (Zeloforamagno). Luigi Campini, malgrado sia un SM65 si aggiudicava la terza piazza. Tra i più giovani solo 4 secondi separavano Marco Zaffani (Free Zone) dal secondo, Mauro Cattaneo (Marathon Cremona) con Alberto Cavagnini (S. Rocchino) a chiudere il podio. Ci sarebbero anche le classifiche finali del circuito, ma per quelle lasciamo la parola al successivo comunicato stampa dell’organizzazione.
Tutto bene a livello logistico, con il Centro Sportivo Comunale ad offrire tutte le comodità necessarie. Anche se a voler essere pignoli, con i metri quadri dello spogliatoio maschile si è giocato un po’ al risparmio, ma bastava avere un attimo di pazienza. Concludiamo cedendo la parola al collega Lorenzini anche lui presente, partecipante ed anche molto in forma dopo lo "stage" sulle alture keniane: "Condivido in pieno la positiva opinione di Rodolfo Lollini, a mio avviso resta uno dei tracciati più belli del circuito. Il percorso è stato modificato, a mio avviso in meglio, perché taglia fuori un tratto un po' noioso, risultando adesso più vario e tecnico. Spogliatoi effettivamente un po' piccoli, di certo non calibrati per così tanta gente, tuttavia il fatto che la corsa fosse a batterie, ha permesso un'affluenza diluita nel tempo, anche per questo l'acqua calda non mancava a nessuno. Per le classifiche finali del circuito (infatti era l'ultima prova) c'erano dei testa a testa tra Athletic Team e Road Runners di Milano, al femminile, e ancora tra Road Runnerse G.S. Zeloforamagno al maschile. Come è andata a finire? si, sa, si sa, ma meglio attendere l'ufficializzazione delle classifiche a cura del Comitato Organizzatore."
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Martinengo (BG) – 4^ Prova XXXVII° Trofeo Monga
E’ domenica 28 gennaio e quindi siamo alla vigilia dei giorni della merla, per tradizione i più freddi dell’anno. A Martinengo non se ne accorge nessuno perché la temperatura si avvicina ai dieci gradi. Programma fitto qui vicino al fiume Serio, oltre alla tappa del trofeo sono previste gare giovanili e la rassegna regionale individuale e di società di corsa campestre. Per i Master la prova è anche valevole per il campionato provinciale bergamasco. Insomma c’è il tutto esaurito, ma scusateci il gioco di parole, il Centro Sportivo Comunale il Tiro, regge bene il colpo, offrendo tutti i servizi necessari. Tanti parcheggi, spogliatoi con docce calde, un ottimo rinfresco finale. Per coloro che si domandassero come mai elenchiamo questi servizi la risposta è semplice, perché purtroppo non sempre è così…
Si corre su un tracciato da un paio di chilometri scarsi, da ripetere due o tre volte a seconda della categoria. E’ un percorso con tanti sassi anche nelle zone erbose, oltre a tratti con sola ghiaia vicino al laghetto. Quindi risulta difficile scegliere la calzatura più adatta tra quelle da strada e le chiodate. Forse hanno visto lungo coloro che hanno preferito le scarpe da trail. C’è sempre una specie di bastione posto su un terrapieno che in passato veniva utilizzato per un paio di rampe, ma ora ci si passa solo intorno. Il tracciato è comunque ondulato ed inoltre per ogni tornata ci sono almeno una mezza dozzina di curve ad U che costringono a frenare per ripartire da fermo. Quelli che parlano bene lo definirebbero un percorso tecnico. Se non mi sono spiegato bene, pazienza, tanto a breve verranno pubblicati i servizi fotografici di Roberto “One Billion Photo” Mandelli e di Arturo “ti clicco di sicuro” Barbieri che mostreranno il campo di gara.
Venendo ai risultati tecnici, successo di Roberta Locatelli dei Runners BG che ha fermato i cronometri dopo 16’25” sui 4 km scarsi della manche femminile battendo in volata Chiara Quartesan (Road Runner MI). Dopo 23 secondi è arrivata la terza, Rosanna Volpe (Canottieri MI). I signori da 60 anni in su, hanno visto prevalere Marco Busi (Atl. Marathon Almenno) in 15’11” con Angelo Calogero (Zeloforamagno) a 31” e Paolo Gatti (Daini Carate) a 51”. Nelle categorie maschili più giovani che dovevano percorrere quasi 6 km, vittoria di Mauro Pifferi (Bergamo Stars) in 20’21”, piazza d’onore per Franco Zanotti (Alpinistico Vertovese) a 26”, terzo a 32” Cristiano Marchese dei Road Runner MI.
Ora per il gran finale del Trofeo Monga, l’appuntamento è fissato per il 18 febbraio vicino ad un altro fiume, stavolta nel lodigiano, a Castiglione d’Adda.
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- Fotografo/i Roberto Mandelli e Arturo Barbieri
Cittiglio (VA) – Cross del Vallone – 3^ prova Trofeo Monga
In una mattinata dal clima pungente, come non ci si aspettava dopo le ultime giornate miti, i prati del Vallone di Cittiglio si presentano imbiancati da uno strato di brina per la XVII edizione del Cross del Vallone organizzato da Atletica Verbano, valido come terza prova dello storico Trofeo Monga.
Le stufe svedesi, alimentate con tronchi di pino, aiutano inizialmente a scaldare l’atmosfera prima dell’arrivo del sole e dello sparo del via della prima batteria dedicata a tutte le categorie femminili. Per tutte e tre le batterie in programma, non c’è stata gara tattica e chi si è messo in testa a fare l’andatura ha fatto gara dura selezionando la concorrenza e andando incontrastato a tagliare il traguardo su un percorso inedito rispetto al solito.
Le classifiche individuali e di società del Trofeo Monga non sono ancora definite e alcune squadre si presentano a Cittiglio in massa, qualcuno organizzando un pullman, vista anche la bellezza e l’accoglienza dell’ambiente rustico circondato dalle colline; 280 il totale degli iscritti, con grande partecipazione di Road Runner Club Milano, Athletic Team, G.S. Zeloforamagno, Canottieri Milano e Cardatletica.
La batteria femminile, partita alle 9.30, vede il dominio di Ilaria Bianchi (La Recastello Radici Group) sull’ossolana Melissa Ragonesi (G.S.Valdivedro) e bagarre per chiudere il podio con Elide May Gravina (Road Runner) che ha la meglio su Elisabetta Di Gregorio e la compagna Chiara Quartesan.
Alle 10, sempre su percorso di due giri e 4000m, tra gli allievi trionfa Samuele Siena sul compagno dell’Atletica Varesina Malpensa, Matteo Forner e Gabriele Secci della Cardatletica. Tra gli over60 vince Angelo Calogero (G.S. Zeloforamagno), Franco Possoni (Romano Running) e Flavio Dal Ferro (Atletica 3v) si dividono il podio precedendo Giuseppe Macchi (Atletica Gallaratese) e Vittorino Casagrande (QT8-RUN).
L’altro Casagrande, di nome Stefano dell’Atletica Recanati, nell’ultima batteria da 6km, rifila un minuto ai più immediati inseguitori, secondo Badr Jaafari (Atletica Gavirate) e chiude il podio Alessandro Rocca dei Daini di Carate Brianza dopo aver studiato e battagliato con Antonio Vasi (Cardatletica) e il compagno di squadra Leonardo Costa.
Premio alla memoria di Mario Sangalli al primo 57enne Ugo Bugini e Memorial Badalin a Ilaria Bianchi; classifica a squadre vinta dai Road Runner Club Milano che, di misura, supera G.S. Zeloforamagno, Canottieri Milano, Cardatletica e Athletic Team.
L’organizzazione ringrazia gli sponsor, l’amministrazione comunale, il comitato FIDAL provincia di Varese e i volontari che si sono impegnati per la realizzazione della manifestazione tra cui il Gruppo Alpini e la Protezione Civile.