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Feb 26, 2019 4132volte

AAA - ASA cercansi... ma ce la facciamo?

Quando ci saranno? Quando ci saranno? RMandelli

Lo scorso 14 febbraio presso il comune di Milano era stata presentata con una certa enfasi questa iniziativa:

http://www.podisti.net/index.php/notizie/item/3370-aaa-cercasi-a-s-a-per-gare-podistiche.html

L’intendimento era (e dovrebbe esserlo ancora) quello di aiutare gli organizzatori delle prossime gare milanesi, in primis Stramilano e Maratona di Milano, attraverso l’utilizzo di personale ausiliario abilitato (A.S.A. = Addetti Segnalazione Aggiuntiva). Questo fatto avrebbe consentito un sostanziale risparmio rispetto al solo utilizzo dei vigili, le cui tariffe sono aumentate in modo consistente (da 29 a 47 euro/ora). Insomma, un progetto pilota che partiva da Milano ma, una volta messo a punto, successivamente esportabile in tutte le manifestazioni che si tengono nelle grandi città, o comunque quelle maggiormente toccate da un corposo utilizzo dei vigili urbani. 

Pronti, via e… siamo già fermi, almeno parzialmente, perché? Se il corso del 2 marzo è stato confermato, il successivo del 9 marzo è stato annullato (sebbene ancora presente nel comunicato di Fidal Lombardia) causa indisponibilità dei docenti provenienti da Federciclismo, che sembrano essere gli unici abilitati a tenere i corsi. Saperlo prima di programmare e comunicare i corsi era così difficile? Poi ci sarebbe un’obiezione: il ciclismo presenta problematiche ben diverse rispetto al running….

Ma andiamo avanti: il costo di partecipazione al corso era stato indicato in 25 euro, invece ora si apprende che ci si era dimenticati delle marche da bollo, due da 16 euro da allegare alla richiesta di ammissione al corso, il che fa lievitare il costo a 57 euro. Naturalmente resta la necessità di rispondere ai requisiti già comunicati in precedenza: età compresa tra i 18 e i 75 anni, patente di guida (chissà perché, se il compito è quello di presidiare le postazioni), essere tesserati ad un gruppo sportivo, per essere coperti dal punto di vista assicurativo. Chi non lo è probabilmente deve farsi carico di un ulteriore costo.

Va inoltre precisato che non è dato sapere, e non è scritto da nessuna parte, quale sarà il compenso previsto per questa prestazione, così come se e quante volte si verrà chiamati. Sarebbe corretto sapere almeno il compenso giornaliero, giusto per fare quattro conti.

Una volta fatto tutto questo, e ovviamente passato l’esame finale, tutto l’incartamento verrebbe passato a chi di dovere (la Polizia) per l’ultima verifica (verifica casellario giudiziale? Altro?). Visto i ritardi e le complicazioni di vario genere, ci sono i tempi tecnici perché si arrivi in tempo utile a disporre degli ASA per le prossime manifestazioni? 

Stramilano, in programma il 24 marzo, non sa se e come potrà usufruire di questi addetti, perché bisogna attendere l’espletamento di tutti i passaggi e delle procedure, chiaramente non potrà attendere il giorno prima della gara per organizzarsi. Forse a Milano Marathon potrebbe andare meglio perché in programma il 7 aprile.  

Insomma, un bel pasticcio, l’intendimento è lodevole (riduzione dei costi), ma l’iniziativa è stata portata avanti tardivamente e male.

Ma chi sono gli attori di questa iniziativa: comune di Milano, Fidal Lombardia, Polizia Locale, Federciclismo, organizzatori di gare? questi e forse qualche altro ente/ufficio/autorità che adesso mi sfugge.

Non saprei di chi sia la responsabilità del pasticcio, e nemmeno mi sogno di chiederlo, temo proprio che non ne verrei fuori; invece sono certo che quando l'iniziativa è stata presentata alla stampa tutto pareva filare liscio, tutti gli attori erano felici ed orgogliosi di quanto raccontavano. "All'apparir del vero - tu misera cadesti", sentenziava Leopardi.

 

 

 

 

2 commenti

  • Link al commento Andrea Basso Domenica, 03 Marzo 2019 11:17 inviato da Andrea Basso

    Partiamo da un punto fermo: per Milano (ma mi auguro per par condicio in tutta Italia) la progressiva sostituzione di agenti della Polizia Municipale (a cui comunque rimarrà l'onere del coordinamento della viabilità) con personale ASA è inevitabile. I conteggi preliminari dei costi che gli organizzatori dovranno sostenere sono di circa 150.000 euro per la Stramilano mentre sfiorano i 300.000 per la maratona. Questo perchè una nuova legge nazionale impone l'onere di pagare non solo il personale straordinario, ma anche quello in servizio ordinario che viene "dirottato" dalle normali mansioni alla gestione della viabilità in occasione dell'evento. Aggiungiamoci poi che le corse sono solitamente di domenica, e questo comporta un aumento del costo orario del personale.

    La gestazione della "vicenda ASA" è stata lunga e faticosa, perchè ha coinvolto diversi attori, a livello locale (Comune, FIDAL Regionale, Polizia Municipale, ecc.) e nazionale (FIDAL, Ministero dei Trasporti, ecc.). Quando i passaggi approvativi sono così tanti è inevitabile che i tempi siano lunghi. Di positivo c'è la proattività degli organizzatori e della Polizia Municipale milanese, perchè tutto è nato dalla volontà sinergica di trovare soluzioni più sostenibili per tutti.

    Resta invece da chiedersi a mio giudizio, perchè una soluzione già prevista da anni all'interno dei documenti del Ministero per il podismo e per il ciclismo, sia stata recepita e implementata solo da quest'ultima Federazione.

    Rapporto
  • Link al commento Rodolfo Lollini Mercoledì, 27 Febbraio 2019 09:16 inviato da Rodolfo Lollini

    Appena letta per la prima volta la notizia di questo corso ho pensato: andate avanti Voi che a me scappa da ridere... Ed infatti ecco saltare fuori subito ritardi, spese supplementari a cui aggiungere incertezza normativa sull'iter completo della pratica e relative responsabilità degli uffici che saranno, sottolineo, saranno ed adesso non sono o non sanno di essere, competenti.
    Tanti auguri ai pionieri

    Rapporto

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