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Maurizio Lorenzini

Maurizio Lorenzini

appassionato di atletica, istruttore Fidal e runner

24 gennaio 2022: AVVISO IMPORTANTE: OBBLIGO DI GREEN PASS RAFFORZATO PER I PARTECIPANTI.

Comunichiamo che in seguito al passaggio in zona Arancione della Regione Piemonte (avvenuto proprio OGGI, 24 gennaio), Questura di Novara e Comune di Novara ci hanno formalmente informato che la partecipazione alla gara è ammessa SOLO agli atleti muniti di GREEN PASS RAFFORZATO.

Questo significa disporre della Certificazione Verde COVID-19 attestante:

* l’avvenuta vaccinazione anti-Sars-Cov-2

oppure

* la guarigione dall’infezione Covid-19.

Dunque, il green pass rafforzato non include l’effettuazione di un test antigenico, sia rapido che molecolare.

Come già espresso nel Regolamento di Gara e nelle nostre comunicazioni, abbiamo sempre seguito le regole imposte e dobbiamo pertanto farlo anche in questa occasione.

https://www.circuitorunning.it/

 

 

Lunedì, 24 Gennaio 2022 12:18

Bolgare (BG) - 4^ prova Trofeo Monga

SERVIZIO FOTOGRAFICO

24 gennaio 2022. E’ andata in scena a Bolgare la penultima prova del trofeo intitolato a Emilio Monga; siamo a Bolgare, cittadina di 6500 abitanti situata nella bassa bergamasca.

Un percorso con gli ormai consueti giri di due chilometri, piuttosto nervoso, che ha reso più impegnativo la sforzo degli atleti ma, come si dice in questi casi, anche più allenante.

Questa gara costituiva anche il campionato regionale master di specialità (prova unica), per questo soprattutto i gruppi sportivi della zona si sono presentati in modo numeroso: Vighenzi, Runners Bergamo, Gavardo, Paratico… in particolare quest’ultima società ha fatto incetta di vittorie e podi, ed ha scavalcato il G.S. Zeloforamagno nella classifica generale maschile.

Classifica società femminile, prime 10 posizioni, dopo 4 prove

1) ATL. PARATICO 950

2) ATHLETIC TEAM 720

3) ATL. GAVARDO '90 LIB. 490

4) G.S. ZELOFORAMAGNO 304

5) CANOTTIERI MILANO 292

6) LA MICHETTA 165

7) POLISPORTIVA G.B. VIGHENZI 122

8) POOL SOC.ATL.ALTA VALSERIANA 117

9) BRACCO ATLETICA 111

10) ATL. SALETTI 94

Classifica società maschile, prime 10 posizioni, dopo 4 prove

1) ATL. PARATICO 3314

2) G.S. ZELOFORAMAGNO 2332

3) ATL. TREVIGLIO 1528

4) RUNNERS BERGAMO 1489

5) LA MICHETTA 1459

6) CANOTTIERI MILANO 1355

7) ATHLETIC TEAM 1156

8) ATL. GAVARDO '90 LIB. 1115

9) RUNNING TORRE DE' ROVERI 1009

10) ATL. DI LUMEZZANE 766

 

Appuntamento per l’ultima prova il 13 febbraio a Pioltello (MI).

Succederà lunedì 24 gennaio, dalle 19 alle 20, grazie a Fausto Narducci (giornalista e per 40 anni caporedattore Gazzetta dello Sport) ed al responsabile della sezione sportiva di Radio Active, Fabio Del Prete.

Un puntata dedicata quindi all'atletica atletica leggera, in particolare al nostro campione olimpico Tokio 2020 dei 100 metri e della staffetta 4 x 100 metri, ma sarà interessante e utile il contributo del direttore tecnico Antonio La Torre.

Credo si parlerà sicuramente degli straordinari successi olimpici di Marcell Jacobs, ma anche di come questo ragazzo sia passato dal basket, al salto in lungo e poi...il resto della storia abbiamo imparato a conoscerla tutti.

Penso si finirà per parlare anche dei prossimi appuntamenti; ricordiamo che nel 2022 ci saranno ben tre manifestazioni fra le più importanti in assoluto nell'atletica leggera. Si comincerà con la rassegna mondiale dal 15 al 24 luglio, che si terrà a Eugene (Oregon-USA), prevista nel 2021 e rinviata causa emergenza coronavirus. Poi toccherà ai Giochi del Commonwealth (27 luglio - 7 agosto), infine gli Europei Multisport a Monaco di Baviera ( 15-21 agosto).

Per seguire, lunedì 24 gennaio, ore 19.00:

www.radioactive20068.it

 

 

 

20 gennaio 2022. Se non succede nulla, perché ormai il condizionale è d’obbligo, il 20 febbraio si tornerà a correre una delle mezze più apprezzate, in particolare dai master; in realtà sia gli enti locali che quelli dell’Atletica 99 Vittuone, la storica società che organizza questa manifestazione, non hanno proprio dubbi e sono determinati: la gara ci sarà e si farà.

Una mezza che negli anni è diventata un appuntamento fisso, c’è chi le ha corso tutte, o comunque partecipato più volte; ed io tra questi. A mio avviso presenta uno dei percorsi più veloci in assoluto, dove quindi cercare il proprio personal best, oppure effettuare un test gara in prospettiva di appuntamenti più importanti. Nel 2019 è stato il caso di Sara Dossena, che corse ad un ritmo controllato per poi chiudere in 1h13:26.

Come sempre, gara nazionale Fidal livello bronze, siamo all’edizione numero 17. Partenza alle 09.00 da Vittuone, poi attraversamento dei comuni di Sedriano, Bareggio, Cornaredo, Cusago (con passaggio davanti al castello che dona il nome alla manifestazione), Cisliano e poi ritorno a Vittuone. Un giro unico, come detto sopra, molto veloce, su un tracciato totalmente asfaltato  e chiuso quasi totalmente al traffico, di norma comunque molto limitato.

 Questo il link per accedere alle iscrizioni

 

 

SELEZIONE DI FOTO - 16 gennaio 2022. Record di partecipanti! E già questa sarebbe una notizia, in un difficile periodo dove gli organizzatori sono costretti a rinviare le proprie gare, o addirittura annullarle. Invece al trail della Gallinara è stato realizzato il record di iscritti e classificati, questi i dati nel dettaglio, tra parentesi gli iscritti: 27 km, 165 (180); 12 km 164 (178). Da aggiungere 73 partecipanti alla non competitiva di 7 chilometri.



La gara sui 27 km (1300 mt di dislivello positivo) è stata avvincente, con l’esito incerto almeno fino a metà gara, quando l’emergente Riccardo Montani (Team Salomon) ha cambiato marcia ed ha continuato la corsa sino all’arrivo, suo il tempo di 2h15:48. Secondo posto per un altro atleta del team Salomon, il più volte nazionale Luca Carrara (2h19:06). Non è terminato lontano (2h20:53) un forte “evergreen” della RunRivieraRun, Giovanni Maiello, classi 1969.


Gara femminile apparentemente meno combattuta, con Chiara Giovando (Atl. Monterosa) che conclude la sua gara in 2h42:48. Segue in 2h49:11 Enrica Dematteis, della Podistica Valle Varaita. Terzo posto per Simona Demaria (2h53:06, Podistica Valle Grana).

SELEZIONE DI FOTO 



C’era anche la gara-non-gara sui 12 chilometri, in quanto non competitiva; nessuna classifica, comunque alla fine la più veloce è stata Giuseppina Mattone (Boves Run), al maschile invece Lorenzo Parodi (Atl. Alessandria).

La 12 chilometri è stata anche la mia scelta: percorso spettacolare, con l’isola della Gallinara sempre alla vista a tenerti compagnia. Si corre, e talvolta si cammina per le pendenze, in mezzo alla vegetazione tipica della Liguria: ulivi, lecci, piante cespugliose di ogni tipo, anche “pungenti”, ahimè, qualcuno le ha sperimentate. Un percorso molto panoramico ma è meglio non distrarsi troppo, non si può certo definirlo pericoloso (altrimenti farei ridere i veri trailer) tuttavia meglio tenere gli occhi sul tracciato, e magari ripromettersi di tornarci per una passeggiata. Primo mille facile, su asfalto, poi si sale, persino un tratto su gradini; si procede sempre in salita, ma le pendenze non sono severe e talvolta si tratta di falsopiani.



I conti invece si fanno dopo il sesto chilometro, una salita davvero cattiva e su fondo molto irregolare, un chilometro, forse meno, ma sembra molto di più, fino a raggiungere il punto più alto del percorso, poi finalmente si scende. Finalmente….si fa per dire, perché la discesa è spesso impegnativa, su fondo sconnesso e se ti sei giocato le gambe in salita…l'è düra (si dice dalla mie parti). Già, se poi il massimo del tuo allenamento padano lo hai fatto sui cavalcavia, c’è poco da pretendere. Ma queste sono le classiche situazioni dove sai di non poter essere competitivo ed allora te la godi (è sempre tutto relativo), ti guardi in giro. Assicuro che ne vale proprio la pena.


Speaker della gara Roberto Giordano.

Alla fine tutto bene, anzi davvero bene; bella gara, bene organizzata da quelli dell’Albenga Runners e la Baia del Sole. Logistica presso un campeggio, ampi spazi a disposizione per la gestione del ritiro pettorali (controlli anticovid più che adeguati ) e parcheggi. Difficile avere di meglio.



La classifica dei primi 5 atleti:

1-Riccardo Montani, 2h15:48

2-Luca Carrara, 2h19:06

3-Giovanni Maiello, 2h20:53

4-Donatello Rota, 2h23:20

5-Alberto Ghibellini


La classifica delle prime 5 atlete:

1-Chiara Giovando, 2h42:10

2-Enrica Dematteis, 2h49:11

3-Simona Demaria, 2h53:06

4-Martona Gioco, 2h58:54

5-Valeria Adige, 3h05:39


Arrivederci al 2023, credo proprio che tornerò da queste parti.


SELEZIONE DI FOTO 


 

Mercoledì, 12 Gennaio 2022 17:40

La Amarathon sarà comunque il 1° maggio 2022!

12 gennaio - Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa degli organizzatori veronesi della Amarathon che confermano la data dell'1 maggio quale data della loro manifestazione anche dopo lo spostamento della mezza maratona "Giulietta e Romeo", spostata dal 13 febbraio all’1 maggio 2022. A titolo informativo aggiungiamo che Pedemonte (VR) e Verona distano 11 chilometri tra loro.

Oggetto:- spostamento manifestazione Giulietta e Romeo al 01 maggio 2022

Apprendiamo che 01 maggio 2022 si terrà in provincia di Verona anche un’altra manifestazione podistica oltre all’Amarathon.
Amarathon è tradizionalmente legata alla data del 1° maggio per il suo indissolubile connubio con la ultra 50-ennale Festa dei vini classici della Valpolicella e fin dalla prima edizione si è svolta il 01 maggio, indipendentemente dal giorno della settimana in cui tale data sia caduta. Fin dal 2020, anno di inizio della pandemia, quando le gare in programma nel primo quadrimestre venivano sospese in attesa di decidere cosa fare, abbiamo sposato il principio di non spostare Amarathon in un momento diverso del calendario per non invadere lo spazio già occupato da altre corse. Siamo stati tra i primi a comunicarlo in modo chiaro e inequivocabile. Abbiamo in questo modo annullato l’edizione 2020 e 2021, certi che ci saremmo presentati nel 2022 non appena le condizioni lo avrebbero permesso nel rispetto dell’andamento della pandemia da Covid.
Vi aspettiamo, quindi, numerosi il 1 maggio 2022!

Staff Amarathon

11 gennaio 2022. Ci sono annullamenti gare ma ci sono anche conferme, è ovvio che le manifestazioni ad elevata partecipazione e che si svolgono nei grandi centri urbani sono ben più complicate. Diverso il caso di gare più piccole e che si svolgono in contesto che di cittadino hanno ben poco. E’ il caso di questo bel trail che si correrà il 16 gennaio.

Era stato raccontato in anteprima qui PRESENTAZIONE TRAIL DELLA GALLINARA .

Distanze e difficoltà per tutti i gusti: 7 km (200 metri dislivello +), 12 km (400 metri dislivello +), 27 km (1300 mt di dislivello +, gara fidal competitiva). Interessante che su questa gara sia caduta la scelta di diversi atleti di livello, che hanno corso e spesso vinto numerose competizioni in Italia ed all’estero; a cominciare da Donatello Rota (G.S. Orobie), molto forte nella disciplina Skymarathon. Luca Carrara (Altitude Race), diverse presenze nella nazionale di trail, del team Salomon; Riccardo Montani (Sport project VCO), anche lui fa parte dello stesso team di Carrara, atleta in crescita, soprattutto negli ultimi due anni

Iscrizioni aperte sino al 14 gennaio, ISCRIVITI QUI 

PAGINA FACEBOOK DELL'ORGANIZZAZIONE QUI  

11 gennaio 2022. Si poteva immaginare che la situazione covid avrebbe influenzato le scelte e le decisioni di alcuni organizzatori, in particolare quelle ad elevata partecipazione e che si corrono sopratutto nelle grandi città, ecco quindi che la mezza di Verona, meglio conosciuta come Giulietta e Romeo Half Marathon, si sposta dal 13 febbraio all’1 maggio.

Questo il comunicato del comitato organizzatore:

VERONA – Il 2022 è iniziato purtroppo per tutti noi con il forte aumento dei contagi da Covid-19 che sta continuando purtroppo la sua azione virale.

Dopo il secondo semestre del 2021 dove sembrava che l’epidemia fosse sotto controllo e dove Gaac 2007 Verona Marathon Asd era riuscita a organizzare con successo e soddisfazione la Giulietta&Romeo Half Marathon lo scorso 13 giugno e la Verona Marathon il 20 novembre, la volontà era per svolgere in maniera quasi normale, pur nel rispetto di tutte le normative, la Dermasphere Giulietta&Romeo Half Marathon del prossimo 13 febbraio.

Così purtroppo non sarà, constatato il perdurare dell’epidemia e il probabile picco massimo dei contagi che autorevoli voci indicano in fine gennaio-primi di febbraio, di comune accordo con le istituzioni locali la Dermasphere Giulietta&Romeo Half Marathon è costretta a riposizionarsi domenica 1 maggio 2022.

Gaac 2007 Verona Marathon Asd ha nella priorità organizzativa la sicurezza sanitaria da Covid-19, nel rispetto di tutti i partecipanti attesi, circa 8mila, sia nel rispetto di tutti i cittadini veronesi e la decisione è purtroppo inevitabile. Domenica 1 maggio appare ad oggi la miglior soluzione possibile all’interno di un calendario Fidal già molto fitto di gare e constatati anche i vari eventi extra running già schedulati nella città di Verona.

Consci che questa variazione potrà arrecare un cambio di programma a diverse persone tra le migliaia già iscritte per il 13 febbraio, la decisione è stata presa il prima possibile e comunicata appositamente oltre un mese prima dallo svolgimento. Si ritiene infatti fosse inutile rischiare di annullare l’evento magari solo qualche giorno prima, per non dire qualche ora prima, arrecando senz’altro un danno maggiore.

La speranza è che l’1 maggio il virus sia definitivamente alle spalle e che si possa parlare solamente di corsa, di grandi campioni, di divertimento, amicizie e turismo sportivo tanto importante per la città di Verona.

LE ISCRIZIONI - Tutti i partecipanti iscritti alla Dermasphere Giulietta&Romeo Half Marathon e alla Avesani Monument Run 10k sono automaticamente iscritti per domenica 1 maggio. Qualora qualcuno fosse impossibilitato a partecipare nella nuova data, l’organizzazione dà la possibilità di spostare la propria iscrizione a domenica 12 febbraio 2023, sempre in maniera gratuita. In tal caso è necessario attendere comunicazione via e-mail che i partecipanti riceveranno nelle prossime ore da parte di Tds-Enternow.

TARIFFA FISSA - Le iscrizioni erano e rimangono aperte, nel cercare di venire incontro a quanti più partecipanti possibili e nel cercare di sottolineare la buona fede degli organizzatori, la tariffa ad oggi in vigore di 38 euro destinata ad aumentare con l’aumento dei partecipanti fino a 40 e poi 42 euro, rimarrà sempre fissa a 38 euro fino a data gara 1 maggio 2022. 

Per quanto riguarda Stramilano non è ancora ufficiale la data, ma l’orientamento pare proprio verso il 15 maggio.

Ma questi cambi data a quanti daranno fastidio? Già, perché ci sono altre manifestazioni da tempo posizionate in quelle date e non saranno certo felici di trovarsi contro gare di questa importanza. A ciò si aggiunga la cosiddetta classificazione Gold-Silver-Bronze, che prevede criteri di accettazione gare (Fidal) secondo le distanze; ad esempio la mezza di Vittuone (MI) programmata per il 13 febbraio 2022, è stata costretta a spostarsi al 20 febbraio perché la mezza di Verona ha anticipato di una settimana la sua data tradizionale. In base al criterio delle distanze una gara di livello Gold non può avere concorrenza con gare della stessa tipologia (mezza maratona, nel caso specifico) nell’arco di 250 chilometri. Questa la regola, piuttosto discutibile, in particolare in casi come questo.

In ogni caso saranno diverse le gare, Fidal e non, ad essere svantaggiate da questi spostamenti, anche se per dovere di cronaca le date scelte per i rinvii tengono in gran parte conto del calendario di gare della stessa tipologia (mezza maratona); chiarisco che si tratta di gare Fidal, è difficile tenere conto delle tante gare competitive organizzate dagli enti di promozione sportiva. Ad esempio non saranno contenti quelli della Amarathon, gara di 21 chilometri sotto l'egida UISP che si tiene a due passi da Verona (Pedemonte), da tempo posizionata proprio l’1 maggio.

Domenica, 09 Gennaio 2022 14:31

Gattico-Veruno (NO) - 13^ Corri a Gattico

SERVIZIO FOTOGRAFICO IN CODA ALL'ARTICOLO

9 gennaio 2022. Siamo nella provincia di Novara, nei paesi di Gattico e Veruno, riuniti in un unico comune a partire dal 2019. Si è corso tra le valli del Ticino e dell’Agogna, una non competitiva di 12 chilometri (metro più, metro meno), su un bel percorso in prevalenza asfaltato ma sempre in aree boschive e ad una altitudine compresa tra 300 e 400 metri.

Temperatura intorno a zero gradi, alle 09.30, orario previsto e rispettato per la partenza, poi è venuto fuori il sole che ha mitigato il freddo pungente.

Organizzazione a cura dello Ski Runner di Gattico. Una manifestazione che non è mai stata in dubbio, nemmeno in questo periodo certamente non facile. Chissà, a prescindere da paure e limitazioni, magari è anche voglia di fare, un bel mix di un organizzatore determinato e ben supportato dagli enti locali che, fortunatamente per chi aveva voglia di correre, hanno offerto questa possibilità ai 300 partecipanti odierni.

Il percorso: partenza ed arrivo situati presso il Velodromo di Gattico, a differenza di quanto avveniva in passato. Una modifica figlia della situazione attuale, ma forse anche meglio perché la logistica è ottima in termini di spazi e parcheggi a disposizione.

Dopo un giro e mezzo sul velodromo ci si dirige sulla strada provinciale, poche macchine e automobilisti rispettosi non creano alcun problema, per quanto ho potuto vedere. Dopo il primo mille mi passa a doppia velocità Davide Daccò, che mi dà appuntamento alla sua Castano Race (6 febbraio, 10 km). A proposito, oggi organizzatore di gare, ieri atleta di buon livello: vicino ai 14 minuti sui 5.000 metri e sotto le due e venti in maratona.

Il percorso, ondulato, prosegue quasi sempre in leggera discesa sino al sesto chilometro quando si raggiunge la località di Oleggio Castello; è il punto più basso, circa un centinaio di dislivello negativo rispetto alla partenza da Gattico. Poi, ovviamente, si deve tornare su, ma sono pendenze facili, tranne un tratto boschivo un po’ cattivo di circa 300 metri.

E’ una non competitiva, nessuna classifica, tuttavia alla fine i più veloci sono risultati Micol Ramundo (G.S. Bernatese) e Andrea Soffientini, oggi Dinamo Sport, fino a ieri una vita con Azzurra Garbagnate.

Buona esperienza, innanzitutto perché…si è potuto correre e poi perché il “prodotto” offerto è stato decisamente valido; incasso che verrà devoluto all’Associazione Emmaland di Gattico-Veruno, altro punto di merito.

Grazie a Omar Lucas Morea ed al suo staff.

6 gennaio- Non si può certo dire che fosse partita bene l’edizione 2022, tornata alla sua data storica dopo lo spostamento a fine marzo del 2021. Il giorno prima, l’annullamento della gara new entry, con formula ad eliminazione (pochi iscritti); prima ancora il forfait di fortissimi atleti elite del calibro di Muktar Edris, Oscar Chelimo, Yeman e Nekagenet Crippa. E non  c’è stata nemmeno la possibilità di vedere la presentazione degli altri alla riunione del giorno precedente, nonostante fosse annunciata; a proposito, un seminario davvero utile ed importante, con relatori capaci e preparati. Peccato non aver visto tante donne, in fondo era per loro. 

Ma poi è stato il solito Campaccio, gare avvincenti, quantità e qualità, tante dedicate al settore giovanile (e qui mi si stringe il cuore a vedere correre tanti ragazzi e ragazze, ma anche gli esordienti). Complessivamente oltre 1000 gli iscritti, ripartiti in 255 master, 282 delle categorie giovanili (ragazze/i, cadetti/e, esordienti) e 517 assoluti. Una curiosità: guardando le classifiche ragazzi/e e cadetti/e da notare che le femmine sono complessivamente 107, i maschi 84, una situazione piuttosto rara, ma molto apprezzabile.

Gara assoluta uomini (10 chilometri)

Tanti gli italiani in gara, ovviamente: Iliass Aouani, Eyob Faniel, Yohannes Chiappinelli, Pietro Arese, Dario Di Caro (solo per citare i più noti) ma anche gli africani  Aron Kifle (Eritrea), Amos Serem (Kenya), campione del mondo siepi under 20, il 18enne Addisu Yihune; tutti insieme hanno dato vero spettacolo lungo i 10 chilometri del percorso suddivisi in cinque giri.

Gara che si risolve all’ultimo giro, quando il gruppetto che si era formato sin da inizio gara viene letteralmente sgretolato dall’attacco dell’etiope Yihune Addisu, un cambio di passo pazzesco che lo ha portato alla vittoria col tempo di 28’39. Secondo e terzo posto keniani con Emmanuel Korior Kiplagat (28’45) e Amos Serem (28’53). Sesta posizione per Eyob Faniel (29’15, Fiamme Oro), che precede Yohannes Chiappinelli (Carabinieri), ottavo in 29’21. A seguire Iliass Aouani (29:45, Casone Noceto) e Luca Alfieri (29’53, PBM Bovisio Masciago). Appena sopra i 30 minuti (30’02) il promettente Dario Decaro (Battaglio Cus Torino), reduce da un ottimo quarto posto alla BoClassic. 

Gara assoluta donne (6 chilometri)

Inevitabilmente grande l’aspettativa per Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), la campionessa europea in carica di corsa campestre; vince in 18:48 l’etiope Dawit Seyaum, che bissa il successo alla BoClassic del 31 dicembre, con un finale di gara spettacolare, podio racchiuso in tre secondi. Seguono Rahel Ghebreyohannes Daniel (18’49, Eritrea) e Beatrice Chebet (18’51, Kenya). Sesto posto per Nadia Battocletti, arrivata sofferente per un infortunio occorso durante la gara. Nona Anna Arnaudo (19’41, Battaglio Cus Torino). 

In precedenza avevano aperto le gare i master SM35-40 e SM45-50, due batterie separate per 159 iscritti. Le donne, tutte le categorie, riunite con gli uomini SM55 e oltre; ne è venuta fuori una batteria piuttosto popolata (196 gli iscritti); un po’ tanti, non è stato facile correre nelle prime fasi di gara. Tra le prestazioni più rilevanti cito Gabriele Beltrami (APD Pont-Saint-Martin), categoria SM45, vincitore in 17’29 e Salvatore Gambino (SM40, DK Runners), che ha gareggiato nella batteria elite e realizzato il tempo di 32’12. 

Nel mezzo si è corsa la gara junior maschile (6 chilometri) ed il cross corto, sia maschile che femminile per le categorie junior, promesse e senior. Viene da pensare che le prove ad eliminazione del giorno precedente siano state disertate proprio per la presenza di quest'ultima gara. Al momento le classifiche non sono disponibili.

Infine, finalmente abbiamo visto Sara Meloni, la forte ragazzina ligure misurarsi su una distanza in linea con la sua categoria (EF) dopo tante prove lunghe ben poco in relazione alla sua età (è classe 2012). E, direi ovviamente, ha vinto percorrendo 650 metri in 2'44. Davvero bene così, e che sia il vero inizio di un grande percorso nell'atletica.  

Organizzazione praticamente perfetta, viene da dire che ci vuole ben altro che le normative Covid per mettere in difficoltà quelli dell’Unione Sportiva Sangiorgese

 

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