Direttore: Fabio Marri

* Per accedere o registrarsi come nuovo utente vai in fondo alla pagina *

Nov 24, 2024 309volte

Campogalliano e Formigine, le buone cose del Piccolo Mondo Podistico

Si corre e si commercia Si corre e si commercia Roberto Mandelli

23-24 novembre – Quattro euro: ma cosa sono mai quattro euro? Sono la cifra sufficiente, per i podisti modenesi in scarico o per gli incalliti camminatori, per partecipare come ogni anno (https://podisti.net/index.php/cronache/item/9525-formigine-raduna-i-mille-col-booster-di-campogalliano.html

 https://podisti.net/index.php/cronache/item/11077-campogalliano-e-formigine-i-modenesi-battono-due-colpi.htmla due non competitive per un massimo chilometraggio percorribile che sfiora i 23 km.

Anche quest’anno il sole ci fa compagnia splendendo sulle vigne saccheggiate (Cardarelli) e garantendoci addirittura 10 gradi con un panorama sufficientemente ampio, fino a Montegibbio e al Valestra e forse al Corno alle Scale.

La “Nemmeno con un fiore” di Campogalliano dichiara di essere alla 9^ edizione, esattamente come l’anno scorso; la partenza avviene questa volta nella piazza centrale, tra duomo e municipio (quasi come nel Mondo Piccolo, solo che al posto di Peppone ci sarebbe Bonaccini), nell’inconsueto orario delle 14,15, ritardato peraltro di una decina di minuti perché prima sono necessarie parole di circostanza che nessuno sente (eh, don Camillo con la sua tecnologia anni Cinquanta metteva gli altoparlanti sul campanile…).

Poi finalmente Gabriele Gualdi può dare il via verso un percorso parzialmente rinnovato, con tratti campestri che toccano il santuario della Sassola e, nella sua distanza massima di 9.4 km, attraversano il territorio dei laghi perlopiù su piste ciclopedonali e numerosi scavalcamenti di autostrade o TAV di questo tormentato territorio.

Incroci ottimamente presidiati, questa volta il ristoro intermedio c’è, dotato di ottimo tè caldo come sarà pure alla fine dell’avventura: Giangi che è venuto a piedi da casa sua non può protestare. Il premio finale che ci tocca è il mezzo chilo di pasta, cui si aggiungono le ricche premiazioni di società appannaggio, come sempre, del Cittanova con 101 iscritti, quasi doppiando Sportinsieme Formigine e Madonnina, entrambe sopra quota 50. Presenti, come sempre, tante famiglie coi bambini, chi a piedi, chi in bicicletta, chi sulla carrozzina; e Nerino Carri (qui trasportato da Paolo Giaroli) a scattare centinaia di foto a libero utilizzo.

 

L’indomani ci si ritrova, come da consuetudine, a Formigine per la 13^ Camminata Avis (qui si sono ricordati da aggiornare la numerazione), con la stessa alternanza dei venditori di scarpe già rilevata: ieri Carlo da Correggio, oggi Pietro Boniburini da Cavriago. Forse 800 gli iscritti ufficiali, meno dell’anno scorso, sebbene il solo Cittanova ne metta insieme 126, una trentina più del 2023, e dietro lui Sportinsieme Formigine raggiunga i 100, la Guglia Sassuolo i 70.

Come il giorno prima, anche qui si cerca di ricavare, nel reticolo industriale che pervade questo distretto ceramico e meccanico (dopo 3-4 km si arriva al confine con Fiorano dove le aziende concordano su una cosa: proibito scrivere in italiano, al massimo si ammette “I.tiles. born in Maranello”), qualche chilometrino erboso; e tutto sommato il giro lungo di 13 km abbondanti risulta abbastanza piacevole almeno nella prima metà, quando quelli del percorso da 8 km svoltano verso Formigine mentre noi siamo instradati verso Corlo coi soliti scavalcamenti di superstrada munita di autovelox illegale.

A parte ciò, ottima organizzazione, con simpatica partecipazione delle ragazze targate Avis (carinissima la bionda che ci guidava nella biforcazione tra i due itinerari), strade perfettamente chiuse al traffico, due ristori intermedi con tè bello carico, e un ristoro finale inclusivo di biscotti per celiaci; il premio per tutti, come l’anno scorso, è un chilo di pasta. Non so come faccia a portarselo a casa “Nube” Montecchi, mio saggio ‘frenatore’ alla maratona di Carrara, ieri già protagonista a Campogalliano e che a Formigine è venuto di corsa da Castelnuovo (km 9,5-9,5) onde affinare la sua preparazione per la maratona di Reggio. Invece Werter Torricelli, enologo carpigiano, in preparazione della Prosecco Marathon ha imbottigliato in casa sua il vino novello.

Abbiamo tanti modi di allenarci, noi iperdilettanti; e per buona sorte, il Piccolo Mondo Podistico ce li consente.

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Nerino Carri

Lascia un commento

I commenti sono a totale responsabilità di chi li invia o inserisce, del quale restano tracciati l'IP e l'indirizzo e-mail. 

Podisti.Net non effettua alcun controllo preventivo né assume alcuna responsabilità sul contenuto, ma può agire, su richiesta, alla rimozione di commenti ritenuti offensivi. 
Ogni abuso verrà segnalato alle autorità competenti.

Per poter inserire un commento non è necessario registrarsi ma è sufficiente un indirizzo e-mail valido.
Consigliamo, tuttavia, di registrarsi e accedere con le proprie credenziali (trovi i link in fondo alla pagina).
In questo modo potrai ritrovare tutti i tuoi commenti, inserire un tuo profilo e una foto rendere riconoscibili i tuoi interventi.

Ultimi commenti dei lettori

Vai a inizio pagina