530 iscritti alla "Piedicavallo": con Simukeka, Mukandanga e Gloria Giudici
Aggiornamento 19 marzo - La 40ª edizione della Biella-Piedicavallo andrà regolarmente in scena domenica 21 marzo. Ci voleva, in un primo giorno di primavera che rischiava di somigliare alla giornata dei defunti (nel senso di eventi sportivi annullati: Lake Garda marathon, mezze di Caldaro e di Saluzzo…). E viva il vecchio Piemonte, che una settimana dopo il felice esito della corsa di Trino ripropone una gara in salita che sembra destinata a un esito favorevole, cousta l’on ca cousta. E non è un caso che qui siamo in casa dell’eroico Pietro Micca, che a 29 anni nel 1706 si sacrificò per salvare Torino dall’invasione, dopo avere congedato il soldato a lui vicino con le parole “Gâvte da lì, tì 't'ses pi lungh ëd na giurnà sènsa pân! Lassa fé a mì, pènsa a salvéte!»). Tra gli ultimi iscritti, anche nomi di prestigio, come dai comunicati ufficiali del Gruppo Amici Corsa di Pettinengo e di Biella Sport Promotion:
Si tratta della burundiana Clementine Mukandanga, tesserata per l’Atletica Virtus Lucca, dell’azzurra Gloria Giudici tesserata per la Freezone di Iseo, e del ruandese Jean Baptiste Simukeka, tesserato per l’Orecchiella Garfagnana.
Simukeka classe 1983 è atleta dal grande passato a livello internazionale, visto in gara anche in gare nel biellese: fu terzo alla maratonina del 2010 e nella top-10 al Giro di Pettinengo nel 2016. Recentemente, nel 2020 fu terzo assoluto nella prestigiosa maratona di Reggio Emilia e due settimane fa ha terminato al secondo posto la maratonina di Brugnera in Friuli chiudendo con il tempo di 1h05’03”.
Mukandanga, classe 1985, invece, si candida quale favorita numero 1 per la vittoria in ambito femminile: la ricordiamo già vincitrice nel 2019 alla Biella-Oropa con 56’56”, nono tempo di sempre. Nel 2020 ha vinto la Marcialonga, la 10miglia del Garda, la maratona di Varna in Bulgaria, il giro di Pordenone, la “Arezzo riparte”, chiudendo seconda la maratona di Reggio Emilia.
Giudici, classe 1987, è nel giro della nazionale di corsa in montagna e trail da parecchi anni: ha indossato la maglia azzurra ai mondiali del 2015, 2017 e 2019 e agli europei del 2018. Un’atleta a cui il dislivello della Biella-Piedicavallo potrebbe essere congeniale. Nel biellese partecipò, vincendola, alla 27ª edizione della Corsa di San Silvestro nel 2017 a Trivero.
Alla chiusura delle iscrizioni sono 390 gli iscritti alla 40ª edizione della Biella-Piedicavallo e 141 alla 4ª Balma-Piedicavallo. Tutte le iscrizioni saranno ri-verificate e il numero esatto verrà comunicato tra venerdì e sabato: la lista di partenza sarà poi reperibile sul sito www.biellasport.net.
Precedente comunicato:
Le restrizioni imposte dai decreti in corso permettono comunque lo svolgimento dell’evento, uno dei pochi in Piemonte inserito nell’elenco delle gare ritenute di interesse nazionale da parte del Coni e quindi autorizzato, nonostante la regione sia in zona rossa. E’ notizia delle ultime ore che la gara sarà anche valida quale 2ª prova del trofeo “CorriPiemonte” in sostituzione della “Mezza maratona del Marchesato” che era in programma lo stesso giorno a Saluzzo ma è stata annullata.
Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo hanno alzato al massimo il livello di guardia ottemperando a tutte le prescrizioni ufficiali e alle regole non scritte del buonsenso, auspicando che anche tutti gli atleti partecipanti diano a loro volta prova di senso civico e di rispetto in un momento particolare come quello che stiamo vivendo.
Nelle ultime due edizioni disputate non si era andati al di là dei 200 partecipanti (191 nel 2018 e 188 nel 2019). Nel 2020 l’evento era stato prima posticipato e poi definitivamente annullato e ora, dopo una lunga attesa, la 40ª Biella-Piedicavallo si appresta a fare il tutto esaurito ed ha già superato quota 300 preiscritti, numero che potrebbe crescere ancora nelle prossime ore, le ultime possibili per iscriversi sul sito www.biellasport.net. La scadenza è fissata per le ore 24 di giovedì e quest’anno non saranno possibili adesioni last-minute, anche questo per ottemperare alle norme anti-Covid.
A questi 300 o più bisogna aggiungere un centinaio di preiscritti alla gara “figlia”, la Balma-Piedicavallo, giunta alla sua 4ª edizione: nel 2019 furono 124 i partenti, quota che potrebbe essere raggiunta anche quest’anno.
Anche in questa edizione Claudio Piana e il suo staff hanno incassato l’adesione di atleti di alto livello. In ambito maschile nella Biella-Piedicavallo, torneranno ad affrontare le ripide salite della Valle Cervo il dominatore del 2019, il valsesiano Italo Quazzola, e il vincitore del 2016, l’azzurro valdostano Xavier Chevrier. Ad infilarsi nella lotta tra i due ci proveranno anche i lombardi Michele Belluschi (vincitore con record della Trino-Crea domenica) e Andrea Astolfi, già sul podio a ottobre scorso alla Biella-Oropa. Al via anche Riccardo Montani, atleta selezionato per la nazionale azzurra per i prossimi mondiali di Trail in Thailandia.
Tra le donne non ci saranno Catherine Bertone e Elisa Stefani, precedentemente annunciate, e al momento non sembra esserci una superfavorita. Nomi ‘caldi’ sono quelli di Valentina Dameno, Nadia Re, Chiara Giovando, Lisa Borzani, della triverese Ilaria Zaccagni e della conterranea pluricampionessa italiana Elena Romagnolo.
Tra gli iscritti alla 4ª Balma-Piedicavallo, invece, spicca su tutti il nome del vincitore del 2019, il valsesiano Francesco Carrera. Per un posto sul podio si candida il giovane biellese Paolo Orsetto. Tra le donne ci riprova la biellese Arianna Reniero, vincitrice con record l’anno scorso: con lei al via le altre giovani compagne di squadra Matilde Bonino e Eloisa Marsengo. Iscritta anche la novarese Federica Cerutti.
Nonostante le difficoltà logistiche ed economiche legate al momento storico che stiamo vivendo, anche quest’anno la Biella-Balma-Piedicavallo ha un montepremi di valore grazie alla presenza di partner fedelissimi di Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo. I primi 5 uomini e le prime 5 donne della Biella-Piedicavallo si divideranno circa 1.200 euro, mentre il montepremi per i primi tre uomini e le prime tre donne della Balma-Piedicavallo è di 500 euro.
Un premio in natura di valore decrescente verrà poi consegnato ai migliori 5 di ognuna delle 18 categorie d’età della Biella-Piedicavallo e ai migliori 3 delle altrettante categorie previste nella Balma-Piedicavallo.
Il percorso della 40ª Biella-Piedicavallo ricalca per buona parte quello storico che vide per la prima volta la partecipazione di 85 atleti nel lontano 1971. Dal 2017 è stato accorciato di circa 500 metri nella parte iniziale e dunque i record sono stati azzerati da quella edizione. A causa dell’interruzione della strada provinciale 100 della Valle Cervo poco dopo l’abitato della Balma, gli atleti percorreranno un tratto sterrato ricavato nell’alveo del torrente Cervo, attualmente adibito a cantiere per la ricostruzione della strada franata: tutto questo grazie all’interessamento del sindaco di Campiglia Cervo che ha concesso l’autorizzazione alla gara, così come hanno fatto i primi cittadini di Biella, Andorno Micca, Sagliano Micca, Rosazza e Piedicavallo.
Di fatto non cambierà il chilometraggio che rimane di 18,6 chilometri con 615 metri di dislivello positivo. Gli attuali record sono di Italo Quazzola (1h04’27” nel 2019) e di Giorgia Morano (1h17’57” nel 2018).
La variante sterrata verrà percorsa anche dai partecipanti alla 4ª Balma-Piedicavallo: per loro il percorso è confermato in 7 chilometri con 330 metri di dislivello. I record sono stati siglati nell’edizione 2019 da Francesco Carrera (24’58”) e da Arianna Reniero (32’13”).
A tutti gli atleti verrà richiesto di compilare l’autocertificazione anti-Covid (e quella per gli spostamenti) che può essere scaricata dal sito www.biellasport.net nella sezione dedicata alla corsa Biella-Piedicavallo. Tutti gli atleti, gli organizzatori e i volontari saranno tenuti ad indossare la mascherina prima della partenza, anche durante il riscaldamento, e dovranno mantenerla correttamente sul viso per i primi 500 metri di gara, conservandola durante la gara al fine di reindossarla subito dopo aver tagliato il traguardo.
Essendo il Piemonte in zona rossa non è possibile per il pubblico assistere all’evento a bordo strada, salvo che non sia al di fuori della propria abitazione se essa è sul percorso di gara. Non è previsto il ristoro finale e i ristori idrici lungo il percorso saranno predisposti esclusivamente con bottigliette chiuse. Per quanto non scritto sono in vigore le norme dettate dal Dpcm per quanto concerne il distanziamento sociale e dai protocolli Fidal per quanto riguarda il comportamento da tenere in gara.
"Il giardino dei piccoli" è un progetto che prevede la riqualificazione del parco dell'asilo e della scuola materna di Valdengo, promosso dal Rotary Club di Valle Mosso. L’idea è quella di offrire ai bambini la possibilità di esprimersi negli spazi esterni, facendo divenire il gioco una esplorazione in un contesto che gli offra gli stimoli nuovi e nuove sfide da affrontare. Nel progetto sono previste: sistemazione del prato (scarifica superficiale, terra da coltivo e inerbimento), arredi e giochi in legno (percorsi sensoriali, ponti, casette, travasi, tavoli, sedie), restauro giochi metallici storici, tende per la tettoia. Il costo totale dell'intervento è di circa 40mila euro. Il progetto completo completo è visualizzabile sul sito del Rotary Club Valle Mosso all'indirizzo: http://vallemosso.rotary2031.it/
La raccolta fondi viene organizzata usufruendo della piattaforma web “La rete del dono” dove è presente il progetto "IL GIARDINO DEI PICCOLI". Il link per accedere è https://www.retedeldono.it/it/iniziative/rotary-club-valle-mosso/corsa-podistica.biella-piedicavallo/corsa-podistica-biella.
"La rete del dono" è un sito sicuro e la transazione potrà essere effettuata mediante bonifico, carta di credito, PayPal o Satispay. La donazione sarà deducibile dalla dichiarazione dei redditi. Eventualmente potrà anche essere fatta in forma anonima.
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