Direttore: Fabio Marri

* Per accedere o registrarsi come nuovo utente vai in fondo alla pagina *

Mar 30, 2025

San Polo d’Enza (RE) – 4° Giro dei Castelli Matildici

Nerino giudica e fotografa Nerino giudica e fotografa Roberto Mandelli

30 marzo - In una giornata nella quale il podismo centroemiliano aveva tutti i riflettori puntati sul ritorno (benché su distanza dimezzata, e pilotato da Milano) della Maratona d’Italia da Maranello a Modena, era difficile immaginare folle oceaniche nella riproposta di questo bel giro panoramico inserito nella 46^ edizione della “Camminata Sampolese”, tradizionale non competitiva di 4 e 11 km ai piedi del castello di Canossa.

Fermandomi ai numeri dei competitivi, la gara sugli 11 km ha raccolto soltanto 39 atleti, regolati da Pietro Salati (un ventenne dell’Atletica Reggio) in 41:40, con tre minuti di vantaggio sul secondo; quanto alle donne, ovviamente, da Isabella Morlini, pure dell’Atletica Reggio, che con 52:44 ha messo quasi cinque minuti tra sé e la seconda.

Relativamente più affollata la schiera di chi si è cimentato sul percorso lungo, che dopo aver sfiorato il castello di Bianello (meta di una classica cronoscalata da Quattro Castella) dopo 10 km passava sotto la pendice finale del castello di Canossa (a quota 537, dai 148 della partenza; anche qui, c’è il lontano ricordo di una gara serale in salita) per infilarsi poi tra il castello e la torre di Rossena (circa km 14), iniziando infine 5 km di discesa a tornanti fino a Ciano, da dove ci attendeva il faticoso tratto finale sterrato, in parte fangoso, a fianco del canale derivato dall’Enza, per un dislivello complessivo superiore ai 500 metri.

Gli arrivati sono 89 uomini e 23 donne, numeri poco più bassi dei 114 classificati nel 2023 (precedente partecipazione del sottoscritto). Ha vinto un habitué dei podi in queste gare, il 35enne Marco Ercoli (Avis Castel San Pietro) in 1.34:20, due minuti e mezzo sul secondo Fabio Gervasi (Minerva), unico capace di contenere il distacco in termini dignitosi. Ancor più netto il successo tra le donne della 33enne Chiara Vitale (Tricolore sport), che con 1.58:15 ha inflitto 3 minuti e mezzo a Chiara Poletti (Maratona del Ventasso), di 9 anni più anziana di lei.

Percorso molto bello, quasi esente dal traffico veicolare se si escludono i tantissimi ciclisti (la salita Ciano-Rossena è un banco di prova notevole); ottime le segnalazioni sul percorso, cui mancano solo le indicazioni chilometriche. Ben dislocati gli addetti nei bivii e negli attraversamenti di strade, cinque eccellenti ristori, tanto forniti che ne avevano anche per i suddetti ciclisti.

Il tutto per un costo di iscrizione di 15 euro per le due competitive (senza creste dei vari gestori), 3 per le non competitive: e possiamo scusare se il pacco gara non era un granché (il 99° scaldacollo che mi entra in casa, 3 mele peraltro belle, buoni sconto abbastanza illusorii): in compenso, all’arrivo si poteva acquistare gnocco fritto a mezzo euro il pezzo, grosso modo la metà di quello che costa presso le varie polisportive e circoli culturali e orti degli anziani ecc.

Spiritoso il disegno della medaglia di legno (in cui peraltro si ravvisa l’eco dell’antichissima vignetta della Corrida di San Geminiano e in genere la caricatura del podista vecchiardo e malfermo). Classifiche quasi istantanee grazie a Irunning, l’organizzazione online dell’Uisp locale. Insomma, una giornata gioiosa di fine marzo, e speriamo che sia una rondine capace di fare davvero primavera.

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Nerino Carri, F. Marri

Ultimi commenti dei lettori

Vai a inizio pagina